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Alpi Liguri e Via del Sale

Aperto da maru, Settembre 02, 2013, 15:41:00 PM

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maru

Ciao a tutti ragazzi
Settembre è la stagione dei fichi e non solo, se non vi piacciono i primi deliziosi fioroni e neanche siete i tipi da spiaggia, non vi resta che andare per monti e valli in sella alla vostra XR,  in teoria ci sono ancora una trentina di giorni se va tutto bene, quattro week end utili per godere del cielo terso e dell'aria frizzante delle Alpi Liguri tra mare e monti lungo il magico paesaggio della Via del Sale da Monesi al Col di Tenda. Noi lo abbiamo fatto ancora in due giorni, da Savona con una risalita che è un repertorio infinito di strada boschive, faggete sterminate buie e umide, dove non succede mai niente, trafitte solo dai raggi del sole fino a raggiungere il nostro campo base ideale che è da sempre l'albergo "da Settimia" a San Bernardo di Mendatica, con 50 euro ve la cavate di tutto, condividete la cena con molti altri nostrani o Tedeschi che la pensano come voi, con la testa nel tassello, quasi unica e apprezzata clientela di questi ameni posti in bassa stagione, con noi c'erano una dozzina di variegati e assetati teutonici in vacanza da una ventina di giorni a girare tutto il possibile di strade militari che in un attimo  ho calcolato li subito fuori dalla porta in non meno di 500 chilometri! Degne di nota tra questa fauna anche due mature signore, ho detto gradevoli mature e non le solite laide Italiche appesantite  "granny", che il solo pensiero mi ricorda impegnate a girare per casa in ciabatte, con la sigaretta accesa sempre in bocca, con le calze cadenti arrotolate , i bigodini in testa e indosso una vestaglia che copre due tette che sembrano le orecchie di un cocker! pronte a scannare il marito perché non usa le pattine,uffa!
Ebbene, le tizie erano armate, "questo è quello che si vede, chissà com'è quello che non si vede" mi son subito chiesto, pensando ad un altro piacevole frangente, si fa per dire, ma una se la spassava con un bel croccante Beta 525 e l'altra per non essere da meno a dar spettacolo con un Beta 450 con il sidecar, tutto di alluminio,  che ospitava il bagaglio, con forcella dedicata, cattivissimo con 3 Ohlins  e tanta voglia di urlare e di dire la sua a patto di saperci stare sopra, la moto ovviamente, considerate le strade e gli strapiombi;  quasi sicuramente per la maggior parte di noi, questo è  il giocattolo giusto che ci spedisce di diritto per un lungo soggiorno fino a Natale al traumatologico San Charles di Bordighera, eccellenza in materia di restauro  di biker nostrani e non solo fanfaroni e sfortunati. Dunque cari signori, la mappa d'obbligo che può tanto aiutarvi è sempre la IGC n.8, 1:50.000, Alpi Marittime e Liguri, non vi serve altro, è un bel anello che potete fare tutto da soli e in giornata, non c'è nessun pericolo, fate un bel pieno di benzina ad Ormea che è la vostra ultima possibilità; non ve la faccio lunga ma il posto è stupendo e se prendete le giornate giuste, panorami infiniti, fioriture stupende e odori pungenti di erbe aromatiche ed endemismi unici in Italia vi tolgono il respiro, ma può essere anche insidioso con nebbia e pioviggine, non vedete un belino e collezionate solo chilometri, poi se prendete male una scaglia di ofiolite verde bagnata che è un po come buttare dell'olio sopra il ghiaccio, sicuramente vi sdraiate anche a 2500 mt di quota, che comunque non è da tutti.
Ora, si da il caso che nel fine settimana i 77 cantieri di riordino della Via del Sale si fermino, le macchine operatrici sostano afone senza dare intralcio e pericoli oggettivi non ne abbiamo trovato, anzi molto riordino è già stato ben fatto, il divieto ovviamente è valido e la sbarra di divieto all'inizio da entrambi le parti è chiusa, non è un invito a trasgredire, tutti però sanno che da metà luglio noi aggiriamo e passiamo, la prudenza e il buon senso è d'obbligo. Ricordate che siete in un parco e la velocità massima e non la minima è di 30 km/h. Non andateci assolutamente di giorno feriale, si dice che un gruppo di 4X4 sia arrivato alle mani con gli operai al lavoro! Non mi sembra una buona idea, fare arrabbiare gente che lavora alla guida di Dumper Cat da 150 tonnellate in un sito del genere, esposto nel vuoto, sceglietevi almeno un posto dove possiamo portarvi dei fiori!
Al rifugio Don Barbera al Colle dei Signori concedetevi una pausa per un caffè e un pezzo di torta alla nocciola, le facciamo 4 chiacchere con la gente del posto  o le vogliamo mangiare solo a Carnevale?  non trascurate mai le pubbliche relazioni perché abbiamo sempre da dimostrare che non siamo dei banditi, alla faccia di tanti benpensanti con i pantaloni alla zuava e con l'aquila del Cai appuntata sulla camicia a quadri di flanella, e li siamo in casa loro, tra i pochi che gli diamo da vivere, e si perché i pedestri escursionisti sono molto più virtuosi dei motorizzati e girano alla larga.
Da li in poi il tratto delle Carsene è sempre stato meravigliosamente impegnatvo, fatto apposta per le leve al manubrio e per i serbatoi africani, il percorso prosegue pietroso ma vi vede dopo un bel po di chilometri uscire sul bitume del Tenda che sale a destra da Limone, ignoratelo. Voi andate a sinistra fino in cima al culmine del passo, ora prendete a destra per Casterino lungo la veloce sterrata, ci sono un po di chilometri bianchi  facili facili, turistici, giunti alla bassa di Peirafica, ponte e cartello, se andate a destra lungo un percorso che scende ameno e turistico finite a fondovalle a Briga, se proseguite dritti invece vi disponete per una bella discesa off fino a Tenda, se avete tempo li intorno salite anche qui a dare un'occhiata,
http://digilander.libero.it/denti56/m.agnellino.html
tutto quello che calpestate e avete visto fa parte di un epoca storica e del suo contorno, il Vallo Alpino che appunto lungo tutto l'arco ne conta 9000 tra bunker e presidi militari vari di tutti i tipi. Se è vero che intorno ai forti ci cagano i soldati ed è una bella metafora fate invece attenzione ad entrare nei forti, sempre una lampada puntata al suolo! occhio a dove mettete i piedi, all'interno di una stanza buia abbiamo trovato un cumulo di neve ghiacciata! ma a volte ci sono pozzi, gradini ecc
Ritornate sui vostri passi e proseguite quindi a scendere per Tenda, puntate a sud, verso Nizza, fate subito rifornimento , attenzione che pagate solo con Bancomat o Carta, andate  a Briga e concedetevi una sosta nella piazzetta del paese, una rigogliosa e fresca fontana è quello che ci vuole per una ripulita, sedetevi e gustatevi la vostra cote de porc au four o una salde niçoise se vi è rimasto del sangue nel colesterolo, la prossima tappa vi vede sfrecciare e salire al Col di Samson, lungo una sterrata  velocissima, si va ben oltre i 100 km/h, è l'ideale per dare spettacolo e scatenare i vostri cavallini scalpitanti, potete anche  ricredervi sul vostro stato di forma a dispetto della carta d'identità,  peccato che dietro ogni curva potrebbe esserci un gigantesco Berliet con rimorchio carico di tronchi enormi che scende piano piano sbuffando e scoreggiando occupando tutta la pur larghissima strada, quindi risparmiatevi e rimandate l'appuntamento con quella signora in vestaglia, col cappuccio e la lunga falce ad altra occasione, non siate impazienti. Presto presto non resisto vi ritrovate  sul colle, lasciate alle spalle la val Roya, vedete il mar Ligure di fronte a voi, è sicuramente mezzo pomeriggio ed è meglio che vi togliete di li se il cielo ospita sopra di voi qualche grossa nuvola a forma di rubinetto come spesso succede,  dovete decidere cosa volete fare, a destra per andare a ponente e quindi al rif. Allavena, a Pigna, al Carmo di Langan, Ventimiglia  ecc oppure a sinistra ma con molte variabili, a S.B. di Mendatica da dove siete partiti, quindi il col di Nava e più ad est ancora Ceva, ma avrete anche la  possibilità di trattenervi ancora, quindi la risalita in quota al  monte Saccarello dal passo di Collardente e Tanarello e poi la discesa a Monesi, oppure  discesa lungo il magico  bosco di Rezzo subito dopo a destra della breve galleria Garezzo, se andate dritti invece li dove siete precipitate a Realdo e Triora, però riavrete questa possibilità più comoda anche più avanti al passo della Guardia,  insomma valutate bene il vostro rientro, decine e decine di chilometri sterrati in solitaria e di sera, una discesa errata in una valle  fuorimano vi ritarderebbe parecchio tempo il vostro rientro, il prossimo rifornimento di benzina ora lo ritrovate a Pigna, Molini di Triora, Ormea, Pieve di Teco, ma se avete rispettato il mio consiglio di averla fatta la prima volta a Ormea e di nuovo a Tenda siete in una botte di ferro per tutto il giro senza ansia, che dire ancora,  un minimo di ferri dietro, da rimediare a quello che può realmente fermarvi per strada, trasmissione e gomme, non cercate di mettere troppa carne sul fuoco  e voler fare tutto in un pomeriggio e rimandate, godetevi la giornata, i monti sono sempre li, il bravo fuoristradista se la cava sempre, anche da solo, sa anche dire di no e alla tarda sera torna  sempre a casa, ride dentro al casco perché è felice della bella giornata rischiarando gli ultimi tratti di strada con una buona luce. Se ce la fate, buon divertimento. Doppio lamps a tutti.

gpsmax

... so cosa intendi.

ho ancora negli occhi i boschi dell'Alta Val Bormida di meno di un mese fa... prometto di postare dei video, che con la mia nuova action cam "segreta" sono venuti davvero una gran figata...

e tu prometti di portarmici, se non quest'autunno, a primavera sono lì con te. garantito.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Derapone82

Quanto mi piacerebbe farla la via del sale!!solo che da casa mia non si vede tanto bene  :-\
PER QUANTO TU NON POSSA CREDERE ALLE FAVOLE SCEGLIERAI SEMPRE LA FOLLIA!

gianca charly

Io le ho fatte sempre dormendo in tenda con grigliata secondo me e la miglior via del Sale!  :)
Poi le comodità sono un altra cosa ma dormire a 2200 Mt con temporale e indescrivibile..! Per tutto il resto c e Master Card..  ;D
gianca charly

gpsmax

Citazione di: Derapone82 il Settembre 03, 2013, 07:35:24 AM
Quanto mi piacerebbe farla la via del sale!!solo che da casa mia non si vede tanto bene  :-\

beh, a Roma c'è la Salaria...

... più "Via del Sale" di quella, non ce n'è...

:D :D :D

peccato sia asfaltata...
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Derapone82

E piena de zoc....le !!!  :D :D  se si potesse la carichei sul l'aereo e taaaaaac con un'ora di volo stai li!
PER QUANTO TU NON POSSA CREDERE ALLE FAVOLE SCEGLIERAI SEMPRE LA FOLLIA!

maru

 ;D Caro Max, vieni a trovarci quando vuoi, facciamo quello possiamo, comunque e sopra tutto prometto di non farti annoiare, intanto mi ripasso un po' di roba tipo "heidi", le caprette ti fanno ciao.
Caro Derapone, mai dire mai, se ci pensi è già un buon segno, prima o poi ti toccano.
Per Gianca, dillo a me, che la frequento da oltre 40 anni, ho dormito in solitario molte volte, da bandito tra le pietre delle Carsene, nei forti, nei bunker, in tenda ecc (dormito per modo di dire).
Ora però non disprezzo ridarmi una ripulita e mangiare ad un tavolo, però sono molto adattabile, poco tempo fa avevo già proposto una cosa del genere, l'ideale sarebbe alla fine del percorso, magari all'interno del cortile del Forte Centrale, tendina, un bel fuoco croccante, griglia, bistecche e tanto da bere, che sia bionda o nero spesso e fermo. L'idea c'è. Portate anche le donne.
Lo fanno in molti, non sto inventando niente.

http://www.youtube.com/watch?v=Z3QNR99G1wg

http://www.youtube.com/watch?v=m13IuKJt5Do
non sono video che ci rendono molto onore ma si lasciano guardare.