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Cafè racer

Aperto da RC30, Agosto 18, 2007, 20:05:06 PM

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antarctica

#30
... scusate se vi distraggo un attimo ... ma vorrei sapere cosa si intende con "cafè racer" perchè, un po' come per i generi musicali, alla fine non si sa più di cosa si parla...

A mio pensare una "cafè racer" è uno special rude, grintoso, rumoroso e leccato solo nelle cromature. E' più da vedere che da guidare così com'è infarcito di ammennicoli di dubbio gusto ed efficacia.
Rimane un oggetto dal look sportivo a volte esagerato ma sempre quanto basta per sbalordire chi lo guarda.

Però... però...qualche vostra foto mi mette confusione.....

Sinceramente non capisco cosa c'incastrino ad esempio il Ducati 750SS,  quel Commando 750 che sono, fori a parte, tremendamente originali.
E il CB400N ?

Norvin, Egli, Triton, Dresda le vedo quali moto sportive di genere retrò: sobrietà, stile e pochi fronzoli...

Anche quei BMW (a parte uno...) sono degli special da pista o quantomeno atti all'uso veloce: sanno di concreto, pronti all'uso.
Poco cafè e molto racer voglio dire !

I veri cafè racer di questa carrellata ? Mah ! Quell'HD è un po' troppo bella....
L'Aermacchi o meglio quello scempio  :( che ne è stato fatto dal malsano proprietario (così capite come la penso  :P ) forse potrebbe ricalcare lo spirito "cafè".....

Ma quella che voterei senza dubbio come mia regina è quell'osceno V7 "coda mozza"  ;D ....
Incarna in pieno lo spirito di cui accennavo sopra... peccato che insieme ai fendinebbia manchino: qualche cromatura, una verniciatura sfiammeggiante e un po' di borchie in più .
Ah ! ma vedo anche un bel logo esplicativo sul serbatoio ! Casomai non si capisse...  ;D


Get a ride in the wild side !

TokyoSan

#31
Citazione di: antarctica il Agosto 20, 2007, 15:43:34 PM
A mio pensare una "cafè racer" è uno special rude, grintoso, rumoroso e leccato solo nelle cromature. E' più da vedere che da guidare così com'è infarcito di ammennicoli di dubbio gusto ed efficacia.
Rimane un oggetto dal look sportivo a volte esagerato ma sempre quanto basta per sbalordire chi lo guarda.

forse qualche contaminazione da "bikers" americani c'è stata per quanto riguarda le lucidature e cromature ma lo "spirito" delle Cafè Racers originali era più da "moto da corsa clandestina" alleggerite e senza fronzoli, sicuramente più da guidare che da vedere; basti pensare all'emblema delle cafè racer, la Triton, nata appunto per l'esigenza d'avere il miglior motore sul miglior telaio, non di certo per un esercizio di stile e di tecnica  :D
ovvio che poi, come nella musica, esistono le contaminazioni etc etc

comunque non avendo vissuto direttamente quegli anni in inghilterra posso parlare solo per ciò che ho letto

Ferro

Citazione di: TokyoSan il Agosto 20, 2007, 15:37:30 PM
Ciao!
credo ci sia stato un malinteso in questa discussione
http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=19862.msg168658#msg168658

"quella è l'ossobuco", scritto da Stefano80 era riferito alla tua ma poichè è apparso scritto in un post successivo, in cui era rappresentata questa cafè racer, è stato male interpretato probabilmente

Bene, tutto chiaro!  :)
Il Sig Arletti ringrazia!  ;)

RC30

#33
Citazione di: antarctica il Agosto 20, 2007, 15:43:34 PM
... scusate se vi distraggo un attimo ... ma vorrei sapere cosa si intende con "cafè racer" perchè, un po' come per i generi musicali, alla fine non si sa più di cosa si parla...

A mio pensare una "cafè racer" è uno special rude, grintoso, rumoroso e leccato solo nelle cromature. E' più da vedere che da guidare così com'è infarcito di ammennicoli di dubbio gusto ed efficacia.
Rimane un oggetto dal look sportivo a volte esagerato ma sempre quanto basta per sbalordire chi lo guarda.........

Riporto qua la corretta definizione di cafè racer tratta da un'altro sito:

- Tutto nasce dal leggendario Ace Cafe di Londra. Un postaccio dove nei tardi anni Cinquanta iniziarono a radunarsi tipi con tanta brillantina in testa, vestiti di pelle nera. Erano i rockers. Prendevano le grosse moto inglesi di allora, soprattutto BSA, Triumph o Norton, e si sfidavano in furiosi giri attorno all’isolato. Alcuni, i più inferociti, addirittura si esibivano in pericolosi cocktail: un motore Triumph Bonneville incastonato in un telaio Norton (di solito il featherbed, il famoso "letto di piume") dava vita a una Triton. E così via, nascevano incroci dai nomi strampalati: NorBSA, Norvin, TriBSA... Quelle moto, alleggerite e truccate per la gara clandestina intorno all’Ace Cafe, erano le "Cafe Racers".

Questa è in sintesi la genesi del fenomeno, se vogliamo farne ancora un sunto direi che "cafè racer" è una filosofia di vita motociclistica (un po' come il motard), ossia non un tipo specifico di moto bensì un modo particolare di vivere la moto.

Prendere moto sportive e rimaneggiarle con l'intento di farle andare più veloci.

Tutto qui, ed è quello che avviene ancora oggi, da sempre, la differenza rispetto a quello che avveniva allora e data dal tempo che è trascorso e quindi dall'evoluzione del settore motociclistico.

Nel contesto nel quale il fenomeno è nato, la Londra degli anni '60, il locale di riferimento era l'Ace cafè e le moto sportive per eccellenza erano le storiche inglesi, ovvio quindi che le modifiche venivano eseguite su quelle moto e siccome erano di costruzione piuttosto semplice le facevano anche in garage, oltretutto gli inglesi sono dei veri e propri appassionati del fai da te in box.

Poi è ovvio che col tempo la scelta motociclistica si sia ampliata, specialmente grazie ai giapponesi e le entità delle modifiche complicata, al giorno d'oggi per far andare più forte una moto sportiva c'è bisogno di centri specializzati e di un buon numero di euro.

Però siccome il segmento sportivo ormai si è estremizzato ed ha preso una piega differente, direi che al giorno d'oggi per cafè racer si possano intendere quelle moto di concezione semplice arricchite di tutte quelle intenzioni per renderle più leggere, minimaliste, facili, efficaci e soprattutto uniche.

Il tutto a prescindere dalla marca, dal modello e dall'anno di produzione.

Concludo, la mia opinione è che fermo restando che le prime storiche rappresentanti siano proprio le inglesi anni '60 ibridi comprese (Triumph, Norton, BSA, Matchless, Triton, Norvin, ecc.....), tutte quelle successive dagli anni '70 fino ad oggi realizzate con lo stesso spirito (italiane e giapponesi comprese), si possono definire con l'appellativo cafè racer.

Citazione di: Il Regolarista il Agosto 20, 2007, 14:05:24 PM
mancano le mitiche Desdra e comunque ripeto che le moto da Ace cafè sono europee  ;)

Le Dresda (non Desdra) non sono altro che Triton, interpretate nella maniera più efficace da Dave Degens, meccanico preparatore che rilevò il negozio di un venditore di scooter dal nome Dresda Autos, del quale poi mantenne il nome, per la cronaca Dresda Garage esiste ancora.
Honda XR 650M '05 - Honda RC30 '89 - Honda CB 400 SS da scippo '75

K  Ho un cervello, non sono analfabeta e non sento l'irrefrenabile bisogno di deturpare la mia lingua madre con K ed abbreviazioni (almeno ci provo).

antarctica

#34
Citazione di: RC30 il Agosto 20, 2007, 16:50:19 PM
....Tutto nasce dal leggendario Ace Cafe di Londra. Un postaccio dove nei tardi anni Cinquanta iniziarono a radunarsi tipi con tanta brillantina in testa, vestiti di pelle nera. Erano i rockers. Prendevano le grosse moto inglesi di allora, soprattutto BSA, Triumph o Norton, e si sfidavano in furiosi giri attorno all’isolato.....

Ahhh questa me l'ero persa ! L'Ace Cafè !
Ricordo invece il nome di due famigerate bande rivali nella Londra di metà anni '60: gli sgangheratissimi Rockers (appunto) e gli eleganti e inappuntabili Mods.... le rivalità tra vespisti e lambrettisti  (se non erro anche sul film Quadrophenia degli Who....). Ma il termine Cafè racer l'avevo dimenticato....
Sarà che noi italiani moto-arrangiaticci, al tempo, guardavamo più al sodo: le sfuriate le facevamo ogni fine settimana, le sfide correvano anche di notte, senza alcool o merce varia ma sempre in modo serio.... gli inglesi non erano certo il nostro modello.


PS: al tempo ci fu anche un certo Ricky Shaine, cantante sedicente londinese ma che poi fu scoperto essere di Barletta (BA), che fece una canzone rock: "Uno dei mods..." ... nessuno la sa questa... vero ?)
Get a ride in the wild side !

RC30

Citazione di: antarctica il Agosto 20, 2007, 17:06:03 PM
PS: al tempo ci fu anche un certo Ricky Shaine, cantante sedicente londinese ma che poi fu scoperto essere di Barletta (BA), che fece una canzone rock: "Uno dei mods..." ... nessuno la sa questa... vero ?)

No, no, io la sapevo :), mia madre essendo del '41 era appassionata della musica anni '60, dovrei avere anche il suo 45 giri.

Ecco ora una rielaborazione in chiave moderna su base SR500:


:-* :-* :-* :-*
Honda XR 650M '05 - Honda RC30 '89 - Honda CB 400 SS da scippo '75

K  Ho un cervello, non sono analfabeta e non sento l'irrefrenabile bisogno di deturpare la mia lingua madre con K ed abbreviazioni (almeno ci provo).

Il Regolarista

Scusa esimio Rc 30 se ho invertito la r . . . .  con i tasti sono un pò negato  :-\ :-\ :-\


Io quel garage lo conosco bene devo avere più di qualche foto sparsa in giro . . . è tipo una piccola mecca e covo di tesori per chi è appassionato di moto inglesi mio zio si è fatto preparare un paio di moto e ha corso il TT storico . . . .  e comunque ora non affibiamo a tutto il termine cafè racer per me lo sono le moto fino al 75/76 appunto fino a quando il fenomeno si è attenuato e le case hanno iniziato a vendere le prime derivate dalle gare al grande pubblico fino ad allora uno si doveva arrangiare o affidare a qualche preparatore  ;)
i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

TokyoSan

non ricordo su quale numero di Bielle Roventi c'era la foto di una Cafè Racer con motore (e penso telaio riveduto) dell'XR600

dimenticavo, potrei chiamare Cafè Racer anche un Guzzi Galletto ma questo coso moderno della Voxan NO

Il Regolarista

e poi per guidare una cafè racer devi avere un giubbo in pelle morbida i jeans con risvolto casco jet e ray-ban o occhialoni d' ordinanza e guanti in pelle bere birra una basetta quasi da Elvis ascoltare musica anni 60/70 e girare in gruppo con individui a te similari lanciando sfide ad ogni utente della strada  8) 8) 8)
i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

TokyoSan

Citazione di: Il Regolarista il Agosto 20, 2007, 19:06:13 PM
bere birra

alt! i primi cafè racers non bevevano alcool ma appunto caffè tra una scorribanda e l'altra

Il Regolarista

se proprio gli inglesi  :D :D :D :D :D
i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

Tekkaberg

si ferro avevo frainteso la storia dell'ossobuco, ho corretto il post

molto belle le guzzi, bmw e la sr che avete postato

ecco delle altre belle realizzazioni degne di nota

magni/honda



Triunph caffè racer cn un bellissimo serba che sembra opera di un paziente e capace battilastra



un'altra splendida ibrida inglese, la norbsa (ovviamente telaio norton motore bsa parallelo)






sdraccio (jump)

maaaaaaaaaaaaaaaaadonnamiaaaaaaaaaaaaaa!!!
dopo sta serie di moto da paaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiura non capisco piu niente!!!!

troppo belle!!!! :-* :-* :-* :-* :-* :-*   appena potro',una moto d'epoca solcherà......il tappeto del mio salotto!! :D

oldy for ever!!!
NON PUOI SFUGGIRE ALLA MORTE....
MA PUOI SEMPRE MORIRE NEL PROVARCI.

Evatom

Yamaha TT 500 travestita da Yam  TZ





lato scarico

XR500R - 1981 - 

Suzuki Bandit 650 - 2008 -

RC30

Citazione di: Il Regolarista il Agosto 20, 2007, 18:39:58 PM
.....mio zio si è fatto preparare un paio di moto e ha corso il TT storico......

Chapeau. :)

Citazione di: Il Regolarista il Agosto 20, 2007, 18:39:58 PM
.....e comunque ora non affibiamo a tutto il termine cafè racer per me lo sono le moto fino al 75/76 appunto fino a quando il fenomeno si è attenuato.....

Citazione di: Il Regolarista il Agosto 20, 2007, 19:06:13 PM
e poi per guidare una cafè racer devi avere un giubbo in pelle morbida i jeans con risvolto casco jet e ray-ban o occhialoni d' ordinanza e guanti in pelle bere birra una basetta quasi da Elvis ascoltare musica anni 60/70 e girare in gruppo con individui a te similari lanciando sfide ad ogni utente della strada  8) 8) 8)

Io preferisco cogliere solo l'essenza della filosofia cafè racer, così come di quella motard, anche perchè altrimenti al giorno d'oggi dovremmo fare il rock rigorosamente con la banana imbrillantinata in testa, i basettoni ed ascoltore solo parole come: "One for the money, two for the show..............." in quanto questo genere musicale è nato in quegli anni grazie ad un certo Elvis.

In realtà il mondo è andato avanti ed il rock pure evolvendosi e regalandoci una cinquantina d'anni di musica e cantanti via via leggermente diversi gli uni dagli altri.


Ora una modernizzazione di un cavallo di battaglia anni '70 (giapponese):




Honda XR 650M '05 - Honda RC30 '89 - Honda CB 400 SS da scippo '75

K  Ho un cervello, non sono analfabeta e non sento l'irrefrenabile bisogno di deturpare la mia lingua madre con K ed abbreviazioni (almeno ci provo).