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La Dakar che non c'è più

Aperto da alberto59x, Febbraio 13, 2015, 22:01:19 PM

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gpsmax

ecco, se volevate uno che la Dakar l'ha fatta davvero, negli anni eroici, da privato, ora sapete cosa si provava. bel post Andrea!

questo, con la Dakar che si fa adesso, c'entra una sega. e non ho dubbi su cosa mi piaccia di più.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

UOrsini

... quando vedevi la mano del commissario chiudersi a pugno ...

basta questo , basta chiudere gli occhi e immaginare  ::) ::) ::)


Ciao Ugo

uncleroby

Riguardo alle moto, la penso come Pietro Xr.
Le XR e le TT sono moto affascinanti anche oggi, ma non reggono il passo con le moderne.
Se si pensa all'iniezione, ad esempio, ora la usano anche alla Dakar mentre, fino a qualche anno fa preferivano il carburatore (e lo preferisco anche io!).
Le XR vanno amate per quello che sono, IMHO, non perchè si pensa che non vi siano alternative e le moderne siano tutte fragili. Altrimenti si è come quei vecchi che, non riuscendo o non volendo essere protagonisti della propria vita, cominciano a raccontare quando ai "loro tempi si che ...". Fanno tenerezza ma anche un po' pena.

A mio avviso è giusto che la tecnica vada avanti e le cose cambino, a patto che lo spirito rimanga quello originario, cosa che sembra non essere, ahimè!

Per quanto riguarda i trasferimanti, intendevo riferirmi alle sollecitazioni a cui sono sottoposte le moto, oggi, forse, ancora più sollecitate di allora.
Perchè si fanno 400 km di autostrada e, da quel che leggevo, a vel. autostradali!

Per quanto riguarda i piloti, alla mia mia ammirazione sia quelli di un tempo che quelli nuovi, loro danno sempre il meglio con i mezzi che hanno a disposizione.
The rule is to improvise, adapt, overcome!

alberto59x

Belin Andrea sembrava di leggere un vecchio Motosprint ;D
Sono questi i racconti che aiutano  a mantenere viva la passione anche a chi , come me, è più vicino ai 60 anni che ai 50 ...
Dopo un post del genere non vedo l'ora che si sciolga la neve per ricomciare una nuova stagione !
Ho 65 anni ma voglio guidare la mia XR 400 per altri
65 poi si vedrà....

gpsmax

Citazione di: uncleroby il Marzo 19, 2015, 22:44:05 PM
Riguardo alle moto, la penso come Pietro Xr.
Le XR e le TT sono moto affascinanti anche oggi, ma non reggono il passo con le moderne.
Se si pensa all'iniezione, ad esempio, ora la usano anche alla Dakar mentre, fino a qualche anno fa preferivano il carburatore (e lo preferisco anche io!)....

vero. ma qui si cercava di capire se la gara era ancora attraente e affascinante, mi pare. che poi le moto di oggi siano affidabili eccetera, concordo. la tecnologia va avanti.

aggiungo che ancora oggi, se avessi di nuovo la possibilità di fare un viaggio nel Sahara come dico io (e ne dubito... per me il Sahara significa Algeria, Niger o Libia e credo che ancora per parecchio tempo non ci saranno le condizioni) partirei certamente con una XR 600 con motore Dominator, o direttamente con un Dominator preparato.

revisionata "a nuovo", ovviamente...   8)  diverso il discorso di un privato che parte per una Dakar odierna. lì servono moto più performanti, non serve tanta benzina... e soprattutto, se la moto te la fai dare da uno sponsor... beh, te la dà attuale, mica d'epoca...

;D
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

uncleroby

Essendo io un "ragazzo anni '80" ... capisco benissimo cosa intendete!
Una volta non vi era la globalizzazione e vi era una sensazione di "maggiore libertà di scoprire". La globalizzazione non è male in se ma è usata male. Così le cose si sono evolute allontanandosi dallo spirito iniziale.

Stessa cosa per le moto, non mi interessa avere una moto del 1985, percè una del 2015 va sicuramente meglio, però vorrei una moto fatta con lo spirito del 1985, ovvero semplice, aggressiva ma robusta, riparabile facilmente ovunque, ecc ecc.
The rule is to improvise, adapt, overcome!

lakota

"avere patria in se' stessi"

clicco61

Citazione di: andrea3112 il Marzo 16, 2015, 09:44:49 AM
Parigi Dakar! si chiamava così quella gara che andava oltre la competizione.
la "Dakar" (qualcuno la chiama "Cagar"  ;D ) forse è la competizione più dura dei nostri tempi, indubbiamente ha il suo fascino ma non riesce a imporsi per quello che è (una gara di Rally) secondo me proprio per il bisogno di quel nome che davvero non c'entra niente con quello che combinano in Sud America.

con una specialistica moderna da Rally sarebbe impensabile partecipare ad una vecchia Parigi Dakar dell'era della Bussola quando c'erano note distanti dalla seguente anche di 100 km seguendo solo un cap.
con una vecchia "carcassa" preparata per la Parigi Dakar sarebbe impensabile partecipare alla Dakar di adesso, immaginate di partire con 50 litri di benzina e altri 20/25 tra zaino di ricambi e acqua per bere guidando una XL 600 o una tenerè o qualsiasi moto da enduro di quel periodo sapendo di essere soli e contare solo su la vostra capacità di guidare di navigare e di saper mettere le mani sul motore quando ce nè il bisogno, oggi c'è il pacchetto completo e se accade qualcosa c'è sempre qualcuno che ti aiuta ma è meglio che mi fermo qui, sono due ere diverse e non ha davvero senso polemizzare su cose dette scritte lette e rilette da molti anni ormai.

mi piacerebbe farvi provare la sensazione di trovarsi alle prime ore del mattino (quando è ancora notte) sotto la torre Eiffel per quel trasferimento di 900 km che portava al'imbarco per l'Africa, poi la sabbia e la solitudine con il rumore del motore che ti fa compagnia in una dimensione diversa che davvero ti porta fuori dal tempo. non conta la velocità che naturalmente con una moto del genere non può esserci, conta esserci e quelle sensazioni che solo avendo vissuto quel periodo o partecipando si possono capire .

la Parigi Dakar ci ha fatto scoprire la magia del Deserto, ancora oggi sono in molti gli appassionati che dedicano qualche giorno di ferie per scoprire e riprovare sensazioni che solo in quel contesto riesci a capire, ed anche se il modo di andare sarà diverso da persona a persona in base alla propria esperienza e capacità, le sensazioni saranno sempre forti così che quando si torna a casa si pensa già alla prossima volta, la Parigi Dakar era così, quando tornavi a casa pensavi sempre alla prossima volta che saresti andato.
il 28 Marzo parto per la mia Tunisia come sempre senza assistenza guide e altro che non sia la mia moto un mio compagno di viaggio e il fascino dell'imprevisto , e penso già a Novembre quando ripartirò per il secondo viaggio dell'anno  ;)

grazie Parigi Dakar ,,,,,,,,,,,,quella vera!


e cosi' domani parti per la tunisia  :mano: :mano:  15 giorni nel deserto a  :scooter: :scooter: :scooter:

invidiaaaaaaaaaaaaaa   :D :D
Lo sguardo di chi governa deve pesare ciascuno dei beni da tutelare, deve custodire tutte le promesse di futuro, ma soprattutto deve sentire la responsabilità di evitare che vinca il caos, e che l'ardire utopico dei pensieri lunghi si pieghi alla disperazione di un presente immobile, quasi divorato dal suo passato................................................esticazzzzz............

andrea3112

ciao Clicco, sono tornato a casa il 13 mattina e già penso a Novembre quando spero di ripartire, naturalmente i giorni che hanno preceduto la mia partenza del 28 sono stati rinchiusi in officina perciò vedo adesso il seguito della discussione.
ho passato i primi sei giorni da solo con la mia moto davvero indistruttibile anche se vecchiotta e non all'altezza delle moderne della serie usa e getta.

ho letto quello che si è scritto e vedo che c'è un po di confusione perchè credo che nessuno dice che le nostre vecchie carrette sono meglio delle moderne specialistiche, la differenza è che adesso le moto in vendita sono prodotti altamente competitivi che in mano ad un pilota ufficiale gli permetterebbe di ben figurare  anche in una manche di un mondiale  ( ricordo Cairoli che quando era in Yamaha si era fatto ridurre la cilindrata perche 450 era troppo potente per la sua guida) .
perciò il punto oggi è che un semplice privato sia pilota o amatore ha la possibilità di acquistare una moto eccezionale sotto tutti gli aspetti, il rovescio della medaglia però è proprio in quelle caratteristiche estreme che incidono fortemente sull'affidabilità oltre il limite consigliato dal costruttore che in alcuni casi è di poche ore di funzionamento.
questo limite in una gara come la Dakar obbliga il pilota ad avere al seguito una assistenza organizzata perchè di lavoro a fine tappa ce nè molto e certe volte non basta, per questo motivo ho scritto qualche risposta prima che una moto di una volta non potrebbe fare una Dakar di oggi e che una moto di oggi non potrebbe fare una Parigi Dakar di una volta ma non stò a dire perchè tanto chi ha vissuto da vero appassionato di quel periodo la Parigi Dakar sa cosa dico il resto e solo polemica da Forum specie quando si scrive che l'affidabilità del motore si vede in autostrada.
la Dakar di oggi è asfalto molto asfalto, piste che tra poco saranno asfaltate e qualche punto hard o assurdo come il Salar in più si muore di sete ma ci sono gli alberghi i massaggiatori F.B. e tappe giornaliere molto più corte di quelle africane che erano esclusivamente nella sabbia  :) si corre con le moto moderne  e con le assistenze moderne ed a suo modo resta sempre una gara bela e affascinante dove probabilmente molti partecipanti vanno per far vedere che c'erano ma ci sono anche altri che vanno per correrla .
la Parigi Dakar si correva con delle vecchie carrette che vediamo ancora oggi in giro per il deserto, vedi la mia TT che ormai è alla quinta Tunisia con quel motore (15.000 km) la ciclistica ne ha molte di più in'oltre un campionato motorally intero e tutte quello che c'è da fare con gli amici sulle mulettiere e percorsi di tutta italia e lei è sempre li con i suoi rumoretti che mi raccontano che loro non mollano e possiamo andare tranquilli per ancora molto, forse mi fermerò prima io di lei ma nel frattempo sai quante specialistiche ho visto demolirsi e quante che non sono ancora uscite vedrò farlo? vedrò come ho visto anche molti professori che cambieranno forse moto e forse Hobby dato che sono ancora alla ricerca di qualcosa che non sanno bene cosa.
la moto è una passione e basta montarci sopra e andare per capire cosa dico

la Parigi Dakar che non c'è più! si è vero lei non c'è più ma resta un bel ricordo e la sabbia del deserto che non finirà mai .

A.


Mario xr


clicco61

bentornato Andrea  :birra:

ma tutte quelle cose che scrivevano in tv, di guerre etc etc.....come era la situazione reale in tunisia?
Lo sguardo di chi governa deve pesare ciascuno dei beni da tutelare, deve custodire tutte le promesse di futuro, ma soprattutto deve sentire la responsabilità di evitare che vinca il caos, e che l'ardire utopico dei pensieri lunghi si pieghi alla disperazione di un presente immobile, quasi divorato dal suo passato................................................esticazzzzz............

gpsmax

credo infatti che il punto sia questo: la Dakar ci ha fatto scoprire l'andare in moto nel Sahara. e questa cosa meravigliosa ha fatto scuola per almeno un paio di generazioni di piloti.

oggi in Sud America i deserti che ci sono sono "piccoli", non si fanno più tre settimane di sabbia e vuoto, e a fine tappa c'è l'albergo, che in Africa lo trovavi a Tunisi, e poi solo a Niamey e a Dakar.

che la Dakar di oggi sia estrema niente da dire. ma io cerco la settimana di guida ininterrotta sulla sabbia, meglio se senza incontrare nessuno, coi campi notturni e il fuoco alla sera. non la sparata che dura poche ore e poi sei di nuovo sull'asfalto nella civiltà.
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andrea3112

Citazione di: clicco61 il Aprile 15, 2015, 13:16:17 PM
bentornato Andrea  :birra:

ma tutte quelle cose che scrivevano in tv, di guerre etc etc.....come era la situazione reale in tunisia?

grazie Clicco, la situazione dal mio punto di vista è che qualcosa in pentola bolle, basta vedere l'aumento di controlli e posti di blocco, comunque le zone interdette restano quelle di sempre e i Tunisini sono tranquilli come sempre e un po amareggiati per la scarsa presenza di turismo a causa di questi eventi isolati, personalmente sono stato benissimo anche nei giorni che ero solo, nel deserto invece e come sempre te la moto la sabbia e un cielo stupendo  :)

uncleroby

#58
Citazione di: andrea3112 il Aprile 15, 2015, 11:35:47 AM
il resto e solo polemica da Forum specie quando si scrive che l'affidabilità del motore si vede in autostrada.

E' ben noto che un motore monocilindrico soffre molto i regimi di giri costanti ed elevati. I motori del XR650R sbiellati sono, per la gran parte, scoppiati in autostrada. Ho due amici che al tempo sbiellarono TT350 e TT600 proprio in autostrada.
Quindi l'autostrada è un severo banco di prova per un monocilindrico, sopratutto se non derivato da un motore stradale come nel caso dei TT e degli XR (che derivavano da XT e XL).
Quindi motori 450 cc che si sciroppano 400 km di autostrada e poi smanettano per altre centinaia di km nella sabbia o in mulattiera, direi che possono chiamarsi affidabili.
Certo non sono studiati per durare 80.000 km come le XR, purtroppo!

Ho avuto le "moto vecchie"  (XR600-400-250), LC4620 e quelle medie (XR650R, DRz400E) e quelle nuove (WR450F, EXC450, 690 R, RMX450, EXC500), per come vado io le "vecchie" vanno benissimo ma, con le nuove, hai un gusto diverso e difficilmente torni indietro.
Come dico sempre, vorrei tanto che Honda, Suzuki, Yamaha, ecc riprendessero moto di "filosofia XR" ma concezione moderna. Purtroppo non ci sono e mi devo accontentare del mio EXC500... ::)


PS. In realtà c'è il Ktm 690 R che riprende le orme del XR650R in una versione un più stradale come allestimento, anche se deriva da una moto da gara e quindi ha il DNA giusto.
Poi c'è il CCM 450 Adventure, col motore Kymco sviluppato da BMW. La moto è studiata per i viaggi in fuoristrada e ha tagliandi ogni 8000 km.
L'unica differenza con il G450X è la modifica di una mappatura che toglie quasi 10 cv.
La prima è grossa, la seconda molto costosa...
Pensate cosa sarebbe un CRF450X in stile XR con quelche cv in meno! :o :)


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