Ciclomotori ecologici, incentivi dal governo

[Dan]

Stanziati 25 milioni di euro per il rinnovo del parco in circolazione

Ciclomotori ecologici, incentivi dal governo

Contributo di 250 euro per ogni veicolo che risponda agli standard «euro 2». Alla precedente campagna hanno aderito in 280 mila
   
ROMA - Un contributo di 250 euro per ogni ciclomotore a basso tasso di inquinamento acquistato nel 2005. E' quanto prevede l'accordo firmato tra il ministero dell'Ambiente e l'Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori). L'iniziativa punta a proseguire la campagna già avviata nel biennio 2002-2003 per incentivare l'acquisto di veicoli classificati «euro 2», che oggi sono una quota inferiore del 10% dell'intero parco in circolazione.
«Grazie ai contributi erogati durante la precedente campagna - spiega Altero Matteoli, ministro dell'Ambiente - sono stati messi su strada circa 280.000 nuovi ciclomotori in linea con i parametri europei contro l'inquinamento. I motorini sono diventati ormai un'alternativa all'auto in molti centri urbani ed è giusto incentivare quelli a più basse emissioni. In questo modo si va nella direzione di migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane e si aiuta l'industria ad indirizzarsi verso produzioni maggiormente compatibili con l'ambiente».
Secondo l'accordo, il ministero stanzia per il 2005 un totale di 25 milioni di euro che porteranno ad un incentivo pari a 250 euro per l'acquisto di ciascun ciclomotore omologato 'euro 2'. In pratica potranno usufruirne 100 mila acquirenti.
«È un provvedimento atteso, giusto ed utile per le città e per l'industria» commenta il presidente dell'Ancma, Guidalberto Guidi. Del resto non solo i ciclomotori che rispondono allo standard «euro 2» sono meno del 10% del totale, ma in generale i veicoli che in qualche modo si allineano alle indicazioni comunitarie, ovvero il totale di quelli classificati «euro 1» o «euro 2», sono solo un quarto del totale. Sulle strade italiane circolano insomma motorini vecchi e con motorizzazioni poco efficienti che pur consumando meno delle auto risultano in alcuni casi altrettanto se non addirittura più inquinanti.
18 aprile 2005

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Si la novità non sarebbe malvagia....ma la vendita dei ciclomotori è di fatto paralizzata dai costi delle assicurazioni (a napoli un minorenne paga cirga 1.500 eurozzi o più  ), poi non costano mai meno di altri 2.000 eurozzi......
Vogliamo parlare poi dei corsi nelle scuole ("Chi l'ha visto", RAI TRE, il lunedì sera, credo !!) per ottenere il patentino, o delle norme/circolari etc. per i nuovi targhini, o delle norme del codice della circolazione circa la possibilità di andare in due o di andare col 125 (patente b) in tangenziale/autostrade di cui si "favoleggia" da almeno un quinquennio