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ma quanto deve essere alta la moto per fare enduro??

Aperto da iciomartin, Settembre 02, 2007, 00:28:34 AM

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gianpivr

Ora manca solo la risposta del mascio da affiancare a quella del fratello e siamo a posto. :D
Per tutti quelli che lo conoscono, sono qua col Moro (che saluta tutti e chiede lumi per la 2 ore padovana) che invita i neofiti a piantare un' autofilettante nell acceleratore e a togliere le leve dei freni per affrontare correttamente le salite. A questo punto siete a cavallo, avete il 100% di ciò che la moto vi può offrire, dovete solo guardare in su e tirare il manubrio!!!
Ciao da parte del Moro!!! ;)
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

belzebelze

Da esperto in cadute da fermo (nelle strette a destra, di prima, l'alzavalvola tirava il cavo da solo e....pufff, e lo scienziato sotttoscritto prima di capirlo.......ne ha fatte di cadute), nonchè in cadute in generale Vi dico che secondo me la caduta dipende anche dalla mancanza di agilità (quando si è sul piano) ed equilibrio, eppoi, pure Scovolo non mi sembra sia un gigante...Sulla guida in piedi non so che dire, non ne ho mai apprezzato i vantaggi se non sul brutto, per non parlare delle curve in piedi, mi pare un suicidio alzare il baricentro....
Ripeto, mia opinione da ignorante e titolare della scuola di enduro D.D.K.D.S. "Drunk Dwarf Koala driving school" (scuola guida del koala nano ubriaco).
Illuminatemi please (p.s., da una cazzata di 3d qualcosa ne sta uscendo)...
P.S.: per il moro, meglio se l'autofilettante si pianta sulla mano destra unendola permanentemente all'acceleratore dando due colpi di cannello, così creiamo il centauro.... ;)

carpe diem

#32
Citazione di: belzebelze il Settembre 05, 2007, 14:23:10 PM
per non parlare delle curve in piedi, mi pare un suicidio alzare il baricentro....


invece stando in piedi si scarica il peso sulle pedane e si abbassa il baricentro...... ;)

Cesio

Se mi ricordo bene, il baricentro dipende dalla distribuzione delle masse.
Quindi stando in piedi, ed "allontanando" tra loro le masse moto-pilota, il baricentro si alza.
Chi ancora si ricorda qualcosa di fisica deliberi  :)

ciao

belzebelze

Citazione di: carpe diem il Settembre 05, 2007, 16:06:10 PM
Citazione di: belzebelze il Settembre 05, 2007, 14:23:10 PM
per non parlare delle curve in piedi, mi pare un suicidio alzare il baricentro....


invece stando in piedi si scarica il peso sulle pedane e si abbassa il baricentro...... ;)
Ehhhhhhh?????? :ahh:

Il Regolarista

i cavalieri di camelot vi aspettano fuori dai cancelli
membro di tana delle tigri ...... dio ci si arrapa con gli enduristi :)

melmis

Se la fisica non è un'opinione stando in piedi il baricentro si alza ma chi è capace di guidare bene in piedi (non io) riesce a distribuire meglio il proprio peso sulle pedane (a destra o a sinistra) a seconda delle esigenze e ne trae vantaggi di guida enormi.
Riguardo l'altezza della moto tanto più è alta tanto più crea soggezzione ed un senso di insicurezza, sapere di non toccare coi piedi in caso di bisogno non è bello!! Solo con l'esperienza ci si rende conto che spesso zampettare coi piedi non serve ma gli ostacoli si superano affinando la tecnica di guida.

Azzo uno che mi legge e non mi conosce può perfino pensare che io sia un bravo endurista! ::) ::)

Ciao, Enrico.

carpe diem

Citazione di: belzebelze il Settembre 05, 2007, 19:26:45 PM
Citazione di: carpe diem il Settembre 05, 2007, 16:06:10 PM
Citazione di: belzebelze il Settembre 05, 2007, 14:23:10 PM
per non parlare delle curve in piedi, mi pare un suicidio alzare il baricentro....


invece stando in piedi si scarica il peso sulle pedane e si abbassa il baricentro...... ;)
Ehhhhhhh?????? :ahh:

qui ci vorrebbe un ingegnere che tracciasse e il grafico delle forze componenti con la posizione del baricentro nelle 2 casistiche.... credo di non aver sparato una cavolata ???

picchio277

Anche io sapevo dell'abbassamento del baricentro nella guida in piedi... ???
Se non ricordo male dipende dal fatto che stando a sedere il peso del pilota viene applicato sulla sella, mentre stando in piedi viene applicato sulle pedane abbassando il baricentro. Però non ne sono proprio sicurissimo ::)

tony fish

#39
uhm... il baricentro con la guida in piedi si alza, è fisica, perchè anche il punto di massa si alza (se la torre di pisa fosse alta il doppio, con la stessa base non sarebbe ancora in piedi ;)

e correggetemi se sbaglio, ma  guidare in piedi dovrebbe permettere di non scaricare le asperità del terreno sul sedere e schiena (che non hanno nessun modo per ammortizzarle) e quindi evitare che il corpo diventi una massa inerte che oppone ulteriore resistenza agli scossoni, provocando un comportamento ancor più imbizzarrito della moto.
stando in piedi con gambe e braccia piegate le moto è più libera di muoversi sotto, mentre il pilota mantiene quasi una posizione costante.

e anche per questo permette di avere maggiore equilibrio, perchè si può gestire il peso della moto sotto controbilanciando con il peso del corpo invece di fare tutt'uno (come nel trial...)


melmis

Ragazzi se si riuscisse a congelare per rendere assolutamente rigida la massa composta da moto e pilota il baricentro sarebbe un punto fisso attorno al quale la massa moto-pilota potrebbe ruotare nello spazio in tutti i sensi possibili indipendentemente da tutte le forze che la gravità gravità esercita sulle varie parti del corpo. Non so se è chiaro, è il centro di massa!!
Non ha alcuna importanza che il peso del pilota venga applicato sulle pedane anzichè sulla sella; per fare un esempio stupido (ma che rende l'idea) se io mi metto in piedi sulla sella il baricentro si alza mentre se mi corico sulla sella il baricentro si abbassa.... eppure il punto di applicazione del mio peso è sempre lo stesso (la sella).
Nella guida in piedi, pur avendo il baricentro più alto, si riesce ad essere più dinamici nel cercare l'equilibrio nella guida e ci si risparmiano i colpi alla schiena che vengono "filtrati" dalle gambe leggermente flesse. Il vantaggio è quello. Però andare forte stando in piedi non è facile.

Enrico.

belzebelze

OK, possibilità (tenete conto che non so, penso e basta) In piedi sulle pedane il bericentro si alza, e basta, mi sembra impossibile il contrario. Contemporaneamente però, il peso è distribuito su una larghezza maggiore (pedane e non sella). Cosa intendo (e che ne so io??????), in piedi, se da una parte è più alto in baricentro, dall'altra è più facile spostarlo, anche per la maggior larghezza della base. E'pertanto un tipo di guida che può essere più redditizio, ma in alcuni casi (tipo in curva) inadatto ai neofiti.
E poi spero che prima o poi qualcuno mi spieghi come operano le forze allorquando si "preme su una pedana" o si "tira" il manubrio, io ne vedo gli effetti, ma non arrivo a capire il motivo. Danke.  ;)

carpe diem

Citazione di: belzebelze il Settembre 06, 2007, 14:34:11 PM
E poi spero che prima o poi qualcuno mi spieghi come operano le forze allorquando si "preme su una pedana" o si "tira" il manubrio, io ne vedo gli effetti, ma non arrivo a capire il motivo. Danke.  ;)

prova semplicemente a guidare stando in piedi e quasi senza toccare il manubrio non le mani, spingi su una delle due pedane e vedrai che la moto tira decisamente da quella parte, oppure spingi sulla pedana interna mentre affronti una curva e vedrai che la moto derapa ( questo si vede meglio sullo sterrato) ;)

jimbo

Se consideriamo il peso di un motociclista medio attorno ai 75 Kg ed il peso della moto attorno ai 140 Kg, è facile calcolare che il rapporto tra i due è di circa 1 a 2 ed è facile comprendere quanto sia fondamentale il modo in cui si posiziona il pilota sul veicolo per la distribuzione dei carichi. Tralasciando per un attimo le asperità del terreno, frenata, accelerazione, ingresso in curva, percorrenza, accelerazione sono tutte fasi della guida in cui il mezzo è soggetto a trasferimenti di carico (dall’anteriore al posteriore, da destra a sinistra) e in cui il peso del pilota può e deve intervenire per dare la massima stabilità al mezzo.
Sulle moto da fuoristrada il pilota deve essere libero di effettuare ampi spostamenti sulla sella, in modo da equilibrare con il proprio peso, assumendo talvolta posizioni funamboliche, il sistema moto pilota durante salti, impennate e derapate.
Questo è quello che ci dice la pratica e l'intuizione... Ma perchè?
Introduciamo un cencetto "elementare": il centro di gravità (CG) ... Da non confondere con il punto G  ::) :P...
Il CG è quel punto, presente in ogni corpo, attraverso il quale possiamo considerare concentrata tutta la massa. In genere, per le figure non geometriche il calcolo di questo punto misterioso risulta un po' complicato... Diciamo che nel pilota è circa posizionato all'altezza del bacino mentre sulla moto è grossomodo all'altezza del motore, dietro il cilindro... Il sistema moto + pilota ha un baricentro variabile in altezza e in posizione a seconda della posizione relativa tra i due.
Individuata la posizione dei CG, passiamo ora a considerare quali siano i suoi effetti principali sulla dinamica del veicolo. Iniziamo con l'affrontare il problema dei trasferimento di carico in fase di accelerazione. Applicando una forza motrice al punto di contatto tra la ruota posteriore e il terreno, si genera un progressivo alleggerimento della ruota anteriore e a un corrispondente aumento di carico sulla ruota posteriore. Il trasferimento di carico è proporzionale alla massa complessiva di moto e pilota, all'altezza del CG e alla forza motrice applicata. E' viceversa inversamente proporzionale all'interasse.
Posizionando quindi il CG in alto, si aumenta il trasferimento di carico in fase di accelerazione ed il peso sulla ruota posteriore, migliorando così la trazione del veicolo. Non è tuttavia opportuno superare l'altezza limite del CG, altrimenti il trasferimento diventa eccessivo e si verifica la condizione di ribaltamento. Gli stessi concetti valgono per il trasferimento di carico in frenata: in questo caso la forza coinvolta non sarà quella motrice sulla ruota posteriore, ma quella frenante sull'anteriore.
Per la guida della nostra moto l'altezza del CG è determinante anche nei cambi di direzione: essa, infatti, è in grado di influenzare la rapidità di "piegare la moto".  Poiché la forza peso si può considerare concentrata nel baricentro risultante, è facile dedurre che più essa è distante dal punto di contatto della ruota con il terreno, maggiore sarà il braccio della forza applicata, così come minore sarà lo sforzo ed il tempo necessario per far "cadere" la moto.
Si tratta dello stesso principio per cui se provassimo a flettere il ramo di una pianta aggrappandoci, ovvero applicando ad esso la nostra forza peso, sarebbe più facile riuscire nell'intento tanto più saremo lontani dal tronco.

In conclusione, volendo riassumere i concetti sopra elencati, potremmo dire che una moto da fuoristrada, caratterizzata da un interasse corto e baricentro alto, risulta maggiormente agile quando ci si alza sulle pedane perchè il baricentro totale moto + pilota si alza aumentando il "braccio" della forza applicata migliorando quindi trazione e agilità. Il fatto di trovarsi in piedi, poi, rende più facile il riequilibrio del sistema sulla guida in terreni molto accidentati.

Per Belze: riguardo alle pedane di solito si spinge su quella interna in curva, in inserimento, per mantenere sotto controllo la ruota anteriore (fondamentale in inserimento e, in pista, durante la fase di percorrenza), quella esterna diventa più importante durante la fase di accelerazione e uscita.
In particolare spingendo sulla pedana interna alla curva si carica la ruota anteriore, mentre spingendo su quella esterna si porta il peso sulla ruota posteriore; facile capire, quindi, come in fase di accelerazione o di iniziale perdita di aderenza del posteriore sia utile spingere con decisione sulla pedana esterna per mantenere il massimo contatto della ruota motrice con il terreno.

ciao!
Jimbo
XR 600 Artigliata  :-) Bond

ex:
Garelli Vip 4 De Luxe, Gilera RX125 Arizona, Gilera RC 600

"Tutti sanno che una cosa è impossibile da fare finchè non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa." Einstein

belzebelze

Eh, adesso qualcosa (ma qualcosa) l'ho capita, anche se francamente sono in grado di spingere soltanto sulla pedana esterna, visto che già dalla fase di inserimento (da seduto, rimarco) la zampa interna l'ho già aperta per istinto.
La verità è un'altra, se il motociclista tipo è 75 kg, io gliene dò 20, ma la forza nelle gambe è identica. Se mia moglie mi concede di montarmi il multipower che tengo smontato in garage, magari qualche prova pratica di quanto detto la portei pure fare. Grazie  ;)
P.S.:Jimbo, e scrivi un libro no? su cosa? quello che ti pare, una decina di copie le vendi solo sul forum.  ;D