IL LUNA PARK DEL TASSELLO

[alves]

IL LUNA-PARK DEL TASSELLO

Mentre scorrazzavo felice con la C.C.V. nei boschi della Valleogra (vedi www.xt600.cc/forum/index.php?topic=23789.0 ), Diego lavorava alacremente per rimontare il suo WRF, a cui aveva sostituito la biella così, tanto per fare; a sera l’opera era compiuta e ci accordava per una uscita di collaudo.
Meta: la valle di là, che per antonomasia vuol dire, per noi abitanti della Valleogra, la valle dell’Agno.
Saliamo al passo Zovo attraverso stretti sentieri nei boschi, la discesa sul versante opposto avviene per un pezzo molto tecnico, le “Rolling Stones”: un sentiero che si confonde con un letto di torrente, o un torrente che invade la sede del sentiero, scegliete voi, in sintesi un tappeto di sassi smossi e rotolanti, sotto cui scorre l’acqua.
Da Valdagno, capoluogo della valle, ci portavamo in quota per una piacevole sterrata che, ahimè, anno dopo anno perde pezzi a favore dell’asfalto che avanza, e non ne rimarrà ancora per molto.
Mi scuso per le foto, il modello è sempre quello, ma non trovo mai nessuno a parte Diego che voglia girare in moto con me….


Le Rolling Stones, Diego tira il fiato

Una volta in quota diamo il via al carosello di sentieri come piacciono a noi:


mono-track in discesa


Tornantino strettino


Qui già meglio, c’è pure il gard-rail


Oltre la corda il dirupo


Cascata


Inghiottito dal bosco


In un rientro alla civiltà Diego ne approfitta per controllare la motoretta


Momenti di difficoltà per Diego su di un sentiero di quelli tosti

IL LUNA-PARK DEL TASSELLO (by Juha)

Così, con espressione particolarmente felice, il profeta dell’enogastroenduro, Juha, chiama una cava abbandonata che deturpa queste lande; è un catino enorme con diecimila rampe su tutti i lati, da quella di 2 metri a quella di 20: il posto adatto per staccare le ruote da terra.



Parete sud, le rampe più facili


Salitone di media entità


Montagnole trasversali al centro del catino: rampe per salti plastici o gobbe da percorrere come dune, nel mio caso


La madre di tutte le rampe…


…la salita s’impenna…


…sempre più in alto…


…in vetta; Diego non ha fatto in tempo a scattare, ma ho concluso la rampa decollando verso la Luna ed eseguendo un doppio Back-flip senza mani e senza piedi con atterraggio di traverso!

Abbandonato il Luna-Park del Tassello, proseguivamo nel labirinto di tracce della zona, fra ariosi prati sullo spartiacque, guadi di torrentelli, fangaie e pietraie vulcaniche.
Troppo attraente per fermarsi a fare foto, ci sparavamo la zona senza nemmeno una sosta.
Alla prossima

Ciao
Alves

[metareal]

Che spettacolo!

Anch'io! Anch'io!! 

[mvc76]

Complimenti per i posti e il racconto...sempre brillante!

Peccato solo per il doppio backflip....mi sarebbe proprio piaciuto vederlo 

mvc76

[RAZZO]

Questo si che è un luna park :



Mi fa venire voglia di tassello pure a me !! 

Honda-Razzo.