LA MELMA ITALIANA: lettera ad un amico lontano

[belzebelze]

Ho da poco scritto una mail ad un pen friend,    a proposito del nostro amato paese, ma ho pensato di condividerla in parte con voi della comunità terapeutica, chissà, magari qualcuno riuscirà a leggerla. 
P.S.: per il WM ed i mods, si parla di politica soltanto nel senso più nobile della parola, ed indipendentemente dal colore delle casacche: in due parole, non censuratemi. 
Nell'occasione, febbricitante come da qualche giorno a questa parte, ho risposto alla domanda "non c'è nessuno che s'erga sulla melma"?
Chi dovrebbe ergersi sopra tutta la melma? La melma è melma, la melma è strutturalmente ed ontologicamente informe, ed uniforme al contempo;  in condizioni di stasi la melma è piatta, e solo allorquando la terra trema, o il vento soffia d'impeto, si muove. Ma il muoversi della melma, disordinatamente, a ondate, senza seguire una direzione, fa sì che la stessa non perda compattezza, rimanga coesa ed immutata, un pò come se a muoversi non fosse essa stessa ma soltanto quello che le sta intorno. Passata, poi, l'onda, tutto torna come prima. Tangentopoli è stata una parentesi, felice o meno, caratterizzata forse dalla strumentalizzazione della magistratura, ma comunque una parentesi. Tutto da allora è tornato allo statu quo ante, come se mani pulite non ci fosse mai stata. Ma cosa dico, la situazione post tangentopoli è peggior che prima. La mafia ha smesso di uccidere e piazzare bombe, diventando subdola ed invisibile, allo scontro con lo stato hanno preferito la tecnica del tumore, una metastasi alla volta e sarà tutto un cancro. I parlamentari, e tutti i partiti con loro, in differente misura ma comunque uniti da un comune intento, un feroce e pervicace istinto di sopravvivenza, hanno avuto tempo e modo di prendere tutte le contromisure contro la magistratura, aumentando la propria ingerenza, e legiferando in modo da poter paralizzare ogni iniziativa atta a fare un po di pulizia. Ti rammento che è stata di fatto reintrodotta l'immunità parlamentare cancellata in precedenza da un referendum. I politici, anche per l'angusto regime di vincolo nel quale deve muoversi un magistrato che indaghi su di loro, sono diventati nuovamente intoccabili. Casi come quello del giudice Forleo (che ha indagato su banche, politica e malaffari vari) che attualmente vive la propria esistenza, professionale e privata, come un incubo, sanzionata dal Consiglio superiore della Magistratura per delle inezie e vittima di boicottaggi e ostracismi; o di De Magistris (il giudice che ha indagato su Mastella e Prodi) che se la passa anche peggio. Una repubblica democratica moderna può avere un senso se potere legislativo, esecutivo e giudiziario, sono autonomi, indipendenti, e lavorano di concerto in funzione della tutela della repubblica nel suo significato più vero, della cosa pubblica, in uno stato di cittadini, governato da cittadini, nell'interesse dei cittadini. Di fatto potere legislativo ed esecutivo sono asserviti al giogo dei partiti e non c'è verso di sciogliere questo legame, la travalicazione della volontà espressa dal popolo con i referendum è di fatto acquisita, e la testa è indifferente ai bisogni del corpo. Per altro verso, il potere giudiziario, che in un simile momento di difficoltà avrebbe il dovere di intervenire, di dilatare le proprie prerogative, anche a costo di far sì che lo stato di diritto arrivi ad assomigliare ad uno stato di polizia, sia pur temporaneamente (un pò come gli antichi romani, i quali ne momenti di estrema difficoltà per lo stato dovuti a forze nemiche esterne, nominavano un dittatore, e sia chiaro che vuol'essere soltanto un termine di paragone), è in parte politicizzato, in parte corrotto, in parte inefficiente stanco e disilluso, privo di fondi pubblici come mai -poichè la politica ha da tempo chiuso i rubinetti (in alcuni tribunali gli impiegati ed i magistrati fanno le collette per la carta)-, in parte cronicamente sotto-organico: in una parola, è alla paralisi.
Cosa può un cittadino a fronte di tanto?
Prima possibilità, la più logica, cercare di entrare a far parte del sistema. Partiti, logge massoniche, organizzazioni a delinquere, le possibilità offerte per partecipare alla spartizione della torta non mancano, anzi.   
Seconda possibilità: combattere il sistema democraticamente, indirizzare il proprio voto e le proprie energie per far girare gli ingranaggi più piccoli, combattere l'illegalità ed il malcostume nel quotidiano, educare i propri figli secondo valori degni di tale nome, fare proselitismo per la legalità; chi ci crede vive la propria vita con dignità, sa di non partecipare, di essere contro e di voler cambiare le cose, si attiva per cambiarle per amore di uno stato fatto da cittadini giovani, bambini, e per i cittadini che ancora non sono nati (gli anziani, non me ne vogliano, sono coloro che ci governano). Chi ci crede vive rettamente, ma il più delle volte, soprattutto perchè si tratta di poche mosche bianche, si tratta di un atteggiamento infruttuoso, casi sporadici di luce nella penombra: la consapevolezza di voler cambiare il sistema rimane tale, pura coscienza; pensiero ed azione, magari sì, ma senza alcuna reazione, la realtà esterna non viene intaccata.
Tra le possibilità ci sarebbe in teoria quella di combattare il sistema con ogni mezzo, non necessariamente democratico, non necessariamente lecito, magari violento, ma non mi soffermo per ovvi motivi.  Certo che se pensiamo che per ottenere una generazione molto migliore di noi, per migliorare la base della piramide al solo fine di cambiarne poi la punta, ci vogliono secoli, quando si potrebbe abbattere la punta e sostituirla....... sarebbe più semplice, ma la base resterebbe quella di prima, e visto che il male dell'italia sono gli italiani come popolo, di eletti sì, ma ancor prima di elettori...... sarebbe una soluzione semplicistica e priva di effetti duraturi
L'ultima possibilità? Guardasi allo specchio per capire che non si fa nulla, tutto scorre, calchiamo il pianeta in attesa di far da pasto à vermi. La melma puzza? Ci turiamo il naso. 

[Marvo e la Roccia]

Azz sante parole belze...ma non so se basterà guardarsi allo specchio...
intanto cerchiamo di migliorare noi stessi giustamente

[Vittorio67]

L'ottimismo che traspare dal tuo scritto è incoraggiante..

Mi hai fatto venire in mente questa:

Guerra e Pace 

La guerra è fredda
la guerra è limitata
la guerra è endemica
la guerra è è ciclica

La pace è calda
la pace è contrattata
la pace è labile
la pace è ciclica

E noi che siamo esseri liberi
un ciclo siamo macellati
un ciclo siamo macellai
un ciclo riempiamo gli arsenali
un ciclo riempiamo i granai

La pace è guerra
con spreco di licenze
la guerra è pace
con spreco di ordinanze

E noi che siamo essere liberi
carne..
Solo per caso raramente
qualche cosa d'altro

Un ciclo siamo macellati
un ciclo siamo macellai
un ciclo riempiamo gli arsenali
un ciclo riempiamo i granai

La guerra è fredda
la guerra è limitata
la guerra è endemica



La storia umana è ciclica..

Tornerà il momento di scannarsi globalmente, nel disperato tentativo di portare ordine.

      Seguirà un periodo di ricostruzione.

          Si ricreerà una società, che un pò alla volta ripeterà gli sbagli fatti dagli antenati..

E' la storia umana 

[rickyx]

se solo i politici e i magistrati avessero la meta' della passione e dell'amore che abbiamo noi verso la moto, staremmo bene 10 volte tanto (stando bene).

[old-cat]

Belze cerca di non guarire!  
Se fosti febbricitante 365 giorni all'anno chissà chi potresti essere... Il presidente del consiglio... il papa ... il dalai lama......... il WM del firum...
Condivido la tua visione della situazione, forse sono più pessimista di te  .
Cosa possiamo fare? ... boh... Indirizzare il mio voto, scusa, ma non ci credo più!
Nel mio piccolo, cerco di migliorare me stesso e di insegnare a mia figlia certi valori, spero solo di essere nel giusto...
Mi fermo qui per non addentarmi in argomenti poco attinenti al forum...
Ciao

[Frankie #19]

Belze basta davvero solo una parola per descrivere tutto quello che ci circonda in questo moltento...l'hai colta in pieno..
..solo MELMA!!!



PS: non per sapere, ma il tuo pen friend chi è!?    ...sarà mica Er monzese!?!?

[belzebelze]

PS: non per sapere, ma il tuo pen friend chi è!?    ...sarà mica Er monzese!?!?

Vedo che non hai capito, pen friend è amico di penna, non amico di pene........ d'amor perdute 

L'ottimismo che traspare dal tuo scritto è incoraggiante..

Vittorio non lo fare, non buttar giù la sedia, Vittorio scherzavo, dai sù, noooooooo 

La storia umana è ciclica..

Tornerà il momento di scannarsi globalmente, nel disperato tentativo di portare ordine.

      Seguirà un periodo di ricostruzione.

          Si ricreerà una società, che un pò alla volta ripeterà gli sbagli fatti dagli antenati..

E' la storia umana 

Quoto in pieno 

intanto cerchiamo di migliorare noi stessi giustamente

ottimo inizio  , miglioreremo l'italia per 1/60.000.000  poco ma qualcosa 

[Kap]

non ho parole.......

[Ciccio Off-Road]

A Belze mi fanno male gli occhi a legge tutto sto discorso.
Cerchi di essere più sintetico avvocato!

[maxboero81]

L'ottimismo che traspare dal tuo scritto è incoraggiante..

Mi hai fatto venire in mente questa:

Guerra e Pace 

La guerra è fredda
la guerra è limitata
la guerra è endemica
la guerra è è ciclica

La pace è calda
la pace è contrattata
la pace è labile
la pace è ciclica

E noi che siamo esseri liberi
un ciclo siamo macellati
un ciclo siamo macellai
un ciclo riempiamo gli arsenali
un ciclo riempiamo i granai

La pace è guerra
con spreco di licenze
la guerra è pace
con spreco di ordinanze

E noi che siamo essere liberi
carne..
Solo per caso raramente
qualche cosa d'altro

Un ciclo siamo macellati
un ciclo siamo macellai
un ciclo riempiamo gli arsenali
un ciclo riempiamo i granai

La guerra è fredda
la guerra è limitata
la guerra è endemica



La storia umana è ciclica..

Tornerà il momento di scannarsi globalmente, nel disperato tentativo di portare ordine.

      Seguirà un periodo di ricostruzione.

          Si ricreerà una società, che un pò alla volta ripeterà gli sbagli fatti dagli antenati..

E' la storia umana 

Ma chi me l'ha fatto fare di studiare storia al liceo!!!!!!

[belzebelze]

A Belze mi fanno male gli occhi a legge tutto sto discorso.
Cerchi di essere più sintetico avvocato!

[Ciccio Off-Road]

Alla prossima guerra vengo a brindisi e ti spacco la faccia ..........

[docmarco62]

Se hai guardato la puntata di report di stasera, hai già qualche spunto su come far cambiare le "cose". Non è una cosa facile, dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento e l'approccio al vivere quotidiano, in fondo chi "governa" riflette in toto il tipo di cultura imperante "mors tua vita mea".
Di contro all'interno della "melma" che descrivi, ci sono tantissime persone che lavorano nel sociale e non, davvero oneste, il cui scopo è viveve e far vivere meglio, non dobbiamo assolutamente ignorarle, generalizzando e identificando nel clima politico vigente, la vita reale. A volte davvero peggiore e in altri contesti molto migliore. Non voglio per questo essere positivista a tutti i costi o mettermi le fette di salame sugli occhi per non vedere, credo che la maggior parte delle persone che scrive su questo forum, forse tutte, non grufola nella melma, ma quotidianamente conduce una vita onesta e dignitosa, e questo è già di per sè un sintomo della possibilità d'inversione di rotta che la società deve intraprendere. In economia è la richiesta che fà il mercato, forse è il caso di cominciare a fare una domanda "diversa" e non direttamente su scala mondiale, ma dalla realtà locale. Tu come me da professionista segui a vario titolo e grado la logica del profitto, e a mio giudizio non è sbagliata nel senso ma nel modo in cui può essere perseguita. Se ciò avviene a discapito del rispetto e della libertà degli altri, si innesca un meccanismo perverso, per cui tu oggi sei carnefice e  domani diventi vittima e così via.
Credo che la cosa più difficile sia proprio il "cambiare" il proprio atteggiamento, mettere in discussione il proprio modus vivendi, fare una severa e critica analisi del proprio comportamento, siamo tendenzialmente portati ad incolpare gli altri o la società, per il clima ostile e la difficoltà del quotidiano, come se noi vivessimo al di fuori o non ne facessimo parte. Siamo sempre pronti a criticare le scelte degli altri, sbagliate o giuste non entro nel merito, ma mai a ricoprire i ruoli o la funzione facente, troppo presi dal nostro vivere. Siamo tutti allenatori o giocatori con la bocca, seduti sugli spalti o sul sofà davanti al teleschermo, oppure parafrasando un comico di qualche anno fà, "è facile essere ricchioni col culo degli altri".
Bisogna parlare di meno e fare di più...tutti i giorni.
D.M.L

[belzebelze]

Grandissimo Doc, quando non sei trascinato dalla psicopatia a scrivere minch**te e postare lastre rx sconce (che ti fai da solo) sei un grande.  Il mio era uno sfogo, come vedi ho estrapolato il pezzo da un contesto più ampio. So che è un punto di vista pessimistico e che si tratta solo di uno spaccato della realtà italiota, ma è la descrizione di quanto di peggio percepisco. Ma tanto voleva essere anche una forma di esternazione di un pensiero autocritico perchè, sinceramente, eccezion fatta per i metodi antidemocratici, riconosco un pò di me in tutte le figure di italiano che ho limitativamente e non esaustivamente classificato, non sono certamente un santo (non lavoro peraltro in una parrocchia) ma cerco di avere uno spirito autocritico, e di comportarmi in maniera tale da riuscire quanto meno a dormire 6 ore a notte senza che gli incubi mi sveglino di sorassalto. Nel mio quotidiano mi impegno sotto tutti i fronti, e per lo meno nella misura in cui sento di avere qualcosa da farmi perdonare, o anche il solo dubbio di avere agito da italiano furbo, compio delle azioni che come minimo compensino le malefatte. Conosco tante persone che si impegnano nel sociale, che fanno politica per il solo amore della stessa e senza pretesi tornaconto personali, che amanol'italiano e l'italia, ma rappresentano ahimè l'eccezione alla regola, non il contrario. Per il fare di più e parlare di meno non posso che straquotarti, ma anche la parola, il proselitismo per la legalità e l'onestà, morale ed intellettuale, può avere il suo peso, parlandone puoi indurre altri a ragionare così sentendoti più forte, meno solo. Non mi vergogno di essere italiano, mio nonno è stato Cavaliere di Vittorio Veneto e sono onorato di avere quei geni, ma vorrei anche potermi considerare onorato di essere italiano. 

[Evatom]

Ciao,

Si ma quelli poveri cristi che tentanno nelle immane difficoltà della vita quotidiana di tenere la testa alta quando leggono queste robe sui quotidiani stranieri :

http://www.latimes.com/news/nationworld/world/europe/la-fg-italy13apr13,1,1152402.story

Devono sentirsi crollare le braccia; avere il sentimento di arare il mare ... . Allora mi chiedo come mai un paese puo essere percepito cosi.
L'Italia ha 20 secoli di Storia alle spalle e in questo periodo partendo dagli Etruschi, dal impero romano, dalle reppubliche di Venezia , etc ... è sempre stata la luce dell'occidente.
Ed ora siamo qua ... . Come ci siamo arrivati ?

Marc

ps : che siano gli americani a dare lezione a destra e a manca puo lasciare perplesso ma tant'è.