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Aperto da Vittorio67, Agosto 27, 2005, 06:53:17 AM

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Webbo

#15
premettendo che sono d'accordo che le infrazioni vanno sanzionate, e qui non vi è dubbio...

dove mettiamo la pena commisurata all'infrazione ?

se io che guido con una mano sola per riposarmi vengo punito con la confisca del mezzo...

a chi investe qualcuno da ubriaco che facciamo ? facciamo l'esecuzione sul posto ?

leggiti il PDF che ho postato qualche messaggio fa...

http://www.maxkava.com/docs/protesta_moto.pdf

forse capisci meglio..

e non dirmi che con l'XR 600 non ti è mai capitato, anche per errore, di sollevare la ruota anteriore.. perchè non ci credo...

Per cortesia non contattatemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Jack333

#16
Adesso leggo meglio cmq se ti confiscano la moto perchè guidi con una mano sola sono in pieno accordo con voi però per quanto riguarda le inpennate proprio mentre venivo a casa dal lavoro uno con una stradale in mezzo al traffico si è fatto da semaforo a semaforo su una ruota sola.... se per caso cade e si fa male sono quasi contento però se cade e io gli passo sopra con la macchina e lo ammazzo voglio vedere poi come mi sento per il resto della mia vita anche se era lui il picio ad andare in inpennata e a cadere.
Poi a mio parere se uno è ubriaco e investe qualcuno non dico l'esecuzione sul posto ma sicuramente quello non deve toccare mai + una macchina e magari qualche mesetto in gabbia gli farebbe bene.
Per concludere amo stare il + possibile su una ruota sola, godo quando esco da una curva e in accellerazione tiro su la moto magari sorpassando anche un ostacolo che c'è dopo la curva, ma tutto questo lo faccio in Off e mai su strada perchè se mi faccio male sono solo affari miei e non reco danni a nessuno. Voi motarder avete le piste e li potete aprire come disperati ma su strada non dico di andare ai 2 all'ora ma si va con giudizio cosa che sono sicuro che la maggior parte di voi fa.

ciao  :)


Ho letto ora tutto ed effettivamente ci sono delle cose assurde come quella delle mani e altre ancora, firmerò anch'io la petizione in ogni caso per le inpennate rimango fermo sulla mia idea.
HONDA XR 600R '91 OFF.....the power of dreams

Vittorio67

La confisca è prevsta anche se:

In caso di sinistro con infrazione di una qualunque regola del CDS
(praticamente sempre) ci fossero lesioni colpose.
Basta un dito slogato o un autista che va al pronto soccorso x male al collo.

    Guida in piedi - in fuoristrada ci si alza spesso.

        Guida con una sola mano - magari mentre vai, controlli il marsupio.

            Qualunque tipo di guida pericolosa, tipo impennare, competizioni (andare forte in due moto), etc.

In fuoristrada guidiamo spesso "fuori dalle regole"
e la forestale è abilitata ad applicare il CDS.


Eppoi non tutti i vigili/CC/polizia/guardie forestali sono bonari..

Ci sono già i primi casi di confisca (sequestro definitivo).

Io preferisco avvisare + utenti possibili con una mail.

E' una legge da modificare!
Vittorio67 - STRONCAMOTORI

uncleroby

A me piace impennare su strada, cerco di farlo dove non vi sia pericolo e quando mi sento sicuro... la sanzione ci può anche stare ma la confisca NO!

Comunque ci sono comportamenti molto più pericolosi di quelli citati che non sono contemplati, tipo non mantenere la distanza di sicurezza, come quegli imbecilli che in tangenziale sorpassano le macchine in corsia di sorpasso mettendosi tra la macchina ed il guard-rail o che ti "fanno il pelo".
Io nel traffico guido molto accorto e tranquillo, la penna la faccio su strada "solitaria" o comunque quando non reco danni agli altri.

Negli stati seri non si minaccia l'utente della strada con sanzioni impossibili "una tantum" ma ci si accerta che rispetti le regole sempre.

Uncleroby
The rule is to improvise, adapt, overcome!

Pablo

Io la mia firmettina l'ho messa... SPEREM!!

Pablo  :-\


Giuro davanti a Dio: MAI e MAI Più...
Fino alla prossima volta!!

Vittorio67

ATTENZIONE !
E' prevista la confisca anche per guida in stato d'ebrezza.

Basta un limoncello!

ATTENZIONE a guidare dopo pranzo/cena/sosta bar.

Secondo me c'è poco da scherzare!
Vittorio67 - STRONCAMOTORI

Vittorio67

http://www.asaps.it/

RIFORMA DEL CDS, POLEMICA TRA I CENTAURI: "ENTRA IN VIGORE UNA NORMA INGIUSTA", MENTRE CONTINUA LA MATTANZA SULLE STRADE.
ALCUNI PREVISIONI DI CONFISCA FANNO SORGERE DUBBI E IN ALCUNI CASI APPAIONO ESAGERATE

di Lorenzo Borselli
 



Mentre i motociclisti continuano a morire, e sulle cause non sarebbe nemmeno troppo complesso lavorare, su di loro si è appena abbattuto un nuovo ciclone. Il governo ha infatti varato – con blitz estivo – una serie di norme che prevedono, anche per infrazioni che ci sembrano piuttosto lievi, la perdita di proprietà del veicolo.
Non è uno scoop, quello che diamo, ma abbiamo impiegato alcuni giorni per verificare come le forze di polizia abbiano accolto la modifica normativa, e come questa possa influire sulla sicurezza della categoria alla quale guarda con grande, a nostro giudizio forse troppa, severità. Ma partiamo con un evento, che ci orripila, l’ultimo di una lunga serie: a Forgiano (Perugia) un motociclista era in sella alla sua Honda, quando ne ha perso il controllo, la caduta si sarebbe risolta con qualche abrasione sulla carena e sulla tuta del centauro, ma la piantana di un segnale stradale – evidentemente posta sulla via di fuga – gli ha amputato di netto la gamba sinistra. La conclusione, senza girarci troppo intorno, è che un giovane di nemmeno 30 anni non sarà mai più quello di prima, semplicemente perché colpevole di aver commesso quello che per un pedone sarebbe stato definito “passo falso”: aldilà del danno biologico, resta la perdita che la società deve registrare, e che dovrebbe indurre qualcuno a fare qualche considerazione. Una fra tutte: le strade sono trappole mortali ed ogni arteria è come un campo minato.
Questo articolo è solo l’ultimo di una lunga serie di riflessioni che l’Asaps ha iniziato da molti anni, con le prime inchieste sui guardrail: nel corso del tempo abbiamo parlato con tecnici i quali hanno dimostrato di aver saputo creare contromisure, e ascoltato proclami di politici pronti a giurare di essere sul punto di risolvere la situazione. Al tempo stesso, continuiamo a vedere segnaletica abbandonata e inutile, guardrail arrugginiti o piazzati con modalità tali da sembrare lame di pugnale rivolte verso la strada, asfalti vecchi e sconnessi con voragini capaci di inghiottire utilitarie, pali di lampioni, segnali pubblicitari, semafori dismessi, paracarri in legno o pietre miliari in pietra piazzati sempre e inspiegabilmente, come se fosse seguita una logica in questo, sulle vie di fuga.
Un bello smacco per la sicurezza stradale, bisogna dirlo, e per l’impegno che molte forze di polizia ed associazioni profondono per salvare anche una sola vita.
Uno smacco che sa di amaro, perché al centro di una continua carneficina continuamente ignorata e che ora assume per molti i toni di una beffa, o nel migliore dei casi, di una vera e propria prepotenza, destinata secondo noi a ripercuotersi contro gli stessi operatori di polizia che dovranno farla rispettare.
Bisogna riconoscere che lo spirito con cui il pacchetto 168/2005 è andato in aula per l’approvazione, ci era sembrato davvero eccezionale.
In effetti, quando la norma è stata approvata, organi di stampa ed opinione pubblica – motociclisti compresi – hanno dato il loro immediato consenso, credendo che l’impegno del parlamento avesse finalmente deciso di passare alla linea dura per contrastare i fenomeni del mancato uso del casco e del passeggero sui ciclomotori, spesso fattori letali o fortemente invalidanti in caso di sinistro stradale.
Quando la legge è stata letta con maggior attenzione, però, sono sorti i primi dubbi, soprattutto sulla sanzione accessoria prevista, la confisca del veicolo.
È ovvio, che in un paese come il nostro, nel quale ampi territori sfuggono ancora al rispetto di questo tipo di legalità, questo giro di vite appare esagerato, per il fatto che sarà molto difficile applicare la norma con severità. Insomma, in alcune regioni la legge resterà inapplicata, salvo le incursioni della prima ora, mentre in altre i motociclisti dovranno stare attenti a non alzarsi mai la visiera del casco o a salutarsi tra loro, come è nelle loro abitudini, pena il rischio di perdere la proprietà del veicolo.
È evidente, questo lo possiamo affermare senza dubbio, che chi ha votato questa legge non è mai stato in sella ad una moto, e soprattutto non ha mai indossato un casco, oggetto di grandissima utilità sul fronte della protezione individuale, ma estremamente soggetto ai capricci del tempo. Con il caldo si deve poter dosare il flusso d’aria all’interno della calotta, esattamente come un conducente di un auto aziona il climatizzatore, o si deve aprire la visiera per contrastare l’inevitabile appannamento interno, come una persona al volante apre il finestrino. In altre occasioni, il conducente di un’auto deve azionare il deviatore sullo specchio retrovisore, per evitare di restare abbagliato da chi lo segue magari con i fari alti o malregolati, mentre il centauro deve spostarne due.
Ma possono capitare tante altre cose, come dover azionare un comando non necessariamente posizionato sul manubrio (ad esempio una regolazione delle sospensioni), o verificare la stabilità di una borsa bagaglio, visto che ogni suppellettile non assicurata a regola d’arte, secondo la legge comporterà l’applicazione della medesima sanzione: confisca del mezzo che finirà all’asta ed il ricavato sarà incassato dalla Pubblica Amministrazione.
Concedeteci, su questo giro di vite, di esprimere le nostre due principali perplessità: la prima, di carattere generale, la seconda più specifica.
Veniamo alla prima: se passa il concetto che nella guida del motociclo servono le due mani sempre poggiate sul manubrio, ecco che allora ci viene da chiedersi il perché la stessa cosa non debba valere per le auto o per gli altri veicoli: pare molto più pericoloso, per esempio, che un autista possa frugare nel portaoggetti, accendersi una sigaretta o comporre un numero di telefono, piuttosto che staccare la mano sinistra dal manubrio di una moto.
Che poi entrambi siano atteggiamenti che comportino una perdita di sicurezza, possiamo comunque accettarlo, ma la sanzione ci sembra assolutamente spropositata, e comunque anche discutibile da un punto di vista procedurale. Concordiamo, infatti, con la tesi del nostro Giovanni Fontana, che sostiene di interpretare la confisca del ciclomotore/motociclo come “una mera misura di prevenzione, dunque, di polizia, che esula dalle finalità del nuovo codice della strada”, che dovrebbe – appunto – pensare più alla sicurezza della circolazione piuttosto che alla drasticità della sanzione, che potrebbe avere effetti diametralmente opposti.
Il primo, quello dello sconcerto, si è già manifestato quando l’utenza ha realizzato, in ritardo, i contenuti della nuova legge, in larga parte passati inosservati, per colpa dell’evidente mancanza di informazione.
Pochi sanno infatti che ciclomotori o motoveicoli saranno confiscati quando il conducente, come già detto, non abbia il libero uso di mani, braccia e delle gambe, o quando vi sieda in posizione non corretta. Negata, pena la perdita della proprietà, anche l’impennata, il trasporto di pedone (che anche questo deve sedere in maniera corretta), o quando il centauro si faccia trainare (magari perché ha finito la benzina), trasporti oggetti o animali mal sistemati, o che comunque sporgano dalla sagoma di oltre 50 centimetri. Ovviamente, tutti devono indossare caschi omologati (giusto!), e non dovremmo teoricamente più assistere a spettacoli desolanti e irriverenti per chi invece la legge la rispetta, di motorini caricati fino a 3 o 4 passeggeri, tutti rigorosamente senza casco.
Concedeteci, in questo, il beneficio del dubbio: potremmo essere d’accordo sul fatto che il motoveicolo debba essere confiscato in caso di commissione di reati (scippi o rapine, sì, ma anche stati di ebbrezza), ma allora questo dovrebbe valere per tutti: come metterla poi, con autisti di camion che fanno manovre allucinanti o con automobilisti folli, capaci di sfrecciare a 200 orari in centri abitati o di mettersi alla guida ubriachi? Dov’è l’equità delle sanzioni fra conducenti di veicoli diversi? Come metterla con i disgraziati che arrivano con auto stracariche all’inverosimile, cariche di bagagli e materiale di ogni tipo, al casello in occasione di ogni esodo?
L’impressione è che, come al solito, si giochi a fare i duri con chi non ha colpa, ma che resta – nonostante i numeri prodotti in termini di affezione e di Pil – il più maltrattato, che in sella ad una 350cc deve pagare il biglietto autostradale come un SUV di 6mila centimetri cubici.
E quello che più ci disturba, è che la gran parte della norma sembra fondarsi sulla discrezionalità degli operatori di polizia, come se fossero tutti animati da una coscienza collettiva. Così, non è, e siamo pronti a scommettere che vedremo le solite ingiustizie alimentare il risentimento nei nostri confronti, proprio noi che in moto ci andiamo tutti i giorni. È del resto la coscienza collettiva, che ha verso questa categoria debole una sorta di complesso: quando qualcuno muore, in moto, si parla sempre di “moto di grossa cilindrata”, di “bolide”, di “potente motociclo”. Mai nessuno punta invece il dito sulle migliaia di esempi di incuria, nemmeno punibili, che rendono il sistema viario spesso del tutto privo di credibilità.
A pesare ci sono poi i giudizi di colossi come la Federazione Motociclistica Italiana e l’associazione nazionale costruttori (ANCMA), che hanno già levato gli scudi contro la riforma, giudicata lesiva del settore, oltre che iniqua, con la previsione che l’intero indotto, finalmente in crescita del 10%, ne risentirà: “provvedimenti di questo tipo – ha detto Claudio De Viti, responsabile settore moto dell’Ancma – si usano per i mafiosi”. Nessuno, FMI in testa, considera sbagliato far rispettare le regole, ma la riforma “…presente un livello di severità assolutamente sorprendente e sostanzialmente inaccettabile”. Ma le forze di Polizia come hanno reagito? A Bolzano, i Carabinieri hanno iniziato la pratica di confisca di una moto sequestrata ad un giovane che aveva ingaggiato una gara con un altro centauro, mentre a Trento un ciclomotore è finito in depositeria dopo che il suo padrone ci stava circolando senza casco, violazione che è costata la proprietà ad altre quattro persone tra Ancona ed Jesi. A Firenze la Polizia Municipale ha applicato la nuova norma nei confronti di due motociclisti sorpresi in stato di ebbrezza – e questo potrebbe anche trovarci d’accordo – mentre a Napoli quasi 200 scooter sono stati confiscati: nella maggior parte dei casi – riferisce Roma One – c’erano sopra intere famiglie, tutti senza casco.
E anche in questo caso…



Gli esempi di incuria che uccidono i motociclisti: in questi casi, nessuna sanzione…

 

Vittorio67 - STRONCAMOTORI

Goofy

per questo ennesimo grave problema, causato dalla ignoranza, bigottaggine e superficialità di chi ci governa, credo che una delle più valide contromisure sia quella di sottoporre alla corte europea la questione e di far girare la notizia su siti/giornali non italiani a scopo divulgazione/sputtanamento.
Le motivazioni:

1. tutte le porcherie politiche che pasano quasi inosservate in italia, vengono puntualmente "riprese" in ambito europeo quando chi di dovere ravvisa la possibilità che a subirne le conseguenze possano essere gli stati membri

2. l'unica cosa che temono i politici è lo sput.....nto e visto che la stampa nazionale finora è stata "stranamente" sorda e cieca perchè non fare arrivare il boomerang da fuori?

la solidarietà tra motociclisti è nota a tutti, pensate a un tedesco o inglese etc. che sa che se viene in italia in vacanza in moto e magari si gratta il culo mentre guida gli tolgono la moto..........

se volete scrivere qualcosa e vi serve la traduzione consideratremi a disposizione

^GoGo^

...giusto per continuare la polemica, l'in-giustizia vuole che i conducenti d'auto fumatori possano lasciare la presa del volante per pipparsi un pò di nicotina, mentre il motociclista...
Cosi non si può andare avanti  >:(

mind-detonator

Qualcosa si muove (leggete fino in fondo).

Il Cdm applica la sentenza di gennaio della Consulta
Saranno ridati a chi non rivela il nome del conducente
Patente, arriva la sanatoria
resta la multa ma punti restituiti
Potrebbero essere riviste le norme per la confisca dei motorini


ROMA - Arriva la sanatoria per la patente. La multa resterà, ma si riavranno indietro i punti sottratti. Il Consiglio dei ministri varerà domani un provvedimento che applica la sentenza della Corte Costituzionale di gennaio: il proprietario di un'auto che non ha svelato il nome di chi era al volante il giorno dell'infrazione, pagherà 2.000 euro di multa ma non gli verranno decurtati i punti dalla patente. Sarà necessario presentare un'istanza, ma sarà solo una formalità burocratica: i punti ritorneranno sulla patente senza bisogno di fare ricorso alla magistratura.

Il provvedimento - spiegano al ministero dei Trasporti - sarà composto da un unico articolo che, nel primo comma, risolve le lacune lasciate aperte dalla sentenza dei giudici costituzionali, ribadendo per i proprietari dell'auto l'obbligo di fornire i dati del conducente responsabile dell'infrazione qualora non sia stato fermato e identificato dalle forze dell'ordine. In caso di rifiuto, stabilisce una multa che va da 500 a 2.000 euro, a seconda della gravità della violazione al codice stradale. Questa sanzione resta inalterata.

La presentazione di questo provvedimento potrebbe infine essere l'occasione per rimettere mano alla contestatissima norma che prevede la confisca del motorino come risultato dalla violazione di alcune norme del codice, come quella che vieta il trasporto di un passeggero per i motorini o per chi viaggia senza casco o con il casco slacciato. Al ministero ritengono che in sede di conversione del decreto 'salva-punti', il Parlamento potrebbe rimettere mano alla norma che ha scatenato la rivolta di tanti motociclisti.


Dan

#25
CONFISCA MOTO: LUNARDI RISPONDE ALLA FMI
Il ministro dei Traporti ha oggi risposto alla lettera inviatagli dal presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, che chiedeva il suo intervento in merito alla legge 168/05.

CONFISCA MOTO: LUNARDI RISPONDE ALLA FMI Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Pietro Lunardi, ha risposto oggi [13/09/2005] al Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti, che gli aveva indirizzato una lettera aperta lamentando una fortissima discriminazione nei confronti dei motociclisti, in seguito alla emanazione della Legge 168/05, quella che prevede sanzioni fino alla confisca del veicolo per i contravventori.

Il Ministro Lunardi si è detto d’accordo con le argomentazioni del Presidente Sesti, affermando "in particolare che non si debbano fare discriminazioni né eccedere sul piano delle sanzioni".
Lunardi ha aggiunto inoltre, nella sua risposta, che "da parte del Governo non c’è alcuna volontà di penalizzare i motociclisti. Le norme sono perfettibili e non escludo che proprio il Parlamento possa valutare a brevissimo termine correttivi alle sanzioni. Fra alcuni giorni, infatti, il Governo presenterà un decreto legge sulla sanatoria per la patente a punti. In sede di conversione di questo decreto legge, in Parlamento sarà possibile introdurre norme che razionalizzino il sistema delle sanzioni. In quella sede sarà pertanto possibile affrontare un riassetto complessivo delle norme, a cominciare da quelle che riguardano i motociclisti".

Commenti positivi e grande apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal ministro sono stati espressi dal presidente Sesti, sceso in campo sulla questione per tutelare gli oltre 100 mila tesserati della FMI.

La Fmi esprime la concreta speranza "che, grazie anche ad una auspicata prossima azione del Governo, si arrivi al più presto ad una nuova formulazione della Legge 168, evitando discriminazioni inconcepibili tra utenti a due e quattro ruote, oltre che sanzioni di inaudita 'pesantezza' a fronte di alcune infrazioni che si fatica addirittura a ritenere tali".
http://xr-italia.com/galleria//displayimage.php?pos=-1161

HellOnWheels

uncleroby

Anche se modificassero la legge vi rendete conto di quante risorse statali, cioè NOSTRE, sono state sprecate?

Possibile che Lunardi e chiunque abbia approvato la legge, non paghi per gli errori grossolani che ha fatto?
Se non è in grado di fare il proprio lavoro deve o STUDIARE e documentarsi prima di fare una legge altrimenti dovrebbe pagare per i propri errori!

In Italia vengono sprecate unamarea di soldi e risorse dei contribuenti che vengono utilizzati da persone incompetenti, per cariche inutili, ecc.

E' ora che si dia un freno a tutto ciò!
Le risorse sono limitate e vanno utilizzate bene e da chi ne ha titolo (ovvero da chi paga per averle).

Uncleroby

The rule is to improvise, adapt, overcome!

Onelli

Seduta del Senato
Allegato A - Disegno di legge - Art. 5 - Emendamenti tendenti ad ..., in fondo: emendamento 5.0.207 dei senatori Bobbio e Pontone di AN.
Votato a maggioranza trasversale dal senato e dalla camera.

Sigh.   :(
Honda XR600R/SM 1998  ---  Triumph Street Triple R 2009 --- Suzuki GSX-R 750 2002

ManuHellas

Ho firmato la petizione on line, ma a dire la verità il mezzo più efficace mi sembrava la raccomandata a\r come ha detto antarctica, se le mandiamo tutti lo stesso giorno questa cosa avra lo stesso effetto di uno sciopero, oppure in ogni città ci si trova tutti davanti al comune in ogni città senza terminali di scarico a cellerare a fuori giri!!!! :D


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Golia

#29
Prendiamo esempio dai cugini di oltralpe. Se la legge non ci va, ed in questo caso è proprio ingiusta, si fa un bel sit-in.

I francesi bloccarono l'Eliseo ad Libitum (Nessuno entra, nessuno esce) fintantochè la legge non è stata abolita.
Così hanno vinto l'ultima battaglia per la legge sul bollo.

E non diciamo: "ormai la legge è approvata.... pazienza"... di eterno c'è solo quello che ha creato Dio!

LE LEGGI SBAGLIATE ED INIQUE VANNO CANCELLATE!

Passiamo all'azione!




PS. Se vi dovessero mai confiscare il mezzo... spendete 2 euro in più di benzina... MA DATEGLI FUOCO!!!!!!!    >:( >:( >:( >:(
[glow=red, 2, 300]I'm the one your mother warned you about...[/glow]