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....vogliamo i Talebani dell'asfalto.....

Aperto da dome966, Agosto 14, 2007, 12:17:51 PM

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dome966

BASTA!!!!!
Basta con le finte motard fatte per appagare l'occhio del motardaro da bar.
Dov'è finita quella disciplina che con due lire (allora) ti permetteva di vincere la coppa (inteso come salume) nelle garelle fra scapoli e ammogliati, dove si recuperava il cross o l'enduro che giacevano in una polverosa cantina, motorette insonnacchiate dalla lunga degenza, rinfrescate con ruote in lega da stradale, con improbabili forcelloni a banana derivati dalle aprlilia e rgv 250.
Garette in pista con scorbutici CR 250 e 500, poca spesa e tanta resa.
Mani unte di grasso, pinze, dischi "appicicati", forcelle sistemate, scarichi improponibili per il frastuono.
Partecipare ad un campionato, ho detto partecipare (visto il mio poco manico) è diventato talmente costoso visto che non ho un grosso portafogli, eppure in pista mi divertivo.
Mi divertivo tantissimo col dominator modificato, ah, bei tempi........
...e oggi: carene spigolose, luccichiii da fare invidia agli Harleysti, ma usiamole 'ste motorazze.......
e se hanno un pò di polvere e fango, lasciatelo.....

Devoto a S.Carlo, protettore della patatina

Presidente e fondatore del C.M. & C.S. Spa
Circolo Mufloni e Cinghiali Sardi
società per azioni, mica stiamo fermi!!!

...XR 650......Un "PORCEDDU E' PER SEMPRE"

uncleroby

Tra l'altro SUPERMOTARD significa super-motociclista, ovvero colui che si adatta ad aprire la manetta su asfalto e fuori.
Secondo me il passaggio tra strada e fuoristrada è qualcosa di molto difficile in quanto il cervello si deve "tarare" a condizioni di aderenza molto differenti, l'asfalto sporco (che si trova nel transitorio tra off e on) è devastante e necessità concentrazione e perizia.

Siccome le case devono guadagnarci su queste moto costruiscono moto "per tutti" ovvero molto stradali (vedi FMX,  Ktm 690, BMW X-Moto, Yamaha XT660X) perchè alla fine il bacino di utenti è fatto da "stradisti" che non si fidano ad andare fuoristrada e poi è proibito ovunque dalle mie parti.

Però ho convinto alcuni motardisti lecchesi, con i quali esco, a fare del off road adeguato ai motard.
The rule is to improvise, adapt, overcome!

nik

Si, va bene, le case devono vendere, però noi possiamo scegliere

belzebelze

Citazione di: uncleroby il Agosto 14, 2007, 12:52:31 PM
Tra l'altro SUPERMOTARD significa super-motociclista, ovvero colui che si adatta ad aprire la manetta su asfalto e fuori.
Secondo me il passaggio tra strada e fuoristrada è qualcosa di molto difficile in quanto il cervello si deve "tarare" a condizioni di aderenza molto differenti, l'asfalto sporco (che si trova nel transitorio tra off e on) è devastante e necessità concentrazione e perizia.

Siccome le case devono guadagnarci su queste moto costruiscono moto "per tutti" ovvero molto stradali (vedi FMX,  Ktm 690, BMW X-Moto, Yamaha XT660X) perchè alla fine il bacino di utenti è fatto da "stradisti" che non si fidano ad andare fuoristrada e poi è proibito ovunque dalle mie parti.

Però ho convinto alcuni motardisti lecchesi, con i quali esco, a fare del off road adeguato ai motard.

Quoto IL ZIO: l'asfalto sporco (e magari bagnato) ha condizioni di aderenza bassissime, indipendentemente dalla ri-taratura neurale.
Guardavo oggi una prova deli assoluti enduro (una troscia maledetta), ma coi tacchetti si va comunque.
A mio modo di vedere, comunque, i mostard restano in prevalenza stradisti, altro che supermotociclisti. Il problema del desiderio di motard talebano è più forte che non nell'enduro perchè il motard è più bello in se, e quindi è più forte il desiderio di posare. :diavolo3:

Il Regolarista

motard ora = fighetti da bar con tutine adesivini scarichini gommine forcelline e lacrimine

motard alle origini = moto brodi informi e tanta passione e molto olio nella benza


come dice mio nonno una volta si stava peggio ma si viveva meglio  ;) ;)
i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

uncleroby

#5
Il supermotard nasce due volte: prima negli USA con monocilindrici 2T di grossa cilindrata e poi in Europa o meglio in Francia.
Il motard europeo è fatto di grossi mnocilindrici 4T come Husqvarna 610,  Ktm 620, moto con motori potenti e scorbutici, dei veri tori meccanici.
The rule is to improvise, adapt, overcome!

Il Regolarista

#6
allora quello americano nasce sulle piste di terra battuta con mezzi a 4t di grossa cubatura e se non ricordo male è il flat-track si correva e lo corrono ancora con Harley e Honda ma oramai è monopolio della casa americana praticamente un monomarca . . . l' europeo è nato in francia ove gli enduristi francesi braccati e costretti in zone ristrette hanno pensato bene di gommare le loro 2t e metterle in strada già nel 82 / 83 in costa azzurra si vedevano sfrecciare per strada ex-enduro stradalizzate . . . . poi le evoluzioni successive della disciplina hanno portato le case ad aprire nuove strade e una delle prime case a crederci è stata Gilera con il Norwest 600 su telaio e motore RC  ;) la fase due parte nei primi anni 90 dove case come KTM e Husvquarna vedono oltre e capiscono l' esigenza della nuova utenza da lì in poi è stato un macello a livello economico per l' utente finale  :-X :-X
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Webbo

no Rego.. lo short-track o flat track non ha nulla a che fare con il supermoto USA degli anni 80...

devi studiare di più..
8)

Citazione di: Il Regolarista il Agosto 15, 2007, 08:46:12 AM
allora quello americano nasce sulle piste di terra battuta con mezzi a 4t di grossa cubatura e se non ricordo male è il flat-track si correva e lo corrono ancora con Harley e Honda ma oramai è monopolio della casa americana praticamente un monomarca . . . l' europeo è nato in francia ove gli enduristi francesi braccati e costretti in zone ristrette hanno pensato bene di gommare le loro 2t e metterle in strada già nel 82 / 83 in costa azzurra si vedevano sfrecciare per strada ex-enduro stradalizzate . . . . poi le evoluzioni successive della disciplina hanno portato le case ad aprire nuove strade e una delle prime case a crederci è stata Gilera con il Norwest 600 su telaio e motore RC  ;) la fase due parte nei primi anni 90 dove case come KTM e Husvquarna vedono oltre e capiscono l' esigenza della nuova utenza da lì in poi è stato un macello a livello economico per l' utente finale  :-X :-X
Per cortesia non contattatemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

uncleroby

Oggi negli USA il supermotard si avvicina al cross (salti, panettoni,whoops, ecc) e viene corso con moto derivate dalle cross 250 e 450, similmente a come avviene in Europa, ma in origine i tratti sterrati erano veloci e adatti ai bombardoni da 5/600 cc.

E' per questa ragione che i puristi storcono un po' il naso al cospetto delle nuove realizzazioni "stradali", che vanno molto bene ma non hanno il fascino del toro meccanico che hanno le "vecchie" Husqvarna, Ktm, XR.

A mio avviso l'XR650 è un ottimo compromesso: dona le sensazioni delle "vere" supermoto ma ha una affidabilità da moto "stradale", stessa cosa si può dire per Ktm 625/660.
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Il Regolarista

ma da quello che sò ed è pure riportato sul sito della federazione usa è nato da una branchia del flat-track ovvero pure lì visti i costi la disciplina amatoriale si è evoluta nel supermoto ovvio non sono la stessa cosa . . . hanno pure due nomi diversi  :D . . . ma diciamo che il flat è la mamma del supermoto usa .
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Webbo

lo short track corre come lo speedway nell'ovale, le supermoto dove freddy spencer correva contro gli altri campioni della GP erano percorsi vari perlopiù sterrati o con asfalto sporco con moto da cross e pneumatici semi stradali...

http://www.youtube.com/watch?v=iUEyWgyQOKg
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Webbo

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Il Regolarista

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antarctica

#13
comunque più che "...dell'asfalto", nell'oggetto era meglio dire "del motard". No?  :-[
Get a ride in the wild side !

RC30

#14
Citazione di: Il Regolarista il Agosto 15, 2007, 08:46:12 AM
....poi le evoluzioni successive della disciplina hanno portato le case ad aprire nuove strade e una delle prime case a crederci è stata Gilera con il Norwest 600 su telaio e motore RC  ;).....

Aggiungo la mia (avendo vissuto in prima persona quel periodo), la Northwest 600 del 1991 è stata forse la più appariscente delle prime motard legali, in realtà la palma di prima motard realizzata ufficialmente da una casa motociclistica spetta pari merito sempre alla Gilera con la Fast Bike 125 ed alla Yamaha con la TDR 250, entrambe del 1987.

Certo, sono leggermente diverse rispetto a quelle attuali, la prima con una ruota da 18" davanti e la seconda con lo stesso tipo di ruota ed un motore bicilindrico di derivazione stradale, però il concetto rimaneva il medesimo, anche perchè in realtà lo spirito motard non era necessariamente prendere una moto da fuoristrada e sistemargli su due ruote stradali, certo era il sistema più veloce e più praticato (ed anche più illegale a voler circolare su strada), bensì godere della leggerezza e facilità di guida di un mezzo fuoristradistico in un ambito puramente stradale, quindi con un equipaggiamento ciclistico adattato di conseguenza.

Poi è ovvio che a livello amatoriale e volendo partecipare alle competizioni, il sistema classico ed artigianale di trasformazione andava per la maggiore, però l'approccio dell'epoca delle case, che dovevano tener conto anche delle economie produttive ed esplorare mercati nuovi, era allo stesso tempo azzeccato e mirato al medesimo tipo di divertimento.

Tutto questo per ristabilire un giusto ordine di apparizione in seno alla produzione ufficiale delle case motociclistiche e per unire allo stesso tipo di disciplina le motard come ben conosciamo a quelle prime (e purtroppo dimenticate) pioniere legali di un'epoca lontana (e a me tanto cara).


Piero
Honda XR 650M '05 - Honda RC30 '89 - Honda CB 400 SS da scippo '75

K  Ho un cervello, non sono analfabeta e non sento l'irrefrenabile bisogno di deturpare la mia lingua madre con K ed abbreviazioni (almeno ci provo).