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Casco modulare....

Aperto da 580, Dicembre 06, 2006, 13:41:45 PM

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580

Ciao,

pensavo di acquistare un casco "per l'inverno", un pò più pratico e protettivo (circa le condizioni atmosferiche...) del casco enduro + mascherina.

Ho valutato gli enduro con visiera, ma poi ho preso in considerazione i modulari.

A dire la verità non mi fido della resistenza ad urto della mentoniera che si alza :legnate:, ma se un casco modulare è omologato integrale, in teoria, non dovrebbe dare problemi (viste anche le mie velocità di crociera non altissime).

Non vorrei spendere tantissimo (max 150-180 euro), e tra quelli che ho notato ci sono il "classico" Nolan (102 mi sembra...), l'HJC SY-max, l'Airoh (se fa un modello in fibra composita...).

L' HJC ha la calotta in fibra di vetro, il nolan non credo.... Il vero neo di questi caschi è forse il peso eccessivo, circa 1600 g.....

Anche se qui si parla di enduro e motard, che ne pensate di questo acquisto??

Ciao, grazie.

580.

matteo.bzz

a dirti la mia io no risparmierei sul casco.... :-X :-X :-X



NEL DUBBIO TIENI APERTO.....

gianca charly

#2
Citazione di: matteo.bzz il Dicembre 06, 2006, 13:43:22 PM
a dirti la mia io no risparmierei sul casco.... :-X :-X :-X


sono d accordo con matteo   ;)
gianca charly

Webbo

i modulari veri non possono essere usati aperti.. penso che tu questo lo sappia..
ecludendo naturalmente quelli omologati come JET che hanno una mentoniera posticcia.. (se non erro tipo i ROOF)
Per cortesia non contattatemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

580

#4
Citazione di: matteo.bzz il Dicembre 06, 2006, 13:43:22 PM
a dirti la mia io no risparmierei sul casco.... :-X :-X :-X

Sono d'accordo, ma pensavo che con 150-200 euro si potesse già acquistare un buon prodotto....infatti i modelli citati , da quello che ho letto, sono tra i migliori modulari (poi si passa a Shubert e Arai......) .

( Non riesco ancora a capire se tra un casco da 100euro omologato ed uno da 500euro omologato ci sia solo diferenza di finiture e confort o un reale dislivello di sicurezza....Sempre in teoria, l'omologazione dovrebbe livellare il fattore sicurezza su livelli decenti.....Poi è chiaro che oltre alla resistenza all'urto ci sono molte variabili che determina la bontà di un casco...Ma l'omologazione dovrebbe tutelare il consumatore rendendolo cosciente di avere acquistato un prodotto che ha cmq superato dei test, e garantisce una protezione minima certificata (Cmq se uno si deve far male , si fa male lo stesso......)...)
Per quello che ho scritto tra parentesi si potrebbe aprire un altro topic.....quindi non ci fate caso....era solo pour-parler...

Per Webmaster:

non voglio un modulare per usarlo aperto (sto valutando l'acquisto di un integrale anche per la mtb.....), ma solo per la praticità di un utilizzo di tutti i giorni...se devi entrare in un negozio alzi la mentoniera e sei ok.
In tutti i modi ho aperto il topic proprio per capire se vale la pena prendere un modulare o è preferibile "ripiegare" su un integrale....


Ciao, grazie,
580.

uncleroby

Ogni testa ha il suo casco.
Provalo e se va bene prendi Airoh: è italiano, ha un buon rapporto qualità-prezzo.



The rule is to improvise, adapt, overcome!

matteo.bzz

per 580.... ti faccio l'esempio dell'arai...
PRODUTTORI, LE OMOLOGAZIONI, IL MERCATO
In caso di caduta il casco deve proteggere il capo da urti, spesso ripetuti e provenienti da direzioni diverse e imprevedibili.

Ogni casco viene quindi sottoposto a test per l'ottenimento dell'omologazione con cui le autorità competenti ne ufficializzano le conformità qualitative-prestazionali alle norme vigenti. Queste norme impongono al produttore un livello tecnico minimo sotto il quale non viene concessa l'idoneità alla vendita.
   
  L’OMOLOGAZIONE ECE 22-05 NON CI BASTA!

In Europa i caschi devono ottenere l'omologazione ECE 22-05: l'etichetta certifica che sono equivalenti?

GLOBAL SAFETY CONCEPT

No, in realtà esistono filosofie costruttive fondamentalmente diverse:
La filosofia costruttiva Arai considera ECE 22-05 il MINIMO standard costruttivo da cui partire per applicare la filosofia Global Safety Concept. Obiettivo: estendere la sicurezza globale oltre i requisiti di legge.
Per alcuni produttori, ECE 22-05 rappresenta il MASSIMO standard costruttivo a cui elevare il prodotto. Obiettivo: ottenere i requisiti per la commercializzazione.
   
DUE FILOSOFIE COSTRUTTIVE A CONFRONTO

Per esempio, confrontiamo il comportamento di due caschi costruiti con filosofie diverse: si consideri che ciascuna supera lo stesso standard per la commercializzazione in Europa.

Filosofia costruttiva Arai, esterno rigido / interno soffice: la calotta rigida dissipa l'impatto su una superficie più ampia, il polistirolo morbido assorbe l'energia minimizzandone la trasmissione alla scatola cranica.

Esterno non rigido / interno duro: per assorbire l'energia dell'impatto la calotta esterna deve distruggersi, l'energia non assorbita viene trasferita alla calotta interna dura che, a sua volta, la trasmette alla scatola cranica.

   
VERIFICA LA RIGIDITA’ DEL TUO CASCO

Il casco che state acquistando potrà garantirvi una maggiore sicurezza? Prendete il casco come mostrato nella figura e premete con forza verso l’interno: se riuscite a schiacciare sensibilmente il bordo inferiore del casco potrebbe significare che quel modello non è costruito secondo la filosofia costruttiva Arai “calotta esterna rigida e interno a densità soffice”.


 
   

TEST DI 4 IMPATTI RIPETUTI SU 7 PUNTI DEL CASCO

In caso di caduta, spesso il casco colpisce l’asfalto ripetutamente in uno stesso punto.
La filosofia costruttiva Arai prevede un proprio standard di omologazione, molto più severo di quello richiesto dalla normativa ECE 22-05: il test di impatto si ripete almeno tre volte nello stesso punto urtato in precedenza (Figura 4 - il 2°, 3° e 4° impatto sono ripetuti sullo stesso punto giá danneggiato in precedenza).
I differenti punti testati sono sette, due di questi sono nella zona non prevista dalla normativa ECE 22-05.
La normativa ECE 22-05 prevede un singolo test di impatto su cinque punti del casco (Figura 4).

   

GARANZIA 5 ANNI

5 anni di garanzia contro i difetti di fabbricazione come da prospetto “Garanzia Arai” all’interno della confezione originale di ogni casco.

In ottemperanza al D.L. 74/1992 art. 4.2.


ATTIVA LA GARANZIA DEL TUO CASCO ARAI
   

UN’UNICA CALOTTA INTERNA CON 3 DENSITA’ DIVERSE

Torniamo all’esempio dell’iceberg.
La calotta interna assorbi-urto è una parte che non si vede, ma che in realtà funziona come un vero casco-nel-casco.

Da più di 20 anni Arai la realizza con una tecnologia esclusiva: tre differenti densità (frontale, superiore e inferiore-laterale), ciascuna “tarata” rispetto ai differenti spessori ossei del cranio. E tutto questo in un unico elemento, anziché assemblare elementi di densità diverse come fanno altri produttori.

La densità variabile nelle diverse zone del casco e lo spessore uniforme ed esteso a tutte le zone, elevano lo standard di sicurezza a valori superiori rispetto a quelli previsti in Europa.


 
   

TEST DI PENETRAZIONE


Anche se non richiesto dalla vigente normativa europea, Arai mette alla prova i propri caschi con un’ulteriore verifica di sicurezza: il test di penetrazione sottopone il casco all’impatto di un cono metallico di 3 kg da un’altezza di 3 metri.


 
   

L’IMPORTANZA DEL CASCO SU MISURA

Attraverso la differenziazione delle calotte dimensionate alle taglie, Arai garantisce, oltre allo stesso livello di protezione, peso e resistenza aerodinamica proporzionati alla conformazione corporea individuale.



Filosofia costruttiva Arai: solo Arai, attualmente, produce ben 6 calotte di diverse dimensioni per coprire fino a 9 taglie: dalla XXXS alla XXXL (a seconda del modello).
Obiettivo: tutto questo si traduce in comfort e sicurezza esclusivi, per tutti i motociclisti, a prescindere dalla taglia, stesso spessore di polistirolo tra la calotta interna ed esterna, stessa sicurezza per tutte le taglie, non solo per quelle intermedie.
Per alcuni produttori la soluzione più diffusa vede un maggiore utilizzo di polistirolo e di imbottiture per adattare le dimensioni del casco al capo del motociclista.
Arai non ha mai accettato questa soluzione che costringe chi indossa un casco taglia small ad avere, il più delle volte, una calotta esterna identica a quella di una taglia extra large: la testa è semplicemente avvolta da una quantità maggiore di polistirolo o da imbottiture.
E’ come portare il 37 di scarpe e camminare in un 45 imbottito nella parte che rimane vuota.

Adesso avete capito cosa significa quel "quasi come un Arai"?...


   

CAMPO VISIVO

L’apertura frontale dovrebbe permettere un’adeguata visione periferica sia laterale che posteriore (ruotando il capo).

Arai realizza questa apertura frontale più larga su entrambi i lati per fornire una visione più ampia soprattutto in assetto di guida, garantendo così una maggiore sicurezza.



 
   

CINTURINO

La funzione del sistema di chiusura è quella di mantenere il casco sulla testa di chi lo indossa in caso d'urto.
L'anello a doppia "D" è un meccanismo di chiusura ben noto ed accettato da tempo dall'industria del casco. Sul mercato si trovano comunemente anche sistemi a chiusura rapida che, però, possono diventare pericolosi quando la polvere, l'usura, il sudore o la ruggine li intaccano, o quando il pilota crede che il suo cinturino sia allacciato saldamente, mentre, in realtà, il meccanismo non è chiuso in modo corretto.
Un normale anello a "D" può premere dando fastidio alla mascella del pilota quando il cinturino viene chiuso troppo strettamente: Arai ha risolto questo problema disegnando un anello a "D" (World Patent) noto come tipo a "L" che fornisce un'aderenza confortevole alla mascella dell'utilizzatore, eliminando la pressione causata dai normali anelli a "D", e fornendo comunque una chiusura sicura; l’appiattimento ed il profilo ad “L” del sistema di chiusura Arai (World Patent) impedisce al cinturino di scivolare o aprirsi in caso di strappo o durante l’uso (nei sistemi a chiusura rapida questo problema è maggiormente evidenziato).
Viene fornito anche un bottone automatico sulla parte libera del cinturino, per evitare il suo sventolio in velocità.
Anche dopo trazioni/strappi molto forti, questo sistema rimane apribile senza sforzo, inoltre una linguetta applicata all'anello a "D" facilita l'apertura del cinturino anche indossando i guanti.

Semplicemente il miglior sistema disponibile per sicurezza e comfort.









NEL DUBBIO TIENI APERTO.....

axl111

#7
Citazionel'omologazione dovrebbe livellare il fattore sicurezza su livelli decenti
Direi che "il livello decente per un casco" non è un grande indice di garanzia se consideri che ci infili dentro la testa. ;)
Quando si acquista un qualsiasi componente per la moto non ci si accontenta mai di un qulcosa di dencente,si vuole sempre il massimo, a maggior ragione dovrebbe essere per il casco. ;D
Personalmente non acquisterei mai un modulare, non mi da le stesse garanzie di un integrale con peso e costi maggiori, però è una questione di gusti.
In caso contrario farei qualche sacrificio ma starei su Shubert!  :) :)

matteo.bzz

ps.... ho riportato quanto detto da ber racing sll'acquisto di un casco arai considerato il migliore al mondo...

:P :P :P



NEL DUBBIO TIENI APERTO.....

ciroix

io ho avuto il nolan n 101 e devo dire che è un ottimo casco comodo tiene la temperatura d'inverno e sicuro(quello l'ho pure testato un anno fa purtroppo) e come prezzo mi sembra che sia pure buono poi ora l'n 102 è ancora più bello e pratico ha l'apertura della mentoniera centrale e il parasole secondo me se vuoi un casco comodo vai di modulare è un pò pesante ma per l'inverno se ti serve qualcosa di più protettivo va benissimo per gli altri non so che dirti sono sicuramente buoni ma non li ho provati poi ogni casco ha una forma diversa c'è quello che calza bene e quello che calza male scegli tu ;)

XR17

Secondo me i modulari di marche serie sono sicuri e 100g in più non credo cambino molto.  :)

Penso che i caschi economici di ditte grosse tipo Nolan Suomy Shoei Axo FM siano sicuri comunque, l'importante è non prendere marche dai nomi strani e sconosciuti!  :) :) :)
ex:
Piaggio NRG MC3
Honda XL125R
Honda XR400R
Honda XL650V Transalp

Mezzo attuale:
Beta M4!!!

580

#11
Quante risposte :) :).

Quando ho scritto "sicurezza ad un limite decente" intendevo dire che un prodotto che passa l'omologazione dovrebbe (deve..) dare certe garanzie all'utente, se si riscontrano limiti nei test di omologazione o nelle leggi vigenti, allora sarebbe il caso di proporre delle adeguate modifiche.

Poi che dei produttori vadano ben oltre le richieste di legge, questo gli rende merito e dovrebbe essere lo spirito che alimenta un pò tutti.....purtroppo, spesso, un pò per una richiesta di mercato, un pò per ignoranza, molte ditte non si prodigano in ricerca ed immettono sul mercato prodotti eccessivamente economici (come fattura, non come prezzo)... Sta a noi , haimè, capire e valutare......

Fate caso che il cinturino a doppia d, presente su quasi tutti i caschi enduro (prescindendo dalla fascia di prezzo), non è disponibile , a volte, in caschi stradali anche di fascia medio-alta......Non credo sia da imputare al costo del cinturino (che credo inferiore rispetto ad uno sgancio rapido), ma penso sia dovuto al fatto che l'utente medio, ignorante (cioè "che ignora"), preferisce lo sgancio rapido sotto al mento, perchè.....non lo sà neanche lui....

Scusate ma sto andanto un pò OT.

Prescindendo che che se potessi acquisterei  un casco in fibra con cinturino a doppia d, (il mio attuale acerbis da enduro ha queste caratteristiche..è molto leggero..e preso in offerta non mi è costato tantissimo),  ma in questo momento non ho la possibilità di spendere 300 e + euro per il casco.
Visto che lo ritengo un oggetto importante, stavo valutando, con il mio budget, quale poteva essere l'acquisto migliore....

Ho notato un HJC SY-Max a 160,00 euro, mi sapete dire niente, per il Nolan 102 mi hanno chiesto 240,00euro.....

Grazie,
580.


Cyborg XR

vai di nolan io l' ho usato per un bel po poi l'ho buttato per vecchiaia 5 anni
ora uso un agv targa mi trovo bene sempre modulare ma, nolan e' superiore.
ciao flavio
xr 600 '91

xtz supertenerè