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Tunisia, 1° Desert Tour. Il report

Aperto da Fred Krueger, Aprile 22, 2007, 13:31:03 PM

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mario

#75
Parole sante, parole sante, Doc.
Tutto quello che abbiamo fatto......anche il sangue dalla bocca abbiamo sputato............e poi, hai visto cosa volevano farci........e come ci chiamano i giovinotti senza riguardo.......cariatidi delle sabbie :disperato: :disperato: :disperato:

Citazione di: docmarco62 il Maggio 09, 2007, 23:30:00 PM
Citazione di: mario il Maggio 09, 2007, 22:19:46 PM
Il reato è: TENTATO ABBANDONO DI DUE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NELLE SABBIE DEL DESERTO
Adesso sono tutti .....azzi vostri  :
MARIO! il fred e il vice cambiano la moto a breve,
...ciò un'ideuzza per il prossimo tour!  :bat:
ne parliamo io e te con calma!
marco

Dimmi socio, sono tutt'orecchie.....e già che ti scrivo ti dico che la mia mente satan-vulcanica :diavolo2: ha prodotto non una, ma due possibili ENORMI divertimenti per dove sai e per quando sai !!!!!!

Omertà !!!
......nati non foste a viver come bruti.....

Fred Krueger

Io ce l'avevo detto al Web che non si poteva buttarvi lì così. Lui mi ha detto: 'Vedi che nel deserto non è scherzato trovare i cassonetti per l'umido'. Che cosa avrei dovuto fatto io? Eh?

Francesco Ioni, per gli amici Checco. Beta RR 4e½. Fschhh
'Once run the dog, once escape the rabbit'

docmarco62

CHE VERGOGNA! non ci è più rispetto e nemmeno le mezze stagioni!
ci abbiamo dato l'anima a questi racazzi e... guarda la grazitudine?
che poi francamente non ci eravamo certo NOI ad AVER BISOGNO, e nonostanto ciò hanno fatti i reati!
ma noi ci sediamo sulla duna ed aspettiamo che il cammello passi con il cadavere dei nostri nemici!
così cita il saggio:
"le cariatidi sabbiose hai voluto abbandonare!
state attenti! occhi aperti! quelli san resciuscitare!
hanno il capo brizzolato, ma la testa è sempre dura,
forse peggio che quel di un mulo,
state è attenti al vostro..."
e qui non si capisce perchè il saggio morì!
D.M.L
lei la esce, lui la entra
Vincitore del Trofeo "PISTONASSO 2007" al 3° Gran Premio Tana delle Tigri
Santo del giorno: San Penetrato da Tergo
ALLA LIIIIIIIIIIIIIIBBIA! FATTO!
Putost che tò la dona mi tovi la Gilera...
A Marrakesh sono andato cercando il Fesh Fesh...
e invece poi ho solo trovato me stesh...
Mò me ne vato ammare...
Next Stop...2022 I've a dream
2023 Si cambia!
HAT Pavia-Sanremo 2024, fatta ma...Mah!

Pauell (Jago)

Citazione di: docmarco62 il Maggio 10, 2007, 00:53:22 AM
state è attenti al vostro..."
e qui non si capisce perchè il saggio morì!


pace all'anima del saggio.......................


:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Jago

ciroix

Citazione di: docmarco62 il Maggio 10, 2007, 00:53:22 AM
così cita il saggio:
"le cariatidi sabbiose hai voluto abbandonare!
state attenti! occhi aperti! quelli san resciuscitare!
hanno il capo brizzolato, ma la testa è sempre dura,
forse peggio che quel di un mulo,
state è attenti al vostro..."
e qui non si capisce perchè il saggio morì!
D.M.L

:D :D :D :D


doc sei troppo forte ogni volta mi fai morire dalle risate ;D ;D ;D

Fred Krueger

Giorno 8
10/04/2007
Douz - Kairouan, ~ 400 km


Saharienne Hotel, Douz, Tunisia. 07:30am, 10 aprile 2007.
La sveglia non è delle migliori per tutti noi, perché – a parte qualche bottiglia riempita all’uopo e i resti sull’abbigliamento e l’attrezzatura – con la sabbia tunisina per questo giro abbiamo chiuso.
In più, il ghiacciolo tanto avidamente fagocitato da Andrea WM al cafè il giorno prima, se l’è lavorato ai fianchi tutta la notte, e stamattina il nostro si è svegliato con il basso ventre in rivolta.

- Osti, gò le mosse de stomego! – (It: Ostia, ho le viscere in subbuglio!)


Parrebbe meditazione, ma è sfinimento (foto Furiano)

E sia. Il primo turno di trasferta alla guida della sua XR 650R tocca a me, non ci sono scuse.

Tutto procede senza problemi di sorta, a parte un vento della Madonna che a volte fa serpeggiare la moto, e facendo svegliare il pilota. In generale si va avanti belli spediti, salvo qualche sosta tecnica (carburanti, pettinatura delle emorroidi e diciotto soste del Webmaster per la cacca), e qualche sosta più contemplativa…


Il Vice è volato qui… (foto Mario)

Arrivati a Mahares, gli stomaci iniziano a brontolare. Io, Doc e Jago imponiamo al resto della truppa automunita una pausa pranzo, al primo ristorante utile, le Restaurant 45. Per tutti, libagioni al limite dell’umano, tranne che per il Web, tenuto a stecchetto da un inedito Doc in versione scassamaroni.


Non è l’oasi, ma agli occhi dell’affamato fa lo stesso effetto (foto Webmaster)


Non puoi manciare il kebab, mancia u limone e stai silenzio! (foto Mario)

Non ve la farò tanto lunga, anche perché è passato un mese, ma a me sembrano anni. E i ricordi del ritorno, pur se egualmente meravigliosi, non hanno sicuramente lo stesso peso di quelli che quattro giorni di deserto possono imprimere nella memoria.
Il viaggio del pomeriggio, peraltro, lo farò in macchina, sonnecchiando. Quindi…
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Kairouan, siamo di stanza all’Hotel Amina. Anche questo è una splendida struttura (non come l’Abou Nawas di Tunisi), ed è frequentatissimo da ‘avventurieri’ europei. Gli adesivi dei vari club di fuoristradisti campeggiano bellamente sulle vetrine dell’ingresso.


Moto a vista (foto Webmaster)


Tramonto con ebete (foto Webmaster)

La cena è un po’ così, i camerieri sono un po’ stronzi, il Web ha la cacarella e deve stare attento a cosa mangia e come si muove (se no si sporcano le sedie e le tende e i camerieri diventano ancora più stronzi). Dopo cena si va ad un vicino bar con avventori misti umani/ovini, dove beviamo un the alla menta spettacolare, servito da un cameriere simpaticissimo che ha una gamba 10 cm più corta dell’altra. Poi le 4 chiacchiere a bordo piscina e la consulta dei danni nella hall. Tutti tranne uno, che adduce i problemi gastrointestinali come giustificazione, ma mente sapendo di mentire…


’Cara Ciccina Adorata, mi manchi da morire e non passa giorno che io non mi macchi del peccato di Onan
(che agli altri però ci dico che vado a fare la pupù) pensandoti.
Per quando torno, fatti trovare già col vestito di Wonder Woman…’
(foto Duga84)


E buona notte. Puntata slavata, stringata e con evidenti problemi di consecutio temporum, lo so.  Le fiabe sono meravigliose, ma hanno sempre l’orco dentro ed il finale in fondo...Sta arrivando l’epilogo, ragazzi.

SEGUE

Francesco Ioni, per gli amici Checco. Beta RR 4e½. Fschhh
'Once run the dog, once escape the rabbit'

Astug


ciroix

grande bellissimo report ;)

come si dice qui mi hai fatto rosicare una cifra ;D ;D ;D

Kap

Kap


Ex Kawasaki Ninja 9-r 94
     Yamaha R6 03
     Aprilia Pegaso Strada 05
     Yamaha FZS 1000 Fazer 03
     Yamaha XT 600 2KF
     Honda XR 650 R

HorneT 09

http://niubbucumm.attivatribuna.com/forum.htm

The New Bucum..........

Fred Krueger

Giorni 9/10
10/04/2007
Kairouan - Hammamet - Tunisi - Genova


L’ultima sveglia in terra d’Africa per questo viaggio...forse, in questa ‘puntata’ di chiusura, mi scapperà qualche volta in più la parola ‘ultimo’. Vi prego di non farci caso.
Le fasi di vestizione, doccia e colazione sono le solite. Di diverso c’è che non vestiremo Acerbis, UFO o NoFear per salire in moto, ma indosseremo gli abiti borghesi per fare i turisti a piedi, a Kairouan c’è una bottega in cui vendono frammenti di meteorite che hanno una storia molto particolare. Si narra che tra questi meteoriti ci fosse anche una navicella spaziale, che l’alieno di fattezze umanoidi in essa trasportato sia cresciuto sul nostro pianeta e che, a copertura della sua vera identità e dei suoi straordinari poteri, si sia fatto le ossa come giornalista un po’ sfigato nella redazione di un quotidiano. Però.

Il finale di una fantastica avventura è sempre un po’ triste, per questo ho ritoccato un po’ le foto per adeguarle. Mi scuso con gli autori delle stesse…

Prima tappa, la locale moschea:


Sembra un po’ il campanile di ‘Vertigo’, di A. Hitchcock (foto Furiano)

È una struttura bellissima, Chef Mariò ci illustra le caratteristiche peculiari, dimostrando grande conoscenza dei posti e della cultura tunisina. Per noi rozzoni starlo ad ascoltare senza stramazzare al suolo è già una bella prova.


Foto ricordo o complesso folk locale? (foto Furiano)

Fuori c’è il mercato, con i suoi tanti colori, tanti tipi di umanità (compresi quelli che mangiano il panino con l’uovo crudo), qualche bella figliola vestita castamente.


Facciamo uno strappo alla regola, un po’ di colore ce lo metto (foto Furiano)

E finalmente giungiamo alla bottega della Kriptonite. Molto affascinante, anche se Jil, che mastica feldspati e quarzi da una vita, nutre dei dubbi sull’autenticità dei reperti. E allora i superpoteri?


Meteoriti? Patacche? Boh? Però sono bellissimi (foto Gogo)

Anch’io prenderò un frammento bianco-verde, bellissimo, per farne omaggio alla mia adorata. Me lo scaglierà in testa poco dopo l’averle fatto omaggio. Le donne…
Non ci resta che fare un po’ di sano pazzeggio, analizzando minuziosamente l’umanità che ci passeggia davanti…


É passata una gnocca. Ma Duga84 è già innamorato… (foto Furiano)

Tutto bene, finchè il Furiano non si lascia sfuggire il solito commento maschilista, nei confronti di una parente del Muezzin, peraltro…


Altro 80 dinari di cauzione. Il fondo cassa si fa sempre più esiguo… (foto Gogo)

Liberato il Furiano, si torna in Albergo, per partire quasi immediatamente, alla volta di Hammamet. Anche in questo caso, il viaggio procede senza intoppi particolari, salvo una sassata da parte del solito ragazzino bastardo (stavolta a danno del Duga).

Ad Hammamet gli Italiani sono quasi venerati…il perché?


Un’istituzione (foto Jil)

Tralasciando il perchè ed il percome, questa cittadina deve molto al Bettino nazionale. Noi dobbiamo molto ad essa, perché, tra i vari ristoranti (tutti col nome italiano), ne troviamo uno che ci fa prepara un pranzo di pesce da infarto, al solito prezzo da pizzeria da asporto.
Il morale è sempre alto, non proprio alle stelle come qualche giorno fa, dove tutto intorno era rosa ed azzurro, ma siamo una magnifica combriccola.


Musi lunghi? (foto Furiano)


Facciamo abbiocco post-prandiale… (foto Furiano)

Si riparte, da Hammamet a Tunisi è una volata. I casini nascono per entrare in centro di sera, alle 18:00 ci dobbiamo imbarcare e siamo ancora invischiati nel caos metropolitano, che non ci è mancato per niente. E mi dispiace perché praticamente abbiamo abbandonato il Furiano un po’ di fretta, lui si fa un altro giorno qui, fortunello. Svolgerà lavori socialmente utili per sbarcare il lunario.

Dal centro di Tunisi alla Dogana è una corsa contro il tempo, invischiati nel terrificante traffico tunisino, con vigili che fischiano in tutte le direzioni, poliziotti che sbracciano in altre, automobilisti impazziti che sgommano e si attaccano al clacson in continuazione, e nessuno che capisce una mazza.

In dogana sarà peggio, saremo assaltati dai venditori di anfore, vasellame e souvenir più rompicoglioni che la storia ricordi. E occhio a distrarsi…

Ho capito una cosa da questo viaggio. Mai, e ripeto mai prendere in giro Andrea WM. Non so perché, ma quando l’ho sbeffeggiato per le sue peripezie motociclistiche, a breve distanza mi sono occorse le stesse identiche disavventure. Idem per quando l’ho deriso per la dissenteria…arrivati in Dogana mi si scatena un bel febbrone da cavallo, con tanto di dolori di ossa da lacrimoni, e qualche sporadico gorgoglio di stomaco…


Sono stato meglio… (foto Webmaster)

Sulla Coraggio, durante il viaggio di ritorno, il morale è un po’ quello che è. Come i bambini, quando il loro turno di divertimento al parco giochi è finito e devono affrontare un bel turno di compiti per domani. Per noi la festa è finita, e dei botti finali me ne sto occupando io, nel bagno della cabina 6121 della motonave Coraggio. Se avete una cartina sottomano, vi potrete fare un’idea del mio malessere, considerando che ho cagato dalle coste tunisine fino al Monte Argentario. Ho perso 16 chili in un giorno, che a me è sembrato lungo un mese.
Poi arriviamo a Genova.


Genova Docks (foto Fred)

L’arrivo nottetempo a Genova, i saluti, il carico delle moto sul camion orfano del suo autista (Vicepresidente), i troppo pochi ringraziamenti a Stefano80 che si è rotto le balle una serata intera per aspettarci, il rientro a Verona sono stati più o meno un incubo, perché appena mi muovevo mi faceva male la testa e mi scappava la cacca. Nel cuore della notte mi toccherà scaricare le due Beta col ciripà, lo stesso con cui mi fasciava amorevolmente la mamma quand’ero piccino. Meno male che a Genova alla mia moto ci ha pensato il Doc (e chi, se no?).


Merci Docteur (foto Gogo)

Non ci siamo certo prolungati tanto, in porto, nei saluti. Ci sto ripensando adesso. Non io o il Web o Jago. Ci siamo salutati tutti senza troppe smancerie, come dire: ‘Ciao bello, ci vediamo domani sera’. E forse capisco anche il perché.
Noi non siamo quelli che si salutano sul molo piagnucolando. Tanti di noi si sono conosciuti lì, è vero, ma di fatto siamo quelli che sono diventati amici nel deserto. Amici, dico, non compagni di viaggio, che non necessariamente è la stessa cosa. Si può viaggiare anche con chi non ti sta proprio a genio, e quando torni a casa ti resta il ricordo dei posti, ma non riesci a mettere a fuoco le facce di chi ti ha accompagnato. In questo caso no. Non ricordo tutte le dune una per una, e per certi posti devo un attimo fermarmi e mettere a fuoco.
Le facce delle persone con cui ho condiviso questa magia ce le ho tutte qua, impresse nella mente. Perché sono persone eccezionali, e perché siamo diventati amici nel deserto. Siamo i dieci Africani, altro che storie.

Siamo questi qui sotto, sulla duna più alta, e a colori. Ciao.


Mancano due persone qui: uno che si è fatto male ingiustamente, ed il fotografo. (foto Webmaster)


FINE

Francesco Ioni, per gli amici Checco. Beta RR 4e½. Fschhh
'Once run the dog, once escape the rabbit'

Kap

davvero gran bel report................ :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti:
Kap


Ex Kawasaki Ninja 9-r 94
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HorneT 09

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The New Bucum..........

Geng@

#86
appalausi sentitissimi Fred per il riporto fotografico, appalausi anche per il viaggio!!
Prima seiciento, ora quattrociento. Vo con l'XR e son contento.

gianca charly


RAZZO

Ebbravi gli Africani !!  :batti:

Le foto in B/W hanno reso perfettamente l'atmosfera triste del rientro.  :-\

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

Lu

Ancora grazie, per averci fatto viaggiare un po' con voi.. :)
Lu
Honda CRE 230F

volere, è potere!