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ENDURISTI (POCO) STRADALI

Aperto da alves, Maggio 05, 2006, 17:38:02 PM

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alves

Cronaca del mio primo giro con gli Enduristi (poco) Stradali:

ENDUROSTRADALI

Endurostradali.it è uno dei numerosi siti che parlano di enduro.
Il nome parla da se, l’orientamento è verso un enduro turistico e stradale, con qualche puntatina su sterrato, con moto adeguate (bicilindrici o monocilindrici soft).
Non è il mio genere, infatti non mi sono ancora iscritto, ma una occhiata ogni tanto ce la davo, soprattutto perché il cuore del sito è veneto, di Bassano del Grappa per la precisione, moltissimi utenti sono veneti, e spesso nel forum si parla del monte Grappa o dell’Altipiano dei 7 Comuni, del Cadore o del Friuli: insomma, qualche suggerimento per un giro nelle 3 Venezie si trova sempre.
Ma le cose sono cambiate da quando in tale sito è finito il mio amico Massimo S, l’endurista col pallino dell’istruzione.

IL D-ISTRUTTORE ENDURO

Lo conobbi su Soloenduro nel 2000, come tanti altri, ma con Massimo mi trovai molto spesso, dato che abitavamo ad una 20 di km di distanza e giravamo nelle medesime zone. All’epoca Massimo inserì un 3D in cui, con una certa boria, si offriva di fare da maestro per giovani enduristi da svezzare; sembrava l’annuncio di un prete pedofilo, e difatti fu stroncato con ironia dai soloenduristi!
Ma con Massimo c’era veramente da imparare; aveva una Husqvarna TE410, l’ultimo modello monoalbero senza pompa dell’olio, con la lubrificazione a lamelle, derivato dai 2T svedesi, con telaio a tubone centrale, ora sostituito dal bialbero made in Italy.
Massimo guida da Dio, quella moto se la girava attorno come fosse un trial, (ed effettivamente aveva fatto trial!), correva nel Campionato Triveneto, arrivando in posizioni di medio-alta classifica; ma a differenza degli smanettoni da campionato, Massimo è anche un endurista esploratore, sempre alla ricerca di nuovi, insospettabili percorsi.
Poi Passò ad una KTM400, che poi vendette per rendersi un periodi sabbatico dall’enduro, dedicandosi al trial e all’enduro bicilindrico; nel suo garage ho visto passare BMW GS in varie versioni, SUZUKI V-STROM, AFRICA TWIN con cui deve andare in Marocco, ma non parte mai.
Avevo un po’ perso i contatti con Massimo, quando l’ho riconosciuto dai suoi interventi nel sito Endurostradali, dove sfogava la sua innata perversione istruttivo enduristica con i poveri enduristi stradali, organizzando corsi per guida off-road con bicilindrici, catechizzando gli utenti su materiali e attrezzature, inventando itinerari e percorsi.
Così un sito di tranquilli stradisti ha derivato sempre più verso lo sterrato, è comparsa una sezione fuoristrada, gli endurististradali hanno affiancato alle loro moto stradali delle agili gazzelle da fuoristrada;  il cerchio si  chiude con il ritorno del lupo al vecchio vizio, ossia con il ritorno di Massimo in sella ad una ultra racing KTM450!
Massimo_s, ribattezzato sul sito D-Istruttore Enduro, è tornato sulle mulattiere del Vicentino!

I MAIALI DELLA SMAIALATA

Il 22 aprile mi inculavo la prima maialata col D-Istruttore e gli endurostradali, causa 57 quintali di legna da sistemare a casa della suocera, ma il sabato successivo si replicava l’uscita, ed ero il primo ad essere presente.
Al ritrovo di Priabona eravamo in 5: il D-Istruttore, col KTM450;
Alves, con la solita XR400 understatement (nel senso che con maxi borsello posteriore, marsupio nel portafaro, plastiche, fari, portatarghe, marmitta originali sembra la moto della scampagnata, ma sotto c’è un cuore di tigre:sospensioni preparate, molle forcella rinforzate, disco a margherita sotto la cartella proteggi disco, frizione rinforzata, carburazione rivista);
Alessandro, con splendida WRF 450 2005, quella con il sistema di post combustione dei gas di scarico (ossia un tubicino di alluminio a fianco della testa che porta aria fredda nella marmitta);
Stefano, con una splendida WR400, molto racing; entrambi sono racing anche nella tenuta, professionale come insegna giustamente il D-Istruttore.
Infine, Alessandro “Transito”, su una moto abbastanza rara: una KTM LC4 640, la versione stradale della Supercompetition, con avviamento elettrico, gruppo fanale “importante”, telaietto posteriore massiccio: una dual sport da 140-150 kg; il D-Istruttore ci presenta come i due Tunisini, in quanto entrambi siamo stati in Africa: Transito ha l’aria del viaggiatore, sobrio completo nero, zaino da alpinismo, e purtroppo le terribili Pirelli MT21 sulle ruote, lise al 50%. 

ADERENZA A GRAVITA’ ZERO

Il tempo è perfetto per una girata enduro, da 2 giorni piove a dirotto, oggi il cielo è gonfio di nubi nere, ma per il momento sembra tenere.
Della compagnia sono l’unico che si è fatto alcuni km di sottobosco in off-road per raggiungere il luogo del puntello: definirei il terreno “Aderenza a Gravità Zero” perché come per gli astronauti della Stazione Spaziale Orbitale non c’è possibilità alcuna di stare incollati al terreno!
Esprimo le mie perplessità al D-Istruttore, che comprende attentamente la situazione, annuisce ed opta per un giro tagliato dei pezzi più hard; si parte, e dopo 100 metri di asfalto, a freddo, ci butta dentro una salitona impestata:



Sembra in piano, ma è una salita che, fatta 90 la verticale, è inclinata al 45% !

Massimo arriva in cima come sparato da una fionda, io mi affanno dietro di lui, in un tornante poso la moto a terra, ma riesco a ripartire, mi fermo di nuovo ma arrancando e spingendo con le gambe guadagno la cima Coppi della mulattiera.
Alessandro WRF450 riesce a farla quasi tutta, ma si blocca sotto all’ultima sassara, e lì rimane; più indietro anche Stefano si ferma, e in manovra da fermo cade nel burrone; Transito, disgustato, gira il ferro e tornava a valle.
Questo è il risultato:


Alessandro ha deciso:”Io mi fermo qui, e son cazzi del D-Istruttore a portarmi su!”


Stefano, causa errata manovra di parcheggio, è finito di sotto.

Si torna tutti a valle, dove prendo il comando per by-passare la mula impossibile attraverso una carrareccia sconosciuta al D-Istruttore (non sono mica Mappaman per caso!); poi il D-Istruttore riprende il comando, e fa strada alternando facili sterrate a mulattiere non difficilissime, ma definite con espressione particolarmente felice da Stefano “di  rocce saponate”, dove il salire non è per niente rilassante e facile.
Dopo una panoramica sterrata si rientra nel bosco, ed il risultato è sempre lo stesso:



Coda in mulattiera: dall’alto, Stefano bloccato che blocca Transito bloccato che blocca Alessandro bloccato che blocca Alves Bloccato. Il D-Istruttore è ovviamente scappato via!

Da bravi scolari si torna tutti alla base della rampona, e uno alla volta saliamo tutti, sotto l’occhio vigile del D-Istruttore, nel frattempo tornato sui suoi passi.
Nonostante le difficoltà gli Endurististradali sono tosti, non mollano e vanno avanti; fra i 3 il più notevole è Transito, che nonostante la motona che si ritrova e le gomme lisce, arriva sempre.
Invece il povero Stefano ha frequenti problemi di avviamento alla sua WR400: si spegne spesso e fa fatica a riaccenderla, necessitando parecchie calciate: mi ricorda le mie tribolazioni con l’XR600!


Transito in piega


Piacevoli tracce nel bosco, ma dura poco


Eccoci di nuovo fermi con Stefano scivolato fuori dal  sentiero: a lato c’è il burrone


Commissione recupero al lavoro


In attesa…


…il turno di Alessandro…


…e pure lui finisce fuori, salvato dalle braccia del D-Istruttore!

Per dovere di cronaca devo ammettere che solo Massimo e Transito sono riusciti a passare il punto bastardo senza spinte; soprattutto quest’ultimo ha eseguito un passaggio esemplare, da applausi!
Io e i WRF abbiamo spinto e ci siamo piantati.


Altra salitona di sasso smosso e saponato: Stefano cattivo alla chicane


Arriva anche Transito


Zampata provvidenziale per il bassanese


Pausa al passo Zovo: a voi Massimo il D-Istruttore: qualcuno dice che sembriamo fratelli: geni enduristici ?!?


Parco moto e piloti: D-Istruttore, Alessandro WRF450, Transito

Dopo una piacevole pausa in osteria Alessandro WRF450 purtroppo ci abbandona per impegni familiari, si prosegue in 4, ma la sostanza resta la stessa, GRANDE ENDURO!


Massimo sa scegliere bene i sentieri: qui vediamoTransito un po’ scocciato…


…ma riparte alla grande: un signor pilota.


I passaggi non erano dei più semplici


Parentesi acrobatica sull’acquedotto


Discesina fangosina con pietrine viscidine


Stefano in action

La nostra gita prosegue su percorsi simili fino a mezzogiorno e mezzo: a quell’ora io e Transito torniamo verso casa, mentre il D-Istruttore e Stefano proseguono ancora nel pomeriggio, prendendosi il temporale che minacciava dalla mattina, ma godendosela anche un mondo.
Niente da dire una ottima mattina: forti gli Enduristi (poco) Stradali!

Ciao
Alves






guigon


Pablo

Sempre splendidi i tuoi report...  ;) e STRATOSFERICI i passaggi nel sottobosco...

Mi spieghi come ha fatto a volar giù l'amico con il WR?

Pablo




Giuro davanti a Dio: MAI e MAI Più...
Fino alla prossima volta!!

Stefano80

è esattamente il tipo di percorso che piace a me!!!
che bei posti!!!!!

i complimenti per il report sono scontati..  sempre di primissimo livello!!!
www.specialmotors.net

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Honda XR 650R SM - Honda XR 250 '92
Honda XL 350R - Beta TR-35 Reverse 125 - Beta TR-34 260 - Cagiva Elefant 750 - Guzzi V65 SP - Guzzi V50C - Yamaha SR 250
Mazda MX-5 NA - Suzuki SJ 413 - Toyota 4Runner


HELLAS


alves

Citazione di: Pablo il Maggio 05, 2006, 19:57:57 PM
Mi spieghi come ha fatto a volar giù l'amico con il WR?

Banalissimo: io non ho visto, ma mi è parso di capire che, non riuscendo a salire, abbia cercato di girarsi oppure di accostare a lato, e nella manovra è caduto: capita...

Questi sono i miei percirsi preferiti, il sottobosco umido è una palestra di enduro eccezzionale.

Ciao
Alves



Lancillotto

...come sempre fantastico....  ;)

complimenti. Ciao Lanci
Se proprio devi comprare una moto da enduro... compra una XR! Ricorda, l'asfalto è ruvido e grattugia anche d'estate: usa le protezioni!

massimo s

Caspita Alves, non avevo mai letto questo report !!!!

Che bello quello che hai scritto.... mi sento imbarazzato !  :P

Pensa proprio oggi ho parlato di te a uno degli Endurostradali che ha una XR 400 e abbiamo girato dalle nostre parti io con la AT650 e lui con la XR.

Ciaooo
D-istruttore enduro

monoinside

...complimentoni per il report ultra detagliato 8) ....
...ma un"K" rosso non l'avevo mai visto ;D ;D ;D ;D

Ciccio Off-Road

Report di primissimo livello, che bei posti...un po umido direi. :D
l'XR non si sceglie è l'XR che ti sceglie!

alves

Citazione di: massimo s il Aprile 15, 2009, 23:11:12 PM
Caspita Alves, non avevo mai letto questo report !!!!

Che bello quello che hai scritto.... mi sento imbarazzato !  :P

Pensa proprio oggi ho parlato di te a uno degli Endurostradali che ha una XR 400 e abbiamo girato dalle nostre parti io con la AT650 e lui con la XR.

Ciaooo

Ma mi sembrava di averlo messo anche su endurostradali a suo tempo.. :-[

Comunque non fare il modesto, che i complimenti te li meriti tutti ;)

Ciao
Alves

Vittorio67

 :P Che cambino nome al forum i tuoi amici..

Complimenti per il giro e il report.  :)
Vittorio67 - STRONCAMOTORI

paulogas

bel reportage !!!!  fa sempre piacere vedere immagini del genere !!!!