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Carburazione

Aperto da Stefano Pelloni, Febbraio 11, 2012, 10:24:36 AM

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Stefano Pelloni

Ho finalmente smontato la moto,ed in particolare il carburatore....
Sono così assettato:
162-55 con vite dell'aria che era praticamente chiusa....mancava un quarto di giro...
Come avviamento da freddo va benissimo,ma anche da caldo,mettendo la levetta dell'aria nella posizione di metà,si avvia bene....
Durante la fase di enduro,fino a che si parla di colline ho altezza 600-700 metri,massimo 800 non ci sono grossi problemi....anche se non è perfetta.....
Quando mi avvicino ai 1000 metri comincia ad essere scarburata abbastanza.....
Verso i 1500 metri era meglio che stavo a casa....Tartaglia da matti si affoga ed è difficilissimo usarla dove c'è un po di difficile....
Figuriamoci in mulattiera... :-[

Spero di avervi dato dati a sufficienza per potermi dare consigli.

La marmitta è una Arrow che ho provato a strozzare per il rumore,ma con scarsi risultati,ma comunque ho intenzione di montare un DB Killer ma devo postare le foto sull'altro post aperto lunedì....

GRAZIE MILLE

P.S.  Con le moto a iniezione era più facile......Ma quando andrò forte con questa ci sara più gusto.... ;D ::)



Grazie

Stefano Pelloni

Questa ve lo fatta difficile ehhhh........ ;D
Ancora nessun commento....

Del resto io sono parecchio ignorante in materia.... Meglio che attendo qualche riscontro tecnico...!!!!!!

Stefano

RAZZO

Abbi pazienza, ti rispondera' presto qualcuno.  ;)
Cmq secondo me sei grasso di carburazione se in quota la moto non va.

Razzo


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM

Stefano Pelloni

Cavoli... mi ha risposto un moderatore.....|!!!!
A me a scuola non mi rispondevano neanche i professori quando facevo le domande....!!!!!!!! ;D ;D :D
Scherzi a parte...Che la moto fosse grassa me lo immaginavo,ma prima di fare operazioni a casaccio preferivo sentire qualcuno che ne sa di più..... ::)
Ma per smagrirla su che getto devo operare.....Scusate, per quanto riguarda la carburazione sono ignorante.... :-\

Ciao

dirtbag

bisogna capire a che grado di apertura del gas ti fa questo problema.

Io con l'arrow montavo 175-55 con la vite aperta di 2 giri e non era grassa.
A circa 4000 rpm avevo però un vuoto di carburazione.
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Stefano Pelloni

Ciao Brix.
Quello che ti posso dire è che se riesce a prendere i giri,riesci ad andare,anche se però togli un attimo e riapri il gas è lenta a reagire....Borbotta poi riparte....
Le difficoltà più grosse le ho quando hai bisogno di dosare il gas e quindi di non spalancare....
Ecco che in quel momento si affoga e il motore non risponde...
Ho controllato il carburatore,ma mi sembrava assolutamente pulito e a posto.....

Grazie

dirtbag

quindi ti si affoga nell'apri e chiudi a 1000mslm...

la clip dello spillo su che tacca è?

Comunque se puoi scarica il manuale d'officina, li è presente una tabella che ti dice come variare i getti al variare di temperatura e quota.
La tabella si riferisce alla carburazione stock, però è utile per farsi un'idea del problema.
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Stefano Pelloni

Premesso che monto 162-55,se volessi smagrire un po la moto su quale devo intervenire....
E soprattutto qual'è il getto del massimo e quello del minimo...?

St.

dirtbag

il 162 è quello del massimo, 55 il minimo.
Per smagrire devi ridurre il getto, il contrario per ingrassare la carburazione.

a occhio il problema sembra averlo con quello del minimo, dovresti controllare se lo spillo è alla terza tacca, perchè non mi pare proprio grassa come carburazione, specialmente in inverno.
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Stefano Pelloni

Devi ridurre il getto ok,ma quale...Presumo il 162....!!!!!
Comunque per sicurezza controllo anche lo spillo,poi domani sera sarò più preciso.
Mi raccomando di non uscire domani sera perchè devi ciattare con me.... ;D ;D ;D

Grazie mille per ora... ;)

dirtbag

#10
ehehe, guarda io non sono proprio un guru della carburazione, ma sono riuscito a fare da me aiutandomi con questa guida trovata qualche tempo fa su un'altro forum. Dagli un'occhiata:

LA CARBURAZIONE

Vorrei passarvi la mia esperienza in fatto di taratura dei carburatori.
Prima di tutto un sacco di premesse, conosco poco i carburatori a depressione ed i giapponesi, abbastanza bene i classici Dellorto, ma il meccanismo (una volta capito) e' lo stesso per tutte le marche.
Se uno ha un monocilindrico la cosa e' abbastanza semplice, per bicilindrici, tricilindrici e plurifrazionati le difficolta' vanno moltiplicate per il numero di cilindri.
.....speriamo nessuno debba farlo su un Benelli 6 cilindri....
Se la moto e' pluricilindrica, ogni modifica (getti, spilli, polverizzatore, ecc.) deve essere trasferita all'intera batteria dei carburatori.
Andando per tentativi partire sempre da carburazioni grasse, ci sono meno problemi di grippaggi (per i 2 tempi) o di battiti in testa ed altro per i 4 tempi.
Se qualcuno deve cambiare carburatori ad una moto la cosa piu' semplice e' acquistarne di nuovi presso un rivenditore che di solito dispone di kit specifici per i vari modelli, si ha gia' una taratura perfetta o quasi.
Non sempre pero' e' possibile trovare kit specifici, (basti pensare alle moto d'epoca) e spesso anche questi kit debbono essere affinati per adattarli alla nostra moto.
Fine delle premesse.

Per semplicita' dividiamo l'apertura del gas in 5 sezioni: minimo, progressione (fino al 1° quarto di gas), da 1\4 a 1\2, da 1\2 a 3\4 e da 3\4 a piena apertura, piu' il dispositivo di avviamento.

AVVIAMENTO: e' la cosa piu' semplice, i manuali dicono che la moto deve restare accesa con questo dispositivo almeno 1 minuto, a noi bastera' che si accenda ed in un secondo tempo, se serve l'affineremo.
Se la moto non si avvia il getto dello starter e' troppo grande o troppo piccolo, la candela ce lo rivela, se e' bagnata (o lo scarico fuma) il getto e' troppo grande se e' asciutta e' piccolo.
Naturalmente ricordarsi di aprire il rubinetto della benzina........J

MINIMO: esistono 2 tipi di circuito del minimo, quelli con vite aria e quelli con vite miscela, i primi si riconoscono perche' la vite e' posizionata tra il corpo del carburatore ed il cornetto di aspirazione, i secondi hanno la vite interposta tra il corpo del carburatore e la testa (o il cilindro per i 2 tempi).
La vite aria regola solamente l'aria che entra nel cicuito minimo, quindi avvitando la vite diminuiremo l'aria in ingresso arricchendo la miscela (aria + benzina) in uscita, svitando entra piu' aria smagrendo la carburazione.
La vite miscela interviene invece sulla miscela di aria e benzina gia' formata, avvitando la vite diminuiremo la miscela ed allentandola l'arricchiremo.
Una volta acceso il motore bisogna alzare il minimo a 1.500-1.700 giri (alto quindi), ed intervenire sulla vite (aria o miscela) che precedentemente avremo svitato 1 giro e 1\4, 1 giro e 1\2 da tutto avvitato.
Qui' ci vuole un po' di orecchio, avviteremo e sviteremo (di poco) fino a quando il motore girera' rotondo.
Se al motore arriva miscela (aria + benzina) troppo grassa, avra' un suono cupo da 4 tempi (e fumosita' allo scarico) e tendera' a spegnersi in rilascio, se la miscela e' magra il motore salira' velocemente di giri e dopo tendera' a restare accelerato e scendera' lentamente di giri, avvitando e svitando troviamo il miglior compromesso, raramente si interviene sul getto del minimo che e' sovrabbondante per questa fase.
Poi abbassiamo il minimo e regoliamo ancora piu' di fino la carburazione al minimo.
Nei 4 tempi una carburazione minimo povera tendera' a far fare al motore i classici scoppiettii in rilascio.
Quando con il minimo regolare il motore rispondera' bene al salire ed al scendere di giri e questa fase sara' conclusa.
FINE DELLA PARTE STATICA.

CIRCUITO DI PROGRESSIONE (dal minimo a 1\4 di apertura): entra in funzione quando si solleva leggermente la valvola del gas, la benzina presente nel circuito del minimo viene aspirata e polverizzata dalla depressione innescata dalla leggera apertura della valvola e fuoriuscira' da foro di progressione situato a valle dello spillo conico.
Questa e' una fase dinamica, bisognera' salire in moto ed andare.......J
Per intervenire sulla progressione bisogna intervenire sul getto di minima e sulla valvola gas.
E' il getto di minima che determina quanta benzina entra nel carburatore in questa fase, la smusso sulla valvola invece aumenta o diminuisce la depressione nel condotto andando anche essa ad influire sulla carburazione.
Sempre ad orecchio (ed in corsa), se accelerando leggermente sentiremo se il motore riprende fluido e regolare nel primo 1\4, e' tutto ok, altrimenti se la miscela risulta troppo ricca dovremo montare una valvola con lo smusso piu' alto (o diminuire il getto) se magra, valvola con smusso piu' basso o getto piu' grande.
In questa fase e' molto utile per capire se la carburazione e' ricca o magra lo starter, se attivandolo le cose migliorano la carburazione e' magra, se peggiorano e' giusta o grassa.
Quando sentiremo che le cose sono a posto passeremo alla fase successiva.
DA 1\4 A 1\2 DI APERTURA: in questa fase la miscela aria-benzina e' influenzata dal diametro dello spillo tronco conico e dal diametro del polverizzatore, la differenza tra i due da il diametro utile di passaggio della benzina.
Il polverizzatore e' un tubo con un diametro interno calibrato che mette in comunicazione la vaschetta del carburante con il condotto di aspirazione, lo spillo (anche esso calibrato) parzializza alle varie aperture l'ingresso della benzina.
Esistono 2 tipi di polverizzatore, il (cosi' detto) per 2 tempi e quello per 4 tempi, entrambi vengono usati indifferentemente per motori a 2 e 4 tempi ma il 2° permette di ottenere una miscela meglio emulsionata grazie a dei forellini posti a varie altezze che permettono di aspirare oltre alla benzina una piccola quantita' di aria che cosi' meglio si emulsiona alla benzina ottenendo una carburazione piu' "fine".
Per una carburazione "pignola" si puo' scegliere fra vari polverizzatori con varie altezze dei forellini.
Altro parametro e' la sporgenza dell'emulsionatore nel condotto, piu' sporge meno sente la depressione e quindi meno aspira benzina smagrendo (leggermente) la carburazione.
Anche in questa fase andremo ad orecchio, usando lo starter per capire se la carburazione e' magra, se le prestazioni migliorano con lo starter "tirato" la carburazione e' magra, per vedere se e' grassa, chideremo il rubinetto del carburante, se le prestazioni migliorano ....era grassa.
Diminuendo il diametro del polverizzatore smagriremo la carburazione in tutto l'arco di utilizzo, con lo spillo interverremo su piu' parametri grazie alla parte cilindrica che interviene da 1\4 a 1\2 gas ed alla parte conica da 1\2 gas a 3\4.
La Dellorto ha delle tabelle per la scelta dei polverizzatori e dei spilli conici in cui si puo' scegliere se aumentare o diminuire solo il diametro di entrambi o solo la conicita' dello spillo.

DA 1\2 A 3\4 DI APERTURA: questa fase e' influenzata dalla conicita' dello spillo conico, con il solito sistema dello starter e del rubinetto del carburante (importante anche l'orecchio) determinare se la miscela e' magra o grassa, lo spillo conico nella parte alta ha 3-4 tacche per poterlo alzare od abbassare arricchendo o smagrendo la carburazione, abbassando si smagrisce ed alzando si ingrassa la miscela.
Partire sempre da una tacca intermedia.

DA 3\4 A PIENA APERTURA: la carburazione a piena apertura viene determinata dal getto di massimo, diminuendolo si smagrisce ed aumentandolo si arricchisce la carburazione.
Per vedere la carburazione al max si deve fare la "staccata", cioe' con candele quasi nuove (30-50 Km.) si percorre un tratto di 800-1.000 metri con il gas tutto spalancato e poi si spegne il motore piu' in fretta possibile, una volta fermi si toglie la candela (o le candele) e si controlla il colore che deve essere di colore nocciola chiaro, un colore troppo scuro o fumoso e' indice di carburazione grassa mentre un colore troppo chiaro e' indice di carburazione magra.

Sui moderni carburatori (o per moto di grossa cubatura) esiste anche la pompa di ripresa, questo marchingegno spruzza benzina nei condotti alle piccole aperture del gas, si puo' intervenire (per modifiche) sia sulla corsa della membrana (diminuendola si diminuisce la portata, aumentandola si aumenta) , non ho esperienza pratica in merito.
La pompa interviene di solito da 1\4, 1\2 di apertura valvola gas fino a 3\4 ed in questa fase si sovrappone al lavoro dello spillo e del polverizzatore e bisogna tenerne conto durante la taratura.
Home is wherever you can ride!

Stefano Pelloni

Minnnnnchiaaaa......!!!!!!
Prima di leggere ti ringrazio....
E soprattutto ti confermo terza tacca di spillo....

Ciao

Stefano Pelloni

Parlando con un amico che a girato con me ed a sentito i problemi della moto,dice che il problema ce lo più in masso che in alto.....
Lui dice se fosse miA PROVEREI COSì:
Toglierei una tacca allo spillo per abbassarlo(quindi con spillo in mano alezei di una tacca il fermo per abbassalo)
Poi passerei a due punti in meno di getto del minimo(cioè da 55 passerei a 53)
Ed eventualmente passerei da 162 a 160(perchè in alto a gas aperto il problema è molto minore)

E quindi riaprirei la vite dell'aria di un paio di giri visto che al momento è praticamente chiusa....!!!!

Cosa ne pensate....?

Ciao e......Portate pazienza... ::)

gianca charly

Scusate la mia Ignoranza ma se sul 600 il getto del massimo e 152 con la moto originale come e possibile che sul 400 il getto del massimo sia 162/160? Non e troppo grosso? Chiedo perché a questo punto io che ho ordinato per il 600 il Max da 155 e il min da 68 e poco ma questa e un altra storia...
gianca charly

RAZZO

Citazione di: Stefano Pelloni il Febbraio 13, 2012, 12:08:27 PM
Parlando con un amico che a girato con me ed a sentito i problemi della moto,dice che il problema ce lo più in basso che in alto.....

.... come ti ha detto Brix.  ;)

Razzo


WAKATADAO RESING TIM

KAZZEMBERGHER TEAM