Menu principale

Nessuna Honda al traguardo della dakar 2019

Aperto da Mauro 65, Gennaio 16, 2019, 18:17:31 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Mauro 65

A dir poco imbarazzante per Honda, e la dichiarazione del fortissimo Brabec fa riflettere,  l'ultima vittoria di Honda a questaa mitica corsa risale al 1989
https://youtu.be/hZJK3J9aVHM

diapolon

Sì e chissà come mai???
Ma poi con quale mito?
CRF non è fatto per simili gare.
Ci vuole altro, XR magari?
WWW LA PEDAVENA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

gpsmax

Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Mauro 65

Citazione di: diapolon il Gennaio 17, 2019, 19:58:10 PM
Sì e chissà come mai???
Ma poi con quale mito?
CRF non è fatto per simili gare.
Ci vuole altro, XR magari?

Penso che prima di esprimerti, dovresti informarti un po di più sulla disciplina

SUBA

Che figuraccia , e pensare che una volta Honda era il riferimento assoluto in qualsiasi settore si impegnasse: Motocross, Raid, Velocità, addirittura un loro motore ha vinto in Formula 1.
Ci manca solo che si ritirino ammettendo la loro inferiorità e la loro immagine è andata a ramengo a vita.
Da quando è morto il vecchio Sochiro Honda probabilmente manca qualcuno che dia lo stimolo e si prenda la responsibilità per stanziare le risorse necessarie per vincere. 
Honda XR600 '92 - KTM 600 LC4 '90 - Yamaha TDM900 ' 04 - Suzuki RM250 '93 - BMW K100RS '87 -

gpsmax

#5
il risultato della loro partecipazione è comunque stato colto sicuramente in pieno. non ci scordiamo che il mercato in cui Honda sta cercando di entrare è quello sudamericano, e difatti lo squadrone HRC ha praticamente tutti piloti di lingua spagnola: Barreda è spagnolo, Benavides è argentino, Nacho Cornejo è cileno, Gonçalves è portoghese. poi c'è Brabec americano, giusto per restare nel continente...

a livello di comunicazione, il loro risultato vale anche di più di quello raggiunto da KTM che ha stravinto.

che poi KTM vinca la Dakar dai tempi di Meoni, beh, questo è un altro discorso. loro hanno una moto pensata solo per quella gara, non è una moto "da deserto" ma una rally bike ormai affinata in anni e anni di esperienza e ormai tremendamente a punto.

HRC ogni anno costruisce moto nuove (affinando quelle dell'anno precedente, certo, ma è un'altra cosa rispetto ad avere vent'anni di esperienza) ma si tratta di moto che hanno un anno di "vita", quindi sperimentali comunque. ma non è solo questo, si tratta di avere piloti che siano all'altezza. di tutti, quelli che vedo meglio sarebbero Gonçalves e Benavides, li vedo molto consistenti e costanti.

e poi ricordiamoci che la sfiga fa grande parte in questo gioco. assieme ai francesi dell'organizzazione, che ti cambiano le carte in tavola e favoriscono chi vogliono loro. vedi la puttanata fatta a Nicola Dutto, che anche solo per essersi presentato alla partenza avrebbe già diritto ad un posto speciale sul podio.

... quindi evviva l'Africa Eco Race, che tra l'altro l'ha vinta l'italianissimo Alessandro Botturi... !!!
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Mauro 65

#6
Caro Max,
in primis non vedo come una debacle come quella di Honda, possa valere  di più di una vittoria schiacciante come quella di KTM, che occupa i tre gradini del podio seguita da due Husqvarna" KTM".
Non credo che perdere , sia una pubblicità positiva e faccia vendere di più, almeno nel mondo reale.
Passiamo al capitolo Yamaha e l'Africa eco race, penso che, sia Yamaha che Botturi dovrebbero vergognarsi. Partecipare con moto e pilota ufficiali a una gara creata per piloti amatori con moto di serie, é patetico.
Ti ricordo che questa non é una manifastazione  ufficiale e che non fa parte del  calendario Rally della  FIM e non ne rispetta nemmeno vagamente il regolamento, in breve é una gara privata come la Hard Alpi Tour.
Infatti non ci sono vincoli, per le moto, ne di cilindrata e ne di peso, quindi andare a rompere le scatole agli amatori, non lo trovo  assolutamente corretto.  ;)


gpsmax

per la Dakar non parlavo di risultati sportivi, ma di risultato in termini di immagine. sicuramente non hai seguito l'iradiddio di comunicazione che ha fatto la Honda su FB, sui loro siti e soprattutto in Sud America. a loro la Dakar serve a spodestare lo strapotere di Yamaha in quei paesi, e ci stanno riuscendo molto bene.

che poi siano arrivati al traguardo dopo la musica, interessa solo a noi europei che guardiamo i risultati sportivi con altri occhi. per loro, l'importante era partecipare ed avere qualcosa di cui parlare... e far parlare. ricordiamoci sempre che, se una gran cagata la racconti bene, diventa una roba fichissima che ti dispiace non averla fatta anche tu.

piloti di lingua spagnola, comunicazione sempre bilingue (inglese e spagnolo), tutto diretto ad una specifica area del mondo. noi, in europa, siamo stati coinvolti solo perché era "dovuto", ma lo spettacolo non era certamente organizzato per noi. guardacaso, le CRF-L "stradali" sono state fatte solo 250 (praticamente l'unica cilindrata accessibile nel "terzo mondo") e la Rally è fotocopia della moto HRC. qui in Europa, se non ci fosse Red Moto, avremmo solo le iperspecialistiche col pistone da buttare ogni 5 uscite.

AER invece, sebbene sia una gara in effetti per privati con pochi mezzi, è innanzitutto una corsa molto più umana, dove un bravissimo Picco può permettersi di arrivare decimo assoluto, fermandosi "a fare le foto" come Neveu nella prima Dakar dell'87. secondariamente, se le Case si iniziano ad interessare ad una gara come questa, magari la gara cresce, e magari si riesce davvero a riportare una marathon nel deserto africano, dove dovrebbe tenersi.

invece di stare a fare giri e giretti trialistici (o quasi) in Sud America, dove se sbagli una virgola sei fuori ed hai buttato al vento parecchie decine di migliaia di euro. la Dakar oggi, per i piloti non ufficiali, è quasi una pazzia. con meno di centomila euro di budget, manco pensarci.

quindi di nuovo viva l'AER e brava Yamaha a portarci Botturi, sia perché una gara africana deve stare in Africa, sia perché è più "gara" di uomini, e non di portafogli. per quello, c'è già la MotoGP e la Formula 1. meditate, gente, meditate...
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Mauro 65

Max , ma cosa dici......
Nel mondo delle competizioni l'immagine é direttamente proporzionata al risultato finale della competizione, il motto di Pierre de Cubertin é un palliativo per quelli che non vincono, Ferrari diceva :il secondo é il primo dei perdenti.
Tutti i costruttori partecipano alle differenti competizioni, investendo molioni di € per vincere  e non solo per il piacere di partecipare.
La Dakar é l'equivalente della 24 ore di le Mans per le auto, é una gara a parte, niente a che vedere con AER, gara per amatori nostalgici.
Cosa fa l'importanza di una competizione, per il quale le case costruttrici investono per cercare di vincere? Semplice la copertura mediatica e la sua storia.
Ben 33 televisioni coprono l'evento Dakar, senza parlare della stampa, che si faccia in Africa o altrove non importa, l'importante e che ci sia il deserto e quello non c'é solo nel continente africano.
La scelta di un altro continente é sata detata dala mancanza di sicurezza, causa terrorismo islamico, che già causava problemi negli anni d'oro della competizione.
Ti ricordo che la Dakar, pur no facendo parte del campionato del mondo rally FIM, ne segue il regolamento tecnico, questo permette ai costruttori di sviluppare un solo modello per partecipare ai due appuntamenti, Mondiale e Dakar.
Sappi che Toby Price vincitore della Dakar 2019 é anche campione del mondo Rally 2018 e si perché esiste anche il mondiale che si svolge su 4 gare, Emirati Arabi, Russia , Cile e Marocco.
La Dakar é una gara di interesse mondiale e una vittoria ha un impatto, d' immagine su tutti i mercati , quindi la tua fantasiosa teoria, riguardo mercato sudamericano per Honda, non tiene la rotta.
100K€ per partecipara alla Dakar?
Per un privato in categoria Malle Moto c'é ne vogliono la metà , incluso l'acquisto della moto.
Detto cio, capirai da solo che l'AER non suscita alcun  interesse  ne per le case costruttrici  ne per i piloti professionisti.
Tranne che per Yamaha che ha deciso di iscrivere Botturi in un evento per amatori privati, pensando a ragione che in assenza di moto e piloti professionisti, sarebbero riusciti a arrivare primi. Che prova di coraaggio, la prossila vittoria per loro sarà alla Hard alpi tour ?
Invece un plauso a Pal Anders Ullevalseter e a Simone Agazzi che sono stati i veri protagonisti di questa avventura.

gpsmax

stiamo parlando di due cose diverse. io parlo del metodo utilizzato dal marketing di un'azienda per far parlare dei suoi prodotti, tu dell'aspetto sportivo.

in quell'ottica sono con te senza problemi, tutto corretto quello che dici. ma, come nella politica, ci sono molti modi di raccontare una storia. e, a seconda di come la si racconta, di quanto se ne parli e di come se ne parli, il risultato può essere diametralmente opposto. oggi, tra social media, internet e gioco di potere delle Case con TV e stampa (io ti compro la pubblicità e tu parli di me) si possono strutturare delle campagne di comunicazione molto efficaci anche senza risultato finale. funziona così, e l'aspetto sportivo è solo un "di cui" attorno a cui ruota una strategia più complessa. basta guardare come la gente osanna ancora Rossi, che non vince o vince poco.

quindi anche alla Honda non serve poi, alla fine, vincere per forza per raggiungere un ottimo obbiettivo di comunicazione. certo, vincere è l'obbiettivo finale e la comunicazione sarebbe tutta in discesa. e ricordiamoci che negli ultimi tre anni sono cambiati due direttori sportivi e due general manager della squadra HRC Rally, proprio per questo motivo, perché non si vinceva e si facevano troppi errori.

quindi separiamo il risultato di comunicazione di una campagna mirata e ben fatta (ricordiamoci il lancio della CRF 1000... mancava poco che la gente si accampasse davanti ai concessionari) dal risultato sportivo in sè, dove sicuramente battere KTM sarebbe un vero colpaccio. che comunque, prima o poi gli riuscirà, alla Honda. i giapponesi sono famosi per aspettare il cadavere seduti sul ponte...

invece riguardo alle cifre, non mi tornano molto... l'iscrizione mi pare siano ancora 16-18.000 Euro circa, poi ci devi mettere una KTM 450 Rally che ne costa 35.000 abbondanti (o comunque un'altra moto fattapposta, che non ne costa meno di 15-20.000, con l'altissimo rischio che se si rompe qualcosa sei bloccato). poi devi comprarti una cassa sui veicoli di assistenza, pagare il servizio Michelin per le gomme, se hai una KTM pagare il servizio ricambi che costa mi sembra 2 o 3000 euro (più i ricambi, ovvio) e se no mettere in campo che qualcosa si rompe e la paghi a caro prezzo, la benzina, gli hotel (che mica siamo nel Ténéré che si dormiva in tenda...), l'aereo anda e rianda... anche a stare stretti, sei sopra i 50.000. e più stai stretto, più rischi che una banalità ti blocchi.

se poi vuoi avere qualcuno che ti segue (tipo un amico o una moglie) allora hai altre spese da sommare. anche nella malle moto, la Dakar non costa poco.

per concludere, correre in Africa è comunque diverso. anche se il deserto c'è anche in Sud America, l'Africa è un'altra cosa: altri spazi, altro fascino, altro territorio. ecco perché tifo AER, probabilmente perché sono un pò nostalgico e mi mancano le tappone da 1000 km di speciale della Bidon 5. con la tenda sulla sabbia all'arrivo per dormire, pilotoni e privatissimi.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Mauro 65

#10
Max ma sei uno sborone  ;D tu subito pensi a  KTM 450 Rally replica, molti piloti privati usano le diverse 450 enduro con i kit rally, vedi la honda di Agazzi.
Quindi 10/11 K € la moto  nuova e 10K€ per la preparazione , ti ricordo inoltre che l'AER non é tanto più economica della Dakar, iscrizione Dakar 16K AER 13,500€ .
Io oggi se decidessi di fare un Rally fari il Rally del Marocco, gara del campionato del mondo FIM  si svolge su 7 giorni  , quindi diciamo  ancora umana.
;)

gpsmax

alla Dakar c'è il servizio di assistenza KTM che ti lavora sulla moto (o sui pezzi della moto) mentre tu dormi o fai altro. ti perde olio la forcella o il mono? lo smonti, glielo lasci e te lo ridanno a nuovo dopo un tot di tempo. serve una carena? eccola. hai bisogno di una centralina o di una ruota? basta chiedere...

e pagare. il servizio è "in abbonamento", ossia lo compri prima di partire a canone fisso, e poi paghi i ricambi che servono. ma... ovviamente, vale solo se hai una KTM.

ecco perché c'è un monopolio monomarca (o quasi) tra i non-ufficiali. se vuoi usare una Honda o una Yamaha o altra roba, liberissimo, ma se ti si rompe qualcosa (e alla Dakar si rompe qualsiasi cosa) o te la sei portata dietro, oppure sei fregato. ecco perché facevo i conti con la Rally 450.

a parte la difficoltà di fartela vendere (non è che vai in concessionaria e te la danno) ed il costo, è una moto che rappresenta almeno un buon 30-40% di certezza di arrivare almeno alla fine. o almeno almeno, di non farti uscire di gara per colpa sua.

concordo con te sul fatto di fare gare minori, comunque. chi fa la Dakar inizia a prepararsi un anno per l'altro. mi raccontava De Petri che faceva d'inverno avanti e indietro in autostrada Milano-Venezia con le Cagiva anche più volte al giorno, per provare il vestiario, la moto, i caschi eccetera.

altra roba, la Dakar.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.