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Mao's XR

Aperto da Mao, Gennaio 27, 2010, 02:31:04 AM

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Mao

#330
No Rai, l'albero che ho preso io e'quello originale che qualcuno ha sostituito subito per quello hrc.Se vuoi ho un manubrio da gay da barattare ;D ;D ;D
Citazione di: Rai67 il Maggio 04, 2011, 23:08:19 PM
...dall'ara....hrc.......praticamente nuovo.....mauccio perchè nn facciamo un cambio ....il mio smontato è già rodato :D :D :D :D :D

Salvia

Secondo me la sfiga è per non averla varata con una buona bottiglia di spumante (made in Oltrepò Pavese, ovvio) dopo il restaurone...
Esco con una rossa mozzafiato...e quando è sporca è ancora più bella!!!     :love01:      http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=46307.0

Se vuoi combattere lo stress quotidiano sali in moto e vai lontano!


Mao

Citazione di: Salvia il Maggio 08, 2011, 19:25:20 PM
Secondo me la sfiga è per non averla varata con una buona bottiglia di spumante (made in Oltrepò Pavese, ovvio) dopo il restaurone...
Questa si chiama "pubblicita' indiretta" :D :D

Prossimo week end la variamo..non portare roba dolce.. :sdra:

uolter72

Gianfry quali so' ste viti banjo???????





Mao

#334
Rispondo per Gianfry, visto che a me l'ha detto lui..Sono le due viti che stanno all'estremità del tubicino dell'olio che va in testata.

uolter72

sis, questo lo avevo inteso, ma...non ricordandone la forma ed il dimensionamento volevo lumi.

Come riferitomi in pratica somigliano molto a quelle che stanno all'attacco della pompa freni e tubi freni anteriori...

Non sapevo che si chiamassero in tal modo.....

Grazie....

gpsmax

#336
la seguente conversazione si svolge in giapponese, dialetto di hamamatsu. siccome questo dialetto non lo capisce nessuno, lo traduco io per voi in una lingua che mi è più familiare: il romanesco

scena: interno dei magazzini del reparto R&D di Honda. immenso capannone bianchissimo, altissimo, scaffali fino al soffitto. siamo circa all'inizio del 1986

due operai in tuta bianchissima stanno seduti ad un tavolino, giocando a carte. suona il telefono, uno scatta come solo un giapponese sa fare e risponde. prende nota, numeri e cifre. riaggancia e dice all'altro: "aoh, quelli dell'HRC vonno un pò de bulloni cor buco pe fa passà l'olio". l'altro fa: "scaffale H13, stanno tutti lì". entrambi lo sapevano a memoria. sanno tutto il magazzino a memoria, come solo un giapponese sa fare.

uno si alza, prende la bici e va allo scaffale e poi chiama per radio l'altro: "li vonno un pò neri e un pò bianchi, 'ndo stanno che nun me ricordo bene?" "nun te fa sentì... quelli neri sopra" risponde l'altro via radio. si parlano per radio perché a voce non si sentirebbero. sono troppo lontani. "nun sò uguali, quelli bianchi c'hanno er buco più piccolo" sempre per radio. "ma ce stanno quelli uguali? guarda bene" "negativo, nada, nisba, gnente de gnente, uguali nun ce l'avemo".

passano una decina di secondi in cui entrambi stanno in silenzio.

con la voce di un samurai che sta per fare harakiri, come solo un giapponese sa fare, nelle mani dell'operaio davanti allo scaffale la radio gracchia: "porta quelle che c'avemo. magari vanno bene lo stesso. a quelli dell'HRC nun je se pò dì de no".

cambia scena: officina di allestimento prototipi, dipartimento HRC, Honda. ingengeri in camice bianco con incollato alle mani un blocco note, operai in altrettanto bianca tuta da lavoro, pulitissima, che maneggiano attrezzi, pulitissimi, esclusivamente su pezzi nuovissimi (te credo, li hanno appena inventati...). il pavimento è bianco, le pareti bianche con grandi loghi Honda.

un ingegnere chiede all'ingegnere capo: "chiedo scusa dottò, ma perché quest'anno i bulloni del tubo dell'olio li avete fatti venì uno bianco e l'altro nero?" l'ingegnere resta un attimo in silenzio, quindi con un cenno del capo indica un ragazzo sui trent'anni, con un vestito all'occidentale alla moda (è l'unico senza camice o tuta), cravatta allentata e maniche rimboccate, intento a flirtare con una splendida donna, l'ingegnere responsabile della carburazione. con due tette così.

"a dottò, ma chi ca**o è quello? er fijo der capo?" l'ingegnere capo alza le spalle, "me sa che se era er fijo der capo faceva meno danni, hai visto che robba la modo de 'st'anno? tutta bianca e blu, niente rosso. una Honda deve essere rossa, ca**o." fa una breve pausa "no, ha detto che è der marketing, sta a mette bocca dappertutto, ha detto quello delle sospensioni che se je dice ancora che vole i soffietti forcella a tortiglione, je parte de capoccia. a me m'ha detto che siccome i carter sò scuri e la testa è chiara, i colori dei bulloni se abbinano mejo" attimi di silenzio tra i due. la conversazione è avvenuta a voce bassa, nessun altro ha sentito. "ce l'avevamo tutti e due neri sul modello dell'anno scorso. mica era un problema. ma poi lui ha detto anche che si s'evitava de fa' er trattamento nero a un bullone si risparmiavano 120 yen ogni 1000 moto, ecché je dici?". l'altro, dopo un pò fa "ah". come solo un giapponese sa fare, quando accetta una decisione presa da altri.

dopo dieci secondi buoni, l'ingegnere capo inizia a ridacchiare, dapprima sommessamente, poi sempre più forte, finché sbotta in una grandissima risata. tutti si girano, l'ingegnere capo cerca di darsi un tono. per un giapponese, sbottare così a ridere è gravissimo. soprattutto dentro un'officina HRC in orario di lavoro.

l'altro lo trascina da una parte, dietro alcuni scaffali, lo aiuta a riprendersi e alla fine gli chiede spiegazioni. il capo ingegnere si apre in un sorriso, e gli dice: "no, è una ca**ata. mi sono semplicemente chiesto di quanti meccanici se lo chiederanno, il perché abbiamo deciso di usare un bullone bianco e un bullone nero... hi hi hi..."

ridacchiando sommessamente, come solo un giapponese sa fare, tornano al lavoro. passando vicino ad un tavolo, uno dei due urta un foglio sporgente, che ondeggiando cade in terra. prima che venga ripreso e sistemato al suo posto sul tavolo da un solerte assistente, si ha il tempo di intravvedere un disegno che tutti voi riconoscerebbero con un tuffo al cuore.

si tratta di uno schizzo di un prototipo. quello che poi sarebbe diventato l'XR600 '87. da allora, tutte le XR 600 ebbero un bullone bianco ed uno nero per i passaggi dell'olio.

se infatti controllate i part list, vedrete che fino al modello '86 i due bulloni erano invertiti, però erano entrambi neri... strano, vero? a 'sto punto, anche la storiella qui sopra potrebbe essere reale... hi hi hi...
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Gianfry

#337
 of topic : :D ;D bella la storiella , ammiro il primo magazziniere che non trovando le viti di diverso diametro avvisava l'altro per il da farsi  , l'altro un pò meno perchè e il solito che cerca di rappezzare causando danni ai superiori dell'altra officina ( la famosa HRC ) , al dipartimento HRC  ammiro il primo ingegnere che nell'incertezza chiede scusa al dottò il perchè di questa differenza delle viti "chiedo scusa dottò, ma perché quest'anno i bulloni del tubo dell'olio li avete fatti venì uno bianco e l'altro nero?" al secondo lo farei ridere un pochino meno , è bene che abbia fatto una conversazione a voce bassa perchè qualche superiore lo avrebbe preso a calci accompagnandolo fuori dai cancelli della HRC ( non cè posto in HRC per questi elementi ) ecco il motivo perchè la honda si è dovuta accollare ulteriori spese per differenziare il colore nei pezzi e farli a prova di stupido come si dice nel campo , il ragazzo sui trent'anni, con un vestito all'occidentale alla moda non era del marketing nè lì in 'vacanza' ma per lavoro , una persona colta e piena di sapienza con una laurea ottenuta con sudore e fatica e che conosceva Bernoulli e l'Equazione di Bernoulli  , parlava con gente competente e raccontava storielle ai sprovveduti  :hmmm:

gpsmax

mica tanto OT, Gianfry... quando qualcosa si rompe nelle testate, è sempre corretto parlare di afflusso dell'olio.

io comunque mi sono divertito un sacco a scrivere la storiella, e spero altri si divertiranno a leggerla per quello che è, una storiella.

quello che però è davvero strano è che fino all'86 i bulloni erano entrambi neri, e quello col foro più piccolo stava sotto e quello col foro grande sopra. poi, dall'87 in poi, hanno fatto i carter grigi e le teste chiare, e oplà, i bulloni sono diventati quello sotto nero e quello sopra bianco. ma quello sopra col foro piccolo e quello sotto col foro grande, esattamente il contrario di quanto avveniva nella moto dell'anno precedente, con il motore praticamente identico... ma tutto nero!

... e l'ho scoperto solo guardando il part list... io ho sempre montato quelli col foro largo sotto, anche sui pre-87... sbagliando!...
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Rai67

.a Max co' sta storia ma fatto pis....à dar  ridere :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
SWM125 SIXDAYS 1976  KTM2501986 XR6001994

dalmata

#340
OT

Simpatica la storia GPS  ;D

Ma essendo stato più volte in Giappone (Suzuki e Mitsubishi/FUSO) dubito proprio che sia reale! ::)

Non avete idea di come ci scassano i maroni sui motori per le eventuali perdite olio: per chi non lo sapesse, se il tuo veicolo parcheggiato lascia una goccia d'olio per strada, ti becchi una bella multa!!!  :-X
saluTony ®

Webbo

chi spiega la logica del buco piccolo e grande nelle viti dei banjo ? perchè sarebbe mglio una soluzione anzichè l'altra ?

chiaro che il foro piccolo alla fine del tubo determina una pressione maggiore nel tubo rispetto la soluzione inversa, ma al fine della lubrificazione cosa cambia ?

anche tra carter è basamento c'è una boccola con OR che ha ingresso ed uscita di diametridiversi, che collega un passaggio dell'olio, un preparatore di mia conoscenza mi disse che che quando preparava i motori 628, ecc girava la boccola in senso contrario.
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Gianfry

#342
Citazionechi spiega la logica del buco piccolo e grande nelle viti dei banjo ? perchè sarebbe mglio una soluzione anzichè l'altra ?

la logica è quì : Bernoulli e l'Equazione di Bernoulli
Citazioneun preparatore di mia conoscenza mi disse che che quando preparava i motori 628, ecc girava la boccola in senso contrario
difatti io sul mio le ho girate al contrario  :)
Citazionequello che però è davvero strano è che fino all'86 i bulloni erano entrambi neri, e quello col foro più piccolo stava sotto e quello col foro grande sopra.
infatti Max su questo c'è un gran casino sulle microfiches , immagina un'autostrada a tre corsie , ognuno la sua carreggiata , nel 1985 in quella USA nella prima corsia viaggia una microfiches definita  'right crankase cover ' dove si vede un tubicino che sulla sommità del capo e collegata una vite con un n.10 part.15531KN873 che và a sostituire part.15532MG3000 nella parte inferiore con un n.9 la vite part.15532MA6000 , nella seconda corsia viaggia una microfiches identica , questo per ben 3 anni fino al 1987 , quando magari si resero conto che qualcosa non funzionava , risolto l'arcano sulla seconda corsia quella del mondo cambia la microfiches dove sul n.10 viene sostituito il numero con quello del n.9 la famosa inversione delle viti e vengono differenziate le viti per colore a prova di stupido così non ci si può sbagliare pensarono i Japo , su quella USA continua a viaggiare la stessa microfiches fino al 1992 probabilmente le officine autorizzate erano state avvertite dello sbaglio un libro di uso e manutenzione nel 1998 è stato pubblicato 'come ci si può sbagliare' pensarono si vede il montaggio dove và posizionata quella nera , nel 1993 decidono di aggiorna re la microfiches ma ancora una volta nella micrifiches USA una gaffa un cambio di n. vengono sostituiti il n.9 e il n.10 ma non come nel resto del mondo , combinarono un casino sostituivano i numeri invertendoli ma non il codice part. fino alla fine del 2000 , questo casino è stao risucchiato da altri come  'bikebandit' che nell'88 fece la sostituzione della microfiches adattandosi al mondo , nel '89 ci ripensò adattandosi agli USA ,  nel '90 per ben 2 anni manteneva l'ordine come nel resto del mondo , nel '92 ci ripensò ancora adattandosi alla microfiches USA per poi alla fine nel '93 quando in USA cambiarono i n. creando un vero manicomio li mandò a quel paese e si adattava al resto del mondo fino alla fine , nella terza famosa corsia nel  '93 gli USA riuscivano ancora a creare manicomio sull'xr600l che ancora un avolta partiva con i n. inversi non solo di n. ma anche di codice part.  , un vero disastro e come lo vai a recuperare ? ci sono microfiche s errate da tutte le parti  ;D capisco queste situazioni perchè le vivo , quando parte un pezzo con un codice errato  o si prende la palla al balzo o è finita per non parlare dei pezzi difetto , quindi si và per buon senso o intuito o informazione come lo vuoi chiamare , questo è il mio pensiero da prendere o non prendere in considerazione  ;)

Salvia

Ahahahah, bellissima la storiella      ;D ;D ;D

Ma che casino...non me aspettavo da mamma Honda    >:(

P.S.: io dovrei ricarburare la moto, non è che mi mandi un'ingegnera?    ::)
Esco con una rossa mozzafiato...e quando è sporca è ancora più bella!!!     :love01:      http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=46307.0

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gpsmax

... ma allora 'sti giapponesi... non sono poi così tanto infallibili, se accettano che succedano 'sti casini con i part list... e ci mettono anni ed anni a risolverli...

... secondo me dovevano mettere tutto in mano a un bravo napoletano, che semplicemente avrebbe fatto i diametri dei filetti dei due pulloni differenti, così da rendere impossibile ogni sbaglio...

... ari hi hi hi...

:D :D :D

p.s. VIVA HONDA COMUNQUE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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