un altro pezzo di storia ... Fantic Motor caballero 125 rc

[Il Regolarista]

Non è il mostro sacro della regolarità ....Ktm per intenderci..... ma per molti rappresentò il sogno per iniziare la propria avventura tassellata . La Fantic entra nel settore fuoristrada con un 125 nel 1973 quando al salone di Milano presenta il 125 motorizzato minarelli rivisto dalla stessa casa . Tale motore non vanta particolare fama sia per potenza che per robustezza ma la casa brianzola prende l motore del cross accreditato per 22 cv e lo tratta per un uso da regolarità .... modifica il cilindro addolcendo le luci , adotta un cilindro a due fasce e un volano più pesante e cambia il carburatore con uno da 27 mm contro il 30 della versione cross . La moto in queste condizioni eroga 18 cv a 8600 giri e viene dotato di accensione elettronica in più grazie ad un ottima componentistica  al prezzo contento la moto incontra subito i favori del pubblico . sotto questa spinta vitale l' azienda crea una squadra corse con cui partecipa al campionato italiano , ad alcune prove di campionato europeo e alla sei giorni . La casa Brianzola si muove per apportare migliorie al modello iniziale il cui tallone di achille si rivela il cambio e così nel 1975 nasce la versione con cambio a 6 rapporti atti a sfruttare anche la potenza cresciuta a 22,5 cv a 9500 giri , vengono finalmente adottati i cerchi in lega ma è solo nel 1976 che la moto raggiunge la concorrenza con un ulteriore sviluppo apportato sopratutto dall' esperienza del reparto corse . Viene rivisto il telaio e rinforzato in svariati punti , vengono cambiati i ceppi dei freni e finalmente viene inserito anche un serbatoio in fibra e una nuova sella e il gruppo ottico in ferro lascia il posto ad un fanale di gomma più adatto al fuoristrada . La moto subirà continui aggiornamenti fino al 1979 quando arriverà il nuovo modello con sigla di omologazione TX150 . La moto sul piano della guida è molto maneggevole e robusta dotata di un motore non potentissimo a con un allungo infinito adatto al fuoristrada e per questo si rivela un mezzo agile che funziona bene in qualsiasi situazione sia in fettucciato che in mulattiera visto che la potenza si sviluppa bene già dal medio regime il suo nome è famoso perchè all' epoca era un must e non era raro vederlo parcheggiato per i centri cittadini utilizzato più come mezzo da diporto che come mezzo specialistico 

[Ste003]

Avevo sentito che avrebbero presentato un 125 a 4 tempi.
Stai parlando di questo?

ciao Stefano

[Il Regolarista]

usi sostanze illecite  ..... stò parlando di 1979 

[uncleroby]

Il Caballero era il mio sogno da ragazzino e infatti ne acquistai uno strausato  50cc nel 1983.
Era il modello precedente al Regolarità competizione ma aveva già il serbatoio in plastica (bianco) con scritta "Caballero", il forcellone dritto e la forcella con steli da 30mm di diametro e freni a tamburo centrale. Montava cilindro "competizione" (con 6 travasi) e carburatore Dellorto 19.
Si impennava in seconda di gas...

In realtà nel 1983 era uscito il Fantic Enduro  ma non avevo i soldi...

[Ste003]

non avevo letto bene.... scusami. Ad ogni moto la mia notizia dovrebbe essere vera.

[Il Regolarista]

la Fantic è risorta grazie al mitico Federico Fregnan ha già in produzione due 50 2t un codice e un regolarità competizione con componentistica di altissimo livello a settembre uscirà il 125 4t con motore di derivazione Yamaha rivisto dai tecnici Fantic anche questo con componenti veramente eccezionali per qualità e fattezza .... sono dei piccoli gioielli di tecnica e raffinatezza speriamo solo non sia un fuoco di paglia mi spiacerebbe sopratutto per Federico grandissimo appassionato del marchio e industriale Trevigiano di macchine da caffè ..... a lui si deve anche la replica dei mitici RG 

[Lancillotto]

Nel lontano 1986  avevo 14 anni e il mio babbo (in preda a chissà quale stupefacente  ) mi disse: "se ti piace lo compriamo".
Non parlo del modello in questione, ma del modello a 50cc sempre della Caballero. Imponente, con quella testa tutta alettata, grossa come un bidone da 20 kg di idropittura  . Purtroppo  a quell'età poco si capisce di moto    e io rifiutai l'offerta, perchè poi non mi piaceva più di tanto... e poi che figura avrei fatto in paese da me? Tutti gli amici avevano il mitico CIAO ed io sarei stato la mosca bianca con la MOTO...
Ora però me lo ricordo bene e mi piace con quella linea veramente retrò  (è!!! i gusti cambiano  ), era parcheggiato in vetrina, nel conce di mia zia, che gestisce ancora un piccolissimo negozio con annesso distributore in un piccolo paese del polesine... chissà magari ce l'ha ancora nell'officina dietro il negozio, ricordo che per i successivi 6 anni è rimasto invenduto sempre in vetrina, tanto che una delle ultime volte che lo vidi avevo sotto il culo la Gilera R1 125!

[Il Regolarista]

..... non esistono cose vecchie ma solo cose nuove che noi sostituiamo con cose nuovissime  .....