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Olio sospensioni. Variazioni dovute alla temperatura.

Aperto da AUGH, Gennaio 17, 2006, 13:18:10 PM

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AUGH

Per semplice curiosita' mi chiedevo e giro a voi la questione: 
Come la temperatura esterna influisce sul lavoro delle sospensioni??
Lo stesso olio dovrebbe avere un comportamento molto diverso a 0 gradi e a 30 gradi, oppure l'olio per le sospensioni fa eccezione??
Insomma e' lecito aspettarsi una risposta diversa a 0 gradi e cioe' sospensioni piu' rigide, spugnose, che ammortizzano peggio rispetto all'uso con temperatura ambiente di 30 gradi????
Quindi in inverno si dovrebbe ammorbidire comp e rilascio delle sosp???
Cosa c'e' di vero o di sbagliato????  A voi la parola...

gianpivr

Le regolazioni le puoi mantenere perchè dopo un po' che le fai lavorare l' olio si riscalda e si fluidifica e torna tutto a lavorare bene come dovrebbe. In pista da cross le mie sospensioni con questo freddo lavorano bene dopo circa 10 minuti
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

AUGH

Capisco sulla pista da cross, ma ieri col motard, con temperatura a +3, sulla superstrada ad oltre 100 km/h non credo che si riscaldino molto dopo 10 minuti, anzi temo che si raffreddino ancor di piu'.  Quindi il problema esiste e si sente, secondo me.

uncleroby

Citazione di: AUGH il Gennaio 17, 2006, 15:04:55 PM
Capisco sulla pista da cross, ma ieri col motard, con temperatura a +3, sulla superstrada ad oltre 100 km/h non credo che si riscaldino molto dopo 10 minuti, anzi temo che si raffreddino ancor di piu'.  Quindi il problema esiste e si sente, secondo me.

Ma in quelle condizioni come fai ad apprezzare il lavoro delle sospensioni?

Se invece le fai lavorare, come dice gianpi, allora entrano in temperatura.

Uncleroby
The rule is to improvise, adapt, overcome!

AUGH

Zio Roby ,  non vorrai mica che vada col motard sulla pista da cross per apprezzare le sospensioni scaldate dopo 10 minuti???

Infatti nelle mie condizioni non apprezzo affatto il loro comportamento sul veloce ed anche in citta' proprio perche' temo che il freddo non agevoli il lavoro dell'olio all'interno della sospensione.  Volevo una conferma o smentita sul fatto che  soffrano il freddo.  Augusto.

uncleroby

La prova di Motociclismo diceva che le sospensioni, scaldandosi, si lasciano un po' andare, ne deduco che il comportamento sia influenzato dalla temperatura.
Ma essendo una bestia non ho mai sentito il problema da te evidenziato! ;D

Uncleroby
The rule is to improvise, adapt, overcome!

gianpivr

Se volevi una conferma, LE SOSPENSIONI SOFFRONO IL FREDDO! Dopo allora decidi tu cosa vuoi fare, resta il fatto che se le liberi in idraulica e dopo ti spari qualche tornante e si scaldano le sentirai inevitabilmente troppo cedevoli. Personalmente terrei una regolazione che paghi nel corretto uso del mezzo più che nel suo utilizzo in tangenziale, però io non sono te!
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

antarctica

#7
Bella domanda  ! caro Augusto  ;D  ...ti dico cosa ne penso....a occhio...

In linea di massima direi che l'olio da sospensioni sia fatto soprattutto per resistere ad un lavoro meccanico, molto specifico, che avviene all'interno di queste "pompe idrauliche" dove le molecole sono sottoposte a sollecitazioni prevalenti "da taglio".
E questo assicura la capacità lubrificante.

Sull'altro lato il cambiamento della viscosità dell'olio da sospensioni alla variazione di temperatura è nè più nè meno equivalente a quello degli altri olii.

Tenuto conto che l'escursione di temperatura a cui sono sottoposte le sospensioni è molto meno importante di quella di un motore, la loro viscosità dovrebbe mantenersi abbastanza (abbastanza) costante.
Sarei portato a pensare che, non essendo gli olii da sospensioni (che io sappia) mai multigradi (5W, 10W, ecc), questo fatto segua proprio la logica accennata.

La densità di un olio da forcella sarà pure sicuramente influenzata dalla tempertura esterna il cui effetto andrà a sommarsi in modo algebrico a quella (modesta) raggiunta nei foderi durante il lavoro, ma un effetto sensibile sul comportamento della forcella accadrà, a mio avviso, solo in casi di t° esterni estremi.

Vorrei dire che, nel nostro clima, se la forcella è tarata abbastanza bene (buon compromesso) ed è a posto, non sarà certo la temperatura esterna, da sola, a renderla completamente (o quasi) inefficace.

Una buona registrazione idraulica d'inverno come d'estate dovrebbe bastare.

ciao  ;)
Get a ride in the wild side !

AUGH

Vinicio, sarebbe lungo spiegarti e oggi non posso ma nonostante il braccetto (fork brace), lo sfilamento steli forcella 0,8cm, pressione ant giusta 1.75 atm, non ho avvertito molti miglioramenti finche' non ho allentato le viti del ritorno compressione di oltre 8 scatt (erano intorno ai 10).  Ora sento un netto miglioramento in curva, sullo sconnesso, che mi da molta piu' sensazione di sicurezza . Ora la ruota "copia" l'sasfalto anche in curva , mentre prima ricevevo come una pedata sulla buca e la moto dava sensazione di saltare lateralmente e perdere contatto con l'asfalto per un attimo.  Per questo ho pensato all'olio freddo. Augusto. 

antarctica

#9
Citazione di: AUGH il Gennaio 19, 2006, 16:49:50 PM
Ora sento un netto miglioramento in curva, sullo sconnesso, che mi da molta piu' sensazione di sicurezza .

Augusto, stiamo parlando ancora e solo della forcella vero ?
Non ricordo più se l'hai mai controllata a partire da un buon cambio d'olio.
Se non l'avessi fatto, fallo subito e metti su un olio più fino (5W) nella quantità corretta.

In fin dei conti ho notato che te sei leggero e la taratura standard (ma, attento ! già a partire dalle molle) potrebbe essere un tantino eccessiva. (hai mai misurato il tuo SAG per avere idea ?)

Ultima cosa, per quanto ovvia, se trovi l'olio vecchio particolarmente intriso di residui metallici oppure il funzionamento della forcella, a settaggio idraulico azzerato, continuasse a essere legnosa...forse è meglio controllarla più approfonditamente !

ciao

PS: col precarico posteriore come sei messo ?
Get a ride in the wild side !

AUGH

Vinicio, rispetto a quando ho preso la moto ho dovuto diminuire il precarico posteriore perche' era troppo dura e la molla non lavorava.  Ora mi sembra vada bene.  Lo sai , la sensazione di incertezza e instabilita' e' data dall'anteriore soprattutto , anche se e' giusto il discorso di un buon bilanciamento ant/post.  Credo proprio che l'olio non sia quello giusto per me, e se non fosse che devo ammattire un po' per cambiarlo, l'avrei gia' fatto.  A presto, Augusto.

antarctica

#11
Citazione di: AUGH il Gennaio 20, 2006, 08:30:27 AM
Ho dovuto diminuire il precarico posteriore perche' era troppo dura e la molla non lavorava.  Ora mi sembra vada bene.  Lo sai , la sensazione di incertezza e instabilita' e' data dall'anteriore ....

Vedi proprio da quello che dici mi viene da pensare che la moto non fosse bilanciata e forse neanche ora lo è davvero.
Come ti dicevo un'utile indicazione di partenza può essere  prendere i dati di SAG (e quì non devi ammattire per ottenerli, basta ci sia un amico che ti da una mano...).
Potresti scoprire intanto se e come sei sbilanciato, a partire dal carico-molle.
Cambi l'olio della forcella, eppoi inizi a ragionare in termini di set-up idraulico....
Azzeri i registri, ti metti un cacciavite in tasca e, in un pomeriggio in cui le gomme ce la fanno a stare in temperatura, spendi un'oretta su e giù per una strada "giusta".
L'ideale è che abbia il manto rugoso (le gomme non devono essere messe in discussione) ma non perfetto (qualche irregolarità o buca fa bene!)  Il "percorsino" dovrebbe avere qualche cambio rapido di direzione (S) e qualche curva a raggio diverso...tutto il resto che c'è in più, va anche meglio.
Provi, giri qualche click davanti e dietro (inizia con l'estensione), riprovi e ...ascolti.

Vedrai che capisci da te quando raggiungi un buon compromesso.

ciao
Get a ride in the wild side !

AUGH

OK Vinicio, non l'ho ancora fatto ma appena posso lo faccio,  poi ti faccio sapere.

P.S.  Purtroppo in inverno se il tempo e' bello preferisco portare la moto a "zonzo" , anche se con problemi di tenuta , piuttosto che perdere ore a smontare , rimontare , verificare etc etc.  Grazie,  Augusto.

ciak

Andrea: Il freddo influisce sull' olio da utilizzare all' interno delle forcelle perchè ne modifica la viscosità dello stesso che poi lavorando sotto stress tende a scaldare e tornare normale ..... effetto Giampi  ;D ;D..... il discorso è che in off la sensazione di rigidità dura circa 10/15 minuti nel cross ...... quindi quasi una manche e per questo i crossisti prof cambiano i valori dell' olio ..... in enduro è quasi ininfluente perchè dopo mezz' ora sono ok in motard non conosco il comportamento ma forse fatica maggiormente a riscaldarsi e quindi a lavorare in maniera ottimale in un uso non su pista il problema comunque non è riferito all' idraulica ovvero la forcella se regolata in modo ottimale non cambia il suo comportamento ma per arrivarci impiega più tempo  ;)