SABATO 10 SETTEMBRE 2016 A CAMPO STAFFI

[Derapone82]

....eccomi puntuale a fare un resoconto dell'ultima uscita 
Appuntamento ore 9 a Carsoli, stavolta siamo solo in 4, io, Cacio, Frizzo e Simofede....
Con Cacio e Frizzo ci incontriamo sulla Tiburtina fuori Roma subito dopo il GRA, con Simofede invece sotto Bagni di Tivoli, strada facendo.....
Ci fermiamo a fare colazione al solito bar della stazione di Vicovaro e poi proseguiamo sulla Tiburtina per arrivare a Carsoli/Oricola dove facciamo i pieni alle belve....







...ok via, pronti per partire, Simofede e Frizzo si alternano a farci da guida, consultandosi ai bivi, facciamo poca strada e subito è off....Simofede sa che c'è una strada che parte dal campo sportivo ma non sa dove porta e soprattutto com'è il percorso e ripete continuamente "la fanno con i mono boh" 
Vabbè proviamo!
L'avessimo mai fatto 
Ci addentriamo in un tratto che inizialmente era molto tranquillo, facile ma più andavamo avanti, più la strada si stringeva diventando un single track con annesso strapiombo a sx.....ci fermiamo facciamo una sosta per capire dove diavolo stiamo andando, loro consultano i GPS, io perlustro a piedi.....




....torno indietro "dai dai si può fare c'è solo uno scalino ma poi è tranquilla"....procediamo....
Facciamo si e no altri 50/100 metri e si ripresenta la stessa situazione e io rivado in perlustrazione....niente da fare più avanti o si va a sx nel letto asciutto del fiume o a dx in una gola in salita sassosa e ripida.....
Dietro front!
Nel mentre Cacio aveva gia dato il contributo appoggiandosi su quello "scalino" appena giriamo le moto per tornare indietro, è la volta di Frizzo, che beffato da un sasso che gli blocca la ruota davanti, non trova appoggio col piede destro per via della forte pendenza e patapunfete!
Il povero Frizzone rimedia una bella botta sull'anca ma nulla di grave, solo un bello spavento....Allora tiriamo fuori la moto di Frizzo dalla pendenza e la rimettiamo sul sentiero, e torniamo al punto di partenza ma non prima che Cacio ci regala un altro dei suoi tuffi alla Cacio-gnotto    mentre aveva un'andatura un pò sostenuta, la sua moto ha deciso di frenare l'anteriore e niente da fare, il povero Cacio finisce a pelle d'orso.....
A parte due graffietti sulla fronte superficialissimi che lo facevano sanguinare come se avesse bisogno di 10 punti, tutto a posto    Cacio c'ha la pelle dura....

Ripresi dalla faticaccia, siamo tutti sudati fradici e sono le 11:30!!! 
Riprendiamo direzione Pereto e facciamo la classica via della Montagna...



....andiamo avanti proseguendo per strade favolose, prevalenza di sassi ma ottimo grip, l'ideale per derapare   

Boscaglia con Frizzo..



...boscaglia con Cacio...



...boscaglia con Simofede...





...usciti dalla boscaglia c'è questo bello stradone dove troviamo i nostri amichetti cani da pastore, dove Frizzo rimedia un bel morso sulla ginocchiera 





....assetati, arriviamo alla fonte del Sesemmaro...







....che percorsi e che ficata!!!
L'aria inizia ad essere frizzantina, stiamo salendo piano piano di altitudine e sono gia le 12:15, fine della breve pausa, Frizzo sputa la sigaretta e siamo gia pronti a ripartire, direzione Cappadocia....











....scusate non ho resistito   
...il percorso continua sempre con sassaiole, foglie e sottobosco a dir poco STUPENDO, nel frattempo Cacio fa un altro dei suoi vistosi carpiati sulla moto, fortunatamente senza conseguenze nè per lui nè per la moto   
...qui breve consultazione...





...qui Cacio ci rassicura con un occhietto e tutto sembra tranne che stanco...



....prendiamo a destra e dopo altri km troviamo asfalto direzione Capistrello e questa è la vista di Capistrello..



....riprendiamo l'asfalto fino ad arrivare a Campo Staffi fin sotto agli impianti di risalita, dove veniamo rapiti dall'impressionante odore di carne alla brace che proveniva appunto da un bracere all'esterno del ristorante "lo chalet"....bhè la fame si fa sentire sono le 14:30 che fai, non ti fermi?
Aggiudicato parcheggiamo i destrieri!





....e qui in questi posti l'arte culinaria fa il suo contorno in una fantastica giornata....







-antipasto salumi misti e formaggio di pecora di loro produzione, OTTIMI;
-bruschetta all'aglio aglio aglio e olio;
-polenta ripassata con broccoletti e salsiccia;
-fettuccine all'amatriciana, FAVOLOSA;
-gnocchi al ragù fatto in casa, OTTIMI;
-grigliata mista di carne loro, SUBLIME;
-broccoletti ripassati e patate alla brace, CHEVVELODICOAFFARE!
-2 brocche di vinello rosso;
-2 bocce d'acqua;
-caffè e ammazza caffè;
il tutto per una modicissima cifra veramente ridicola, da ritornarci!

In tutto ciò mi sono dimenticato di dirvi che se Cacio si tuffa in moto, io mi tuffo a piedi all'entrata del ristorante, sulle scale! 

Ci facciamo forza e alziamo le panze piene, e chi gliela fa a guidare ora! 



....questa è la vista che abbiamo dietro al ristorante, si vedono chiaramente gli impianti di risalita....tra una chiacchiera e l'altra io ho un bisognino fisiologico ma il tempo non aspetta e appena riemergo dal WC, ha gia iniziato a piovere mmm
E allora dai mettiamoci in marcia subito, torniamo verso Pereto...da qui a scendere lo spettacolo si fa ancor più bello, ci dirigiamo verso Camerata Nuova, passando per Filettino attraversando i sentieri tipici della zona, ma con la pioggia si forma subito uno strato sottile di fango scivolosissimo, sembrava di stare sul sapone!
Le pietre anche sono molto scivolose, tant'è che l'ormai veterano tuffatore Cacio viene di nuovo beffato dal suo indomito anteriore che lo rimbalza ovunque e subito dopo è la volta di Simofede, che cadendo spezza la leva della frizione   
E va bene, ci fermiamo e in neanche 10 minuti sostituzione leva frizione e riprendiamo tra sassaiole leggere e smosse e strade ormai spianate, ahimè, dal passaggio di qualche camion ma sempre molto belle e paesaggisticamente stupende, la discesa continua fino ad arrivare a Fosso Fioio, uno dei posti/percorsi più belli che abbia mai attraversato in moto, è uno splendore fare quel sentiero, col mal tempo sei quasi al buio, mi si vede addirittura la luce del faro se vogliamo chiamarlo tale 
Alla fine sbuchiamo tristemente su asfalto dietro Rocca di Botte per fare ritorno alla pompa di benzina dove ci siamo fermati la mattina, sempre sempre la pioggia incessante....riempiamo i serbatoi, caffè e ci salutiamo gia qui, imbocchiamo la Tiburtina verso casa, sempre sotto l'acqua, Simofede ci saluta sotto Tivoli, Cacio continua sulla Tiburtina fino a casa e io e Frizzo continuiamo sul GRA e poi ci salutiamo.....

Bhè anche se abbiamo preso un bel pò d'acqua, sono tornato a casa col sorriso sotto il casco, come sempre con la voglia di rifare un'altra avventura, anche il giorno dopo sempre con la vostra bellissima e impagabile compagnia....grazie a tutti ragazzi!!!

[UOrsini]

Che spettacolo   


Ciao Ugo