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Revisione monoammortizzatore

Aperto da devilxr, Marzo 27, 2005, 15:28:55 PM

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gpsmax

tupac, a parte che mi sa che non ti sei reso conto di aver risposto ad un topic del 2005... e magari adesso quegli utenti hanno aperto un centro assistenza sospensioni... sono passati quasi dieci anni...

;)

comunque hai dimenticato una componente molto importante nella composizione del gas che comunemente chiamiamo "aria"...

... l'umidità. che poi è acqua, detta volgarmente. e che, a seconda della giornata in cui chiudi l'ammortizzatore e ci pompi dentro l'aria che respiri, può anche arrivare ad un buon 80% (sul peso, non sul volume). se poi il giochetto della ricarica con la pompa a mano lo si fa in una cantina umida di sera, anche di più...

questo significa due cose: quando l'ammortizzatore si scalda, l'acqua evaporerà e farà aumentare la pressione interna dell'ammortizzatore. di poco, certo, ma l'aumenterà. ma la cosa che invece è un bel casino, è che quell'acqua farà arrugginire (o ossidare, se si tratta di alluminio) qualsiasi componente interno con cui viene a contatto, e prima o poi l'ammortizzatore (o perlomeno il serbatoio separato) si corroderà e sarà da buttare. e se il serbatoio è "di pezzo" col corpo dell'ammortizzatore (ossia senza tubetto di collegamento) questo vuol dire buttar via l'ammortizzatore.

ecco perché si mette l'azoto negli ammortizzatori, perché è assolutamente privo di qualsiasi traccia di umidità. e, in subordine, perché anche quel circa 23% di roba (O2, CO2 eccetera), col calore si dilata, e fa aumentare la pressione (e se il 20% del volume interno raddoppia, la pressione si alza parecchio). mentre l'azoto è invece molto più stabile al variare della temperatura, non per niente è un gas definito "inerte".

non è un'onta portare un ammortizzatore a far revisionare da uno specialista... se la persona in questione è un valido professionista, ha sicuramente molta esperienza e, sebbene l'operazione in sè non sia complessa (volendo, la procedura è spiegata passo-passo nel manuale d'officina di ogni moto), potrà consigliarti su come modificare l'idraulica (visto che l'ammortizzatore è smontato, è un attimo e costa poco) adattandolo al tuo stile di guida e tipo di utilizzo. e potrà lavorarti sia il corpo sia il pompante, per aumentare la scorrevolezza e renderlo molto simile ad un ammortizzatore "di quelli boni".

e questa è una cosa che, senza esperienza specifica... e un mucchio di lamelle di ricambio, la vedo un pò più complicata.

ma cambia il comportamento della moto, oh se lo cambia...
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Tupac81

Secondo me il tuo discorso va bene se te la stai lottando per il mondiale con una modo 2014 :) io ho un bel po' di moto d epoca anni 80 e 90 e pensa che sul manuale uso e manutenzione di alcuni dei modelli che ho dice proprio di usare una pompa per bici...an esempio il kawasaki gpz 900
R del 1984 il mono si carica proprio così! Con una semplice pompa e posso assicurarti che dopo 30 anni di vita non si è arrugginito o rovinato nulla! Penso l
Azoto sia la cosa migliore ma un po di aria fresca fai da te non gli fa nulla (lo dice la storia) poi se uno vuole la perfezione su una moto di 20 anni forse sarebbe meglio venderla e comprarsi un ultimo modello dove tutte queste finezze valgono la pena!chiedo scusa se ho commentato una discussione dell età della pietra :) sono nuovo di qui e mi sto leggendo tutto senza guardare le date( non me ne ero neanche accorto a dir la verità)


Chi ama la figa metta una riga
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