Report "Via del Sale XR" Settembre 2007

[Webbo]

Copio qui il report di CAMPOLONE in 2a pagina:

Allora gente, ci provo io a raccontare la storiella semiseria della "via del sale XR" ideata e cucinata dal grande Chef Mario .
Qui i partecipanti:

In Alto da sx verso dx: A2 (con xr 650), raste78 (con xr 650), Webmaster (xr 650), Lu (con mitica XL 200 e targa accrocchiata da WM), Claud (xr 600), Gogo (xr 650), Ross (xr 400), Ross's father (xr 250), Jago (xr 650), Mario (xr 600), Superlorenzo (klr 250*), Diego amico di Dadet* (xr 650).
Accosciati sempre da sx verso dx: Masso (xr 400), Paolo amico di Gogo (rx 125) , Campolone (xr 600), Salim (xr 600), Docmarco62 (xr 650), Masotto (xr 400), Dadet* (xr 650), Nicola cugino di Luigiv66 (tt 350).

1° giorno
Dopo innumerevoli mail, telefonate, conferme e smentite finalmente ci si ritrova nel luogo del fatidico appuntamento, in prossimità della galleria del col del Tenda prima del confine con i nostri cugini d’Oltralpe. I primi ad arrivare sono stati Gogo e Paolo (con la mitica rx 125 “col cavalletto centrale”), quindi Mario and family con Jago e me stesso medesimo. Nel giro di pochi minuti spuntano una Xr 400 rossa e una vecchia TT350*: sono Luigiv66 e Nicola suo cugino, che hanno pernottato poco prima del luogo dell’appuntamento, quindi sbucano il neo docteur Masotto con il suo collega lord docteur DocMarco62 e Claud da Milano, poco dopo arrivano il WM and girlfriend direttamente dalla Slovacchia, poi Masso e il suo amico Lorenzo (senza stivali, nessun problema, abbiamo anche stivali di scorta e Lorenzo viene calzato), nello stesso tempo la rimanente combriccola fiorentina di Ross and father con l’xrino 250; poi ancora da Verona (Dadet e l'amico Diego con il furgon-stoppista Salim)…mancano ancora all’appello A2 e raste78 che ritardano di 40 minuti.
Molto bene…si va su per i monti per qualche centinaio di metri, si raggiunge il piazzale, si scaricano le moto, parcheggiati carrelli e furgoni ci si cambia, si carica il Toyota di Mario, ammirevolmente guidato per tutto il giro dalla pilotessa Anna moglie di Mario, accompagnata a sua volta dalle due splendide figlie Marta e Chiara, con tutto l’occorrente per la notte e per eventuali guasti alle nostre motorette e finalmente si parte (ore 12.00 circa) .
Mario decide di prendere il primo bivio a dx, poi il secondo a sx, poi ancora a dx…brum brum, cominciamo tutti a sgranchirci le gambe…un po di bitume, poi la terra, un po di ingarellamento…insomma cominciamo a divertirci. Si prosegue per una 40ina di km di terra, tutto in alta quota tra vecchi forti diroccati e alpeggi, pecore e mucche, si ammira il paesaggio, si scatta ‘ncuna foto e si ritrova l’asfalto in Francia, a Tenda . Rabbocco di benza e poi ci si ferma a Briga per il pranzo!
Dopo essere mangiati e bevuti si parte con il navigatore puntato verso Triora, si lascia la Francia alla volta della Liguria...
…adesso si è belli carichi e poi “a panza china si ragiuna megghiu” (= a pancia piena si ragiona meglio), il terreno è terreno e non più bitume, per cui ci si ingarella ancora di più…wow; lungo il percorso incontriamo sterratoni con salti a non finire alternati a tratti con fondo di pietroni smossi, polso dx sempre giù, ma Jago preso dalla foga (perso nel ricordo della manetta Africana) esagera appoggiando il posteriore su un dolmen e ahimè…camera squarciata (meno male che Luisa e il WM hanno portato camere d’aria a sufficienza!) . Nel frattempo Io Mario, i fiorentini Ross figlio e padre, Masso, Masotto, A2, Paolo, raste78, il WM e Lu siamo avanti di circa 7 km al bivio per Triora e Ventimiglia…e come di consueto Mario decide di fermarsi per raggruppare i piloti e attendere il Toyota Amaranto. Il Doc, che nel frattempo meditava di poter fare i 7 km alla velocità della luce, decide di spalancare il gas di tre giri per raggiungerci e avvisarci che Jago si era bucato, ottenendo così un mega orgasmo Xristico.
Presi dallo spirito della solidarietà per il povero Jaghino momentaneamente sgommato, io e Marioscki torniamo per dare una mano mentre alcuni fanno una digressione verso Ventimiglia ed altri raccolgono fiori . Arriviamo ai box da Jago a lavoro quasi finito, Gogo gommista e l’assistente Lorenzo meccanici ufficiali della compagnia della via del sale avevano già smontato e rimontato la gomma per ben tre volte (causa fermacopertone birichino), quindi gonfiamento col compressorino Africano e si riparte. Arrivati di nuovo al bivio si riparte alla volta di Triora “il paese delle streghe”…si fa ancora qualche km di sterrato in discesa, cuccando un gruppo di vecchiette che si invaghiscono di noi e si sbracciano per salutarci, e poi di nuovo bitume fino all’albergo.
Dopo cena, alcuni, girovagando lungo le vie di Triora rimangono "stregati"


2° giorno
La sveglia suona all’alba con la melodia soave del Jagoenshered sound con lama per legna da 14”…quindi colazione alle 8.30, poi vestizione e prima della partenza un ringraziamento particolare all’albergo che ha gentilmente offerto innumerevoli gadgets agli ospiti. Si scaldano i motori e si parte alla volta del benzinaro di Molini di Triora per fare il pieno di gasolio ai trattori.
Ore 9.40 via ufficiale del giro , Mario decide di fare una strada parzialmente ignota e sicuramente priva di bitume, quale miglior proposito per cominciare la giornata!
Si parte ed io dopo circa 500 metri mi ritrovo un’ape dentro il casco…tutti passano ignari…no problem…via il casco, via l’ape e via a raggiungere gli altri…fatto. Dopo pochi km inizia uno sterratone da paura alternato a tratti di pietra smossa tipica delle Alpi Cozie Franco-Liguri…wow…si comincia subito con la bagarre, il mio tachimetro passa da 0 km/h a 90, poi di nuovo a 0, poi 70, poi…azz il tornanteeeee! Si sale di quota velocemente, attraversando luoghi con panorami incantevoli…tutto fila liscio, ma nel frattempo Gogo preso dalla foga di rimonta spalanca il gas di 35 giri e si appoggia male su un menhir da 473.4 metri cubi pizzicando l’anteriore! Noi siamo avanti e giunti al confine Italo-Franco Marioski ferma tutti; dopo un po’ giunge voce che Gogo ha forato! Il centro assistenza Mario’s family & Co. è comunque già in azione per il ripristino del mezzo, questa volta i meccanici ufficiali del team sono A2 e Superlorenzo, ma a cambiare la camera è sempre Gogo! Vista la circostanza, il presidente dell’XR Biella squadra corse A2 conferisce l’onorificenza emerita di Commendatore GOgommista al simpatico Gogo . Durante la sosta forzata passano tre kappisti smidollati  (vedete foto di salim a pag. 3), che presi dall'ansia del cronometro pensano bene di riempire di sassi il malcapitato, tutti gli addetti ai lavori e il motorhome rialzato amaranto di assistenza; ma come ben sappiamo "la mamma degli imbecilli è sempre incinta"...quindi piccola tiratina di orecchie agli arancioni e altrettanto augurio di buon divertimento con jettatura al seguito.
Il resto della ciurma è confinata in Italia dove nel frattempo: Mario fa lo sborone con i suoi amici 4X4isti incontrati per caso, i fiorentini, Claud e raste78 (che ci rimette il portatarga) sono alla scoperta di terre sconosciute, il WM scatta somiglie da distanze astronomiche e Luisa lo minaccia di abbandono, il Doc si diverte a far venire infarti fulminanti a Dadet, Diego e Mario con le sue staccate alla Garry McCoy, altri mangiano e altri ammirano il paesaggio.
Poco dopo giungono i forati e si riparte alla volta del rifugio Don Barbera con il solito ritmo da gara, tant’è che ad un certo punto Jago vuole fermare la ciurma per una sosta tecnica; ma con l’inganno supera tutti e una volta preso il comando della gara ci guida dritti verso il traguardo/ristorante. Si aprono le danze di polenta e salsiccia, polenta e spezzatino, polenta e chiacchiere su moto & motori.
Mangiati e bevuti si riparte con il navigatore puntato verso Limone Piemonte, sul percorso più difficile di tutto il giro: una pietraia esagerata di 40 km fino all’arrivo, dove vengono avvistati blasonati mucconi (diconsi Bmw boxer) arrancare e in un caso esalare l’ultimo respiro.
I primi a scattare siamo io e il Doc e percorriamo i  km che ci separano dai carrelli e furgoni con ritmo da prova speciale, alle 14.39 siamo alla fine del giro. Il resto della compagnia della via del sale XR, rimane indietro causa Renault Espace guasto che blocca il passaggio e non consente il transito della Safety Car Amaranto.
E in chiusura di giornata, non c’è il due senza il tre: fora anche la Lu, che col pneumatico sgonfio riesce a portare, sulla pietraia infida, il suo Hondino sino all’assistenza tecnica. Tre bombolette di fast e anche lei riparte.
In chiusura tutti sani, salvi e goduti all’arrivo, a caricare carrelli e furgoni per tornare a casa……..o per fare i “gadani” sulla Costa Azzurra (a buon intenditor, poche parole) 

Il report è finito e ringrazio immensamente lo Chef Mario sia per la revisione totale e le aggiunte alla narrazione sia per l'ottima organizzazione. Grazie anche ad Anna, Marta e Chiara.
Grazie a tutti i partecipanti che finalmente ho conosciuto di persona.
Vi Abbraccio
Campolone

N.B. ragazzi vi ricordo di mandare le foto allo Chef non ridimensionate per il cd/dvd 

[Webbo]

 

[rickyx]

bellissime!!!! che peccato non esserci stati... sigh...

[orso]

  su non fare così. la prox volta ti ci porto   

[Astug]

moooooo bellisimo!!!!! Uffa ke palle abitare in culo al mondo!!! South Italy!! primitiv-manduria- tarant-terrunia= culomun
di!!

[Dueruote]

Andrea dal clik facile....belle foto,la settimana prox andiamo noi!

[raste78]

bella web!!!!!!!!

[Gianfry]

  WOW !! spettacolo

[A2]

bravissimo web!
domani se ce la faccio aggiungo le mie!...azz...come vengo grasso in foto!!! 

....pazienza mi consolo con un bignè!

[thecapitan]

Bellisimo collage di immagini.
Very compliments 

[masso]

Bellissime Web, mitico!! 

In attesa delle restanti, vi faccio assaggiare la ciliegina sulla torta!! 






masso

[Kap]

che posti.............

[Superlorenzo]

Ehi! mi sono iscritto anch'io..
..solo che l'XR non ce l'ho  !!
Saluto tutti sperando di conoscerli presto.
Giro stupendo (organizzato in ogni dettaglio - grazie e complimenti a Mario e alla famiglia!), compagnia splendida, motocicletta sopravvissuta, stomaco pieno, vecchio fortino in rovina violentato dai tasselli, paese delle streghe con spaventi vigorosissimi.
Questi gli elementi principali della mia sintesi..
Ho molte foto (non belle come queste, a dire il vero) e appena possibile le passo a Mario o al web, come anteprime molte facce sono già nella mia pagina:
www.superlorenzo.altervista.org
..solo facce, mancano i panorami che sono stati da perdere il fiato..
Saluto tutti che è tardi e non mi raccapezzo più. 
A domani!

[navaho]

Meraviglioso, semplicemente meraviglioso! Bravi tutti (specialmente il fotografo) 










P.S.: un saluto a Luigi66

[A2]

proposta: visto che sono un po' arteriosclerotico perchè non inseriamo i primi piani con relativi nickname...non di tutti i partecipanti ho avuto il tempo di memorizzare/associare viso e nick! 
è una ca....ata?

ps: altra proposta...

...sarebbe bellissimo poter avere una mappa dettagliata del percorso che abbiamo fatto... voi che disponete di rilevatori satellitari...mappe stellari...bussole al plutonio ecc  ecc   potete pubblicare qualcosa nel forum?
è un'altra ca...ata??