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Parafango di cartapesta

Aperto da max37, Gennaio 17, 2008, 20:25:46 PM

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max37

mi sto facendo un parafango per la mia moto in cartapesta, utilizzando quello husqvarna come stampo.
ho letto che questo materiale è stato utilizzato nel '700 per costruire una chiesa interamente di cartapesta, la quale ha durato 37 anni per essere poi demolita, quindi penso sia buona per un parafango.

il problema è impermeabilizzarla. ho letto che si può ricoprirla di olio di lino o bianco d'uovo e metterla in forno a 100 gradi +o- finchè non si indurisce, il problema è che nel mio forno non ci sta un parafango.
ci sono altre tecniche? avevo pensato al sapone visto che viene utilizzato per impermeabilizzare i muri, ma non so di preciso come fare.
altro?

mvc76

Questa della chiesa non la sapevo proprio....ma mi viene da pensare che un parafango di una moto sia sottoposto a 'qualche' vibrazione in più. Non so se sia un materiale adatto per una cosa del genere!


mvc76
Chi va' piano, va' sano e va' lontano....
chi va' forte...arriva un po' prima!!

..la mia ex

gianpivr

Io lo faccio in legno... ovviamente lamellare per evitare crepi e utilizzare spessori più sottili per risparmiare sul peso...
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

gbking

io in multistrato, così lo piego all'insù!!!
   GBking       
"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco ma sopratutto non dire mulo..."
gbking_on_the bike             PezzyBoy: tessera n. 001             Stultorum mater sempiter gravida
'Dottore, sono venuta per prenotare un disagio ormonale, un test gravitazionale e un talpone vaginale'

belzebelze

Ha chiesto come impermeabilizzarla, non se può farla con fango e paglia... :frusta:

gbking

   GBking       
"Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco ma sopratutto non dire mulo..."
gbking_on_the bike             PezzyBoy: tessera n. 001             Stultorum mater sempiter gravida
'Dottore, sono venuta per prenotare un disagio ormonale, un test gravitazionale e un talpone vaginale'

Mura

scusa ma...con quello che costano i parafanghi non originali (quelli della Cemoto, per citarne una, si trovano a cifre comprese tra i 15 e i 30 euro) tu vai a complicarti la vita facendone uno (dalla dubbia efficacia) in cartapesta??  ;D  ???  :sipazz:

belzebelze

#7
Modifica il titolo del topo in modo che si capisca di che parli, almeno se fra 20 anni c'è un altro pazzo che vuole farsi il parafango in cartapesta capisce come procedere, pensa ai posteri (non ai postumi, quelli hanno già prodotto i loro effetti  ::)) :D ;D ;D :D
P.S.: O.T.: Ma non ho capito perchè glielo volete far comprare per forza, se lo vuole in cartapesta effatejelo fà di cartapesta, se lo vuole fare col das saranno affari suoi.  :angry2:
Sarà originale, sarà inutile, sarà la cazzata del secolo, ma se funziona? E'riciclabile, è leggero, non inquina e non è coperto da brevetto.
Vai Max, sei tutti noi (sempre e solo io che accorro numeroso  :P), sperimenta, nella peggiore delle ipotesi hai perso del tempo, nella migliore....Colombo ha scoperto l'America  ;)
Citazione di: gbking il Gennaio 17, 2008, 21:21:42 PM
Aspetta che chiamo McGiver! :D
GB, libera il McGiver che è in te  :D ;D ;D :D

docmarco62

scusa qual'è il motivo per cui lo vuoi fare di cartapesta?
D.M.L
lei la esce, lui la entra
Vincitore del Trofeo "PISTONASSO 2007" al 3° Gran Premio Tana delle Tigri
Santo del giorno: San Penetrato da Tergo
ALLA LIIIIIIIIIIIIIIBBIA! FATTO!
Putost che tò la dona mi tovi la Gilera...
A Marrakesh sono andato cercando il Fesh Fesh...
e invece poi ho solo trovato me stesh...
Mò me ne vato ammare...
Next Stop...2022 I've a dream
2023 Si cambia!
HAT Pavia-Sanremo 2024, fatta ma...Mah!

Barte

Citazione di: belzebelze il Gennaio 17, 2008, 21:01:11 PM
Ha chiesto come impermeabilizzarla, non se può farla con fango e paglia... :frusta:

[sgneksgnek] Madooo Belze che stilettata...... da vero Moderatore  :applausi:

Trovato nel web
"Per impermeabilizzare la cartapesta a lavoro ultimato si passa dell'olio di lino o "vernice finale""

Non sono riuscito a capire cosa intendano per "vernice finale"..è forse una vernice apposita impermeabilizzante?
Altre soluzioni che non necessitino di un forno non ne ho trovate  :-\
Miata...because life is too short to drive a Golf.

belzebelze

Citazione di: docmarco62 il Gennaio 17, 2008, 22:15:16 PM
scusa qual'è il motivo per cui lo vuoi fare di cartapesta?
D.M.L
Non sa lavorare nè l'alluminio nè le resine... :P

Evatom

#11
Bah, perche no in cartapesta (cos'é a proposito ?) . Se vuol fare un gesto per il pianeta   :)

l'anno scorso tale Christian Dequidt contadino del Pas-de-Calais (nord-ovest della Francia) ha corso il Dakar con una moto (Yam 450) che aveva il parafango anteriore in amido di granoturco e la sella in fibre vegetali ... . (nonchè la lubrificazione all'olio di colza e bio-ethanol al posto della benza)
XR500R - 1981 - 

Suzuki Bandit 650 - 2008 -

uncleroby

Se vuoi cimentarti è una cosa, altrimenti un parafango Acerbis, Ufo o Cemoto costa circa 20 euro...
The rule is to improvise, adapt, overcome!

ghost

lo puoi impermeabilizzare con resina epossidica, oppure (più facile) con tre mani leggere di fondo epossidico a spruzzo , quello che usano i carrozzieri :) :)

antarctica

cartapesta  ???  pensavo per qualche carro di Carnevale....  ;D

Non ho esperienza di cartapesta…  Mi riferisco al legno. Ma, data la matrice comune dei due, credo ci sia poca differenza.
Il potere isolante dell'olio di lino è quasi zero e l’umidità può filtrare abbastanza liberamente. Come alternativa puoi usare l’olio di noce di TUNG (non puro) o meglio qualche miscela derivata (Organoil) che essicca meglio e ti permette di dare poche mani.
Li dovresti trovare nei negozi che vendono  prodotti per l’arte.
Se usi direttamente l’olio di TUNG ne dovrai dare diverse mani per far prendere spessore. Quest’olio (come tutti gli olii) ha la tendenza a rimanere morbido per cui, se decidi di usarlo devi miscelarlo da te con qualche resina tipo: sandracca o coppale. 
Una volta indurito sopporta bene l’umidità.

Leggo:
Olio di LINO:
viene dalla spremitura dei semi di lino ed è "nostrano" cioè di produzione storicamente europea. L'olio di lino da solo da scarsa resa come finitura, non asciuga mai e non protegge molto. Per questo anticamente veniva cotto. Bollito con una procedura lunga e complessa. Questo gli dava delle caratteristiche migliori ma in ogni modo non basta per avere una finitura ad olio consistente. Deve essere arricchito da resine varie o altri oli. Oggi non viene più cotto ma vengono aggiunti degli essicanti chimici potenzialmente dannosi (piombo). Le ditte di vernici naturali, oltre alla qualità più accurata dell'olio, lo cuociono in parte e aggiungono degli essicanti che, a detta loro, non sono tossici.


L'olio di TUNG:
è di origine cinese. Proviene dalla spremitura di una specie di noce. Non ha bisogno di essere cotto o polimerizzato poichè già da sè da una discreta finitura e con buona protezione. Anticamente i cinesi lo usavano per impermeabilizzare le barche ma perché sia efficace sono necessarie diverse mani. Come finitura è superiore all'olio di lino cotto, e già da sola da dei discreti risultati. Il massimo chiaramente lo ottiene nelle miscele di cui l'ORGANOIL  da dei buoni risultati già con un paio di mani.
Ci sono miscele per vari usi, persino per le barche.



Ad ogni modo, tieni conto che tutti gli olii vanno diluiti altrimenti non asciugano e poi guarda bena alla qualità di ciò che compri altrimenti potrebbe risentirne la resistenza nel tempo.
Get a ride in the wild side !