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quesito stradali

Aperto da baco, Ottobre 02, 2005, 02:28:01 AM

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baco

salve qualcuno sa dirmi come mai si mette il ginochio a terra sulle curve con le moto strdali ?

uncleroby

Dipende da quanto hai lungo le gambe, il Webmaster mette giù il ginocchio da fermo... ;D

Uncleroby
The rule is to improvise, adapt, overcome!

Stefano80

è un riferimento, serve per sapere quanto si è piegati...

oltre una certa inclinazione è difficile capire quanto si è abbatuti..  e visto che dall'inclinazione dipende quanto si può accelerare per non sdraiarsi si usa il ginocchio (e l'apertura della gamba) come riferimento..
ovviamente viene "spontaneo" a chi corre.. sicuramente non ci pensano...

invece in strada la maggior parte delle persone lo appoggiano tanto per appoggiarlo .. (per far vedere che vanno forte)
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Noisemaker

Serve per abbassare il baricentro: se fai caso il ginocchio oltre a scendere, avanza, si preme sulla pedana interna per dare + grip e sul sellino rimane appoggiata la natica opposta se non addirittura (per i + smanettoni) la coscia...

+ si scende col ginocchio e meno si deve inclinare la moto...

meno si scende col ginocchio e + si deve inclinare la moto...

a mio avviso è meglio la prima soluzione

;)
Semel in anno licet insanire....

uncleroby

Citazione di: Noise il Ottobre 02, 2005, 12:38:00 PM

+ si scende col ginocchio e meno si deve inclinare la moto...

meno si scende col ginocchio e + si deve inclinare la moto...

a mio avviso è meglio la prima soluzione

;)

Le tecniche descritte da Noise sono due distinte e hanno vantaggi e svantaggi:

1) Ci si può sporgere molto spostando il sedere all'interno della curva e appoggiando la coscia sulla sella, in questa maniera si abbassa il baricentro e si contrasta meglio la forza centrifuga.
I vantaggi sono la necessità di minori inclinazioni a parità di velocità, il controllo della inclinazione a mezzo del ginocchio.
Gli svantaggi sono minor feeling dei comportamenti imprevisti della moto (perdite di aderenza) e minor possibilità di correzione.

2) Oppure, pur sporgendo il ginocchio, ci si può "piegare la moto sotto", co il sedere sulla sella che "sente" l'aderenza e le reazioni della ciclistica. In questo caso si ha più controllo ma le inclinazioni necessarie per contrastare la forza centrifuga sono maggiori.

Uncleroby
The rule is to improvise, adapt, overcome!

Stefano80

nelle stradali sicuramente si sposta il peso all'interno...
la posizione corretta è proprio quella detta da Noise, cioè con il corpo "dentro" .. in modo da abbassare il baricentro...
ma si può fare anche tenendo il ginocchio non al suolo...

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baco

Grazie mille per le risposte davvero esaurienti

antarctica

Tutte buone teorie ! Ma quando è iniziato ?
Lo spostamento del corpo in curva è arrivato non tantissimo tempo fa e lo si deve alla sperimentazione di tanti piloti di un tempo che cercarono il miglior sfruttamento possibile di moderne gomme "evolute" o "in mescola" o "da gara".
Già nei primi anni '60 la Dunlop aveva iniziato a fornire coperture cosiddette "a pera" dal profilo a V molto pronunciato.
Questo aveva già comportato un cambiamento nello stile di guida.
Era per sempre finito lo stile pulito alla Geoffrey Duke e iniziava la nuova era del pilota-stile "ranocchio" (Bill Ivy per esempio): corpo ancora centrato sulla sella ma gambe leggermente aperte in curva.
Tutto questo derivava dalla necessità di ottenere un maggiore controllo della moto nelle fasi più delicate di transizione del profilo: da centrale (sottile striscia di gomma) a laterale e viceversa.
Più in là (ma prima ancora, per intenderci, dello slick) i profili tornarono per un po' ad essere più squadrati mentre si progredì sulle mescole (Chi si ricorda i Michelin PZ 2 ?)
E lo stile tornò ad essere "meno scomposto"
Nei primi '70  iniziarono ad arrivare le prime gomme slick e le gomme ebbero un profilo ed una mescola di  buona parentela (il radiale però ha da venire....) con quelle di oggi.
La questione "guida" tornò a complicarsi di brutto. Le gomme permettevano sì di andare oltre i canonici 45° con una tenuta eccezionale ma era necessario dominarne bene le reazioni spesso repentine e soprattutto farle arrivare a fine gara, cosa questa non semplice.
Cambiare stile in quello attuale (peso del corpo all'interno e gamba fuori) fu quello che i grandi campioni seppero insegnare a tutti e da allora poco è cambiato.

;)
 


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