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Educazione stradale nelle scuole

Aperto da belzebelze, Settembre 27, 2007, 21:04:05 PM

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belzebelze

Si fa tanto parlare, ma a farne una sembra ci voglia lo spirito santo.
La strada ogni anno è una mattanza, e non ci prendiamo per il gufo, mica è solo colpa della velocità e dell'alcool.
Perchè non introdurre l'educazione stradale nelle scuole?
Corsi teorici e pratici già ai quattordicenni, materiale didattico audiovisivo, studio del codice della strada, elementi di anatomia e patologia del trauma da sinistro stradale, tipologie di investimento, tecniche di primo soccorso. Ci fanno studiare tante di quelle minchiate, qualcosa che possa salvare delle vite no? >:(

RAZZO

Citazione di: belzebelze il Settembre 27, 2007, 21:04:05 PM
Perchè non introdurre l'educazione stradale nelle scuole?

A me risulta che venga fatta.

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

belzebelze

DAvvero? Perdanate l'ignoranza, anche se in questo caso evidentemente qualcosa non funziona. In questi termini? E chi gli da lezioni? L'insegnante di religione? :o

RAZZO

Citazione di: belzebelze il Settembre 27, 2007, 21:10:45 PM
E chi gli da lezioni? L'insegnante di religione? :o

Mi pare siano i vigili urbani.

Honda-Razzo.


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

belzebelze


Tacco

Citazione di: HONDA-RAZZO il Settembre 27, 2007, 21:11:42 PM
Mi pare siano i vigili urbani.

Honda-Razzo.

Già ai miei tempi alle scuole venivano i vigili. Anche adesso vanno ma sono anche gli stessi che i ragazzi vedono appostati con gli autovelox a caccia di multe per far cassa. Penso sia meglio che siano gli insegnanti ad occuparsene attraverso corsi specifici di aggiornamento.
Rimane comunque il fatto che in un paese dove fino a pochi mesi fa se impennavi ti confiscavano la moto il 90% delle copertine delle riviste di moto ti mostrano un bel rider in impennata. Mi sembra un po' ipocrita.

L'educazione stradale è anche educazione civica; il mondo di oggi è incivile e la strada è una arena dove farsi largo con l'arroganza. Senso civico significa anche avere fiducia negli organismi di controllo (vigili ecc.) e penso che tocchi a loro per primi il compito di punire chi realmente sbaglia e non chi passa di lì per caso.

Anni fa venni redarguito per guida senza casco da una pattuglia della stradale.
Erano le 2 di notte. Scortavo a motore acceso un amico che spingeva a piedi un'africona con centralina ko.
Neanache una parola tipo "avete bisogno?tutto ok?". Ci sono rimasto molto male. Altro che fiducia.

Salut.
Il Tacco enologo ubriacone "a chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua"

Barte

#6
Fatta pure io in terza media insieme ad educazione civica ::)

Non perchè ci fosse un'obbligo ma solo perchè si offrì di farla (aggratise nelle ore pomeridiane) un mio professore che era anche istruttore di scuola guida........grande uomo  :respekt:

Infatti ora sono un cittadino e un'utente della strada modello..beh ecco...più o meno insomma..  :P
Miata...because life is too short to drive a Golf.

belzebelze

Ok, ma come funziona concretamente questa educazione stradale? Arriva il Vigile e che fa? Questo non si fa, questo neppure? Oppure fa vedere un bel filmino con gambe troncate, milze esplose e corpi decapitati? Vorrei capire......

gianpivr

#8
Ricordo di averla fatta solo alle scuole elementari col vigile che ci diceva che se non avevamo i campanelli, i catarinfrangenti su pedali e ruote e i fanali ci faceva la multa; aggiungeva che pure dovevamo mettere tutt i parafanghi perchè altrimenti la mamma si arrabbiava e ci castigava se ci sprcavamo i vestiti. Dunque affrontò il tutto ponendo un certo clima di terrore e stupidità.
In terza media altro corso con un altro vigile che ci erudì ai segnali basilari, li stop e i divieti! Aggiungeva che ogni cosa di sbagliato che i 14enni potevano fare col motorino era a rischio di morte e che loro avrebbero proceduto a tolleranza zero nei confronti di ogni utente al limite (o fuori) della legge. Esperienza che vissi con stupore e sensazione di inutilità come qualche anno prima. La vera educazione stradale la imparai con mio padre quando affrontai patente A e B da privatista.
Alle superiori ebbero l intelligenza di non farci perdere inutilmente ore da dedicare con maggiori risultati allo studio.
Sono dell idea che si possa fare sicuramente opera di sensibilizzazione a scuola, ma la vera educazione è dettata dal buon senso e la si impara girando sulla strada, non dietro un banco dove magari non si ha il rispetto di chi pretende di educarti intimidendoti.
PS: mio fratello, 17 anni, ha vissuto le mie stesse esperienze a livello scolastico (rubando 2 ore settimanali a italiano per 3 mesi) e non può far altro che confermare quanto vissuto da me, cioè che era meglio che gli svogliati imparassero un po' di consecutio temporum dato che già sapevano che agli stop ci si ferma e che le modifiche ai motorini sono illegali...
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

belzebelze

Grazie della delucidazione sulla scorta della quale comprendo che quello che si fà è del tutto inutile.
Io intendo l'educazione stradale come educazione teorico-pratica: ti assicuro, ti metto su uno scooter e ti faccio girare pure, magari ti traumatizzo pure, ma non con la minaccia della repressione, ma con filmti che mostrino anche le conseguenze degli incidenti. Prima, overture con highlights di Valerossi, campioni dello sport, rally, cross, motard, F1 e quant'altro. Poi qualcuno che spieghi la differenza tra un circuito ed una strada aperta alla circolazione, concetto di via di fuga, elementi di fisica dinamica e via dicendo. Poi, INCIDENTI.
Esempio, sorpasso a destra? Lo vuoi fare? Ti faccio vedere cosa succede al tuo ginocchio se qualcuno apre la portiera? Contromano o tornante tagliato senza vedere se c'è qualcuno di fronte? Eccoti un bel frontale con casco aperto come una anguria? Caschi non omologati cinesi? Come spaccarli con una pressione minima applicata al posto giusto? Slalom nel traffico? Questa è la sacra sindone di uno che lo faceva? A 90 sulle strisce? Questo è il sangue di un vecchietto appena stirato, e poteva essere il nonno di qualcuno. Spiegare come si rompe un osso, che succede in caso di lesioni alla colonna vertebrale, conseguenze di un trauma cranico, come rianimare qualcuno...... E poi, importanza di casco e protezioni, crash tests su manichini protetti e non protetti. Due mesi fa ho offerto la mia protezione schiena dainese ad un 15enne con un 50ino stradale....ha detto che si sentiva ridicolo. Non è che porto sfiga, ma tre settimane fa ha avuto il primo incidente ed ha rischiato la paralisi...
Non educazione stradale fatta perchè va fatta, ma fatta per insegnare qualcosa. Cmq anch'io l'ho imparata tutta da Papà e dal pronto soccorso.......ma se si può fare di più perchè non farlo? :hmmm:

jimbo

 :applausi: bravo Belze!
Come non essere d'accordo con te... Sarebbe molto bello! E basterebbe anche poco... 
Come basterebbe poco farlo anche nelle (grandi) aziende... Qui dove lavoro io, per  tutti coloro che avevano l'auto aziendale o avevano l'autorizzazione ad usare la propria per motivi lavorativi era in voga una sana abitudine: veniva fatto un corso teorico di guida sicura obbligatorio, di due giorni con una nota scuola di guida sicura e sportiva ... Per carità, nulla di trascendentale, però ben fatto e tenuto da ex piloti, con filmati, esercizi (solo teorici, però meglio che niente) di cosa fare nei momenti di pericolo e quali sono le (nefaste) conseguenze dei comportamenti sbagliati alla guida...
Una piccola perla... Ora ovviamente non lo fanno più (per motivi economici)... MA perchè non pensarci? Perchè non dare degli sgravi fiscali alle aziende che promuovono la sicurezza?
Basterebbe veramente poco per fare le cose con una certa qualità...

Una considerazione leggermente OT:
E' triste pensare che la percezione che si ha (come confermato anche da alcuni interventi in questo 3d) è che il 99% delle reprimenda stradali ad opera di pubblici ufficiali venga fatta solo per fare cassa o per routine, senza considerare lo scopo vero e la valenza educatrice che dovrebbero esserci. Badate non vuole essere un'accusa nei confronti dei tutori dell'ordine per i quali nutro il più profondo rispetto e senso di ammirazione per quello che fanno, ma una semplice considerazione che nasce spontanea quando si nota una pattuglia appostata dietro una siepe con il telelaser o quando ti arriva una multa dove ti viene notificato un eccesso di velocità di 3 (diconsi 3) km/h sul limite...
chiuso OT
XR 600 Artigliata  :-) Bond

ex:
Garelli Vip 4 De Luxe, Gilera RX125 Arizona, Gilera RC 600

"Tutti sanno che una cosa è impossibile da fare finchè non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa." Einstein

Mura

#11
Citazione di: HONDA-RAZZO il Settembre 27, 2007, 21:07:00 PM
Citazione di: belzebelze il Settembre 27, 2007, 21:04:05 PM
Perchè non introdurre l'educazione stradale nelle scuole?

A me risulta che venga fatta.

Honda-Razzo.

dici bene...da quest anno ho iniziato a fare l insegnante in una scuola media, e confermo che anch io (in rapporto pluridisciplinare con gli altri colleghi) comincerò a trattare l'utile (o meglio indispensabile) argomento dell'educazione stradale....

vabbe, insegnero agli studenti a come derapare ed intraversare meglio la moto per strada!!!!!  ;D 8)

Crea

Citazione di: Mura il Ottobre 10, 1973, 12:24:34 PM

dici bene...da quest anno ho iniziato a fare l insegnante in una scuola media,

COSé CHE FFFAI?????
basta con te non ci parlo più....
ma tu guarda, anche un profe xr-ista, ma si può? :ohno:

:beffe:
...fletto i muscoli e sono nel vuoto...

La mia motorella: Clicca

...non prendere la vita troppo sul serio,
                                     tanto non ne uscirai vivo....

83antonio

Io sapevo che le lezioni di educazione stradale venivano offerte solo dalla 3a media per quelli che volevano conseguire il patentino all'interno dell'istituto. ma un corso per la patente non mi pare tanto utile quanto quello ipotizzato da Belze...
Va là che lo spanizzo con scodella con sotto il berrettino lonsdale, quando vede cosa gli può succedere, secondo me un pochino se la caga... E invece tutti quanti si credono il padreterno, pensando che tanto a loro non succederà. E quando è un loro amico a farsi male, dicono: che sfiga che ha avuto. Mah...
Antonio - xr 650 r sm 2003

Tacco

Può suonare strano ma io l'educazione stradale l'ho imparata soprattutto in fuoristrada scorazzando su e giù per le colline e le piste da cross di casa mia. Scivolate, cadute, incroci con trattori da farsela sotto mi hanno insegnato a stare molto attento a non farmi male, a calare il gas quando non sai cosa c'è dietro l'angolo ed anche a vivere l'ambiente nel quale mi muovevo.

Mio nipote sta crescendo e appena potrò lo porterò in fuoristrada. Gli insegnerò ad avere rispetto per la natura, per quelli che incontrerà sulle sue traccie e gli dirò di osare quando saprà di poterlo fare e di temere quando sarà il momento di cedere.

Quelli che erano al meeting toscano avranno visto il ragazzino 14enne che seguiva il suo papà nel giro off. QUELLA era una lezione di vita. Siamo noi genitori, padri, zii ecc che abbiamo l'obbligo di insegnare ai più giovani. Siamo NOI che educhiamo, nel bene e nel male.

Scusate...mi sono commosso.   :piagnone:  Vado a vedere le foto del mio nipotino seduto sull'xr.  :-*
Salut.
Il Tacco enologo ubriacone "a chi non beve vino Dio neghi anche l'acqua"