mi spiegate come si fa ad omologare moto da 300 km/h??? video...

[RC30]

Questo video è molto "forte" e crudo 

dal mio punto di vista dovrebbero far vedere questo video ogni volta che qualcuno si compra una moto
soprattutto se da strada

Concordo sull'istruttività (esiste questo termine?) del video nei confronti di chi si compra una moto, ma l'avverbio usato per le moto da strada mi pare un po' eccessivo, in quanto una moto e pur sempre un pezzo di ferro con le ruote sia che queste siano liscie e sia che siano tassellate...........................................

mahhh io preferisco il mio bel mono che non vada oltre i 160 quando serve...
e so che anche cosi ci sn dei rischi ma molti molti di meno e sicuro...

..............................................e ci si fa male sia andando ai 300km/h e sia andando anche non oltre ai 160km/h.

Daltronde con le nostre amate motard ci prendiamo anche dei bei rischi nelle strade tutte curve, dove se facciamo un frontale con una macchina, per un qualsiasi motivo, i risultati rischiano di essere molto seri (anche se non andiamo troppo forte).

Piuttosto ciò che non condivido con il video è la scelta di abbinare alle immagini di vita vissuta quelle delle competizioni, dove i piloti sono perfettamente consapevoli dei rischi che corrono (e per i quali sono anche pagati) e gli incidenti nei quali sono coinvolti solitamente si risolvono senza troppi problemi (Dave Jefferies a parte, in quanto lui ha perso la vita al Tourist Trophy).
Insomma l'associazione mi sembra un po' forzata, per il resto fa meditare.

                                                                              Saluti  Piero

[...last wild angel...]

Non lo so... Guardando questi video a freddo ti vien da dire... ma chi cavolo me lo fa fare di rischiare ogni volta che salgo sulla moto? Poi pero la prendi, l'accendi... e tutto sparisce in un secondo... Sarà la beata incoscienza dei vent'anni, sarà che con le moto ci sono cresciuto e che non ho mai avuto la bici ma son subito stato messo su di un coso con 2 ruote e un motore... Ma mai, mai quando sono in moto penso a quello che può succedere... è tutto soffocato dalla sensazione di essere prolungato dal mezzo, che diventa parte di te, dall'adrenalina che pompa e dalle endorfine che stordiscono il cervello.  Correre in moto per me è una necessità... Lo faccio nella maggiore sicurezza possibile, in strada, perche soldi per la pista non ne ho, ma anche se ne avessi temo che le sensazioni non sarebbero le stesse, mi da la sensazione di essere un topolino in un labirinto da laboratorio... La macchina? una scatoletta che non mi trasmette niente, se non la sensazione di essere intrappolato in qualcosa che mi porta in giro, qualcosa che comunque non fa parte di me, ma è esterna alla mia persona. Ti salva la vita, è vero...a volte.

Detto questo è il caso di riflettere comunque sul fatto che ogni volta che accendiamo il motore la nostra aspettativa di vita si accorcia. In moto ci si può fare davvero male, anche a velocità irrisorie. Dipende da ognuno di noi sentire se quello che la moto ci dà vale il conto che potrebbe presentarci. Di amici ne ho persi, in macchina, in moto, con le droghe... La Morte fa parte del nostro cammino, è normale averne paura, soprattutto quando si ha tutta la vita davanti, ma preferisco non curarmene e lasciare che le cose vadano per il loro verso, rispettando alcune regole che comunque mi sono posto perchè non mi va di renderle il lavoro eccessivamente facile!

[XR17]

Non ho capito lo scopo di questo video.
Fino a che serve a ricordare ai motociclisti dalla guida allegra di non esagerare ben venga.
Ma non vorrei che fosse una di quelle cose che ha fatto uno che non ha mai gudato una moto e che la fa solo per rompere.
Cosa serviva tirare in ballo il povero Nakano.
Mi sebra di sentire quelli che dicono di non comprare i suv perchè inquinano e poi gira con la Mercedes 3500 diesel.

Io ho fatto 2 incidenti in moto, non mi sono mai fatto niente per fotuna, ma era sempre colpa dell'automobilista distratto.
Di solito quelli che si fanno male in moto sono di tre tipi:
-motociclista preso dall'auto mentre si faceva i cavoli suoi
-motociclista che non ha capito che la strada non è una pista e se la va a cercare (per fortuna sono pochi)
-motociclista della domenica che si compra la moto da 190 cv per fare il figo, ma la prima volta che accelera un po' si spalma (purtroppo sono in tanti)

Dire "ha senso omologare moto da 300 km/h?" è come dire "ha senso omologare le Ferrari?"
Se uno si spalma su un muro a 200 all'ora con una Ferrari non è che non si fa niente perchè è una Ferrari.

Per non parlare poi dei pedoni e ciclisti che muoiono ogni giorno.

[ciak]

aggiungo altre categorie:
-i motociclisti pirloni che sorpassano a sinistra uno che gira a sinistra in auto fermo e con la freccia (che essendo io stesso medesimo stavo partendo e mi sono fermato in tempo, ma se era qualcun'altro e non se ne accorgeva lo schiacciava)
-i motociclisti minchioni che partono con la moto con tutta calma anche se vedono arrivare un'auto (ero sempre io in auto, anche lì mi sono praticamente fermato)
-i motociclisti coglioni che sorpassano a destra (sempre io in auto)
non mi pare rientrino nelle tue categorie eppure ci sono

poi aggiungi che in moto non si và mai ad andature di "sicurezza", la velocità è sempre più del consigliabile (non dico consigliato, ma consigliabili dalla nostra testa in condizioni normali) e quindi vedi che è molto facile farsi del male

logico che poi gli altri utenti della strada possono essere parte determinante negli incidenti, ma secondo me se si andasse sempre alle velocità consigliabili ci sarebbero molti meno incidenti

ah, non pensate che io sia uno di quelli che la moto la usa per andarci a spasso, però ho deciso da quando ho la patente di non usare mai una moto da strada proprio perchè sò che mi farei del male
inoltre ultimamente evito sempre di usare la mia moto per la strada (stesso motivo)

p.s. in fuoristrada le velocità sono molto minori, al massimo ti rompi qualche osso, difficilmente fai cose più serie (inoltre l'abitudine al cadere aiuta, fai occhio e impari come cadere per farti meno male, come l'avere sempre tutte le protezioni possibili evita visto le velocità più basse rotture più serie)
per strada se ti va bene ti rompi qualche osso, facilmente hai cose più serie...

p.p.s. anch'io ho fatto un incidente, frontale moto-fuoristrada su una sterrata, rotto polso scomposto con lussazione
di certo non era solo colpa del fuoristrada, infatti sulle sterrate non corro quasi più per paura di trovarmi un'auto che taglia in una curva cieca

[nik]

E' ovvio che questo video non è una vera e propria riflessione sul fatto che andare in moto è pericoloso, mi sembra piuttosto un video con un certo gusto per il macabro.

[Mura]

l ho visto solo adesso....sono rimasto di stucco..

[guigon]

..............................................e ci si fa male sia andando ai 300km/h e sia andando anche non oltre ai 160km/h.

dicevo non oltre i 160 x l'autostrada non in centro o in una via affolata insoma ci vuole un po di coscienza e tanta responsabilita su una moto da 200 cv o anche meno che fanno quasi 300 km/h la velocita non la senti quando meno te ne accorgi sei gia ad una velocita pazzesca...  almeno col mono la senti e ti puoi regolare a seconda del rischio invece le altre...

Non ho capito lo scopo di questo video.
Fino a che serve a ricordare ai motociclisti dalla guida allegra di non esagerare ben venga.
Ma non vorrei che fosse una di quelle cose che ha fatto uno che non ha mai gudato una moto e che la fa solo per rompere.
Cosa serviva tirare in ballo il povero Nakano.

bhe il titolo risponde da se lo scopo e se ce la fai ad ispiegarmi come si fa ad omologare una moto dai 300 km/h e far ripensare la gente che se le compra... ne vale veramente la penna??? fino a che punto x quanto riguarda il povero nakano penso sia un esempio... 
un professionista in pista e succede quello che e sucesso pensa a quello che ti puo capitare oggi nel trafico o per strada che ci sn dei m*******i in giro come non mai...

E' ovvio che questo video non è una vera e propria riflessione sul fatto che andare in moto è pericoloso, mi sembra piuttosto un video con un certo gusto per il macabro.

forse ma la questione e che quelle persone si sn fatte male e sn morte a causa di una moto...

[nik]

forse ma la questione e che quelle persone si sn fatte male e sn morte a causa di una moto...

Su questo non ho niente da dire, ma potremmo fare anche altri tipi di filmati per molte altre situazioni.
Resta sicuramente il fatto che andare in strada al giorno d'oggi è sempre più pericoloso.
Meglio il fuoristrada

[XR17]

Ovvio che è pericoloso andare in moto.
Neanche io mi comprerò mai una stradale perchè so che non riscirei ad andare a velocità decenti. Quando avrò la mia bella XR650SM che mi permetterà di fare qualche viaggetto in autostrada a 120/130 sarò contento.

C'è una cosa comunque che fa riflettere. Avete presente i numeri dei morti sulle strade?
Mi pare che i morti in auto sono circa 6000, quelli in moto 400. Certo c'è molta meno gente che va in moto, però neanche in auto siamo tanto al sicuro!

[Il Regolarista]

..... anche in casa non sei al sicuro se è per questo  ...... dai sono le solite cose che si sanno anche l' alcool fà male ma il sabato sera magari qualche birretta in più ce la scoliamo tutti ..... la differenza sempre il cervello c'è quello ubriaco che si mette alla guida e quello più furbo che fà guidare l' amico sobrio o aspetta che la sbornia passa per poi rientrare con l' auto .... è lo stesso per le moto c' è quello che "corre" con cervello e quello che il cervello lo lascia sullo scaffale al posto del casco che si è infilato in testa ma in più c'è il fattore C ovvero culo puoi guidare anche con cervello ma se sei sfigato in moto se ti toccano al 90% ti fai molto male 

[RC30]

..............................................e ci si fa male sia andando ai 300km/h e sia andando anche non oltre ai 160km/h.

dicevo non oltre i 160 x l'autostrada non in centro o in una via affolata insoma ci vuole un po di coscienza e tanta responsabilita su una moto da 200 cv o anche meno che fanno quasi 300 km/h la velocita non la senti quando meno te ne accorgi sei gia ad una velocita pazzesca...  almeno col mono la senti e ti puoi regolare a seconda del rischio invece le altre...

Il mio pensiero lo avevo ridotto al minimo, il concetto che volevo esprimere era che la moto, che è un mezzo naturalmente instabile, fa correre dei rischi per la nostra incolumità (e spesso anche a quella degli altri...) a prescindere dalla  tipologia, dalla potenza e dalla velocità che può raggiungere.
Inoltre, anche se le potenze e le velocità delle maxi sportive possono fare impressione (tra l'altro non fossilizziamoci solo su queste, perchè anche le medie che hanno un numero notevolmente inferiore di cavalli, raggiungono abbondantemente velocità superiori ai 200km/h), dovremmo sforzarci di cercare di non demonizzare questa categoria, piuttosto dovremo soffermarci sugli esseri che ci stanno sopra (cioè noi), perchè sono loro che hanno la mano destra sulla manopola dell'acceleratore, solo che a volte hanno difficoltà a connettere il cervello.................

Un ultima osservazione riguardo alla prima parte dell'intervento di ciak

aggiungo altre categorie:
-i motociclisti pirloni che sorpassano a sinistra uno che gira a sinistra in auto fermo e con la freccia (che essendo io stesso medesimo stavo partendo e mi sono fermato in tempo, ma se era qualcun'altro e non se ne accorgeva lo schiacciava)
-i motociclisti minchioni che partono con la moto con tutta calma anche se vedono arrivare un'auto (ero sempre io in auto, anche lì mi sono praticamente fermato)
-i motociclisti coglioni che sorpassano a destra (sempre io in auto)
non mi pare rientrino nelle tue categorie eppure ci sono

poi aggiungi che in moto non si và mai ad andature di "sicurezza", la velocità è sempre più del consigliabile (non dico consigliato, ma consigliabili dalla nostra testa in condizioni normali) e quindi vedi che è molto facile farsi del male

logico che poi gli altri utenti della strada possono essere parte determinante negli incidenti, ma secondo me se si andasse sempre alle velocità consigliabili ci sarebbero molti meno incidenti

credo che sia un ottimo esempio di maturità.

In fin dei conti noi, oltre ad essere motociclisti, siamo anche automobilisti e pedoni (non tutto contemporeamente però  ) perciò quando siamo in strada, dovremmo aver ben chiaro in testa che non sono solo gli altri a rappresentare un potenziale pericolo nei nostri confronti, ma siamo anche noi a rappresentarlo per gli altri.
Ribadisco che in fin dei conti non è il mezzo in se ad essere pericoloso (qualsiasi esso sia), ma siamo noi, talvolta, col nostro comportamento ad esserlo.

                                                                                A risentrirci   Piero