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...cena....

Aperto da dome966, Agosto 31, 2006, 08:22:08 AM

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dome966

questa storiella dievrtenete è scritta utilizzando un pò lo slang
> fiorentino, comunque spero che il succo del discorso ti faccia sorridere.
>
> Storie di vita vissuta... Le fie a cena...
>
>> > Partiamo dal presupposto che il più delle volte ci hai messo mesi
>> > prima di riuscire ad uscire con la fantomatica. Perché siamo onesti,
>> > quando di una non te ne frega un ca**o tutto è facile... ma quando una
>> > la vuoi davvero e senti un qualcosa diverso dal solito irrigidimento
>> > nei boxer... le cose si complicano in maniera esponenziale e tutto
>> > sembra collaborare per complicarti la vita: il lavoro, il tempo, gli
>> > eventi, i turni di chiusura, le mestruazioni, la salute, le stelle...
>> > tutti fattori riuniti con il solo scopo di rompere il ca**o! Ma giunge
>> > al fine un momento in cui tutto apparentemente si risolve, le nebbie
>> > si diradano e tu sei pronto per giocarti la tua occasione: ti fai una
>> > doccia come era da tempo che non facevi (lavi anche nel mezzo alle
>> > dita dei piedi ed arrivi a sciacquarti
>> il
>> > pisello 2 o 3 volte per essere sicur o di non sfigurare) ti radi, ti
>> sistemi
>> > i peli delle orecchie e del naso, perdi mezzo litro di sangue con il
>> > filo interdentale, ti tagli le unghie dei piedi rischiando di spaccare
>> > lo specchio con le schegge di quelle che una volta erano unghie ma che
>> > oggi avresti potuto ferrare. Indossi i tuoi boxer preferiti perché,
>> > diciamocelo, anche se la conosci appena e non hai idea
>> né
>> > di chi sia né di a cosa stai andando incontro, dentro di te vive la
>> speranza
>> > che dietro a quel sorriso fresco ed a quello sguardo attento che ti
>> > hanno tanto colpito si nasconda una novella Moana Pozzi che faccia del
>> > tuo pene carne da hamburger. E ovviamente vuoi essere preparato al
>> > meglio evitando con piccoli accorgimenti quelle due o tre
>> cose
>> > che sarebbero in grado di richiudere la faglia di sant'andrea,
>> > figuriamoci le cosce della agognata... tipo il calzino corto e/o
>> > bianco (peggio che mai gli spugnoni da ginnastica sulla timberland
>> > invernale... che sarebbero stati in grado di far passare la voglia a
>> > messalina) od i boxer larghi modello paracadute... che son tanto
>> > comodi ma a vedersi son francamente ridicoli... specie se ti esce una
>> palla
>> > o dietro mezzi ti si son infilati nel culo! Lavi i denti tre volte,
>> > caramelline a tutto sdeo messe ovunque, macchina lavata... ok sei
>> > pronto e parti sicuro come un puma. Comincia la serata.
>> > La vai a prendere e NON sono MAI pronte, MAI! Solitamente l'attesa è
>> > direttamente proporzionale al tasso di fica della suddetta ma non è
da
>> > sottovalutare la variabile abbigliamento (una bella fica perizzomata
e
>> > scollata può farti stare ad aspettare anche un ora e mezza come se
>> > niente fosse con un semplice:"sono le otto e sei già qui? ma non era
>> > alle nove e
>> > mezza?") ed in questo lasso di tempo tu non puoi assolutamente fare
>> > niente perché se è estate e scendi di macchina il cambio di
>> > temperatura ti fa sudare come un galeazzi qualsiasi e la camicia ti
si
>> pezza all'istante...
>> e
>> > se è inverno rischi la congestione perché ovviamente per fare il
>> > guappo
>> sei
>> > in maniche di camicia anche se fuori il freddo ha sterminato ogni
>> > forma di vita. Dopo un periodo che varia dai 20 ai 120 minuti per
>> > quanto spiegato... appare all'improvviso come la
>> madonnina
>> > di fatima e tu, pensando "stasera ti rompo", accenni un sorriso
>> > sornione e le apri la porta. Sale in macchina e se fumi storce il naso
>> > per l'odore ed apre all'istante tutti i finestrini portando la
>> > temperatura interna a -6º
>> se
>> > inverno od a +38º se estate (rovinando _ ora di aria condizionata che
>> > tu
>> hai
>> > sopportato senza fiatare per farle trovare il giusto ambiente al suo
>> > arrivo)...se non fumi e non hai MAI fumato accende una marlboro light
>> > od una philip morris blu (fumano solo queste due marche) e te la
>> > spenge dopo 3 boccate dove tu, da sempre, tenevi gli spiccioli fino
a
>> > 5 minuti prima..... O lo stereo è troppo alto e lo spenge perché non
>> > riesce a parlare o la musica che
>> ascolti
>> > non piace e, siccome sono moderne ed emancipate e quindi conoscono
>> > ogni
>> tipo
>> >
>> > di stereo, si mette a spi ppolare cancellandoti immancabilmente tutte
>> > le stazioni pre-registrate e sovrapponendo a RADIO FRAGOLA la solita
>> > 105 di merda..... Arrivi al ristorante e DEVI parcheggiare vicino, ed
>> > anche se a
>> 3
>> > metri dalla porta del ristorante c'è il parcheggio dell'ipercoop te
la
>> DEVI
>> > mettere in
>> > tripla fila ad altissimi rischio multa/moccini sul cofano e/o righi
>> > spregiosi sulle fiancate.....
>> > O è vestita come una pu****a e te passi fiero in mezzo alla sala
>> > gremita, perchè tanto il tu tavolo è sempre in fondo, e si girano
>> > TUTTI ma te prosegui indomito facendoti largo tra orde di silenziose
>> > risatine e
>> subdoli
>> > "hai visto che popò di farda c'ha lulì??", o è accollata come una
>> > suora e distrugge con occhiate sataniche il resto della sala spargendo
>> > invidia e disprezzo come nemmeno il fu Romeo fece con il sale contro
il
>> Cesena.....
>> > "Mmmh che famona che ho" è di solito la prima frase che pronuncia
>> sbattendo
>> > le ciglia una volta che ha scelto il posto al tavolo lasciandoti di
>> > spalle
>> e
>> > solitamente riv olto verso il cesso... e di conseguenza ordina sempre
>> TUTTO
>> > quello che il cameriere propone, contorno di insalatina mista compreso.
>> > Assalta l'antipastino di mare con una voracità imbarazzante che ti fa
>> > pensare "se fa i pompini con la stessa voracità con cui diluvia la
>> zuppetta
>> > di cozze stasera me lo stacca!"... e poi ti ritrovi a scofanarti il
>> > tuo primo e + di _ del suo perchè lei è già piena alla prima
>> forchettata.....
>> > Poi si passa al fritto misto, un piatto che fino ai primi anni
>> > sessanta
>> non
>> > esisteva e che è stato inventato appositamente dai tremendi ed
>> espertissimi
>> > ristoratori durante gli anni d'oro di Capri solo ed esclusivamente per
>> farlo
>> > ordinare dalle fie: è solitamente il più caro della lista e quindi
>> > prediletto dalle suddette, ma c'è da dire che in questi ultimi anni
>> > sta prendendo piede in maniera preoccupante quello che senza timore
>> > possiamo definire la madre di tutte le inculate: l'astice alla
>> > Catalana, di cui
>> però
>> > volutamente non voglio parlare perché mi comm uovo pensando a quante
e
>> > quante e quante volte me lo hanno stirato nel culo con quei ca**o di
>> > ragni rossi con il guscio affogati in un mare dicipolle e carote
>> crude!!!!!
>> > E quindi torniamo al nostro frittino: DA NOTARE che mangiano sempre
ed
>> > esclusivamente i totanini... le più sofisticate scartano anche quelli
>> > con "le gambine" e lasciano a te tutta la paranza e quei ca**o di
>> > famigerati gamberetti di merda che se li pulisci con la forchetta
>> > distruggi il gambero e se li pulisci con le mani
>> ti
>> > entra sotto l'unghie un puzzo di bidone del sudicio che ti porterai
>> > dietro per tutta la sera...
>> > Ti fa DI LEGGE ordinare il vino, rigorosamente bianco e frizzante
>> > (!!!) e
>> ne
>> > beve avida UN bicchiere quando arriva, brindando alla serata che ci
>> aspetta.
>> > Tutta la boccia restante ti tocca poi berla a te e di solito si tratta
>> > di quei ca**o di surrogati di prosecchi di mele gassati come una
>> > fanta! E poi
>> a
>> > fine pasto, quando manca un centilitro alla fine della boccia ed una
>> > forchettata a finire il piatto, vuole il SECONDO ED ULTIMO bicchiere
>> > di vino. Dentro di te pensi che certa gente non merita di respirare
la
>> > tua stesa aria, ma quegli occhioni ti farebbero fare qualsiasi cosa
>> > e... tonfa ne ordini un altra boccia che puntualmente poi diluvi
>> > perché sei un alcolizzato, perché il cibo è salato come il sinai e
>> > perché comunque costa
>> > 14 EURuri e ti gira il ca**o lasciare li la bottiglia mezza piena. E
>> > siamo al dolce! LA tua situazione è gia tragica: sei assaltato dal
>> > doppio primo che ti si ribella in pancia, stomacato dal puzzo del
>> > fritto, annebbiato dall'alcool del doppio proseccaccio, arrapato come
>> > un daino dalle cosce tornite del budellone che hai più volte sbirciato
>> > da sotto il tavolo.... e dalle puppe giganti del troione del tavolo
di
>> > fronte (che puntualmente se
>> la
>> > tromba qualche vecchio bavoso con il bmw) i pantaloni ti premono in
>> > maniera imbarazzante contro quello che definire buzzo del briao
>> è
>> > un eufemismo e non sei in grado di mettere in bocca nemmeno uno
>> > stuzzicadenti..... MA LA PANNA COTTA LEI LA PRETENDE!!! Magari ben
>> smerdata
>> > da qualche salsina al mirtillo rosso o fragoline delle suorine monche
>> > del monastero di mazzanculo sul merda.....
>> > Ecco, io vorrei parlare con quella merda che ha inventato la panna
>> > cotta e fargli una semplice domanda: o testa di ca**o, ma lo hai mai
>> > assaggiato
>> uno
>> > sgroppino fatto a modo? Io sono convinto che alla 1ª riunione mondiale
>> > segreta dei ristoratori (la stessa in cui decretarono piatto femminile
>> > per antonomasia il fritto misto per le zone di mare e la tagliata
>> > rucola e parmigiano per quelle di terra), questi subdoli esserini,
>> > tutti piegati
>> alla
>> > Enrico cuccia e con la loro parola d'ordine segretissima (limoncello)
>> > si siano accordati per trovare l'ennesima inculata da propinare agli
>> > ignari avventori.
>> > Perchè parliamoci chiaro: quando porti fori una fia a cena, anche se
>> > lei ordina spiedini di panda e te sei socio fondatore del W.W.F., non
>> > una sola smorfia di disappunto apparirà mai sul tuo impavido viso. E
>> > questo i ristoratori lo sanno.. se lo tramandano di padre in figlio
>> > come la partita iva ed il libro della contabilità in nero... e tu sei
>> > solo un inerme
>> vittima
>> > nelle loro mani, uno scemo a cui chiedere qualsiasi sacrificio e
>> > qualsiasi cifra ..
>> > Un ristoratore, anche se padrone della peggio bettola, è
>> > automaticamente autorizzato a chiederti QUALSIASI cifra come conto a
>> > patto che vengano rispettate le seguenti condizioni: a) presenza sul
>> > tavolo di almeno 1
>> (una)
>> > boccia del + improbabile prosecco
>> > di chissà quale ca**o di valle b) presenza nel menù del famigerato
>> frittino
>> > e di primi piatti abbelliti da nomi a prima vista incomprensibili, ma
>> > che nascondono cazzate di una semplicità disarmante (io una volta ho
>> > mangiato una piattata di penne "tramonto estivo " fingendo di
>> > conoscere già quella particolare pietanza, salvo poi ritrovarmi a
>> > combattere con la + tremenda delle arrabbiate) c) presenza nel menù
>> > della odiata panna cotta (il tocco di classe sono gli intingoli che
>> > questi bastardi ti ci infilano sopra.. li non son mai parchi ed anzi
>> > ti ricoprono la già merdosa mappazza con questi sciroppi di foca
>> ...
>> > succhi di pinoli e ghiande... ghiaia macinata ma fine fine...) d)
>> > pronunciare le 2 frasi storiche del ristoratore: 1) posso offrirvi un
>> > limoncello 2) serve la fattura o faccio io?..........frasi che dopo
>> > dipaneremo Amaro (tonfa), caffe (corretto allo stravecchio per te,
>> > decaffeinato per lei.. e non mi dilungo oltre sui mille tipi di caffe
>> > che possono chiedere le fie perché sennò non basta lo spazio)... e
>> > conto! Se
>> fai
>> > tanto di provare solo per finta ad ordinare un montenegro, vieni
>> > squadrato come un lebbroso e come se non bastasse vieni esposto al
>> > pubblico lubridio perchè qualcuno dai tavoli vicini ti guarda e
>> > sorride come a dire: "oh demente, ti offrano il limoncello.. cosa
>> > ordini
>> il montenegro a fà?"
>> > Allora te provi a rifugiarti in corner dicendo.. sai, per digerire
>> qualcosa
>> > di forte è l'ideale... che so... tipo la gra ppa.. (e lo dici
>> > ammiccando
>> al
>> > cameriere quella bella boccia di prime uve di poli che hanno in bella
>> vista
>> > vicino alla macchina del caffè)... al solo pronunciare la parola
>> > grappa
>> alla
>> > divina si inumidiscono gli occhi e ti stende con: "io non sopporto
>> > neppure l'odore, mi da la nausea!"
>> > A quel punto bestemmiando l'impossibile sorridi annuendo ed accampi
il
>> > classico... "anche io non capisco come facciano a berla, stavo
>> scherzando...
>> > figurati mi vengono i brividi se penso a quanto tempo mi ci vorrebbe
>> > per digerirla... non l'ho mai bevuta, sia chiaro, ma mi da l'idea di
>> > pesannnteeee".
>> > Non è rimasto altro da fare se non versarsi una bicchierata di quella
>> merda
>> > di limoncello che TUTTI fanno in casa con i loro limoni (io vorrei
>> > sapè
>> dove
>> > li piantano a pisa i limoni, in lungarno?).. e che fino a che qualcuno
>> > non si alzerà in piedi urlando "QUESTO LIMONCELLO FA CAA' LA MERDA
>> > !!!!"
>> > continueranno a propinarci come novella ambrosia! Ed ora vengano le
>> > risa
>> (od
>> > i cazzi)! Visto che la mai ala è praticamente nuda te ti chiedi "o ha
>> > un innesto sotto pelle con il portafoglio o non ha portato mille
>> > lire!"... e puntualmente ti frughi come una banca.. il che di per se
>> > non è né una
>> novità
>> > né un
>> > problema... ma è il principio del darlo per scontato che ti fa girare
>> > il ca**o... ma sei infoiato e briao mezzo e, ovviamente, passi oltre.
>> Nemmeno
>> > leggi la distinta scritta a mano da un semianalfabeta che ha appena
>> comprato
>> > l'attico in piazza d'azeglio, e ti accartocci in tasca il sanguinoso
>> > foglietto a quadretti da cui spicca solo la cifra 110,00 EUR... Lasci
>> anche
>> > 5 EUR di mancia a quel pucioso cameriere con le unghie sporche, il
>> > quale magari oltre ad averti trombato la fia con l'occhi ti ha anche
>> > scaracchiato nelle vongole!!!!! E dentro di te pensi... menomale ha
>> > fatto lui e mi ha fatto lo sconto, perchè ho solo 120 EURuri in tasca
>> > e mi toccava pagà con il bancomat che è 10 giorni l'ho finito sai che
>> > figura di merda... ma andate in culo,
>> speriamo
>> > bruci stanotte qu esto covo di satana. Il copione vuole che a questo
>> > punto l'infame gestore mandi la classica di
>> > rito: posso offrire qualcheccosa?? un "uiskino"? E mentre te pensi di
>> > sgollarti un bel civas (che ti fa venire la cappella come un riccio
>> > dell'antica gelateria del corso), come ciliegina sulla torta della
>> > sbornia pesa che hai, ma devi fingere di non avere... lei finalmente
>> > rivolge per
>> la
>> > prima ed unica volta parola alla servitù con un laconico "no, grazie".
>> > Tu sai che la madonnina piangerà per le cose terribili che stai
>> > pensando
>> del
>> > su santo figliolo, ed a te non solo non importa, sed etiam ne provi
>> piacere.
>> > Esci barcollante dal ristorante, con una fava che non ti sta nei
>> pantaloni,
>> > ma cerchi di mantenere qualche metro di distanza perchè DEVI
>> curreggiare...
>> > visto che non lo fai da + di 2 ore ed hai la vescica piena del
>> > fantomatico prosecco che preme come le fans dei take that all'apertura
>> > dei cancelli dell'unico concerto del 2000 in europa......... fingi
>> > allora di esserti dimentica to il bigliettino da visita per
>> > consigliare quel posto a chi ti sta veramente a cuore (o meglio sul
>> > ca**o, puttanadellaeva 110 EURuri me
>> lo
>> > hanno fatto piccino il culo!) guadagni spazio ed espleti! Annusando
il
>> > tremendo petone giuri di metterti a dieta e di darti una regolata,
>> > raggiungi la tua lei che è già davanti alla portiera manco fosse sua,
>> > monti in macchina che nel frattempo è rimasta l'unica a visione di
>> > uomo, rigorosamente in mezzo alla strada e semiricoperta da uno stuolo
>> > di moccini......
>> > Togli con indifferenza la multa, sbirci appena i 45EURuro della cifra
>> prima
>> > di accartocciarla pensando a come fosse bello al tempo dei romani,
>> > quando
>> i
>> > santi invece che venerarli li bruciavano vivi o li mangiavano i
>> > leoni...ti volti verso di lei, le sbirci le cosce e poi noti che le
>> > scarpe che la maialona indossa non le hai mai viste nemmeno nei
>> > migliori porno di tele+ con cui in passato ti sei sfilato di seghe.
>> > Accenni un sorriso e scatta una delle domande + brutte che una fia
>> > possa fare ad un uomo dopo "mi ami?"... ossia: COSA FACCIAMO? Ma
>> > ca**o, come
>> cosa
>> > facciamo... ma non lo leggi nei miei occhi che ho bisogno di
>> > strapparti le mutande e di penetrarti prima che sopraggiunga
>> > l'orchite????... "sai, mi sono venute oggi le mestruazioni e sono un
>> > po' stanca... sono stata benissimo... grazie della serata... chiamami
>> > domani... grazie di avere offerto te... la prossima volta pago io non
>> > si discute... sei proprio divertentissimo... piripi...piripà.."
>> > Sono in questi momenti che cominci a capire Donato Bilancia... e pensi
>> > che in fin dei conti lui in carcere, con 2 pasti al giorno e la
>> > televisione a colori, non se la passa poi male... fantastichi con la
>> > mente sognando di
>> uno
>> > stato anarchico in cui l'omicidio sia finalmente depenalizzato e pensi
>> > a dove hai messo la chiave inglese del 24... poi l'attimo di follia
>> > svanisce
>> e
>> > te provi il gesto della disperazione.. tipo quei calci d'angolo in cui
>> sale
>> > anche il portiere e che tanto appassionano il pubblico perché
>> > stringono il cuore...
>> > Hai 2 possibilità ma non puoi giocartele tutte e due, una esclude
>> l'altra...
>> > a) ci beviamo una cosa in quel localino vicino a casa tua.....? b)
>> facciamo
>> > 2 chiacchiere sotto casa....?
>> > Il 99% dei casi la risposta alla domanda: a) è sempre negativa...
>> > anche perché non potrebbe essere altrimenti. Solo gli alcolizzati come
>> > te ed i tuoi amici, dopo un americano come aperitivo, 2 bocce di sidro
>> > spacciato
>> per
>> > nettare "prosecchiaco", un corretto allo stravecchio e diverse
>> > bicchierate del fetido limoncello avrebbero il coraggio di mettersi
>> > altro liquido alcolico in corpo. Ti butti quindi a corpo morto sulla
>> > b).... ma vieni liquidato con la merdosa frase di
>> > circostanza: "era tanto che non passavo una serata così...sei davvero
>> > un ragazzo straordinario... è successo tutto così in fretta...
>> > meglio che salga altrimenti chissà cosa potrebbe succedere..."
>> > sorride, ti passa una mano tra i capelli, ti sfiora le labbra con le
>> > sue ed esce dalla macchi na come se la stessa stesse precipitando da
>> > una scarpata. Mentre te sei ancora incantato sul suo culo sbavando sui
>> > contorni di quel malizioso perizoma... si gira di scatto, ti sgama in
>> > pieno, sorride e ti dice "ti chiamo!" sparendo irrimediabilmente nel
>> > portone. Parti, fai dieci metri, scoreggi... ti sganci la cintura ed
>> > accendi il cellulare, dove ti arrivano
>> > 16 messaggi di quei coglioni dei tuoi amici in cui il + fine ti ha
>> > scritto "Slabbrala!!". Scoreggi. Ti avvii zigzagando verso casa e sei
>> perfettamente
>> > conscio che l'invocare il maligno ti farà solo finire all'inferno...
>> > ma l'unica cosa che placa la tua ira sembra essere quella!!!
>> > Ti accendi una sigaretta, scoreggi ed arriva un SMS!... è lei! "non
>> > riesco
>> a
>> > dormire, vorrei tu fossi qui vicino a me. a prestissimo". Inchiodi la
>> > macchina in mezzo al viale del pisorno, mentre fai manovra per
>> l'inversione
>> > ad U ritorni in te, ridi, bestemmi, rinunci e prosegui verso casa.
>> Scoreggi.
>> > Fai un rutto che è tutto un programma. Scoreggi. Rid i. Hai sete. Che
>> > ore sono? mezzanotte e cinquanta... forse se mi movo 2 canne in piazza
>> > le trovo ancora!!!!!
>> >

Devoto a S.Carlo, protettore della patatina

Presidente e fondatore del C.M. & C.S. Spa
Circolo Mufloni e Cinghiali Sardi
società per azioni, mica stiamo fermi!!!

...XR 650......Un "PORCEDDU E' PER SEMPRE"

picchio277


mvc76

Chi va' piano, va' sano e va' lontano....
chi va' forte...arriva un po' prima!!

..la mia ex

Pauell (Jago)

 :D :D :D :D.....................................
chissa quando finiro' di impelagarmi in serate simili   :-\
Jago

rickyx

 :D :D :D :D :D tu non conosci l'universo femminile..... la mia spiccata sensibilita..... si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista.... ciononostante.... cara ti amo, mi sento confusa... cara ti amo, voglio stare un po' da sola... cara ti amo.... esco da una storia di tre anni con un tipo....... etc etc..... :D :D :D :D :D :D :D chi non se la ricorda questa perla del grande elio??????? magico dome.... mi hai fatto squarciare il culo dal ridereeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!! :rofl: :rotfl: :mavai: :love01: :cimplimenti: :cellera: :up: :up: :up: :batti: :batti: :batti: :megalol: :saltino: :saltino: :rimbalza: :hahaha: :hahaha: :hahaha: :hahaha: :hahaha: :hahaha: :cellera: :hahaha:
da piccolo avevo un seggiolone altiiiiiiiiiiiiiiiiiiisssssssssimo..........
    http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=18010.0   
     

docmarco62

 :hahaha: :hahaha: :hahaha:

troppo ridere! "slabbrala!"

:hahaha: :hahaha: :hahaha:
lei la esce, lui la entra
Vincitore del Trofeo "PISTONASSO 2007" al 3° Gran Premio Tana delle Tigri
Santo del giorno: San Penetrato da Tergo
ALLA LIIIIIIIIIIIIIIBBIA! FATTO!
Putost che tò la dona mi tovi la Gilera...
A Marrakesh sono andato cercando il Fesh Fesh...
e invece poi ho solo trovato me stesh...
Mò me ne vato ammare...
Next Stop...2022 I've a dream
2023 Si cambia!
HAT Pavia-Sanremo 2024, fatta ma...Mah!

picchio277

Se vi interessa questa è sempre sul tema della cena ;) :D


Ne assaggio un po' del tuo

A volte, le donne fanno e/o dicono cose che mi incattiviscono. Le amo, le adoro, le osservo estasiato per come in loro il mondo prende un aspetto gentile e leggero e armonico, ma questo non cancella la terribile verita': fanno cose per le quali le impalerei.

La peggiore, in assoluto, è la loro necessità di accontentare il palato pur essendosi votate a una vita di sacrifici dietetici. Il loro bisogno di sedare la gola senza per questo sentirsi peccatrici. Come? Assaggiando. Vivendo ai margini del piatto maschile e assaltandolo di quando in quando con incursioni veloci e drammatiche, devastanti, inaccettabili.
Un esempio. Un interno di un ristorante qualunque in un punto qualunque dell’occidente. L’uomo, al termine di un pasto appagante, ordina il dolce più buono del mondo, proiettandosi immagini dello stesso nella sua mente semplice, pregustando creme o sfoglie o frutti o zuccheri o. Guarda la sua compagna con un sorriso, le chiede se anche lei prende qualcosa... e la risposta è sempre, o quasi, la solita: “No, semmai ne assaggio un po’ del tuo”.
Lui non si scompone, continua a mostrare il sorriso suadente, le dice “Certo, volentieri” e nello stesso instante pensa: Ma cristo santo! ca**o! Ma perché? E’ il dolce più buono del mondo, ho mangiato per un’ora pensando a questo momento, immaginando il sapore delle creme sulla mia lingua… e tu devi rubare impunemente alcuni momenti di gioia dalla mia vita? Bastarda maledetta!

Dolci buonissimi e piccoli, minuscoli, che si perdono in grandi piatti da nouvelle couisine. Cinque forchettate ben messe, o una decina, se opti per dosi mignon che daranno vita all’illusione di un piacere più duraturo... Già non ti basta la tua porzione… E devi darne un po’ a lei. ca**o! Io non glielo voglio negare. Ma dico: prendine una porzione e avanzala. Avanzala, non fa niente, butto via dei soldi, quanti se ne buttano, ma almeno mi godo questo sottile piacere della vita! Macché…
Lo mangi vivendotelo male. Malissimo. Perché non sai quando il rapace attaccherà. Puoi solo limitarti a guardarla, sorridente, appostata davanti al tuo piatto con la forchetta che le gira tra le dita come un bastone da majorette. Parla come se nulla fosse, sorride, ti racconta aneddoti della sua vita. E mentre quasi ti sei dimenticato della sua dichiarazione di guerra, mentre ti perdi in un suo racconto e nelle parole che le escono di bocca e volano in alto passandole tra i capelli ZAC! La forchetta è passata nel tuo piatto ed è già in direzione della sua bocca con un pezzo del dolce più buono del mondo.

Se l’uomo la conosce da tempo, se già si aggira per casa nudo, lasciando mutande ad ogni angolo come fossero bandiere e ha eretto almeno una volta un fortino di rotoli di cartigienica vuoti, allora potrà ricorrere al trucco della fretta che fa dimenticar. Mangerà tutto in velocità (ma comunque il piacere sarà irrimediabilmente inquinato da questa furia) e alla fine la guarderà desolato e affranto dicendole: “Oh miodio! O maledizione! Scusami, perdonami, l’ho mangiato tutto e me ne sono scordato… ne ordino un altro…”.
Lei lo odierà. Certo, che lo odierà. Ma non dirà nulla e balbetterà un “Fa niente…” ingoiando alcuni litri di bile.
Se invece la confidenza è purtroppo ai minimi, se il livello di conoscenza deve ancora impennarsi o se addirittura si è alle prime uscite, ai test che potrebbero compromettere senza appelli questa crescita di livello... bé, non ci saranno trucchi utili. Loro, le donne, controllano tutte queste piccolezze. Gli uomini giudicano e valutano l'altro sesso per aspetti più profondi e complessi (belle tette, gran culo...) ma loro no; loro osservano i dettagli, i più invisibili, alcuni dei quali del tutto sconosciuti agli uomini (per esempio, lo sapevate che alle donne disturba se alla domenica, mentre vengono condotte in passeggio su un lungo lago, il loro compagno passa tutto il tempo con una radio che trasmette partite di calcio attaccatta all’orecchio? E avreste mai detto che sono felici se qualcuno le aiuta a lavare i piatti?). Certo un uomo ai primi appuntamenti non vorrà distruggere un futuro amore per degli stupidi dettagli. Dovrà fingere il sorriso, dovrà dirle “Certo, volentieri, assaggia pure un po’ del mio”.

Come in tutti i dolci che si rispettino, c’è una parte buona e una meno buona. Se l’uomo si trovasse tranquillo e solitario tra le pareti domestiche, La logica gli direbbe di mangiare prima la parte meno buona (per esempio la crosta se è una crostata) e poi godersi la migliore in poche ma favolose forchettate, in un piacere così totale che cancella per un minuto tutti gli orgasmi che ha avuto.
Ma al tavolo del primo appuntamento non si può. Qui c’è l’incognita: lei. Bastardissima creatura senza cuore che appare distratta e dimentica, ma che invero ricorda tutto. L’uomo mangia questo dolce preso dal panico. Quando colpirà? Quando attaccherà? Adesso, subito, portandosi via brandelli della parte più buone, oppure dopo, dividendo con me l’ingrato compito di mangiarsi anche la crosta?
Di solito, per uscire da questa situazione, l’uomo le ricorda il fattaccio. “Prendine pure un po’…”, porgendole il piatto. Se va bene, lei si prenderà i due pezzi migliori, ma almeno l’agonia sarà finita. L’uomo mangerà quello che rimane nel piatto in una mesta tranquillità.
Se va male, lei risponderà la seconda frase peggiore dopo “ne assaggio un po’ del tuo”: “No no, grazie, avanzamene un po’”.
L’uomo è allo stremo. Un po’?! Che cos'è “un po’”? Quantificami “un po’”. Quanto le avanzo, e che cosa le avanzo? Mica le posso dare la crosta. No, porca merda schifosa, la crosta me la mangerò io, e a lei dovrò dare la parte buona, per giunta un bel pezzetto, mica posso fare la figura del pidocchioso del ca**o.

La terza versione è un insieme delle due precedenti, ma mossa da un’incognita costante, e vede lei che all’improvviso, come un felino, fa volare la sua forchetta (o il cucchiaio, dipende dal dolce) nel piatto dell’uomo, portandosi via un bel pezzo, magari quello che lui aveva evitato di mangiare per gustarlo alla fine. E continua tranquilla e beata in questa sua tortura, afferando ogni pochi istanti un altro dei pezzi migliori, fino a mangiarseli tutti. Tutti i pezzi migliori.
L’uomo continua a sorridere, i suoi pensieri continuano a non seguire la linea delle labbra. Ho sognato quel dolce. Sono venuto in questo locale proprio per quel dolce. Io me lo sono ordinato e lo pagherò io. Tu non l’hai voluto. ca**o, potevi prenderlo e non l’hai voluto. E ti sei mangiata il mio, brutta pu****a.

Un solo pensiero galleggia nella mente dell’uomo, uscito dal ristorante dopo aver pagato la cena e i brandelli di dolce. Un solo pensiero si conficca nel suo cranio senza lasciarlo. Un solo pensiero, il solito: speriamo che almeno me la dia.

FINE (?)



Bonus Tracks: Alcuni esempi: di seguito, alcuni esempi di gioie rubate. Divertitevi a trovarne di nuovi, per passare una serata all’insegna dell’allegria, in alternativa al solito spinello di droga leggera.

1) Compri un cornetto algida all’amarena. Quello che nella foto ha una pianta di amarene infilata in una nuvola morbida di gelato cremoso e quando lo apri e togli il coperchietto di cartone trovi un gelato di granito e una mezza amarena affogata in un suo stesso sputo.
L’hai comprato in funzione di due cose soltanto: l’amarena merdosa in punta e il pimpirillino finale del cornetto, nel quale c’è quel milligrammo di cioccolato duro e squisito. Lei (o anche un tuo amico che però potrai – almeno – mandare cordialmente a farsi sodomizzare) mangerà quelle due cose.

2) Apri un saccottino del mulino bianco. Nella foto sulla confezione c’è questo saccottino aperto dal quale cola circa mezzo chilo di marmellata. Non è stato aperto, pensi, si è spezzato in due dalla pressione lavica della marmellata. Dentro c’è una fototessara di marmellata. Un c’era una volta della marmellata. Il suo ricordo.
Devi mangiare il saccottino da tutti e quattro i suoi lati, un pezzo alla volta, impastandoti la bocca ingurgitando litri d’acqua perché un pastone di farine asciutti non calcifichi tra le tue mandibole e immaginando l’ultimo millimetro, l’ultimo agognato millimetro quadrato nel quale ti aspetta una pellicola di marmellata che ti si scioglierà tra le labbra e quando finalmente ci arrivi, quando hai quel dannato francobollo tra le dita, arriva lei e se lo mangia, sorridendoti e succhiandosi il dito. L’indice, e tu trattieni il medio.

3) L'ultimo boccone, e questo vale per tutte le cose. Mangi con relativa velocità dividendo mentalmente tutti i bocconi che sono a tua disposizione, godendoteli con un leggero anticipo. Ogni morso di panino, ogni forchettata di pasta, ogni pezzetto di bistecca preannuncia quello che seguirà. Ma al penultimo boccone lei ti mangerà l'ultimo, lasciandoti totalmente spiazzato, come in un coito interrotto.



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rickyx

questa era troppo profonda..... io andrei direttamente all'obiettivo senza tante storie.... facendomi scudo di grandi dogmi incontestabili... tra i quali cito  ''tranne la mamma'' , e i due cavalli di battaglia dei tempi andati.... quando ricoprivo la prestigiosa carica di presidente dell' I.C.S.V. (istituto centrale di statistica vulvare)  durante i miei numerosi convegni volti a rendere il sesso forte piu' reattivo di fronte a queste ignobili forme di femminismo emancipato forzoso....   ''al mondo ci sono 2 tipi di uomini... quelli che dicono che le donne sono tutte t...ie, e quelli che dicono: MENO MALE!!!'' e per giustizia e par condicio, al mondo ci sono 2 tipi di donne... ci sono le t...ie e le pure..... allora , quelle t...ie sono t...ie, e quelle pure, PURE......
da piccolo avevo un seggiolone altiiiiiiiiiiiiiiiiiiisssssssssimo..........
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