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TEST-RIDE Yamaha XT660Z Tènèrè 2008

Aperto da LucaXr, Dicembre 22, 2009, 11:42:30 AM

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LucaXr

Alla ricerca della moto "totale" Yamaha rispolvera un vecchio progetto, riadatta le linee, ma la sostanza rimane invariata, una moto per tutti e per tutto!
Cercherò con questa mia recensione di rispondere a molti motociclisti curiosi e scettici, come lo sono stato io per primo, cercando di non ripetermi con i numerosi test che già sono stati scritti su riviste e sul web, ma mettendoci del mio, si, anche perchè la moto che vi presenterò è proprio la mia, si chiama XT660Z Tènèrè.

Presentata nel 2008, mi ha subito colpito per le linee, inedite, rigide, personalissime, poi ho cercato di scavare all'interno per verificarne la sostanza e vedere se il suo range di utilizzo si accostava alle mie necessità, un utilizzo quotidiano, nonchè nei w.e. per uscite fuoriporta e per una bella vacanza estiva in due.
La moto è praticamente una italiana, lo sviluppo è stato svolto nella filiale di Gerno di Lesmo ed è proprio nello stabilimento di Monza che la moto viene montata e prende vita, il suo motore è l'oramai famoso Minarelli che equipaggia anche la MT03, forcelle Paioli, freni Brembo, manubrio Tommaselli, cerchi Sanremo Italy... insomma, il piacere di commentare una moto in gran parte italiana mi riempie non poco di orgoglio!
Per questo inizio con un bel:
VIVA L' ITALIA

Desideroso di provarla, sfoglio moto.it e ne trovo una di appena 9 mesi proprio vicino a Roma, mi prenoto per un incontro e dopo un breve giro di prova mi ritrovo a staccare l'assegno, questo perchè la moto mi aveva trasmesso un qualcosa...anche se quel breve giro non me lo aveva comunicato del tutto, ma fidandomi del mio istinto l'acquisto speranzoso di avere da lì a brevissimo più tempo per conoscerla meglio e scoprirla...e devo dire che nonostante le varie critiche mosse da molti  motociclisti colpiti più che dalla sostanza da impressioni teoriche semplicemente scritte o riferite, la moto impressiona per molti aspetti, a mio avviso per, carattere, semplicità di guida, erogazione pulita e lineare, progetto azzeccato all-round, ottimo motore, minimalità, innovazione, semplicità costruttiva. Segnalerò logicamente durante il test anche gli aspetti a mio avviso negativi/migliorabili.

Questa Tènèrè mi ha veramente colpito, certamente non per potenza e leggerezza, dato che voglio mettere subito in chiaro che non si tratta nè di un eccesso di potenza (48.5 CV) e tantomeno di una piuma (183 KG a secco), ma per fortuna una moto non è fatta solo di peso e prestazioni, poichè non stiamo parlando di una moto da gara!
Ho scelto questa moto perchè avevo delle priorità ben precise e devo dire che sono state in stragrande maggioranza esaudite, questa Tènèrè è infatti una moto ad iniezione assolutamente senza effetto on/off, anzi ha un'erogazione particolarmente gestibile, consuma poco, fà circa 18 km/litro in città, fino ai 25 su strade extraurbane, è una euro3, è bella nelle sue linee innovative e personali, il suo bianco è perlato (il mio preferito), ha pochissime manutenzioni, ha steli tradizionali paioli confortevoli sui sampietrini di Roma, l'assetto è enduristico, neutrale, stretta tra le gambe e con una grossa percorrenza, la strumentazione è alta e ben visibile in tutte le condizioni di guida, contakm digitale molto ben leggibile, ha due trip parziali e quando entra in riserva ne parte un terzo che ci conta quanti km stiamo percorrendo con la sola riserva (riserva: max 120 km) dato che non ha nessun rubinetto, ha una elevata autonomia data dal suo serbatoio di 23 litri, difatti mi ha regalato una percorrenza di 420 km con un solo pieno, incredibile. La chiave ha un trasponder codificato di sicurezza con led di segnalazine originale sul cruscotto. Alla prima impressione di guida si avverte che lo sterzo chiude in curva in stile moto da strada e difatti a paragone della moto che avevo in precedenza la mia sensazione era giusta, ma questo effetto invece dopo giorni che la provo lo sto apprezzando molto nella guida stradale dove la moto si inserisce in curva in maniera precisa e immediata, è inoltre possibile una regolazione delle forcelle sul carico delle molle, personalmente ho provato vari settaggi, ma l'originale è senza dubbio il più versatile, anche il mono è regolabile e ho provato a spostare le tacche di regolazione, ma per un utilizzo adeguato anche quello è da lasciare in posizione di partenza, la 2.


La sella è adeguata sia per una guida sportiva a gomiti piegati e peso in avanti per caricare l'anteriore, sia per una guida turistica, è comoda e abitabile con sostegno sulla parte lombare, il passeggero invece siede su un altro livello ciò nonostante la moto rimane guidabile e il passeggero è libero di muoversi e di non infastidire il pilota. Altra nota positiva è la grande protezione aerodinamica del serbatoio che  devia perfettamente l'aria sulle ginocchia, tanto che fino al mese di dicembre non ho ancora sentito l'esigenza di mettere i pantaloni imbottiti.


La moto non vibra, a 130 sembra di stare su un bicilindrico, se poi si spinge sull'acceleratore non si fatica a portarla al limite, i 181 Km/h che ho potuto leggere sul contakm in configurazione scarico originale mi hanno seriamente impressionato, con scarico e filtro aperto le prestazioni quali scatto e ripresa migliorano ulteriormente. I comandi sono ben disposti e di facile attuazione in più sono belli ed ergonomici nonchè di qualità, il gas è morbido, la frizione a filo stacca bene ed è morbida il giusto, i freni sono potenti quanto basta non bloccano e sono sempre ben modulabili, la regolazione della leva del freno anteriore su 4 posizioni è utile per adattarsi allo stile di guida del pilota, i gommini sulle pedane originali sono facilmente estraibili per l'utilizzo in off-road, le frecce sono di piccole dimensioni, trasparenti e gradevoli alla vista, i fari fanno il loro dovere, sono già forniti di luci alogene e l'altezza si può comodamente regolare in corsa! Le manopole sono troppo spesse tanto è che per utilizzare guanti invernali ho dovuto cambiarle con un modello da enduro più piccole di diametro. Sotto la sella c'è spazio solo per i ferri incassati all'interno di un vano ricavato sul serbatoio, io in più sono riuscito a metterci un lucchetto di kriptonite e il modulo antifurto! Successivamente ho spostato i ferri nel vano paramotore utilizzando il vecchio alloggiamento per un ragno elastico portatutto. Gli accessori che vi ho potuto installare sono moltissimi, alcuni di questi trovati in fase di acquisto, altri invece più o meno utili, pratici o solamente estetici in lista sono stati aggiunti:
Antifurto Yamaha
Protezione serbatoio Yamaha
Bauli Laterali 30 lt Yamaha
Staffe Bauli Laterali Yamaha
Borsa Interna Baule Yamaha
Cavalletto centrale Sw Motech
Paracarene Sw Motech
Portapacchi Sw Motech
Bauletto Trax 30 lt Sw Motech
Presa 12V con fusibile e supporto Touratech
Allargamento appoggio cavalletto laterale Touratech
Copertura serbatoio liquido freni Touratech
Protezione pignone Touratech
Protezione catena Touratech
Protezioni kit pedane passeggero Touratech
Protezione termica laterale collettore Touratech
Paramani bianchi chiusi 28 mm Touratech
Spoiler neri paramani Touratech
Spoiler per parabrezza con chiave Touratech
Kit postamento clacson Touratech
Paramotore grande Touratech
Borsa paramotore porta attrezzi con chiave Touratech
Copertura raddrizzatore Touratech
Portanavigatore su Cockpit Touratech
Pivot Pegz Touratech
Allargamento pedale freno posteriore Touratech
Manubrio Renthal Fatbar 28 mm
Risers Rizoma 28 mm
Supporto inox porta iPhone
Supporto iPhone da viaggio nero
Riduttore 5V USB servizi con led
Terminale di scarico Virex Ti
Filtro Aria DNA
Candela Iridium
Tappi Telaio silver
Cover filtro Stage 2
Centralina Power Commander V
Modulo AutoTune per PC-V
Protezione Parafango Anteriore
Borsa Tappo Serbatoio


Non tutti gli accessori rappresentano una miglioria pratica, molti sono come dicevo puramente estetici e quindi di personale gusto o scelta, altri invece come lo spoiler per il parabrezza che migliora di molto la protezione dall'aria sul casco, o il cavalletto centrale che permette le manutenzioni, così come i paramani completi di spoiler molto coprenti o le manopole che rendono migliore la guida con i guanti spessi, o il manubrio abbinato ai risers che permettono di avere una guida decisamente più enduristica intuitiva e attiva, scarichi e filtro aperto che migliorano le prestazioni e fanno guadagnare quasi 3 kg di peso in alto con il conseguente miglioramento dell'agilità del mezzo, bauli originali capienti, belli e non ingombranti, etc...

Il motore spinge bene in tutte le condizioni, ai semafori i meno attenti alla rotazione del polso destro si troveranno a partire in monoruota, specie se con passeggero a bordo, nella ripresa invece potranno contare su un motore brillante, anche in configurazione originale, raffreddato da un singolo radiatore per niente ingombrante sincero e sempre pronto, molto parco di consumi e manutenzioni. L'impianto frenante a doppio disco flottante anteriore se stressato a dovere regala frenate molto efficaci, tengo a ripetere che il gas è perfettamente parzializzabile, specie nello stretto e in città, a volte ci si dimentica di guidare un monocilindrico ad iniezione! Poco rumore dallo scarico originale, pesante come tutti gli scarichi originali "a camere" senza manutenzioni, ma se lasciato originale nessun vicino avrà mai nulla da ridire quando usciamo di mattina presto dalla rampa del garage, a scelta si può rendere il sound decisamente più accattivante, con il conseguente accrescimento delle prestazioni, grazie alla ampia gamma di scarichi venduti after-market da Akrapovic (1000 euro) o Leovince (389 euro) o Virex Titanio da me installati (450 euro). A tal proposito c'è da dire che la moto proprio a causa delle restrizioni dell'Euro3 scalda molto in configurazione originale, dal lato sinistro e dal sottosella posteriore arriva un bel calduccio piacevole di inverno...ma sicuramente fastidioso d'estate, in più io avendo tolto la protezione plasticosa del collettore sostituendola con quella alu touratech non ho fatto altro che accentuare questo difetto, ma come per magia il tutto è sparito con l'installazione dello scarico aperto il quale favorisce di molto lo scambio termico, ce ne sono molti omologati e con catalizzatore per mantenere l'omologazione Euro3.


Il baule in città per via dello spazio assente sotto la sella su questa moto è quasi d'obbligo, poichè altrimenti non si potrebbe riporre neanche un semplice antipioggia, io ho scelto di mantenere il baule comperato dal precedente proprietario da 30 litri TRAX che si vede in foto, al quale ho eliminato la piastra di ancoraggio posteriore e il portapacchi sul quale era ancorata la piastra, realizzando home-made una serie di attacchi che si vanno ad agganciare sulle asole dei supporti originali delle maniglie che invece dovrebbero ospitare il bauletto originale, il quale dopo averlo visto bene è di fattura decisamente più plasticosa! Ho acquistato in un secondo momento i bauli laterali originali Yamaha, secondo me bellissimi, per fortuna a metà prezzo rispetto ai 1000 euro del prezzo originale, sono ottimamente studiati per equipaggiare questa moto, ermetici, utilizzabili con singola chiave per apertura/sgancio con sicurezza, il telaio portaborse risulta poco invasivo a borse smontate, larghi quanto il manubrio, a mio avviso un ottimo acquisto!

Ecco alcune parti che hanno contribuito alla migliore resa del motore ai bassi e medi regimi, Terminale Virex Ti, Centralina Power Commander V e modulo AutoTune per un'ottimizzazione della miscela carburante in funzione dello stile di guida e Switch per doppia mappatura centralina, Candela Iridium, Filtro DNA, Cover Stage 2 DNA, grazie a questi è notevolmente migliorata l'elasticità del motore, addirittura con la quinta marcia si riesce ad avere un range di utilizzo che parte dai 70 km/h e si tiene fino a oltre 180 e per un monocilindrico queste prestazioni a mio avviso rappresentano un vero traguardo.


Inoltre ho utilizzato un semplice stopper da muro di gomma per chiudere il tubo del recupero dell'aria proveniente dall'air-box per eliminare quei fastidiosissimi scoppi in rilascio, nonchè successivamente ho eliminato completamente il circuito dell'aria, poi la chiusura semi-totale e l'accordatura della parte interna dei db-killer, forzando la fuoriuscita dei gas di scarico solamente dai fori laterali per riportare il rumore a una soglia accettabile e incrementare il tiro ai bassissimi regimi, una ostruzione che magari và leggermente a discapito delle prestazioni, ma di sicuro miglioramento sonoro (e civile).
Accordatura/riduzione Db-Killer e chiusura con tassello in gomma e conseguente eliminazione totale del circuito secondario dell'aria con chiusura foro lato cilindro/collettori con placchetta autocostruita in acciaio inox.
Ultima cosa come indicata in foto, l'alloggiamento del modulo dell'allarme, in principio installato dai tecnici Yamaha sopra l'air-box era scomodo per le manutenzioni al filtro dell'aria, allora sono riuscito a trovargli la giusta collocazione con opportune piccole modifiche all'impianto elettrico, spostando connettori e facendo fare altri giri alle trecce elettriche, nonchè eliminando una staffa che regge una parte dell'impianto per permettere al modulo di rimanere sdraiato sotto l'impianto elettrico, in un posto assolutamente più riparato, a fianco al modulo AutoTune e sotto la centralina Power Commander PCV. La Peroni ha contribuito al corretto svolgimento dei lavori :-)





I cerchi da 21 all'anteriore e i pneumatici perfettamente dimensionati al mezzo non ne fanno perdere la maneggevolezza e la grande stabilità sulle curve, dando un'alta sensazione di grip a terra, specie dopo che ci avete preso un pò la mano dopo un paio di giorni di utilizzo. Le coperture Tourance di primo equipaggiamento però sono scadenti a mio avviso, meglio se utilizzate gomme Dunlop o qualsiasi altra marca con mescola più morbida per un utilizzo stradale/misto.
Il manubrio originale l'ho sostituito con un Renthal da 28 mm, regalando alla guida un assetto più aperto ed enduristico, nonchè a liberare la visuale per via dell'assenza del traversino e a rendere il look generale più minimale.
Le forcelle anteriori lavorano bene per un uso confortevole quotidiano, ottimamente tarato anche il mono posteriore con ghiera di regolazione con molte ragolazioni, lo standard è 2, ma chi pesa di più o vuole alzare il posteriore della moto ha come divertirsi. A mio avviso questa Tènèrè è adatta a chi è alto più di 1,75mt, io che sono 1,81mt a volte non vi nascondo che nelle manovre da fermo su fondo sconnesso sono in punta di piedi e a volte scendo per trovare più sicurezza negli spostamenti.








Tra le piccole modifiche fatte da solo:
-realizzazione self-made staffa in acciaio inox terminali
-realizzazione self-made staffa in acciaio inox iPhone
-realizzazione self-made supporti in acciaio inox per bauletto su innesti originali
-realizzazione self-made placche di rinforzo interne/esterne in acciaio inox per bauletto trax
-realizzazione placca sottosella parapioggia in alluminio silver/black
-integrazione alimentatore USB su presa 12V touratech













...alla fine che dire...personalmente sono molto felice di aver finalmente trovato la moto che fà per me, una moto da tutti i giorni, da città, da viaggio, per un utilizzo all-round, sincera, che non vuole essere nulla oltre quello che è, quindi non paragonabile a nessuna "sellastretta-superpotente" attualmente in commercio, di sicuro con questa Tenerona apprezzerete altro!

Un ottimo usato accessoriato di un anno di vita lo trovate a 5000 euro, nuova al concessionario ne costa invece 6200. Beh, dopo questi numeri e queste caratteristiche spero di aver risposto in altri modi a chi continua a paragonarla erroneamente solo in termini di peso e prestazioni a un bicilindrico!

Per concludere, è stato un piacere valutare e apprezzare gli sforzi di qualcuno che ancora oggi crede in progetti come questi, totali, per tutto, per tutti!



LXTZ ;)

LucaXr

#1
A proposito, una cosa che ho omesso di dire nelle impressioni di guida e che a mio avviso è molto importante è che questa Yamaha XT660Z Tènèrè và guidata con le PALLE SUL SERBATOIO!!! ;)

Ebbene si, l'impostazione di questo progetto è buono, ma gli scarichi alti e il peso, uniti al fatto che la moto è molto alta da terra ne fanno trasmettere una sensazione di poca mobilità, invece poggiando i vostri tanto amati "gioielli di famiglia" sulla parte alta della sella, quindi caricando di più l'anteriore, la musica cambia notevolmente e la si apprezza molto di più, specie in mezzo al traffico caotico.

LXR ;D

Angeloxr-01


dirtbag

Home is wherever you can ride!

uncleroby

#4
La moto non è male anche se si vede lo stacco col made-in-japan: motore poco potente (42 cv alla ruota) in rapporto al peso e peso molto elevato per essere un mono.

Ktm 640 LC4 pesava sui 160 kg in ordine di marcia, possibile che questa che è più moderna ne pesi 190? :o

Per quanto riguarda il consumo 18 km/l sono pochissimi!
Il mio amico smanettone ne faceva 25 con X-Challenge e 22/23 con 690 Enduro e non si risparmia con la manetta...

In generale è una moto che mi piace, premesso che l'ho provata solo staticamente, la qualità generale sembra buona, l'estetica avvincente.

Segnalo le lamentele del utente marcoferrari1972 del sito drz, lui ha trovato vari difetti tra cui il consumo di olio elevato, le forti turbolenze del cupolino, la frenata poco potente...

http://www.drz-italia.com/smf/index.php?topic=5269.15
The rule is to improvise, adapt, overcome!

Barte

Bella moto e ottima recensione...

Peccato che come del resto la MT-03 sia decisamente una "falsa magra"  :(

Non ho ancora ben capito cosa pesi così tanto su entrambe queste moto  ???
Miata...because life is too short to drive a Golf.

monoinside

#6
........................ANCHE IO CE LHOOOOOOOOOOOOOOOOOO :D :D.................................
ma io l'ho presa nera,che facesse piu' corpo unico con le molteplici parti in plastica posteriori nero-grige della moto.In piu' ho montato paramotore e barra paramotore uffciale yamaha(136€+136€),portatarga steelbike(130 circa),michelin t63 (tassellate per intenderci),terminali di scarico leovince in titanio con tappo"para foro sottosella"  artigianale,specchi reclinabili,fiancatine lateali del sebatoio vernciate di nero,grafiche monster energy,para colpi manubrio one industries grafica monster sempre,cupolino maggiorato puig nero con immancabile logo dakar :-* ...
ora sono in attesa che mi arrivino dalla tourteck il parafaro,portapacchi maggiorato,paramani con spoiler e sopratutto fancatine paratelai ...
appena riesco posto le foto, anche se usando la moto in off qualche riga specialmnte sugli scarichi c'e'.. ma questo e' inevitabile ::) ...
...a mio avviso e' un gran moto...unici nei ....motore che anche se a iniezione non e' adatto all'uso in coppia...o almeno qua dalle mie parti,dove attorno ho solo colli.
e a farli in 2 il motore si sente ke tribula :-\...e come diceva uncleroby qua sopra i famigerati vortici creati dal cupolino,che si sentono sopratutto nei cambi didirezione improvvisi( nel mio caso ancor di piu' avendolo maggiorato di circa 5cm i altezza e con i tasselli alle gomme)...
...ma sono pienamente soddisfatto dell'acquisto....dopo tutto i viaggi adventure si fanno con la donna....a casa :diavolo:







LucaXr

#7
Grazie degli apprezzamenti ragazzi,
logicamente rimane quello che è, una moto da 6000 euro, si sà che le moto più si pagano e più sono leggere e prestazionali, non si può avere tutto, quindi lungi dal paragonarla a bicilindriche o moto più minimali tipo l' LC4 da 160 kg, che non da molto ho provato e ha un altro tipo di problematiche, vedi non comodità della sella, vibrazioni più accentuate, poca protezione per gambe e parte alta del busto dal vento, (un mio amico l'ha cambiata per prendere questa...è tutto dire) questa è una moto che ci fà tornare indietro di qualche anno, trasmettendoci e riavvicinandoci al concetto di moto "totale" e cioè che può essere utilizzata su qualsiasi terreno e situazione  senza dover scendere troppo a compromessi.  :)

Hey Monoinside, ora sono curiosissimo di vedere la tua, posta qualche foto ok???  :P :P ;) Io ho scelto il bianco per mille motivi, non ultimo il fatto che la moto è talmente nera che il suo opposto la incastrava perfettamente con il rosso dell'emblema Yamaha.  ::)

Ciao Barte, le cose che pesano sono a mio avviso: i cerchi, visto che li ho smontati e l'anteriore è pesantissimooooo, il serbatoio, dopo averne visto uno spaccato ho potuto vedere che c'è tantissimo materiale sulle pareti, gli scarichi con catalizzatore pesano 13 kg...a cambiarli con un singolo aperto la differenza è abissale, il Minarellone non brilla certo per leggerezza, ma è un motorone onesto e su questo genere di mezzo ci calza alla perfezione!

Esteticamente la ditta italiana che ha seguito questo progetto a mio avviso ha fatto un miracolo, facendo rivivere a questa moto nelle linee assolutamente personali e nei concetti di disposizione strumenti, serbatoio, scarichi, una vera seconda giovinezza!  ;)

Unclerboy, ci credi che la frenata è migliore di molto dell'Africa Twin?!?!?...sulla discesa del garage quando torno a casa mi diverto spesso a far alzare il posteriore...e poi è risaputo che le moto di questo genere NON devono frenare troppo, hai mai provato a fermare 200 kg su fondi sconnessi e sassosi in discesa?...io si e ti assicuro che in quel caso i tubi in treccia sono l'ultimo accessorio di cui vorrai sentir parlare, su una endurona la modularità è sinonimo di gestibilità.  ;)

Grazie brix e xr-01   8)

LXR :)



docmarco62

Bah! io andrò controcorrente ma nun me piace, la prima serie era onesta, ho avuto quella dell'84 solo avviamento a pedale ed era un mulo pesentuccio ma la sua inclinazione mi sembrava più offroad di questa.
Sicuramente la recensione invece è da Professionista.
D.M.L
lei la esce, lui la entra
Vincitore del Trofeo "PISTONASSO 2007" al 3° Gran Premio Tana delle Tigri
Santo del giorno: San Penetrato da Tergo
ALLA LIIIIIIIIIIIIIIBBIA! FATTO!
Putost che tò la dona mi tovi la Gilera...
A Marrakesh sono andato cercando il Fesh Fesh...
e invece poi ho solo trovato me stesh...
Mò me ne vato ammare...
Next Stop...2022 I've a dream
2023 Si cambia!
HAT Pavia-Sanremo 2024, fatta ma...Mah!

LucaXr

#9
Hey Marco,
grazie, innanzitutto vorrei dire che ogni critica è sempre ben accetta, la moto uno se la cuce addosso in base a mille fattori, range di utilizzo, giudizio estetico oggettivo, impiego, aspettative, l'importante è sempre e comunque trovarsi con la moto che si guida. ;)

Ciaooo

LXR :)

uncleroby

Figurati, non l'ho mai provata, riportavo solo le impressioni di un detrattore.

A me la moto piace come concetto ed esteticamente.

Su MF la hanno portata in off duro, il pilota corre nel enduro ..., e se l'è cavata bene.

L'unica cosa, ribadisco, è il peso. Però come dici tu la moto costa 6000 euro, è nella fascia "economica" e lo sforzo per raffinare il progetto è stato limitato (peccato!).

Ora devi prendere il casco Bye Tenere! ;)
The rule is to improvise, adapt, overcome!

LucaXr

#11
Hey Uncler, ho corretto i consumi, io logicamente la provo solo in città e quindi i 18 km/litro erano troppo limitanti come unico consumo riportato, ho modificato mettendo i consumi che riguardano la maggior parte dei ragazzi che la posseggono e che la usano su strade extraurbane, c'è chi ci è riuscito a percorrere oltre 500 km con un pieno di circa 22 litri, chi 25 km/lt, altri addirittura ci hanno fatto 28 km/lt......assurdo...ma a mio avviso è gente che pela il gas anche sui rettilinei e quindi fuori statistica...ho scritto fino a 25 sul test sopra, mi sembra più corretto...logicamente i mono sono molto suscettibili a variazioni in base alla manetta del pilota.  ;)

monoinside

Citazione di: LucaXR link=topic=34229.msg331153#msg331153 date=1261557667

Hey
color=red]Monoinside[/color], ora sono curiosissimo di vedere la tua, posta qualche foto ok???  :P :P ;)
....prometto ke entro natale le posto....devo ancora farle ma non ho mai tempo :P ...e tra l'altro devo anche metterle su CLUBTèNèRèITALIA.... :D
..SE NON TI SEI ANCORA ISCRITTO LI,(ma dubito) FALLO!!! ;)

matteoxr

#13
esteticamente mi piace veramente molto (scarichi a parte), soprattutto bianca rossa come la tua!
peccato solo per il peso, avrebbero potuto lavorare di più su questo aspetto..

speriamo che la KTM tiri fuori una nuova 690 adventure dal cilindro, magari con il nuovo motore che hanno montato sulla duke r

dirtbag

luca con scarico e cerchi in alu quanto pensi si possa guadagnare?
Home is wherever you can ride!