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impianto eolico

Aperto da gianfranco1104, Gennaio 07, 2012, 15:31:44 PM

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gianfranco1104

#45
Citazione di: Gianni65 il Gennaio 10, 2012, 12:45:12 PM
 Impatto visivo come per gli impianti fotovoltaici ?
Scusate la mia ignoranza,il tetto di casa mia è una terrazza, quindi con il suo bel parapetto che la circonda.
l'impianto solare io lo disporreisul pavimento ,quindi si vedrebbe solo dal cielo, che impatto visivo avrebbe?
non mi è ben chiaro il concetto di impatto visivo
era riferito ai tetti... e comunque siamo italioti...
tu pensa che in sardegna bloccano l'eolico!!!
io sarei orgoglioso da sardo di dare energia al resto dell'italia... invece... rimane all'interno della sardegna... ance perchè non c'è un elettrodotto decente tra sardegna ed italia.. innfatti nel 2003 nella sardegna non ci fu il blackout....
sempre in sardegna hanno boccisato il più grande parco fotovoltaico perchè... udite udite... la zona è a rischio idrogeologico!!!
ma... quella zona è un ex area indistriale!!! non capisco come mai per le industrie non esisteva questo rischio...
non solo... blocano il solare per rischio idrogeologico... e poi hanno fatto costruire a capotera?!?!
??? ??? ??? ???
insomma... la politica e gli amichetti del quartierino la fanno sempre da padrone...

Webbo

#46
la mia ditta vende impianti fotovoltaici, ma non me ne occupo personalmente, ciò lo premetto.
a qualunque dei nostri clienti quando viene fatto il calcolo dell'investimento per preventico, viene detto che l'impianto ha una vita di circa 20 anni ma che nei costi della manutenzione è prevista la sostituzione dell'inverter dopo 10 anni, perchè è quella la durata che ci si aspetta.
magari uno ha fortuna e gli dura di più , ma la durata di 20 anni, mah... non esistono dati storici in merito, specialmente ora che gli inverter li fanno cani e porci con classiche corse al risparmio.. e se compri oggi saprai quanto ti è durato solo nel momento in cui si romperà.

per il discorso impatto, come tu dici il generatore eolico fa rumore, anche se nascosto alla vista, se il tuo vicino reputasse fastidioso il rumore, potrebbero fartelo togliere, quindi se non c'è una autorizzazzione formale alla base non so se riusciresti a cavartela..
c'è chi ha vinto cause contro i motori delle celle frigo, che sono forse meno rumorosi..

detto ciò approvo pienamente il tuo desiderio di risparmiare e ti faccio tutti gli auguri per una ottima riuscita del progetto
Per cortesia non contattatemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

gianfranco1104

#47
Citazione di: Webmaster il Gennaio 10, 2012, 13:01:12 PM

per il discorso impatto, come tu dici il generatore eolico fa rumore, anche se nascosto alla vista, se il tuo vicino reputasse fastidioso il rumore, potrebbero fartelo togliere, quindi se non c'è una autorizzazzione formale alla base non so se riusciresti a cavartela..
c'è chi ha vinto cause contro i motori delle celle frigo, che sono forse meno rumorosi..
anche qui mi sono informato per il fatidico rumore....
allora inizio col dire che il rumore lo provocano i sistemi orizzontali che usano pale... questo perchè la velocità del vento risulta superiore alla velocita tangenziale delle pale...
nei sistemi verticali le pale "catturando" l'aria girano praticamente alla stessa velocità del vento quindi non si creano turbolenze che creano rumore...

tornando al rumore delle pale su sistemi orizzontali c'è da fare un distinguo...
pale in zone aperte e pale in centri urbani...
le pale ad una velocità di 10m/s hanno una rumorosità di circa 70/80 db ad un metro ma... anche il vento ha una sua rumorosità... negli spazi aperti decisamente bassa ma in città è più elevata... tanto che la differenza di db tra vento e pale non arriva a 20db...
nei sistemi verticali la rumorosità è intorno ai 20db.... capirai che con un vento a 50db... risulta in salita dire che dia fastidio...
che poi i vicini romperanno le palle immaginandosi rumori... quella è un'altra questione... e son sicuro che ci sarà....
:angry2: :angry2: :angry2:


p.s.
attualmente da quel che so basta una DIA...
cmq... appena tornerò a monfalcone mi informerò meglio.. perchè come sai... ogni comune è repubblica a se...

per gli inverter...in effetti non esiste una casistica sia perchè si stanno utilizzando massicciamente sono in questi ultimi anni...
e sia anche perchè quelli di 10 anni fa... non erano fatti da cani e porci... ma aggiungerei anche che quelli che li facevano10 anni fa... ora li ordinano dai cani e porci...
insomma... come hai detto tu... si sa la durata... solo quando si rompe...
:D :D :D

Carlo RFVC

Vado un po' OT ma visto che siamo in tema di risparmi energetici forse può interessare.

Tempo fa avevo trovato in rete questo progetto per modificare un frigo in modo da avere un consumo di 0,1 kW al giorno (ovvero 37 kW all'anno).

http://www.builditsolar.com/Projects/Conservation/chest_fridge2.pdf

Io non ci ho mai provato, spero vi sia utile.

Sebring

La tua intraprendenza è di certo da ammirare, generalmente quelli che non si pongono il problema nei termini in cui te lo stai ponendo tu si limitano a considerazioni puramente economiche, come il sottoscritto... Spendo 12€ in più di energia? Esco una volta in meno con l'XR e risparmio anche più di 12€.
Io ti faccio i miei auguri di riuscire nel tuo intento, però una telefonatina all'ENEL e a quelli del comune la farei, ecco.... :D
Anche perchè tutti sanno bene che quando lo stato ha l'occasione di inforchettarci non ci mette assolutissimamente niente...
Ah, occhio anche ai vicini che se vedono una roba che gli gira sopra la testa potrebbero dissentire...!

gianfranco1104

#50
Citazione di: Carlo RFVC il Gennaio 10, 2012, 13:30:14 PM
Vado un po' OT ma visto che siamo in tema di risparmi energetici forse può interessare.

Tempo fa avevo trovato in rete questo progetto per modificare un frigo in modo da avere un consumo di 0,1 kW al giorno (ovvero 37 kW all'anno).

http://www.builditsolar.com/Projects/Conservation/chest_fridge2.pdf

Io non ci ho mai provato, spero vi sia utile.
sono un pò dubbioso...
i frigo moderni hanno una coibentazione tale che attaccano a raffreddare anche con temperature polari... il perchè... non chiedermelo...
tanto che... io per l'inverno ero più tentato a mettere una ventola con saracinesca e collegarla all'esterno... naturalmente collegandola a vari termointerruttori... chiude se la temperatura esterna è maggiore della tempertura di setting mentre aziona se la temperatura interna è superiore al setting... comandando comunque quella esterna...
l'operazione risulterebbe abbastanza invasiva.... dovresti praticare 2 fori.. altrimenti non ci sarebbe circolazione d'aria...
i consumi che da sui frigo sono per frigo di 20 anni fa... un buon frigo ora si atesta intorno ai 120kw annui... poi si va a finire anche sui 250... ma parliamo di frigo spaziali...
decisamente corretta la sua osservazione su sportelli orizzontali e verticali....

sinceramente... il suo esperimento mi fa più pensare che il suo frigo avesse problemi di qualità di termostato...
ed ora con il nuovo sistema parla di 90 secondi all'ora con 15/20° fuori... mah...
bisognerebbe fare qualche calcolo termico che io non so fare... ma mi pare strano 90 secondi in un'ora..

il problema dei frigo sono gli spunti... sarebbe meglio invece far partire il motore e tenrlo per più tempo acceso in modo da calare drasticamente la temperatura...
un frigo che tiene acceso 5 minuti in un'ora di fila non è uguale a 5 accensioni da 1minuto...
il problema è che non si conoscono le tarature dei termostati,,,
sicuramente sarebbe da misurare per capire... e in caso di piccolo range... sarebbe sicuramente il caso di intervenire...

grazie per lo spunto... non ci avevo mai pensato....

metterò allo studio anche questo...
8)

Rai67

scusa gianfranco ma tu abiti in campagna? hai vicini?
SWM125 SIXDAYS 1976  KTM2501986 XR6001994

gianfranco1104

#52
se abitassi in campagna...a vrei messo una pala eolica da 10kw...
:D :D :D
sto in una casetta singola con giardino su tutti e 4 i lati...
davanti dall'altra parte della strada ho il parcheggio di un supermercato...
sulla dx un vicino tranquillo a 5 metri... se mi vede fare l'eolico... sono sicuro che mi chiede se ne facciamo 2..
dietro la casa è a 10 metri buoni... ora se mi dice che l'eolico da fastidio... dovrei abbattere anche l'albicocco...
alla sx... uno st****o... ma sta oltre la strada più un 5 metri... e cmq ho un 2 metri e mezzo di giardino...
diciamo... che non dovrei dare fastidio a nessuno... anche perchè l'eolico verticale come già detto... non fa casino...
non si lamentano per l'xr... e si lamentano per una turbina eolica che ha 20db a 1 m con il vento a 10m/s che ne fa 50 di db?!?!'
:D :D :D
chiederò sui permessi... ma so già che non sapranno che dirmi...
troveranno leggi che non ci azzeccano un piffero...
io lo farò.. e in caso si lamentino e il comune mi sanzioni... andrò dal giudice di pace..
ho girato parecchio in rete... e fino a 10kw non bisogna chiedere nessuna autorizzazione... se nonuna DIA... c :Dhe poi... non dovendo intervenire sulle facciate o simile... on c'è bisogno neanche di quella...
la dia la si chiede per le pale sul tetto.... ma anche li... sull'eolico... non si trova nulla...
se poi trovate una legislazione più copleta... fatemi sapere...
:) :) :) :)

Rai67

Ogni comune ha il suo regolamento edilizio, la cosa principale che tu nn sia in zona vincolata paesaggisticamente dato che incorreresti nn solo ad una sanzione amministrativa, (nel caso fosse necessaria una pratica edilizia) ma anche ad una sanzione penale (che poi sarà sempre pecuniaria ma ben più alta) che è molto peggio.
Nn conosco il tuo comune ma sinceramente mi resta molto difficile pensare che si possano mettere pale eoliche su di un tetto in un centro abitato.
Comunque l'ideale sarebbe metterla in modo che nn si veda dalla strada pubblica.
SWM125 SIXDAYS 1976  KTM2501986 XR6001994

gianfranco1104

non le metto sul tettttttoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
lo metto in giardino! ad un 50cm da terra... la pala sarà alta 120... quindi parliamo di un 170cm circa!!!! forse 2 metri se aggiungerò i pannelli...........
chiederò comunque l'autorizzazione... anche se non so che autorizzazione devo chiedere...
quando ho portato i pallet di legna mica ho chiesto se li potevo mettere e lasciare in giardino....

cmq chiederò anche se sia fattibile sul tetto... così non mi girano in giardino...
:D :D :D

Rai67

Citazione di: gianfranco1104 il Gennaio 10, 2012, 16:43:24 PM
non le metto sul tettttttoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
:D :D :D
questo lo avevo capitooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mi riferivo a questoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
Citazione di: gianfranco1104 il Gennaio 10, 2012, 16:25:31 PM

se nonuna DIA... c :Dhe poi... non dovendo intervenire sulle facciate o simile... on c'è bisogno neanche di quella...
la dia la si chiede per le pale sul tetto.... ma anche li... sull'eolico... non si trova nulla...
se poi trovate una legislazione più copleta... fatemi sapere...
:) :) :) :)
SWM125 SIXDAYS 1976  KTM2501986 XR6001994

edoxr

Vai sul sito della Pramac può esserti di aiuto....   http://www.revolutionair-pramac.com/Europe/it/turbine-eoliche-revolutionair-pramac-starck.asp
Il progetto mi sembra valido sia sul piano funzionale che estetico ed è già pronta.


A partire dal prezzo delle due microturbine: 2500 euro la più piccola, alta 90 cm. e capace di produrre 400 watt all'ora in condizioni ottimali (con un vento che soffia a 14 m. al secondo), 3500 euro la più grande, alta 140 cm e capace di 1 kwatt orario. Non sono le noccioline prospettate da Starck. E per produrre l'energia necessaria a una casa normale con 3 persone - circa 3 kilowatt al dì - ci vorrebbero 3 pale grandi col vento in poppa tutti i giorni. Inimmaginabile. Dov'è il vantaggio, allora? Come si ammortizza l'investimento?

«Nelle zone ventose l'investimento viene ripagato in 5-6 anni - spiega Paolo Campinoti -. Ma l'investimento dipende dai bisogni. Se uno ha la casa in Sardegna, e la usa solo d'estate, può investire meno perché ha meno bisogno d'energia. Comunque l'energia prodotta nei mesi in cui la casa non viene usata non va dispersa, viene messa in rete all'Enel e detratta dalla bolletta. È chiaro comunque che il "plus" non è tanto il vantaggio economico, che, pure, combinando l'eolico con altre energie alternative, solare in primis, si ottiene.  ;)

gianfranco1104

Quali autorizzazioni occorrono per l'installazione?

La Finanziaria 2008 prevede che l'installazione di impianti minieolici con potenza fino a 60 kW possa essere autorizzata, in assenza di vincoli, mediante una Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) presso il comune di appartenenza. Qualora l'impianto venga installato in area soggetta a vincoli (paesaggistici, naturali, etc.), bisongerà presentare richiesta all'autorità competente sul territorio. Alcune regioni hanno disciplinato le autorizzazioni per gli impianti di generazione da fonti minieolica, facilitando in alcuni casi le normative nazionali. Un esempio ne è la Regione Toscana, che ha emanato una legge regionale, la L.R.24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia), che prevede una semplice comunicazione al comune per impianti eolici di potenza nominale inferiore ai 5 kW.

Citazione di: edoxr il Gennaio 10, 2012, 17:11:02 PM
Vai sul sito della Pramac può esserti di aiuto....   http://www.revolutionair-pramac.com/Europe/it/turbine-eoliche-revolutionair-pramac-starck.asp
Il progetto mi sembra valido sia sul piano funzionale che estetico ed è già pronta.


A partire dal prezzo delle due microturbine: 2500 euro la più piccola, alta 90 cm. e capace di produrre 400 watt all'ora in condizioni ottimali (con un vento che soffia a 14 m. al secondo),
14m/s!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non sarebbe economico neanche in sardegna!!!!!!!!!

edoxr

#58
Da studiare..... ;)

Come funziona un impianto mini eolico?
Un impianto eolico di piccola taglia sfrutta l'energia cinetica contenuta nel vento e la trasforma in energia elettrica che, attraverso una serie di dispositivi elettronici, viene convertita in una forma di elettricità compatibile con la rete elettrica domestica. Si dà a questi sistemi il nome di "mini" o "micro" per differenziarli dai grandi impianti che costituiscono le grandi centrali eoliche, spesso al centro di polemiche legate all'eccessivo impatto ambientale.

Un sistema mini eolico connesso alla rete è costituito sai seguenti componenti:

Turbina, costituita da un rotore a 2 o 3 profili alari e un alternatore a magneti permanenti che costituisce il cuore del sistema, poichè al suo interno si sviluppa l'energia elettrica.
Stativo, cioè un palo di sostegno costituito un palo in acciao che sorregge la turbina e che può essere infisso nel terreno o agganciato ad una struttura elevata già esistente come una copertura o un solaio.
Sistema di controllo del generatore (Wind Box), un apparecchio elettronico che gestisce il funzionameto del sistema rotore/alternatore in tutte le condizioni di vento, e mette in sicureza la macchina in condizioni estreme.
Inverter eolico, un apparecchio che consente l'adeguamento dell'energia elettrica prodotta alle caratteristiche della rete elettrica.
Quali sono i vantaggi di un asse verticale rispetto all'asse orizzontale?

I generatori eolici ad asse verticale (VAWT) sfruttano i venti da qualsiasi direzione provengano e dunque non disperdono tempo e energia nella ricerca del corretto orientamento come avviene sugli assi orizzontali (OAWT). Gli eolici RevolutionAir sono del tipo Darrieus, e presentano le seguenti caratteristiche:

Spunti molto bassi per l'innesco della rotazione delle pale (cut-in wind speed). La turbina comincia a ruotare già con venti di 3 m/s.
Massima silenziosità, anche quando esposto a venti intensi. Questo consente persino il posizionamento del generatore sul tetto di una abitazione ad uso civile.
Design curato che consente una totale integrazione architettonica - il nome di Philipe Starck è una garanzia da questo punto di vista.
Quali sono le condizioni di vento minime affinché un generatore RevolutionAir abbia una produzione elettrica soddisfacente?

Finchè la velocità del vento non raggiunge la velocità di cut-in (3 m/s), le pale del rotore non avranno la spinta sufficiente per mettersi in moto e non ci sarà produzione di energia elettrica. Con l'aumentare del vento, le pale del generatore cominciano a ruotare in maniera proporzionale alla velocità del vento che la investe, producendo un flusso di corrente che viene immesso nella rete elettrica di servizio. Tuttavia a bassi regimi di vento corrrispondono esigui valori di potenza erogata. Al contrario, in condizioni estreme di vento, il sistema attiva automaticamente dei sistemi di protezione che arrestano la rotazione per evitare danneggiamenti alle parti strutturali ed elettriche.

Quando il generatore produce più dei consumi domestici, l'energia in eccesso viene riceduta alla rete, conteggiata attraverso un apposito contatore, e contabilizzata sulla base di un sistema concordato con il gestore dei servizi elettrici locale, secondo le normative vigenti (vedi di seguito). Tutto questo sistema è gestito automaticamente, senza l'impiego di batterie di accumulo, ma sfruttando le normative in ambito di microgenerazione e usufruendo degli incentivi legati all'utilizzo di energie rinnovabili.

Dove è consigliabile l'installazione?

In assenza di vincoli ambientali ed autorizzativi, si può convenientemente installare un impianto minieolico dove le condizioni di vento nell'arco di un anno garantiscano una produzione di energia accettabile rispetto ai costi sostenuti e alle produzioni attese. Per la rilevazione delle condizioni di vento in un dato sito, con un buon grado si attendibilitò, è necessaria una strumentazione adeguata e un periodo di tempo che garantisca un valore statisticamente accettabile. Qualsiasi campagna di rilevamento anemometrico di questo tipo implica delle spese complessive che di base non sono proporzionate all'investimento necessario per l'acquisto di qualche generatore RevolutioAir.

Il consiglio è quello di rivolgersi ad un installatore professionista, preferibilmente presente sul territorio, in grado di consigliare in base alle sue competenze e all'esperienza. A livello puramente orientativo, sul territorio italiano si registrano medie annue superiori al valore minimo ammissibile lungo le coste, sui rilievi montuosi ed in molte aree del centro-sud e delle isole.

Quali autorizzazioni occorrono per l'installazione?

La Finanziaria 2008 prevede che l'installazione di impianti minieolici con potenza fino a 60 kW possa essere autorizzata, in assenza di vincoli, mediante una Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) presso il comune di appartenenza. Qualora l'impianto venga installato in area soggetta a vincoli (paesaggistici, naturali, etc.), bisongerà presentare richiesta all'autorità competente sul territorio. Alcune regioni hanno disciplinato le autorizzazioni per gli impianti di generazione da fonti minieolica, facilitando in alcuni casi le normative nazionali. Un esempio ne è la Regione Toscana, che ha emanato una legge regionale, la L.R.24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia), che prevede una semplice comunicazione al comune per impianti eolici di potenza nominale inferiore ai 5 kW.

Sono previsti degli incentivi per l'installazione di minieolico? Di che tipo?

Per impianti eolici connessi alla rete elettrica di ditribuzione con potenza compresa tra 1 e 200 kW, il D.M. del 18/12/2008 prevede una tariffa incentivante pari a 0,30 euro per ogni kWh prodotto ed immesso in rete. Questa tariffa è bloccata e garantita dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) per 15 anni. Per impianti di taglia inferiore a 1 kW (come 1 o 2 generatori WT400W), l'energia prodotta beneficia automaticamente del regime di Scambio sul Posto, andando ad integrare il consumo di energia elettrica dovuto alle utenze domestiche.

Quali sono i benefici derivanti dall'utilizzo di energia da fonte minieolica?

L'idea alla base di RevolutionAir è quella di mettere a disposizione di tutti l'energia naturale contenuta nel vento, risorsa libera e rinnovabile per eccellenza. Utilizzare questa energia per soddisfare il proprio fabbisogno energetico porta benefici su diversi piani:

Benefici ambientali: gli effetti positivi sull'ambiente derivano dalla mancata emissione di CO2 altrimenti prodotta da combustibili fossili. Questo permette di dare un personale e concreto contributo alla sostenibilità energetica del Pianeta, limitando gli effetti più nefasti dell'inquinamento.
Benefici economici: tutta la produzione di energia da fonte minieolica serve ad abbattere i costi energetici e assicura nel lungo periodo una remunerazione garantita dagli schemi incentivanti promossi dai governi per sostenere le energie rinnovabili.

altra cosa importante affinchè tu possa o voglia installare una pala è la sicurezza...!!!
Se il tuo dispositivo non ha un sistema di frenata in caso di venti forti e si dovesse staccare per esempio una pala danneggiando cose o persone sarebbero guai grossi..!
Questa sicurezza deve essere certificata  e se non lo è nessuno ti permetterà di piantare qualsiasi cosa sul tetto o in giardino almeno che tu ti assuma qualsiasi responsabilità e lo faccia di nascosto.

gianfranco1104

#59
il freno è un semplice convertitore... e cmq...  fin'ora roba in giardino non ne ho vista volare....
:P :P :P


mi è arrivato il preventivo della acm.....
devo anche scrivere il prezzo o vi basta sulla parola?
il generatore lo prendo made in cina....
:angry2: :angry2: :angry2: