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Dopo Ferrero muore Brugola....!!

Aperto da edoxr, Febbraio 16, 2015, 11:20:42 AM

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edoxr



15 febbraio 2015 - E' morto all'età di 73 anni il grande industriale brianzolo Giannantonio Brugola. "Essere diversi in un mondo di simili", era il suo motto.

Forse molti non sanno chi era ma il suo cognome non può trarre in inganno...direi che per noi motociclisti un ricordo era doveroso..!!

maVco

Senza scherzare, bella info. Onore al merito di questo signore. R.I.P.
Sono un buono a nulla, ma capace di tutto! ;)

RAZZO



WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

ROBY_HRC

Questo è stato un vero genio....

RIP.

Avendo lavorato in ferramenta di brugole ne ho vendute a tonnellate....ma ignoravo che il nome brugola fosse il Cognome dell'inventore.

Se ne impara una tutti i giorni.

.........DALLE VALLI BERGAMASCHE CON FURORE.......

edoxr

...e non è finita qui....leggete ....!!!!


LISSONE (Milano) - Il suo cognome si trova anche sui dizionari della lingua italiana. Alla voce «brugola», lo Zingarelli recita: «Vite con testa a incavo esagonale, dal nome del suo produttore, Egidio Brugola». Esiste, infatti, il signore Brugola: come Biro, Gillette e Diesel, è uno dei pochi ad aver dato il proprio nome a un oggetto di uso comune. Giannantonio Brugola, 60 anni, figlio di Egidio, è il presidente della Oeb, un' azienda con sede a Lissone che ha conquistato il mondo della bulloneria, in particolare nel settore delle viti per i motori. In questi giorni alla Oeb c' è un motivo in più per festeggiare: l' azienda ha appena riportato una vittoria importante, che Brugola riveste di contorni patriottici (non a caso negli stabilimenti sventolano i tricolori). «Italia batte Germania due a zero» ride soddisfatto. Nel ' 93 Brugola ha infatti brevettato una vite nuova, la «Polydrive», che presenta una testa con una forma evoluta di esagono. In sostanza, permette un maggior serraggio con uno sforzo minore. Non solo: la vite può essere utilizzata, quasi con la stessa efficacia, anche con una «classica» chiave brugola. «Ebbene, i nostri acerrimi nemici tedeschi hanno cercato di impedirci di ottenere il brevetto europeo - spiega Brugola -. La settimana scorsa, la commissione d' appello ha dato ragione a noi. Ma non è finita: i tedeschi, poi, ci hanno copiato la Polydrive. Ma se ne usano anche una sola, chiederò 20 milioni di euro di richiesta danni per motore». La storia della dinastia della brugola inizia nel 1926 quando la Oeb viene fondata da Egidio, quello che i dizionari considerano l' inventore della vite esagonale. «In realtà non è proprio così - precisa Giannantonio, che ha dovuto iniziare a occuparsi dell' azienda a 16 anni, alla morte del padre -. La vite che adesso chiamiamo brugola esisteva già all' inizio del secolo scorso. Ma è stato mio padre, nel ' 45, a brevettare una forma di brugola con un gambo a "torciglione" che assicurava una particolare elasticità. Era così rivoluzionaria che fu utilizzata 40 anni dopo». Genialità, amore per l' innovazione e la tecnologia, spirito pionieristico, qualità assoluta (il motto «spirit of excellence» campeggia ovunque in azienda) sono alcune delle parole che spiegano il fenomeno brugola. Ma sono anche sinonimo di un impegno che si traduce, ogni anno, in un investimento minimo del 10-15% del fatturato (che supera i 130 miliardi di lire). Una genialità che ha fatto conquistare il 23% della produzione mondiale di viti «testata» e una serie di prestigiosi riconoscimenti di qualità ricevuti dalle case automobilistiche. E che ha consentito, alla Oeb, di diventare unico fornitore dei motori prodotti in Europa dalla Ford, oltre che di quelli I/4 e I/5, ma anche del 3 cilindri della Volkswagen e, presto, del 5 cilindri della casa tedesca. Insomma, oggi al mondo circolano 10 milioni di auto con motori assemblati da viti brugola. E adesso c' è la nuova vittoria contro i tedeschi. Soddisfazione non basta a spiegare lo stato d' animo di Brugola (che, in Germania, è chiamato perfidamente Benito). «Sì, sono felice, ma non per motivi economici: è che la Polydrive è come un figlio per me. Inoltre i tedeschi ci trattano sempre con una tale spocchia... Ma questa volta la figura dei cioccolatai l' hanno fatta loro». Italiano atipico dal nome di origine fiamminga (come i pittori Bruegel) che ama l' Italia come pochi, parla correntemente 5 lingue, «germanista» che da giovane traduceva i classici tedeschi e ora con i tedeschi «combatte», Brugola è anche un grande appassionato di auto: «Non posso realizzare la loro forma, così contribuisco a formarne il cuore». Arianna Ravelli L' azienda in numeri L' azienda Oeb (Officine Egidio Brugola) ha sede a Lissone, in Brianza. È leader nel settore della bulloneria, in particolare quella destinata ai motori 23% LA PERCENTUALE del mercato mondiale di viti fissaggio testata (quelle che collegano il blocco motore con la testata) prodotta dalla Oeb di Lissone 200 DIPENDENTI lavorano nello stabilimento Oeb. L' azienda fattura circa 650 milioni di euro. Ogni anno il 10-15% viene investito nell' innovazione tecnologica 10 milioni MOTORI assemblati con viti brugola Sono quelli che circolano oggi nel mondo. Tra i clienti della ditta di Lissone ci sono la Ford e la Volkswagen Il dizionario LA DEFINIZIONE Sul Nuovo Zingarelli, ma anche sul Devoto Oli, compare la voce «brugola». La definizione fornita dallo Zingarelli (nella foto, la pagina del dizionario) è «vite con testa a incavo esagonale, dal nome del suo produttore, Egidio Brugola» I BREVETTI Il primo brevetto della brugola è stato depositato da Egidio Brugola nel ' 45: si trattava di una vite con il gambo «a torciglione». Il figlio Giannantonio ha inventato nel ' 93 la Polydrive, una nuova vite: la settimana scorsa ha vinto la battaglia per il brevetto europeo contro due ditte tedesche

Ravelli Arianna

Derapone82

Ma pensa te!
Mai saputo! Onore a lui RIP...
PER QUANTO TU NON POSSA CREDERE ALLE FAVOLE SCEGLIERAI SEMPRE LA FOLLIA!

nerone

#6
sapevo di Diesel, Biro e Gillette ma non di Brugola = Bruegel?
mi ricordo però quanto si declamava l'elenco dei santi quando una vite a taglio si slabbrava e non si riusciva più a smontare....
onore al genio


"Essere diversi in un mondo di simili"

é un motto da incorniciare

Mao


cecco2


JJ