Xr 650 (680) r scrambler

[Sendvick]

https://www.bikebound.com/2022/07/25/honda-xr680r/

Personalmente la linea scrambler mi è sempre piaciuta e secondo me l' xr 650 la porta molto bene, tutto l'aventreno mi piace molto, il serbatoio pure, non mi entusiasma particolarente la zona sella e la zona tra forcellone e sella è un po troppo vuota e la targa la sotto non mi piace, inoltre non capisco il filtro dell' aria messo lì, secondo me da solo fastidio perché ci pigli contro la gamba.
Complessivamente però mi piace molto, se volete darci una letta, è in inglese però..

[gpsmax]

io odio le scrambler fatte in casa. sembrano tutte uguali, fatte coi pezzi rimediati in officina o nel secchione dei rottami, quindi verniciati con colori sgargianti e montati in modo che stiano assieme.

questa moto, tra l'altro, non fa eccezione. se la tagliamo in due con una linea verticale, all'altezza del perno forcellone, abbiamo due moto: davanti una qualsiasi motard, bruttina, e dietro il solito schifo cantinaro.

nella mia visione, una scrambler degna di questo nome deve essere piena di pezzi speciali, costruiti apposta. deve avere uno stile, non sembrare un rutto fatto dopo aver bevuto la cocacola. deve trasmettermi l'estro creativo di chi l'ha fatta, avere soluzioni tecniche geniali ma semplici, unire le forme scrambler ad una usabilità identica a quella di una moto di serie. e deve essere bella, bellissima. non solo gradevole: proprio deve lasciarmi di stucco.

quindi non solo il solito telaio tagliato (o smontabile, come in questo caso) sostituito da quattro tubi che reggono in maniera precaria una sella ed un parafango. ogni volta che sono uscito (involontariamente, sia chiaro...) in un gruppo dove c'erano moto così, ci siamo sempre dovuti fermare a raccoglierne i pezzi che perdevano per strada.

questa moto non fa eccezione: vedo solo un mucchio di parti, reperibili comunemente da qualsiasi ricambista (e che il tipo ammette bellamente provenire in parte da ebay... sigh...), montate alla bell'e meglio. tutte rigorosamente lucidate e leccate all'inverosimile, ma sempre delle robe di serie rimangono. verniciate con una cura maniacale, ed un costo sicuramente pazzesco, ma sempre rottami ripuliti restano. vedo ben poco di "costruito": le alette del radiatore, il supporto ventola, forse il paracoppa, e poi l'orribile telaietto e la sella, che secondo me manco ci arrivi al bar in centro... prima che ti escano delle emorroidi grosse così. leggendo l'articolo, si evince che ha speso più tempo sul montaggio del manubrio che sulla realizzazione del telaietto sella. e si vede...

la targa poi è un capolavoro, secondo me il primo vigile che ti ferma si butta per terra dalle risate. assieme allo scarico (che di omologato ha solo la maschera del saldatore che l'ha realizzato) ed alle ruote 19"-17", secondo me a casa torni a piedi.

quindi, questa "scrambler" non esce dai soliti canoni: una accozzaglia di pezzi che si trovano più o meno ovunque, messa insieme a gusto del proprietario. oggi sono molto di moda e chiedono cifre pazzesche per moto così ridotte (e quasi sempre riescono a trovare l'idiota che gliele compra) ma domani... domani, verranno rottamate o smontate per recuperare qualche soldo dai ricambi. quelli originali, che hanno un mercato... i pezzi strafichi verniciati o lucidati, non li vorrà probabilmente nessuno.

[lelef]

una volta e comunque fatte con piu´criterio tecnico erano i muletti che usavan certi meccanici per andare avanti ed indietro dal ricambista e poco piu´,  nascevano da un osso coi documenti,  una moto incidentata che anche a rimetterla a nuovo alla rivendita non si sarebbero presi i soldi della benzina nel serbatoio.
Si prendevano i pezzi tra i vari rottami e si metteva assieme alla meno peggio, tra martellate svasate di fori ed autofiletanti cacciate alla meno peggio per far star su selle e serbatoi.
Poi pero´magari avevi una coppia di vecchi Marzocchi che non interessavano a nessuno ,oggi magari valgono ma un tempo eran vecchio ciarpame! ma che funzionavan bene ed idem per la forca e i freni,  misure cerchi magari strettini ma 17 e 17  che anche il contadino sapeva che eran le misure giuste, il 19 davanti si e´sempre evitato come la peste, niente gomme serie e comportamento da motocarro, alla peggio se eri proprio messo male un 18 dietro.
Gomme be´li non si risparmiava o meglio magari si buttava su un treno della Sport Production che aveva fatto un turno di prove ma gomme serie che alla fine eran proprio quelle che davano il gap per andar via rapidi ,per la sfiga del 18 dietro be´le Fzr del campionato 600 montavano il 18 ,per regolamento quello era e quello ti tenevi ergo esistevan le gomme buone.

era la moto che non legavi che manco aveva la chiave che se proprio c éra l´antifurto era il faston staccato dalla bobina che lasciavi una notte sul marciapiede perche non te la fregava nessuno ,quella che anche se per lavoro ne giravi tante quando uscivi bevuto perso dal bar riconoscevi che era la tua , ai tempi di una mentalita´diversa si diceva che in macchina se eri troppo bevuto non lo capivi e sbattevi, in moto invece se riuscivi a stare in piedi be´fino a casa ci arrivavi,  tra láltro l áccrocchio  era perfetto per la prova perche se andavi per terra invece che disperarti la prendevi a calci, ottimo metodo sportivo pre smaltire l´alcohol e riprovare.
Eri cosi´barbone che anche se ti inseguiva la volante e ti beccava solo perche´ti eri fermato al semaforo senza accorgerti di nulla ti dicevano che eri in citta´che loro andavano a 150 e non ti stavan dietro, ti guardavan la merdaccia su cui eri seduto, eri di fretta i documenti li avevi pure dimenticati e dicevi "che volete  manco ha il contachilometri" ,specchi e frecce manco te lo sognavi di pensare che mancavano ,ridevano e se ne andavano,  per pieta´o per lode alla liberta´ la multa non te la davan mai .. anedotto vero capitato a me stesso medesimo.
Ma erano altri tempi in cui il motociclista anche piu´ ignorante si sapeva cotrollare l´olio , cambiarsi le candele e gonfiare le gomme ,oggi il compratore e´cosi´ignorante che se Pikachu avesse le ruote lo accatterebbe

[gpsmax]

ottima sintesi, Lelef... 

mi è capitato anche a me che un poliziotto motociclista della Polizia Municipale (leggi: polizia locale per i millennials) mi inseguisse per tutta la tangenziale di Roma, mi raggiunse solo quando scesi sotto i cento. aveva un Guzzi V50, lasciamo perdere... io un VF400F di un cliente. anche a me, niente verbale, ma quando mi raggiunse mio fece: oh, m'hai fatto toccare i 150 e non ti stavo dietro, ma io c'ho famiglia ca**o...



oggi, te sparano.

per la cronaca, le "scrambler" sono moto derivate da una stradale, equipaggiata con minime modifiche che la rendono adatta a fare del fuoristrada leggero. generalmente sono moto essenziali, ma anche nella verniciatura, quindi niente due/tre colori e filetti ovunque... che manco la moto di Goldrake. tutto l'opposto di queste robe brutte che spacciano oggi senza la minima vergogna.

partono da una enduro perché costa poco ed è facile rabberciarla, partire da una stradale costerebbe molto di più e dovrebbero faticare davvero a costruirsi i pezzi speciali, invece di saccheggiare ebay. infatti, i Dominator sono in via di estinzione, le XR le lasciano stare perché non hanno avviamento elettrico. e dopo che hai buttato al secchio la cassa filtro, messo su un cornetto o un filtraccio di spugna, la carburazione se ne va a puttane. e dovresti dare duecentomila calci per farla partire ogni volta. sai che figuremmerda davanti al bar dell'ape con la bionda che a un certo punto ti fa: "bella zio, prendo un taxi"...

e infatti lo vorrei vedere, il tipo della special di cui parliamo, se gli parte bene in ogni condizione... già che il 650 gli devi dare del lei...

... mah, affari loro. l'unica "scrambler" che è entrata da me, l'ho messa in un angolo e ci ho riflettuto. poi dopo un mese glie l'ho ridata senza metterci mano. aveva un serbatoio sverniciato a metallo e tutto arrugginito, il padrone mi aveva fatto "guarda, adesso ha esattamente l'aspetto rugginoso che volevo, mi basta fermarla con una mano di trasparente ed è perfetto".

non ce l'ho fatta.

[Sendvick]

Non sapevo di tutto questo astio verso le scrambler ahah, tuttavia non posso non  dar ragione al fatto che sia stata costruita tramite acquisto di cose plug and play senza particolari modifiche eseguite direttamente da lui. Probabilmente mi ha colpito perché è la prima volta che vedo un 650 scrambler o probabilente la mia maggiore ignoranza sull'argomento... Comunque ribadisco, secondo me il 650 porta molto bene la linea scrambler

[Webbo]

beh, il telaietto posteriore non è proprio acquistato, direi sicuramente fatto da zero..

degustibus, a me non piace, ma rimane il fatto che alcune realizzazione tipo certe da flat track, a me paicciono.

[RobertCross]

Io le odio abbastanza, soprattutto quando partono da un' xr 

Quello che mi sta sui coglioni è che accorciando così tanto le escursioni delle sospensioni vanno praticamente a devastare tutto il senso per cui è concepita una moto racing da fuoristrada come l'xr.

Fatelo con una qualsiasi enduro stradale anni 90 ma lasciate stare le xr please 

[Bracco]

Sicuramente è spettacolare l'adesivo sul parafango posteriore.

La sintesi del BRP.

Un Porco Volante.

Non ci avevo mai pensato.