sempre rimanendo in tema di Mamma Honda...

[masso]

Anche questa è una cosa che, secondo me, almeno una volta nella vita un motociclista dovrebbe provare!









Honda NR750, 4 cilindri V90°, pistoni ovali, 32 valvole, 8 bielle 

masso.

[RAZZO]

Honda NR750, 4 cilindri V90°, pistoni ovali, 32 valvole, 8 bielle 

Mamma ... che biella !! 

Scusa ma non ho resistito !! 

Honda-Razzo.

[Webbo]

però se non erro, alla sua prova, rimasero molto delusi delle prestazioni.. 

[Pablo]

però se non erro, alla sua prova, rimasero molto delusi delle prestazioni..

Si forse... ma credo abbiano fatto poi un modello SPORTIVO con sella monoposto... non mi ricordo il nome che gli fu attribuito... Mi sembra avesse le colorazioni della moto che a quei tempi faceva il mondiale...

Forse mi sbaglio... sono passati così tanti anni...
Che bella però... rimane sempre una moto da far girare la testa anche OGGI!!

Pablo

[Stefano80]

in gara doveva vincere tutto e alla fine non vinse niente...

ci furono molti problemi di "gioventù" e quando si i risultati cominciarono ad arrivare il progetto fu sospeso...

[ROBY_HRC]

...anche per via del prezzo di vendita al pubblico.......se non ricordo male sfiorava i 100 000 000 delle vecchie lire!

ciao roby

[antarctica]

NR750
4 cilindri a V di 90°, 4 tempi, DOHC con distribuzione a cascata di ingranaggi, 8 valvole per cilindro, raffreddato a liquido
Cilindrata: 747 cc
Alesaggio x Corsa: 101,2 x 50,6 x 42 mm
Potenza massima: 130 CV a 14000 giri/minuto (il motore gira però fino quasi a 17.000!)
Coppia massima: 5,4 Kgm a 9000 giri/minuto
Alimentazione: iniezione elettronica PGM-FI
6 marce...ecc..
peso 220 kg

Pezzo unico della storia motoristica moderna !!!
(...volevo ricordarlo a Stefano80 quando tempo fa scrisse che la Honda non aveva mai commercializzato i pistoni ovali....)
Le sue prestazioni stradali servirono a far detenere per una decina d'anni  il record mondiale FIM per le moto di serie categ. 750. Accadde con Capirossi (sì proprio lui), tre passaggi alla media di 299 kmh e spiccioli....
Ricordo che era il 1992....
La moto venne fatta in serie limitatissima e venduta appunto a una cifra da capogiro devoluta dalla Honda completamente in beneficenza.
Naturalmente gli esemplari andarono esauriti immediatamente e i fortunati (collezionisti), che sappia io, non la misero mai a disposizione di nessuna rivista per i test ( ).
Parlare di prestazioni deludenti o eccezionali mi sembra quindi se non altro azzardato....
Quello che è certo è che rimane un capolavoro di ingegneria meccanica soprattutto per certi particolari come la particolarissima distribuzione a cascata di ingranaggi di cui negli ambienti GP si parla ancora con ammirazione.
Ricordo anche che questo "oggettino" rappresentava un po' la conferma di ciò che la FIA andava sospettando.
Nel 1991 Ayrton aveva vinto il terzo dei suoi meravigliosi titoli e la Honda si preparava a fargliene vincere un altro mettendogli a disposizione un nuovissimo V6 a pistoni ovali ipertecnologico.
Avendo annusato l'antifona, la FIA prontamente vietò pistoni ovali e altre chicche che avrebbero messo ancora più distanza tra la tecnologia motoristica nipponica e il resto del mondo.
La Honda (per questo motivo o forse no) se ne uscì nel 1992 con la NR750 che era uno sfoggio delle sue capacità motoristiche (sempre che ne avesse bisogno...)
La NR750 era anche in qualche modo lontano parente della NR500 da mondiale velocità.

NR500
Motore: 4 cilindri a V di 100°,
4 tempi, DOHC 8 valvole per cilindro con pistoni ovali
distribuzione a cascata d’ingranaggi, raffreddato a liquido
Cilindrata: 499,5 cc
Alesaggio x Corsa: 93,4 x 41 x 36 mm
Potenza massima: oltre 115 CV a 19000 giri/minuto (regime estendibile fino a 22.000 rpm)
Coppia massima: 4,6 Kgm a 16000 giri/minuto
Alimentazione: 4 carburatori doppio corpo
Trasmissione: 6 velocità
Frizione: multidisco a secco
Telaio: monoscocca in alluminio
peso 130 kg

Questa moto nacque nel 1978 per la scommessa-Honda (persa!!) di voler vedere tornare a primeggiare un 4 tempi nella classe motomondiale regina, la 500, dove primeggiavano appunto i 2T.
Chi se non Honda poteva mettersi  di "giocare" con le limitazioni  dei regolamenti FIM ?
Gareggiò dal 1979 al 1982 con Mick Grant e Takazumi Katayama con scarsi risultati se non un secondo posto in Francia.
La moto era soprattutto difficilissima a far partire (ricordo che a quei tempi, i miei, si partiva rigorosamente a.. spinta) ed era penalizzata soprattutto dal peso e dalla maneggevolezza inferiore.
Forse è questa sconfitta che ha tramandato l'immagine di una Honda NR deludente.....

Io comunque non so cosa darei per provarla anche una volta sola nella vita (parlo della NR500  ).

Spero di non aver annoiato ma quando si parla di queste cose sento....il richiamo della foresta...

ciao a tutti

[Webbo]

mah Vinicio...
io ricordo che invece la moto venne provata...
non al banco forse...
ma chi la provò non trovò maggiori prestazioni di altre 750..

cmq parlo di ricordi...

[antarctica]

mah Vinicio...
io ricordo che invece la moto venne provata...
non al banco forse...
ma chi la provò non trovò maggiori prestazioni di altre 750..

cmq parlo di ricordi...

Improbabile ma chissà...a distanza di tanti anni...

Se trovi  il test pubblicato... mi raccomando, prenoto già ora  le fotocopie 

[Webbo]

http://cgi.ebay.com/ebaymotors/1992-HONDA-NR750-FAST-RARE-FUTURE-VINTAGE_W0QQitemZ4575881793QQcategoryZ6708QQrdZ1QQcmdZViewItem

[Campolone]

Ragazzi, se non ricordo male è stata provata dalla rivista settimanale MOTOSPRINT! Comunque anche per me è un vago ricordo. In ogni caso tutti i miei motosprint sono a RC, quando vado giù a Natale darò una spolverata e se trovo qualcosa ovviamente vi farò sapere.

[mind-detonator]

Ho rispolverato motociclismo dicembre 91, dove c'è un test della moto.
La potenza dichiarata era di 125 cv, all'albero suppongo, valore che all'epoca la poneva ai vertici, anche se non in maniera clamorosa, in quel periodo infatti dai rilevamenti di motociclismo la più potente risultava la Kawasaki ZXR 750 R, con 113 cv alla ruota.
Va detto però che la Honda con questo modello non cercò la massima performance sportiva (come avrebbe voluto l'allora  responsabile HRC Takeo Fukui),  scelse invece di fare una moto tecnologica e d'immagine, ma non da corsa.

[ilsingolo]

Quella "di serie" che venne provata da Motociclismo aveva prestazioni leggermente inferiori ai vari 750 del momento e pesava leggermente di più della media.
Quella che usò Capirossi per il record a Nardò non era del tutto "originale"...
Mi ricordo che alla presentazione un manager Honda dichiarò che l'unico scopo di quella moto era dimostrare la supremazia tecnologica di Honda sugli altri... (forse non sapeva che Yamaha in quegli anni faceva girare al banco un 4 cilindri a v con 7 valvole per cilindro... e PISTONI ROTONDI!)
Comunque sia, la possiede un fornaio che abita dalle mie parti e ( per sua stessa ammissione) ha il terrore di usarla.
Su strada usa una RC45 e una RC30...

[ROBY_HRC]

..mamma mia ragazzi...in vendita all'asta a 37000 $...con prezzo di riserva fissato a 60000$......prezzo da nuova!!
questo si sta vendendo un pezzo di storia!!!

davvero bella e particolare!!!.....kissà se c'è il kit big bore a 800cc con camicia ovale??

ciao roby

[antarctica]

NR750.... gli esemplari andarono esauriti immediatamente e i fortunati (collezionisti), che sappia io, non la misero mai a disposizione di nessuna rivista per i test

Avevi ragione web...ricordavo male...
Proprio poco fa cercando di fare un po' di pulizia in garage mi sono imbattuto in un numero speciale di Motociclismo del Novembre 1994 intitolato "LE 15 MOTO CHE FANNO STORIA".
Indovina ? Una di queste era proprio la NR750 a cui la stessa rivista aveva dedicato nel DICEMBRE 1991, un anno prima che venisse posta in vendita, un articolo e alcune  foto derivanti da un breve test di assaggio, al Le Castelet.
L'impressione di guida che ne esce è quella di una moto estremamente bilanciata ed efficace. Una moto dal comportamento sempre molto prevedibile e comunque ben lontano da una racing.
Si legge: "..le sospensioni non sono particolarmente rigide ma restano comunque ben controllate (?). Soprattutto in staccata la moto è straordinariamente ben bilanciata e stabile....."

E poi "il motore è particolarmente lineare nell'erogazione della potenza e con un cupo borbottio il 32V inizia a snocciolare i CV con la dolcezza del miglior motore turistico. In 6a si può riprendere da 1.800 giri con l'ago che sale costante fino a 6.000....ma è dai 7.000 che la coppia si fa apprezzare e dopo i 10.000 la salita di regime torna piena fino al taglio dell'iniezione, intorno ai 16.300...."

Insomma uno sfoggio di tecnologia su una moto "pensata per dare il massimo piacere di guida rinunciando alle prestazioni da pista a vantaggio della conduzione sportiva da strada"

Ma si trattò di una scelta Honda.
"Quando si trattò di definire la NR750, alla Honda ci furono due schieramenti. Da una parte chi voleva una sportiva autentica: Takeo Fukui allora responsabile della HRC l'avrebbe voluta così, leggera e specializzata con una potenza sui 150CV. Sull'altro fronte c'era chi spingeva per la moto tecnologica, d'immagine, ma non da corsa. Vinsero questi ultimi e il progetto NR750 venne sviluppato sulla base del 'dynamism & elegance' quale guida filosofica."

E questo è tutto o.. quasi.
Belle le foto dell'articolo !
(ma sono molto meglio quelle che avete scattato voi al Salone  ..azz.... che yamaha...!!)