Condensatore raddrizzatore

[Mirko11]

Ciao ragazzi,qualcuno sa dirmi il voltaggio del condensatore che c'è nel regolatore di tensione delle luci dietro la mascherina...che lo vorrei sostituire prima di cambiare tutta il regolatore.....!!!

[Webbo]

primo..
il raddrizzatore fa solo la luce di posizione avanti/dietro e lo stop
tu hai problemi a quelle luci ?

secondo.

hai provato a scrivere CONDENSATORE nella casella di ricerca dentro l'area "tecnica XR 600R " ?
no perchè.. facilmente la risposta la trovi 

[rainbowsix]

Mi sembra 6000

[Webbo]

6000 al massimo potrebbe essere la capacità in micro Farad, ma la tensione o voltaggio che dir si voglia non credo..

[gpsmax]

2200 microF - 100 Volt. costa 4 o 5 euro in un negozio di componenti elettronici

occhio alla connessione: i due fili dal regolatore sono entrambi neri, mi pare che il + sia quello dalla parte della banda nera, sul condensatore originale. su quello nuovo che compri no problem, c'è scritto chiaramente.

provalo prima di saldare tutto... e poi magari scoprire che è al contrario...

[dr alpha]

Il regolatore in questione è particolare,   a volte sento dire  ( non in questo forum) che se viene "sovraccaricato si può bruciare" per esempio mettendo lampade troppo grosse come Wattaggio. Non è così: fate una semplice prova, mettete in moto e staccate i fili in uscita dal regolatore ( filo nero ) e lasciate tutti gli altri collegati ( nessuna luce accesa) vedrete che scalderà molto, se accendete le luci scalderà meno. La ragione è semplice , il circuito interno è schematizzato a "shunt" in parole povere il regolare è studiato per "mangiarsi" tutta la tensione che eccede oltre i 13,8 volt circa ( 12 volt nominali) , se ci sono luci accese invece la deve dividere con queste; senza il regolatore  ad alti regimi la tensione salirebbe tantissimo e fulminerebbe ogni lampadina! questo compito lo svolge egregiamente un componente interno  allo stato solido (probabilmente un SCR ) che cortocircuita a massa l'uscita ogni volta che si superano i 12v, è chiaro che così facendo in quegli istanti scorre una certa corrente verso massa e questo fa scaldare il regolatore per effetto Joule .
L'SCR è un diodo a semiconduttore controllato e ha bisogno di una tensione continua possibilmente esente da componenti alternative. Lo statore del generatore eroga una corrente alternata con tensione ovviamente fluttuante e questo non va bene per l'SCR ( oltre che per il clacson e per le freccie ) , quindi all'interno del regolatore è presente anche un ponte di diodi raddrizzatori che trasformano la corrente da alternata in continua ma questa tensione continua non è ancora perfetta, è instabile e la sezione regolatrice non riesce a gestirla con precisione, per questo è necessario "livellarla" inserendo un condensatore elettrolitico in parallelo all'uscita le cui caratteristiche elettriche ( capacità e tensione di lavoro) devono essere adeguate a quelle di tutto il resto.
ne viene fuori un condensatore di dimensione generose che non poteva stare dentro il piccolo contenitore del
raddrizzatore-regolatore , forse questa è la ragione per cui è  stato messo esternamente , cosa che ci avvantaggia visto che è un componente delicato ma poco costoso e così facilmente sostituibile ,mentre il regolatore costicchia !...

se viene staccato il condensatore accendendo le luci (non i fari) la luce fluttuerà alla cadenza di 3-4 Hertz , non appena si ricollega tutto si stabilizza  .
Quindi se la luce ( o la tensione misurata sul filo nero con un tester analogico) va a sbalzi molto probabilmente c'è il condensatore guasto. Tale componente si guasta a causa delle vibrazioni, temperature e sollecitazioni di tipo elettrico , in genere si perfora il dielettrico interno ma più frequentemente perde la sua capacità "interrompendosi" a causa delle vibrazione perchè viene a mancare il contatto tra i piedini e le armature interne in genere fatte di un sottile foglio di alluminio.

Per questo il mio suggerimento è di metter più condensatori in parallelo  le capacità reperibili in commercio vanno a standard , io nella mia xr ci ho messo tre elettrolitici in parallelo tra loro ogni  elettrolitico ha una capacità di 3.300 MF e una tensione (VL) di 63 Volts  ( la tensione deve ssere con un bel margine più alta della nominale di 12 v considerando anche che il condensatore fa da "spugna" deve assorbire anche i picchi di tensione ben più elevati anche se brevissimi.
così facendo la mia batteria di condensatori raggiunge una capacità di oltre 9000 MF e una Vl di 63 volts più che sufficienti, ma sopratutto affidabile, ( se si guasta uno ci sono gli altri! ) il regolatore continuerebbe a funzionare egregiamente anche con un solo condensatore da 3300.

l'importante è saldare bene i fili i negativi tutti al filo verde ( meglio anche se con uno spezzone di filo si fa un ulteriore collegamento a massa )  i positivi tutti al filo nero del regolatore.
isolare bene le connessioni, e sopratutto sistemare i condensatori in modo che stiano fermi senza vibrare troppo , magari utilizzando dei pezzi di camera d'aria o altri fissaggi elastici.


la prossima volta vi racconterò come ho ottenuto i 150 WATT senza sostituire lo statore (75 +75 W in parallelo) con piccola modifica allo statore 1  e alcuni dispositivi esterni , tutto l'impianto a 12 v continua e batteria  e faro allo xeno..

Mi scuso per essere stato lungo e se queste cose sono state probabilmente giù postate , ora mi leggerò un pò di forum  così lo imparo , a presto.

[gpsmax]

ottimo post Paolo, eccone un altro che mastica elettronica/elettrotecnica...

mi interessa molto il discorso sullo statore, dai pubblica. non ti preoccupare per la lunghezza dei post, se l'argomento è interessante si legge tutto con gran piacere. e poi... ci sono delle cose che è impossibile trattare con un post stile sms.

un forum non è twitter o fb. qui si risolvono problemi, non si condivide un like che lascia il tempo che trova.

[dr alpha]

ottimo post Paolo, eccone un altro che mastica elettronica/elettrotecnica...

avrei dovuto dirlo nel post di presentazione, lo faccio di mestiere, dopo aver studiato ingegneria elettronica  ho lavorato in Alfa Romeo per 20 anni poi da 10 or sono gestisco la mia officina specializzata Alfa Romeo e laboratorio di elettronica a Cagliari. ( ho 50 anni...) mi occpupo sopratutto di centraline elettroniche in genere (non solo automobilistiche) e di motori in genere. La passione per elettronica e motori mi porta in qualsiasi contesto dove ci sono motori ( faccio cronoscalate, volo con ultraleggeri e faccio enduro / cross ) .

Ecco un arricchimento della mia presentazione così ci conosciamo meglio, anche se stò facendo eccezioni alle mie regole, in genere tendo a essere abbastanza riservato .


Conosco a memoria l'impianto elettrico della X4 400 ( almeno della versione che posseggo ) è talmente semplice che lo ritengo geniale per questo c'è tutto il necessario con pochissimo ingombro e peso , la trovata del doppio impianto luci, freccie, clacson in continua e fari in alternata era interessante negli anni in cui fu concepita, ma  a mio avviso sconveniente perchè si ha a disposizione di una torta che in certi istanti sarebbe da consumare a bocconi non a pezzettini ...non so se rendo l'idea.
Siccome si dispone di 150W sarebbero sufficienti per tutto senza sostituire il costoso statore ecc

Poi il problema del faro che in origine fa poca luce è dovuto al secondo regolatore ( quello che lavora in alternata , senza condensatore che sta sotto il serbatoio  ) , il sistema di regolazione è sempre parallelo ( shunt) ma li c'è un bug costruttivo probabilmente voluto per preservare la vita della lampada faro: anche ai massimi regimi la tensione non arriva a 12 V ! quindi la già esigua lampadina da 35W  si ritrova pure sotto alimentata (oltre il danno la beffa) . Infatti Se proviamo a collegare la stessa lampadina da 35W del faro sul filo nero del regolatore ( che eroga 12 V in continua)  vedremo che fa più luce eppure disponiamo sempre di 75WATT ma la tensione è più ottimale. i circuiti per assurdo potrebbero pure rimanere separati ( a patto che il faro non abbia lampadine superiori a 35W) a questo punto il ragionamento nasce spontaneo: eliminare il regolatore in alternata e mettere un secondo regolatore in continua col condensatore uguale a quello dietro il faro .... NON E' POSSIBILE! la ragione è che lo statore che alimenta il regolatore in continua ha due fili ( rosa e giallo ) che giungono separatamente al regolatore, mentre lo statore che alimenta il faro ha solo il filo bianco perchè l'altro capo dello statore è messo a massa internamente dentro il carter stesso! mettendo a massa l'equivalente filo del secondo regolate (che sarebbe il rosa) il regolatore non funzionerebbe o si guasterebbe perchè il circuito va in conflitto avendo già il filo verde a massa...

per risolvere questo è semplice : aprire il carter e isolare da massa  lo statore poi saldarci un ulteriore filo da portare all'esterno , ecco il succo della mia modifica.  poi si mettono due regolatori identici , infine io li ho uniti disaccoppiandoli con diodi a bassa cdt di giunzione intrinseca  e infin e ci ho messo pure una piccola batteria a 12 V , queso perchè ho messo un faro xenon ( luce non bianca!...) , in seguito posterò le foto e  gli schemi ,

a presto :-)

[Webbo]

grande dr alpha, finalmente un tecnico come si deve ! 

[menico]

Bel post,in questo forum,tassello dopo tassello,si impara sempre qualcosa!

[gpsmax]

molto interessante, io col 250 ho lo stesso problema.

... mi metto comodo...

[luciano]

Complimenti dr alpha !!!  dr come dottore?   

[dr alpha]

Grazie, il mio nik  (che uso in ogni forum che frequento ) è una lunga storia , ricollegabile al marchio alfa romeo, ma le origini stanno in un sopranome che mi venne appioppato da compagni di studio in un periodo che facevo sperimentazioni con il mitico ( e antico) processore alpha una delle pietre miliari delle moderne tecnologie digitali.

non sono dottore sono solo un appassionato, come tutti voi ;-)

presto inserirò altri miei post , e finalmente un pò di foto a prestissimo :-)

[gerry.dp]

se viene staccato il condensatore accendendo le luci (non i fari) la luce fluttuerà alla cadenza di 3-4 Hertz , non appena si ricollega tutto si stabilizza  .
Quindi se la luce ( o la tensione misurata sul filo nero con un tester analogico) va a sbalzi molto probabilmente c'è il condensatore guasto. Tale componente si guasta a causa delle vibrazioni, temperature e sollecitazioni di tipo elettrico , in genere si perfora il dielettrico interno ma più frequentemente perde la sua capacità "interrompendosi" a causa delle vibrazione perchè viene a mancare il contatto tra i piedini e le armature interne in genere fatte di un sottile foglio di alluminio.

Per questo il mio suggerimento è di metter più condensatori in parallelo  le capacità reperibili in commercio vanno a standard , io nella mia xr ci ho messo tre elettrolitici in parallelo tra loro ogni  elettrolitico ha una capacità di 3.300 MF e una tensione (VL) di 63 Volts  ( la tensione deve ssere con un bel margine più alta della nominale di 12 v considerando anche che il condensatore fa da "spugna" deve assorbire anche i picchi di tensione ben più elevati anche se brevissimi.
così facendo la mia batteria di condensatori raggiunge una capacità di oltre 9000 MF e una Vl di 63 volts più che sufficienti, ma sopratutto affidabile, ( se si guasta uno ci sono gli altri! ) il regolatore continuerebbe a funzionare egregiamente anche con un solo condensatore da 3300.

Qui dr alpha faceva riferimento alle luci di posizione,quindi impiando DC.
Volendo eliminare il fastidiosissimo sfarfallio dell'abbagliante al minimo si potrebbe montare qualche condensatore anche sull'impianto AC o i condensatori si guasterebbero?

[gpsmax]

negativo, in CA i condensatori non li puoi montare. ma qual'è il problema?... a 1600 giri hai già la piena luce...