Report 2° XR Desert Tour 29/12-11/01

[xrpersemper]

uè su questa sebbia si potrebbe fere moterd come direbbe Banfi.perlomeno si evitano le impuntate maledette, classiche della Tunisia di metà. Da qualche anno anche in Libia capita di trovare sabbia soffice.Bella l'idea della notte al fortino( a prendere la vodka dell'esercito prussiano?)

una domanda: dal bivio per el borma fino a EB in fuoripista? ancha con i 4x4?

[JUSTFE]

Si, anche i 4x4 fuoripista.

[mario]

8° GIORNO
05/01/2008
I BARBARI TOCCANO IL FONDO


PERSONAGGI & INTERPRETI


Federica, in arte La moglie del Maresciallo

foto Mario

caggià 'a dì, devo solo dire: "Grazie Federica".
Il buon Oreste mi dice: "Io vengo e porto pure Federica". Buono.
Qualche giorno dopo il meno buon Oreste mi dice "Fede la porti in macchina tu !!!". Mmmmmm..........poco buono. A prescindere che io la Fede non la conoscevo, ma esperienza insegna.
"E abbassa il finestrino che fa caldo, no alzalo che il vento mi spettina e ciò appena fatto la messa in piega, vai piano, xchè vai piano che ci siamo persi gli altri, e adesso eccì perdiamo nel deserto, gira a destra....CHAFFAI, giri a destra ?!?!?! e vai più forte, e adesso fermati che devo fare una cosa....ma dove la faccio, tu che conosci, dove stanno i gabinetti, che ciò un bisogno.......AHHHHH, un serpente, ho visto un serpente, è inutile che dici che i serpenti d'inverno stanno in letargo sotto la sabbia, quel pezzo di legno secco era proprio un serpente. Eccelosapevoio che qui non ci dovevo venire, ah la mamma, cià sempre ragione la mamma".
Che incubi notturni.
Invece, vedi un po' che mi devo ricredere, tranquilla, loquace il giusto, silenziosa il giusto, buona a tener di conto, senza sgarrare di un millesimo di dinaro, i soldi della cassa comune , buona a far foto  e anche a scendersi le dune a piedi (grazie ancora) per fare film (o pensavi che facevamo un cappottone giù da dunone).  Solo qualche sospiro di preoccupazione quando vedeva un biondo su xr targata XR21 farne qualcuna + del dovuto e mai una lagnanza. Certo che sopportare me per 8giorni8 !!!!! 

Brava


Tutti quelli che fanno Africa, prima o poi finiscono a Bordj El Kadra, per gli amici BEK, come EB e KG (avete capito ). E tutti si fanno tirare la foto nell'ultimo bar tunisino, con sempre il padrone del bar che si ficca nel mezzo. Ecchè noi potevano essere di meno. Beccatevi la foto del gruppo nel BEK bar in apertura del topic, che qui ne metto un'altra.

L'altra foto

foto Mario


Tutti quelli che fanno Africa, prima o poi finiscono a BEK, ma il 90% ci arriva sciroppandosi i 400 km e più della pipeline. Il rimanente 10% lo fa in modo serio, tutto fuori pista costeggiando il confine algerino da EB sino a BEK.
E quando dico costeggiando il confine algerino non dico che se sali su una duna in Tunisia, vedi laggiù laggiù in lontananza qualche duna algerina; dico che in qualche punto, se tiravi un sasso con una fionda, questo cadeva oltre confine. E là non è come qua, che non servono i documenti per passare il confine. Eppoi quando arrivi a BEK il confine si raddoppia. In un solo punto c’è Libia, Tunisia e Algeria, peccato che sia frontiera ultrablindata e imperforabile. Dicono che si siano pure le mine, di fabbricazione italiana, nelle terre di nessuno tra le frontiere.
E pensare che trent’anni fa, da BEK si poteva passare il Algeria e prima ancora, anche il Libia, arrivando dritti a Ghadames, per poi buttarsi nel deserto del Murzuq. Ma poi hanno deciso di litigare e farsi persino una guerra e quindi tutto chiuso.

A est di BEK c’è Bir Pistor. Sarà la nostra prossima tappa, per mangiare e per cercare rose del deserto. In Africa, c’è così tanta penuria di posti, che per popolare le carte geografiche, indicano anche il nulla, come Bir Pistor.
Lo vedi segnato sulle carte e pensi che sia un villaggio, un’oasi, una fonte, qualcosa di vivo almeno……..è un mucchio di rovine, ma rovine di stalle e catapecchie


Bir Pistor

foto Marcello

Ma dietro il rovinificio, c’è un lago secco e al centro del lago secco c’è un grande deposito di rose del deserto. Non occorre neanche scavare, affiorano in superficie, ma se cerchi il pezzo pregiato, basta fare una piccola buca in qualsiasi punto.

Alla ricerca del pezzo pregiato, ovvero come il destino stava tramando contro il nostro Claud
Appena arrivati sul lago secco, tutti si armano di pale, palette, mani a cucchiaio e via a scavare come i bambini in spiaggia. E si tirano fuori rose in grande quantità di varie forme e dimensioni, tutte perfette. Le più grandi che cacciamo fuori dalla sabbia sono grosse come un pallone da rugby.
“E io ce no 5, e questa la porto in regalo a mammà, questa la tengh’io, etc etc”. Tutti a guardarle e a commentare. Ma Claud andò sta ? Nella sua usuale attività di scomparitore/comparitore, l’ultima volta l’abbiamo visto, stava scomparendo con un’enorme pala in pugno. Andò sta ??
Viene scorto in lontananza, spalare come un dannato, occhi a palla, ripetendo “E’ mia, è mia, solo mia !!!!!!!!!”.
Ha ritrovato la rosa più grossa del NordAfrica, 81 mt di lunghezza per 62 di larghezza, peso stimato 18.000.000 di Kg. Cerchiamo di farlo ragionare, che sussistono problemi logistici per il trasporto, sdoganamento,  documenti di export-import, macchè è invasato. Non vuole perdere il suo “tessoro”.
Vabbè, conciliabolo con la guida per accordarsi sul trasporto. E qui il destino perfido e bastardo inizia a tessere la sua diabolica tela a danno dell’ignaro Claud, che pensa di potersela cavare pagando il trasporto all’indigeno in specchietti, collanine, panettoni dell’epoca di Napoleone e wodka di Attila. Ahi, ahi, ahi.
In 16, con leve, gru, corde e paranchi carichiamo la Rosona del Deserto sul pick up nero, che immediatamente si sbalestra, richiedendo l’intervento meccanico e bestemmiesco di tutti gli indigeni.


Capo, xchè le balestre sono esplose facendo Sdengggg ?? GRRRRRR, chiedilo a Claud



Si riparte e da adesso sarà in direzione nord, si torna a casa.
Il buon Michè, che di deserto se ne intende (prenotate il suo prossimo libro in libreria “Come perdersi nel deserto il primo giorno e in tre mosse”) si rende conto che, dopo alcuni km di diversità di percorso, stiamo rifacendo + o – la nostra traccia, quella fatta scendendo. E me lo fa notare, chiedendomi se non sia possibile fare un giro diverso.
Il gps installato nella testa delle guide è un gps di tipo particolare. Nella nullità di un deserto individuano il percorso ideale, tracciato da dei waypoints fatti da tipo di sabbia, morfologia delle dune, numero di cordoni da scavalcare, direzione del vento, ombre sul terreno e stelle. Chiedere loro di fare un itinerario diverso equivale a resettare a zero il gps e reimpostare di nuovo tutti i waypoints, percorrendo la nuova pista con l’incognita: “Sarò nel giusto”
Questo è il limite della guida, ma nel contempo è la sua forza. A lui basterà cogliere solo un waypoint per sapere dove si è, dove si va e da dove si sta arrivando. L’esempio classico è che lui, senza gps, ti porta da qui a là in un giorno, sapendo dove girare a dx, dove girare a sx, dove andare dritto. Noi col gps sappiamo andare da qui a là, ma non capiamo ancora dove girare e quando andare dritto, per cui invece di un giorno, ci mettiamo una settimana e finiamo la benza, prima di arrivare.

Comunque, scordatevi che il deserto sia sempre uguale. La stessa traccia fatta all’andata, da EB a BEK, era fatta da dune prese di taglio, sembravano innocue montagnole, che ti sparavano in plateau lunghissimi. La stessa traccia fatta al ritorno è diventata una sequenza inarrestabile di discesoni. Plateau leggermente in salita che per qualche km ti portava in alto e poi picchiata quasi verticale im discesoni mozzafiato. Totalmente diverso.

Ed ai piedi del discesone + discesoso, Mario piccolo ha deciso che avremo fatto campo.
In effetti si doveva andare ancora avanti, ma lui ha trovato che il posto era ideale per farne un parco giochi pomeridiano e allora ha “finto” un guasto al suo frullino giallo.
Dichiarando che starnutiva e non prendeva giri, ha messo in piedi l’officina e ha:
1)   smontato sella, fiancate e filtro pensando fosse filtro aria intasato
2)   smontato candela, pensando fosse candela kaputt
3)   controllato carburatore e tubazioni benza pensando fosse sabbia in tubi
4)   controllato calli piede dx e occhi di pernice piede sx, non si sa mai

per capire poi che la sabbia era entrata nel pulsante di massa e stava discutendo con la massa stessa, per chi dovesse comandare.

Nel tempo speso in questi controlli, la mandria dei Barbari si era dispersa su e giù per la duna, Claud era andato e tornato dalla Libia, portando cognac e tornando con latte di cammelle, per fare bibite col ghiaccio del frigobar in dotazione. E allora cena e notte all’Hotel Grande Duna.


SEGUE

[MIGHE]

...il suo prossimo libro in libreria “Come perdersi nel deserto il primo giorno e in tre mosse”...

volume che ripeterà il successo planetario riscosso dal mio bestseller "Come abusare di fresche adolescenti piemontesi senza che il babbo se ne accorga" 

[bayaye]

che sarà seguito dal: "come essere abusato dal padre delle adolescenti una volta che se ne è accorto"

[mario]

...il suo prossimo libro in libreria “Come perdersi nel deserto il primo giorno e in tre mosse”...

volume che ripeterà il successo planetario riscosso dal mio bestseller "Come abusare di fresche adolescenti piemontesi senza che il babbo se ne accorga" 

che sarà seguito dal: "come essere abusato dal padre delle adolescenti una volta che se ne è accorto"

[bayaye]

uè mariucc!!!

tutto bene?

[claud]

ok tutto bene!!!     aspettavo il cd / dvd come promesso di nonno mario, ma niente non arriva un tubo !!!! ..... volevo sapere anche notizie di ADUDI !!
òrè òrè
   

[docmarco62]

...il suo prossimo libro in libreria “Come perdersi nel deserto il primo giorno e in tre mosse”...

Volume che ripeterà il successo planetario riscosso dal mio bestseller "Come abusare di fresche adolescenti piemontesi senza che il babbo se ne accorga" 

che sarà seguito dal: "come essere abusato dal padre delle adolescenti una volta che se ne è accorto"

[mario]

ok tutto bene!!!     aspettavo il cd / dvd come promesso di nonno mario, ma niente non arriva un tubo !!!! ..... volevo sapere anche notizie di ADUDI !!
òrè òrè
   

A' raga, sto tentando in  tutti i modi a rendere umani quei disumani 55 Gb  di foto e filmati.
Così com'è vorrebbe dire produrre circa 70 DVD per tutti voi. Me cojoni 
Allora sto comprimendo tutti i filmati e 2 Gb di film vuol dire 6/8 ore di compressione.

Pensata !!!! Produco un master di tutto, lo spedisco ai milanesi, i milanesi lo copiano sui loro pc e lo spediscono a Padova, copia su pc, lo spedisce a Monaco........etc etc .

Adudi.....e come lo contattiamo ? Provo a chiamare la mamma, sempre se lui abbia chiamato casa, cosa che diceva non fare mai.

Salut

[dirtbag]

Perdonatemi se interrompo la magia del racconto, ma vorrei una schifosa e sterile informazione economica, quanto avete pagato compreso tutto tranne il viaggio in nave AR?
Ovviamente riferito a chi era solo con la moto!

[MIGHE]

DAIDAIDAIAVANTICOLREPORTREGA'

[Kap]

Perdonatemi se interrompo la magia del racconto, ma vorrei una schifosa e sterile informazione economica, quanto avete pagato compreso tutto tranne il viaggio in nave AR?
Ovviamente riferito a chi era solo con la moto!

ottima domanda..........

parlate anche di costi ............

[JUSTFE]

I costi:
1200 € come da quota di partecipazione + 170 € di cassa comune (per benzina e pasti non compresi nei 1200 €).

Quindi 1370 € vuol dire tutto compreso, anche il trasporto moto da Tunisi a Douz e viceversa.
Qualcuno non ha neanche cambiato la moneta locale, e chi lo ha fatto ci ha comprato le sigarette.
Il costo senza la nave non te lo sò dire, ma basta andare sul sito delle grandi Navi Veloci e fare la sottrazione.

[Kap]

ottimo..........