di ritorno dalla tunisia

[De Burz]

Le barre con cui ho costruito il "manufatto" sono proprio di provenienza Ricky Cross.  
Se la struttura può starti bene, te la regalo....io non ho + l'XR e penso che il portapacchi sia contento di tornare in Africa.  

ciao  

[pikke]

per quanto mi riguarda spendendo qualche dinaro in piu laggiu potete avere tutto il supporto loggistico di cui avete bisogno,preparare una xr carica x un viaggio limita le tue possibilita x divertirti sul fuoristrada vero senza contare che anche ragionando su tutto qualcosa rimane inevitabilmente fuori,il mio amico con il gilera si è portato via una seconda moto o quasi smontata dentro il furgone,be quando ha bucato all'anteriore ci siamo accorti che di 5 nessuno aveva una chiave a brucola x il perno della ruota,fortuna avevamo una geep che ci seguiva su ogni terreno ed eravamo tranquilli,il gommista di un posto in culo al mondo cmq è riuscito ad aggiustarla senza togliere la ruota,morale se ti dice merda rimani fregato comunque ma piu sei organizzato e meno rischi +ti diverti,se qualcuno ha bisogno di consigli o indirizzi nel mio piccolo posso aiutarvi,altrimenti leggetevi tutti i diari di viaggi su sahara.it li trovate tutto o quasi
pikke

[De Burz]

Pikke ha sicuramente ragione, ma bisogna differenziare ciò che una persona vuole fare.
Io ed i miei amici abbiamo sempre messo la assoluta autonomia personale davanti alle comodità del viaggio organizzato o comunque alla possibilità di avere appoggi esterni.
La filosofia (ed il divertimento) è dato dall'organizzare e  fare in modo assolutamente indipendente il viaggio.
L'unica limitazione è data dalla quantità di carburante che si può portare (In Lybia abbiamo dovuto rinunciare a pistoni infiniti perchè l'autonomia MINIMA doveva essere di 7-800 km).
Allora, la premessa e che il tipo di turismo che faccio io non è "a tutta manetta tra le dune", anche perchè se ti fai male, o hai un elicottero come assistenza o sono c@@@i in tutti i casi; in più devi essere "disposto" ad abbandonare la moto nel deserto (o a gestirne un oneroso recupero).
Questo anno, terzo di Tunisia, abbiamo fatto tutto il deserto (tunisino)  fattibile ovvero: giù per pipe line fino a Bordj el Kadra e ritorno "dans la sable" fino a Ksar Ghilane facendo tappe nel deserto e a El Borma (benza).
Tutto di gps, intuito e fortuna.
Questo viaggio concludeva la trilogia tunisina che iniziata con + semplici viaggi (da Ksar Ghilane per direttissima oppure Tiaret-El Borma passando per la "Douane" (e chi c'è passato sa cosa vuol dire (2 ore per fare 1.5 km), il tutto fatto senza appoggi esterni.
Poi la volta che vuoi accelerare, lasci i bagagli da qualche parte e ti diverti....
Non voglio tediare nessuno con un post kilometrico ma in effetti le cose da dire sarebbero tantissime, sia sul percorso che sulla preparazione del mezzo e della persona, sui testi da seguire (per i punti gps) e quelli DA EVITARE......
bye  
 

[De Burz]

...ah , dimentica una cosa "curiosa"....  
Il mio XRminator (che monta le sospensioni di un XR dell 86) aveva i foderi forcella lucidati (si, seguendo le indicazioni di post di un anno fa di Giant e Fred avevo tirato a lucido queste sospensioni vecchie di 15 anni: bellissime   ).
Dico "aveva" perchè una tempesta di sabbia incontata sulla pipe line per arrivare a Tiaret, ME LI HA SABBIATI !!  
NON SCHERZO, adesso sono assolutamente opachi e, se sposto le fascette che tengono i cavi del contakm digitale, appare una riga "perfettamente cromata".  
Appena posso posto una foto della "sabbiatura + costosa del mondo".

bye  

[Stefano80]

..spettacolo!!!
..la prossima volta che vai ti do un po di pezzi da portare.. così me li sabbi