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Prima volta in pista (XR600)

Aperto da ^GoGo^, Luglio 24, 2005, 20:15:21 PM

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^GoGo^

Ormai stanco di farmi rincorrere da contadini armati di forche o roncole, qualche settimana fà decisi di iscrivermi ad un motoclub che ha da poco costruito una pista vicino casa mia.
Comunque conscio dei grandi limiti di questa moto (rispetto ovviamente ai prodotti recenti) credo sia stata una buona idea, perlomeno divertendomi m'irrobustisco un pò e imparo qualcosa di nuovo, senza mai strafare: con il mio 600 infatti preferisco percorrere sentieri e sterrati, di certo in pista non mi metterò a gareggiare con nessuno, non è mia intenzione.
Perlomeno questo è quanto pensavo...
Il week end finalmente arriva, nel primo pomeriggio di sabato vado a ritirare la moto, momentaneamente dal meccanico per un'aggiustata alla carburazione e un tagliandino. Prima sorpresa: manca lo spillo nuovo per il carburatore, sarò costretto a girare con quello vecchio e una carburazione buona ai medi-bassi, mentre agli alti troppo magra; poco male, cosi di certo non riuscirò a correre forte!
Una volta a casa mi limito a gironzolare nei dintorni, per cercare di capire come reagisce ora. M'accorgo pure che ha difficoltà ad avviarsi... poco male, l'importante è che domenica funzioni.
Domenica: la moto logicamente non ne vuole sapere di partire, ci riuscirò solo dopo previa sostituzione della candela; accumulo quindi un ritardo di un'oretta, avendo fatto le cose con calma smisurata, sicchè m'accingo a partire.
Una volta arrivato l'eccitazione sale ed onestamente mi chiedo se io possa essere ancora cosi bambino... ma la prima volta è la prima volta! Scambio due chiacchere, sento qualche consiglio ("attento che in quella zona è viscido il fondo, c'è molto fango") e non parto: o meglio, lei non parte... smontaggio rapido della candela, pulitina e via. Per precauzione alzo il minimo avvitando la vite, non vorrei mai dovermi ritrovare lì in mezzo con la moto spenta.
Primo giro a velocità ridottissima, modalità "mio nonno" attivata; d'altro canto devo imparare il tracciato e badare a non essere d'intralcio agli altri. Già dal giro successivo attivo le varie modalità, "mio nonno scatenato", "dò giusto un pò di gas", "ok" e "sono un grande". I salti si susseguono ma mi limito a seguirne il proflio, almeno sui più aspri; riesco perfino a tener testa ad un ragazzino di dieci anni con il suo (presumibilmente) cinquantino!
La pista è carina, piuttosto tecnica e varia, ci sono salti addirittura adatti alle mie sospensioni, da prendere in terza piena; ha giusto quel paio di punti dove puoi recuperare un filo di respiro, comunque senza distrarsi.
Finalmente acquisto una maggiore confidenza e spalanco tutto nei punti concessimi, sopratutto davanti al punto di partenza, dove una nutrita folla di ragazzini osserva e giudica severamente. Con il rumore che faccio mi gaso un casino, ho l'impressione di spaccare la terra a metà, la moto scoda continuamente in tutte le marce, riesco anche ad infilare la quarta!
Merito della conformazione della curva, lunga e verso sinistra, che si raccorda con il rettilineo.
Penso di aver fatto una cosa epica, sento perfino le grida dei mocciosi raggiungermi dentro il casco! Ma non ho nemmeno il tempo di capire che senso avessero le loro parole che mi ritrovo di fronte alla sponda della curva seguente il rettilineo, curva a 180° sulla sinistra. Immagino già che non riuscirò a decelerare a sufficienza e provo a calcolare la velocità di fuga lungo la tangente (probabilmente sfuggirò dall'orbita terrestre) ma d'istinto mi aggrappo al manubrio e schiaccio tutte le leve che trovo. Non sò perchè ho tentato ugualmente di farla (istinto di sopravvivenza?), tuttavia la moto gira e si schiaccia letteralmente sul fianco della sponda, io ormai stanco di questo supplizio levo le mani dai freni e sento una spinta micidiale in avanti. Non potrò mai capire a che velocità ho elaborato quella mole di considerazioni e sensazioni, di fatto ho capito che avevo fatto la mia prima curva con appoggio e ho spalancato tutto l'acceleratore; il risultato è stato una curva eseguita da manuale (alcuni si son pure complimentati) mio malgrado. Per i giri successivi i ragazzini erano letteralemente in visibilio, quasi m'aspettavo venissero a chiedermi l'autografo una volta sceso.
Ovvio che la storia della curva la sò io e la sapete solo voi, sicchè silenzio...
Tralasciando l'episodio, per il resto credo d'aver fatto pietà: i salti dove i più esperti volavano altissimo ero costretto a farli in seconda al minimo, spesso impennando a destra e manca, però son certo di non aver mai disturbato nessuno.
Per quanto sia stanco in questo momento son parecchio soddisfatto, nei tratti più guidabili tenevo testa a qualche dueemezzo, il cui pilota certamente sarà stato esausto o più probabilmente intendeva godersi delle meraviglie paesaggistiche del posto.
La prima volta è andata, ho spezzato quel tabù che molti attribuivano all'XR, alla facciaccia loro son stato pure in pista.

Ho potuto provare anche un ktm 125, col quale son riuscito a fare un paio di giri. Un'altro mondo.
Però vorrei che gli altri provassero a guidare il mio "cancello", invece di limitarsi a dire "compratene un'altra"; il mezzo fà certamente la differenza, sopratutto quando ti ci sei affezzionato ;)

XR17

Sono stato alla pista e ho capito che curva è.
Leggendo il tuo post ho giurato di venire a iscrivermi in settimana!
A proposito, sai in che giorni trovo qualcuno per iscrivermi?
ex:
Piaggio NRG MC3
Honda XL125R
Honda XR400R
Honda XL650V Transalp

Mezzo attuale:
Beta M4!!!

^GoGo^

Chiedi di Nicola all'interno dell'agriturismo il giovedì sera, verso le ore 21/21:30. Oppure nel week-end lo trovi lì.
In alternativa chiedi a me :P
Se giovedi porti tutto il necessario probabilmente per sabato potrai correrci anche tu, però di questo non ho la certezza.
I documenti necessari sono una fototessera e il certificato di buona salute fatto del tuo medico, poi devi compilare un paio di carte che ti daranno sul posto ;)

XR17

ex:
Piaggio NRG MC3
Honda XL125R
Honda XR400R
Honda XL650V Transalp

Mezzo attuale:
Beta M4!!!

RAZZO

Questo racconto mi fa venire in mente il mio primo ingresso in pista da cross con l' XR 600 (come te d'altronde) ... stesse paure, stesse emozioni, stessi gasamenti !!  ;D ;D ;D
Pensa che da quella volta ho girato in pista per 3 anni !!  :P :P :P
Un consiglio solo mi permetto di darti, quando senti che il fisico inizia a dare i primi segni di cedimento/stanchezza fermati e riposati perchè potrebbe essere molto pericoloso continuare !!  :-X ... ricordati che sotto alle chiappe hai più di 130 Kg. e se commetti un errore non hai nemmeno la forza di correggerlo !!

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

gianpivr

Bella lì! L' unica cosa che leggendo mi spaventa è che giri con l ansia di dar strada ai più veloci andando a spasso per la pista e diventando una vera mina vagante!!! I più veloci ti passano dove e quando vogliono e impostano la traiettoria in base a dove sei te in quel momento... figurati quando ti sposti per dare strada, è la cosa più innervosente che ti possa capitare, anche perchè fare e subire un sorpasso insegna sempre qualcosa. Il vero consiglio è quello di pensare solo alla tua strada, fare le tue traiettorie e tenerle anche se arrivassero degli esaltati da dietro che ti sbraitano improperi vari chiedendoti pista: fossero bravi passerebbero, no? Buona pista!
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

^GoGo^

Grazie dei consigli, ogni buona parola è ben accetta!
Per quanto riguarda il rendimento fisico sò benissimo che cosa può capitare quando si è stanchi... ho vissuto sulla mia pelle le conseguenze del gasamento/affaticamento, con una caduta che avrebbe potuto costarmi il ginocchio. Ringrazio la mia buona stella... In ogni caso ti ringrazio Razzo, sentirsi ripetere le stesse cose da chi ha maggiore esperienza mi fà riflettere e tenere in grande considerazione certi aspetti che altrimenti sorvolerei. ;)
Ringrazio pure te, gianpivr, anche se debbo dire che hai avuto un'impressione troppo esagerata! oppure son io che ti ho dato a capire così... comunque il primo tizio che ho lasciato passare l'avevo visto da lontano, stavo percorrendo uno dei primissimi giri sicchè ho preferito farmi decisamente da parte, lasciandolo capire alla grande.
Il secondo me lo sono trovato dietro d'un colpo, lungo la salita di un salto. Quello l'ho percepito solo quando il boato del suo 400 4t era a meno di mezzo metro dalla mia moto; non ho avuto nemmeno il tempo di concepire la bestemmia più adatta al caso che lui era già sparito all'orizzonte, quindi la cosa m'ha dato da riflettere.
E' proprio come asserisci tu, i grandi manici passano inverosimilmente ovunque. Anche se si trovano di fronte la strada sbarrata da un cancello da un quintale e mezzo intraversato in salita.  :D

Un solo appunto: non ho un gran fisico, la moto non è certo la più adatta per provare il free style, ma ho notato che più salto alto e meno controllabile diventa; non intendo nella fase più critica (l'atterraggio), ma il volo stesso. Non pretendo di darle direzionalità durante il salto, perlomeno se riuscissi a tenere ambedue le ruote parallele al terreno sarebbe già una gran cosa. E' certamente probabile che sia io a sbagliare, magari tirando di più sul manubrio oppure sbilanciandomi troppo in avant o nella direzione opposta, però ho provato a farci molto caso. Non è che la ripartizione dei pesi sia un pò balorda?
Chiedendo umilmente venia per questa mia ultima affermazione, apoteosi dell'ignoranza più pura e inviolata, ringrazio ancora tutti dei preziosi consigli ;)

tony fish

ciao, mi accodo, anch'io perchè penso che al ritorno dalle vacanze tirerò dentro la pista anche il mio mulo! :)
ho troppa voglia di provare, solo che al momento con le omologazioni gomme che mi ritrovo disponibili a libretto non riesco a montare delle gomme enduro vere (al posteriore 5.10/17 e 110-100/17 sono misure introvabili, non le fa più nessuno) e sto girando con le continental tkc 89 twinduro, che pur tassellati, non sono proprio gran che in fuoristrada.
chiamerò in settimana dall'ara per avere le integrazioni a libretto.

comunque scrivo anche perchè, aspettando la pista vera (e so che sarà dura, perchè a qui a cremona tra l'altro c'è una pista supertecnica, con un casino di salti) sto saltando per campetti e qui nei dintorni del Po ce ne sono diversi molto carini, uno in particolare, e mi sono reso conto come, sempre tenendo in conto la mia assenza di manico, la moto tiri molto verso l'anteriore, cosa che con un k450, anche per un fermone come me, non capita in modo così accentuato.
conto di risolvere la cosa prendendoci la mano, però a me non si sbilancia mai indietro... si vede che celero poco e chiudo presto  ::)

comunque complimenti per la prima uscita e spero di seguire presto il tuo esempio!  :)

nik

Citazione di: gianpivr il Luglio 25, 2005, 09:12:09 AM
Bella lì! L' unica cosa che leggendo mi spaventa è che giri con l ansia di dar strada ai più veloci andando a spasso per la pista e diventando una vera mina vagante!!! I più veloci ti passano dove e quando vogliono e impostano la traiettoria in base a dove sei te in quel momento... figurati quando ti sposti per dare strada, è la cosa più innervosente che ti possa capitare, anche perchè fare e subire un sorpasso insegna sempre qualcosa. Il vero consiglio è quello di pensare solo alla tua strada, fare le tue traiettorie e tenerle anche se arrivassero degli esaltati da dietro che ti sbraitano improperi vari chiedendoti pista: fossero bravi passerebbero, no? Buona pista!
Quoto in pieno.
Fai pure la tua andatura, scegli le tue traiettorie, magari senza zig-zagare troppo, e vedrai che i soliti esaltati, con un pò di allenamento, li farai passare, per poi ripassarli il giro dopo ;)