Nuova rivista per noi: Endurista

[gpsmax]

Posto qui, ma non so se è corretto... beh, tanto c'è il Web che magari mi corregge...  ... e mi sposta il topic!

E' uscita una nuova rivista, fatta da un caro amico che è (stato?...) da diversi anni l'animatore di Enduristi Anonimi, Fabio "Posaja" Imperiali. Si chiama "Endurista" ed in questi giorni trovate in edicola il numero 1. Per vedere le edicole che ce l'hanno (ma è un elenco non completo...) collegatevi a www.endurista.org.
La rivista è grezza e rifinita con l'accetta, siamo al numero uno... ma la sostanza c'è. Parla in modo diverso dai soliti resoconti fatti da "colletti bianchi", racconta sensazioni e paure, insomma a me è piaciuta. Racconta della moto vista da chi in moto ci va: magari non ci troverete l'ultima prova della moto di Ahola, ma di quella che vorreste comprare.

Spero che presto verrò onorato di una collaborazione per scrivere quello che penso dell'uso del GPS in moto, una cosa che mi sembra quasi nessuno abbia ancora capito bene. Nel frattempo faccio con gran piacere i migliori auguri a Posaja per vendere tante copie, ma soprattutto per fare una rivista che parli realmente di chi in moto ci va davvero. Invece dei soliti fighetti che si vedono generalmente, e che hanno sempre gli stivali nuovi ad ogni test... ma che, sono pagati dall'Alpinestar?...

Ecco la copertina, così la riconoscete:

[gpsmax]

... grazie Barte per aver centrato meglio il topic...

... ci contavo...   

[axl111]

...sembra interessante, domani mi informo dal mio edicolante

[Webbo]

l'ho presa un paio di gg fa.. leggiucchiata la volo... carina
anche se ci sono un sacco di errori, specialmente nelle marche degli accessori..
TAGASACO anzichè TAKASAGO, TALLON anzichè TALON..

lo so minchiate.. però...

[SMR73]

Ciao,già comprata,fosse anche solo che un domani il numero uno valesse migliaia di euri.. ..mi piace l'impostazione del giornale,molto informale e alla buona,come se si parlasse tra amici al bar,però come dice il webbo parecchi errori,soprattutto tecnici e non sta bene da professionisti del settore.Per quanto riguarda le prove mi sembrano superficiali e un po' povere di dati,le sensazioni non bastano,però siamo sulla strada buona,sicuramente miglioreranno col contributo di tutti,nessuno nasce imparato ...ciauz

[roccia]

Comperata e letta tutta , non male , i difetti di gioventu ci sono ma la strada è buona, trovo anc'io le prove un pò scarne di dati.

[XR MAN]

E' un pò approssimativa, questo numero sembra un pò rabberciato alla meglio..però visto che è agli inizi magari migliora...certo quello che si dovrebbe evitare è quello di inserire articoli sulla propria vita privata, a me del matrimonio di Posaja per esempio non me ne può fregar di meno..
L'aspetto positivo è che non viene dato spazio al motard/cross che hanno già magari riviste dedicate..

[gpsmax]

negli anni '80-'90 ero infilato capo e collo nel modo del motociclismo in Italia. un giornalista che conoscevo all'epoca, durante una animatissima discussione sulla veridicità dei dati delle riviste in una cena dopo-gara, mi disse "non dar retta alle riviste, che tanto dicono quello che sono pagate per dire, se no le case gli levano la pubblicità". io allora giù a dire "ma guarda che quelli c'hanno il banco dinamometrico, quegli altri fanno i test coi piloti in pista, e bla bla bla" insomma difendevo le riviste.

a un certo punto quello non ce l'ha fatta più e tradendo un sorriso beffardo mi ha raccontato una prova di una famosa moto italiana fatta da un'altrettanto famosa rivista: appuntamento in pista, fotografo, tester con casco e tuta nuova di pacca, giornalista con taccuino e penna (i portatili ancora li usavano in pochi...) eccetera. arriva il furgone della casa, coi meccanici, scendono la moto e fanno le foto statiche. il giornalista prende appunti. il tester si mette la tuta. ok mettiamo in moto, tira fuori le chiavi... ma non dovevi portarle tu?... no eri tu che dovevi prenderle... insomma le chiavi non c'erano. "spadinare" la moto non si poteva, era una delle prime col chip nella chiave...

ma la pista era prenotata, la gente era tutta lì apposta, la rivista doveva andare in stampa... non si poteva rimandare. allora che si fa? semplice... tutti a spingere la moto, col tester intutato e col caso in testa... spingispingispingi, e via una bella piega col ginocchio a terra... a 23 all'ora... forse.

15 giorni dopo, la prova sulla rivista:  "... la moto evidenzia un'esemplare stabilità sul dritto e nei cambi di direzione, decisamente neutra sui curvoni veloci, forse un pelo di pesantezza di sterzo nelle curve lente...". ma a più di quanto veloce la possano mandare  tre persone a spinta, la moto non l'avevano provata. e a motore spento. occhio quindi a pretendere dati tecnici a pioggia, molte volte sono tutti copia/incolla dai datasheet della cartella stampa fornita dalle case.

morale: a parte gli errori, che ho visto anch'io e che sono senz'altro da rimarcare, ben venga se qualcuno mi racconta un matrimonio con gli stivali ai piedi e l'uscita in mezzo al fango... spesso, sono molto meglio le sensazioni piuttosto che una sparata di numeri...

piuttosto, vorrei altri articolisti, che il buon Fabio da solo certamente non basterà tra poco, mica può scrivere tutto lui... ovviamente, vorrei aspettare anch'io il numero 2, poi il 3, ed anche magari il 4 e il 5, prima di giudicare se fa per me o no. ma l'aperitivo mi è piaciuto, anche se il bicchiere non era molto pulito.

[paulogas]

mmm mi avete incuriosito,mo' vedo di acquistarla anch'io ; la prova a spinta nun l'avevo mai sentita !!!!!   

[Webbo]

GPSMax.. niente niente Posaja è tuo amico visto che siete etrambi di Roma e che ultimamente si è trasferito anche lui dalle tue attuali parti ? 
sia benchiaro che anche se fosse questo post non mi da nessun problema..

[gpsmax]

certo... l'ho detto nel post iniziale. pensavo comunque  di far cosa gradita, annunciando la rivista.

poi, ovviamente, ciascuno deve decidere se quello che ci legge lo rispecchia oppure no. ma per favore, non venitemi a dire che le riviste dicono delle verità tecniche supreme... sennò mi salta la mosca al naso.

chiunque abbia frequentato per un pò di tempo qualunque tipo di editoria di settore "dall'altra parte della barricata" sa perfettamente come vanno le cose.

riguardo la rivista, spero di essere io il più critico e il più "bastardo", anche perché magari, visto che Posaja è un amico, potrebbe dar retta a quello che dico, e riuscire a migliorare il suo lavoro...