caratteristiche tecniche olio motore

[enrico70]

Nella speranza di fare cosa gradita e per  capire che cavolo di olio infilare nell'XR ho guardato in giro e questo è stato il risultato, spero vi possa essere utile e che sia di facile comprensione, buona lettura.-

La viscosità è un concetto chimico - fisico estremamente importante per tutti i fluidi, non solo per gli oli motore. La viscosità viene definita come la resistenza interna di un fluido, ovvero quanto questo si oppone al proprio scorrimento.
Immaginiamo due superfici sovrapposte ed in movimento relativo che vengano attraversate da un fluido: questi scorre nel "meato" (definito come l'area tra due superfici d'attrito) disponendosi in più strati sovrapposti. Durante il movimento lo strato più in basso rimane fermo, mentre gli strati più in alto scorrono con velocità sempre maggiore raggiungendo, per quello più in alto, la stessa velocità della superficie in movimento. Negli strati più in basso la velocità scende progressivamente perché ogni singolo strato tende a frenare quello superiore e contemporaneamente a trascinare quello inferiore. Questo movimento di strati porta ad una graduale diminuzione di velocità ed assorbe tanta più energia quanto maggiori sono gli attriti interni che si verificano nel fluido che è in moto di scorrimento. Quindi tanto maggiore sarà la resistenza interna di un fluido, maggiore sarà l'energia assorbita durante il movimento, maggiore sarà la viscosità.
Spesso il concetto di viscosità viene confuso con quello di densità, che è invece il peso specifico del fluido (kg/litro). Rispetto all'acqua un olio motore è più viscoso (nel senso che è meno scorrevole), ma è anche meno denso (cioè è più leggero: infatti, se versiamo dell'olio motore in un bicchiere contenente acqua, tende a galleggiare).
Lo strumento necessario per misurare la viscosità è il viscosimetro.
Viene misurato il tempo che una determinata quantità d'olio impiega per scorrere attraverso un capillare immerso in un bagno a temperatura stabilita.
A parità di temperatura non tutti gli oli si comportano in ugual maniera.
Questo comportamento, definito per l'appunto "viscosità" dipende :
1) dalla temperatura: all'aumentare di questa la viscosità diminuisce e viceversa;
2) dall'indice di viscosità : è un numero che indica il cambiamento della viscosità al cambiare della temperatura. Più questo numero è alto e meno il lubrificante è sensibile, dal punto di vista viscosimetrico, al cambiare della temperatura. Negli oli c.d. "monogradi" è di circa 100, mentre in quelli c.d. "multigradi" può superare 160.
Quindi la viscosità dell'olio si riferisce alla capacità dell'olio di scorrere e quindi di essere fluido a diverse temperature. Per i motori a 4 tempi, la viscosità è classificata secondo una gradazione che è sempre indicata sull'etichetta: per esempio SAE 10W-50 o SAE 20W-50.
Il numero che precede la W si riferisce alla viscosità dell'olio a basse temperature. Il secondo numero si riferisce alla viscosità dell'olio a 100°C. In ogni caso, quanto più il numero è basso, tanto minore sarà la viscosità dell'olio in quelle determinate condizioni di temperatura.
La classifica SAE (Society of Automotive Engeneers) classifica gli oli motore in base alla viscosità, e non tiene conto di altre performance del lubrificante, le quali sono invece stabilite dalle specifiche internazionali (API, ACEA) e dalle omologazioni dei singoli Costruttori.
La classifica API(American Petroleum Institute ): La lettera S viene utilizzata per i motori a benzina e la lettera  C per quelli diesel. La lettera che segue la S o la C indica il livello di prestazioni e protezione: A corrisponde al livello minimo e X a quello massimo.

La scelta della viscosità di un lubrificante va operata tenendo in considerazione sia la temperatura minima di funzionamento del motore (t.invernale) che quella massima (t.estiva): è fondamentale scegliere un olio che resti sufficientemente fluido a bassa temperatura per garantire un facile avviamento, ma che, nel contempo, assicuri un mantenimento soddisfacente della viscosità quando il motore è sotto sforzo.
JASO MA (Japanese Automotive Standard Organization)

le specifiche JASO sono quasi sovrapponibili a quelle ACEA, si differenziano per i nuovi parametri relativi a caratteristiche di attrito (indici di attrito statico, dinamico e di arresto) con materiali di tipologia diversa. Serve per verificare che l'olio non crei problemi alla frizione.
MA è la specifica più elevata per i motori quattro tempi, specificamente realizzata per le moto che hanno la frizione in bagno d'olio

[dirtbag]

veramente utile ed interessante, grazie enrico!

In sostanza un SAE 10W 40 rispettò ad un SAE 15W 50 sarà meno viscoso alle basse temperature e più viscoso alle alte. In linea di massima se usi la moto a bolzano d'inverno metti il secondo, se invece la usi a palermo d'estate usi il secondo.
100gradi sono più o meno la temperatura di funzionamento al limite del surriscaldamento, invece sarebbe utile conoscere la temperatura a cui viene indicata la prima cifra.

[enrico70]

il primo numero dovrebbe rapportarsi ai "0" gradi.-
quindi il 10W60 vuol dire che l'olio entra prima in circolo alle basse temperature perche è meno viscoso mentre il 15W50 entra in circolo piu tradi rispetto al primo perche è piu viscoso. indi per cui se sei a bolzano usi il primo, a palermo d'estate usi il secondo.-

[beppoxr65o]

Scusate, ma se il momento più critico in assoluto di un motore, quello in cui più è pericoloso l'innesco di microcricche che poi per fatica portano a rotture, surriscaldamenti repentini etc etc. non è meglio un olio che entri in circolo il più velocemente possibile? Quindi considerando che a qualsiasi temperatura esterna, comunque l'olio nei primi momenti di accensione non è presente se non con un modesto velo, io un 15w...etc non lo userei cmque, molto meglio un 10w....anzi il top sarebbe 5w....
Ad ogni modo,  il manuale di officina del Porco, per un range di utilizzo temperature da -10°c a +40°c consiglia un olio SAE 10w 40.
Io l'ho sempre usato con quelle caratteristiche, non mi ha mai dato problemi, la frizione sempre stata ok il cambio preciso, lo controllo spesso e rabbocco quando serve...In ogni caso, un monocilindrico mangia cmque olio, è normale! (sono 24 anni che guido x lo + monocilindrici......) Mi stupirei del contrario.....

[dirtbag]

la mia ex xt6003tb anche ai 95k non bruciava una goccia d'olio, mai aperto il motore.

[enrico70]

di fatti, secondo me,  il giusto compromesso è un 10W50-60 poi il discorso dischi della frizione impastati dipende dagli additivi che ci ficcano nell'olio.-
Anche se un mio amico con il 650 ha sempre usato il castrol "GPS" 15W50 e a 45000 Km è stao costretto a rifare il motore perchè si sono rivinati le bronzine della biella, diciamo nache che i 45.000 sono stati fatti quasi tutti in afrika.-

[dirtbag]

ma prima di allora lo aveva mai smontato per "dare un'occhiata"?

[enrico70]

ti diro' anche tu hai ragione, e penso proprio che non lo abbia mai fatto!

[lupoalberto2]

Nel 1985 usavo l'olio per moto 'consigliato'. Dopo tre-quattro ore di mulattiera mi dovevo fermare a far raffreddare il motore perché la frizione non staccava più.
Ho cambiato l'olio con il GTX3 della Castrol, mai più avuto problemi di nessun genere, nemmeno dopo dieci ore.  Le con temperatura da -11, una sola volta, a +35. Una domenica sono riuscito a fare 288 Km. in 12 ore e vi assicuro che fra Liguria e bassa Lombardia sono tanti. Nel 2000 ho comprato una CBX con 22400 Km. in accelerazione la frizione slittava. Ho cambiato l'olio col GTX e ora a 67000 km. ho ancora gli stessi dischi. Da allora in tutte le moto, dalla 600 alla 1100, Honda, uso solo il GTX, ora Magnatec. Credo che i motori Honda digeriscono alla perfezione detto olio, provare per credere!

[dirtbag]

ma il gtx è quello per auto?
vorrei testare un nuovo olio, finora col motul 5100 non ho avuto problemi però provare non costa nulla!

[lupoalberto2]

Proprio quello!