Stivali SIDI "CROSSFIRE"

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provati ieri in negozio, a breve li prenderò su internet (260 spediti)
ero diretto sui TCX pro2, ma a parte non trovarli più (vanno fuori produzione a favore dei 2.1) non mi convince la calzata della scarpetta e il fatto di non poter sostituire rapidamente e con poca spesa la suola..

per quanto mi riguarda come difetti dei crossfire vedo solo il fatto di avere una chiusura un pò "macchinosa" con plastiche e velcri vari da incastrare tra di loro...ma a parte questo come calzata, comodità, e mobilità del piede non ci vedo altri difetti...

la qualità degli esterni mi sembra molto buona, ed è carina l'idea di poter smontare praticamente tutto in caso di danno, mentre la qualità degli interni mi è sembrata nettamente più alta sia dei TCX che dei Gaerne SM che stavo valutando..

anche il gambale è sufficientemente ampio per le ginocchiere senza essere fastidioso o farcele ballare dentro
il prezzo è effettivamente alto, ma ormai girando si trovano a 80-100 euro in meno che il listino, e cmq lo vedo allineato alla concorrenza delle altre ditte..x cui non mi sembra per niente fuori mercato

vedo che alcuni criticano lo snodo ai malleoli che pemrette una flessione eccessiva.....mah io come fisioterapista posso dirvi che reputo più sicuro uno stivale simile con un pò di snodo (anche come i TCX pro e i Gaerne sg10-12) in quanto permette un adattamento durante i traumi alla caviglia..piuttosto che uno stivali, a mio avviso, troppo rigido come gli alpinestars, che protegge si meglio la caviglia dalle distorsioni, ma provoca un alto numero di fratture tibia-perone al terzo mediale (in alto in pratica) in quanto lo stivla troppo rigido blocca la parte bassa della tibia facendo perno nella metà superiore..ho gia curato due amici con fratture simili ed entrambi avevano alpinestars.. praticamente la stessa situazione si nota stra gli scarponi da snowboard freestile (morbidi) e quelli da velocità o sci (duri)