Giacca da enduro mod. Hyper HP, marca Clover

[Lancillotto]

Giacca da enduro modello Hyper HP marca Clover (acquistata nel 2000).

La giacca in questione è fornita di una fodera interna staccabile per l’inverno (in foto la parte chiara), un’altra fodera tipo nylon (staccabile) che evita il passaggio dell’aria (ma che comunque fa respirare la pelle) e la giacca in cordura – gorotex (parte esterna). Protezione del collo adeguata, grazie ad una chiusura tramite cinturino in velcro.

Completa di gomitiere, protezioni spalle e protezione avambraccio in kevlar (asportabili), più la protezione per la schiena composta da una spugna abbastanza rigida dello spessore di 1 cm (asportabile per inserire qualcosa di migliore).

Possibilità di stringere le maniche tramite cinturini in velcro per evitare gli svolazzamenti alle forti velocità. Cintura di regolazione (all’altezza della pancia), cordone interno per stringere il tutto nella parte più bassa della giacca. Infilato il guanto è possibile bloccarlo tramite un ulteriore cinturino in velcro (sul polso) inserendolo all’interno della manica.

Tasca interna, due tasconi esterni capienti più un altro più piccolo per riporre ad esempio il portafogli.

Usata in strada normale e durante il periodo invernale (circa –5°C) garantisce il massimo confort: non ho mai avuto freddo, indossando sotto una camicia e il classico maglioncino di lana “della domenica”. Ottima anche la protezione contro la pioggia, purchè non sia un uragano!!!
In off road, togliendo le varie fodere, non posso dire di “restare al fresco”, ma aprendola leggermente sul davanti si ottiene una buona aerazione e al tempo stesso si è protetti da rami spinosi e piante.

Mentre si va in moto (su strada e off-road) credo sia perfetta, ma se dovete fare una passeggiata, risulta pesante da tenere sotto il braccio: ma ciò è normale visto tutto quello che ha.
Fino ad ora non ho riscontrato difetti di lavorazione e anche dopo alcune cadute su sassi e terra non si è mai rotta.

Voto complessivo: 8. Costo: 587.000 Lire = 303,00 Euro.

Ciao Lancillotto