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bollo veneto xr600 93

Aperto da dido, Gennaio 07, 2013, 11:23:10 AM

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dido

salve a tutti , volevo chiedere se il mio xr600 immatricolato 11/03/1993 deve pagare il bollo 2013 in veneto. Non trovo la lista della fmi con le moto di interesse storico esentate dal pagamento del bollo 2013. Il mio amico di sermetra mi dice che non devo pagare. Non ho fatto nessuna certificazione fmi per la storicità.

gianpivr

Se non sei in possesso di alcun tipo di documentazione che ti solleva dal bollo pieno, devi pagarlo, non ci sono tante interpretazioni.
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

dido

grazie, ma le mie altre "bimbe" (honda LM 86 ,honda RM 87 , bmw g/s 83 , yamaha xt600tenerè 86 ecc ecc) non hanno nessuna certificazione e pago solo la tassa di circolazione. Più che altro mi interessava sapere se i 20 anni sono alla scadenza del 2013 o se con l'inizio del 2013 si intendono i 20 anni.

jimbo

#3
Ciao!

ti consiglio di dare un'occhiata qui... http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=43573.msg449434#msg449434

In ogni caso l'Art. 63. della legge 342 del 2000 (Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli) prevede che

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.


Ciò significa che la tua moto compiendo nel 2013 i venti anni è esentata dal bollo (o lo paga in misura ridotta) se (e solo se) compare nell'elenco dei modelli considerati di particolare interesse storico. Non mi risulta che l'ASI o la FMI abbiano già pubblicato l'elenco aggiornato del 2013 (l'anno scorso lo hanno pubblicato il 25 gennaio), ma qui puoi scaricare quello del 2012 dove l'XR è presente (ovviamente con produzione fino al '92)...
http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/bolli-elenchi-moto-interesse-storico.aspx

Ciao!
XR 600 Artigliata  :-) Bond

ex:
Garelli Vip 4 De Luxe, Gilera RX125 Arizona, Gilera RC 600

"Tutti sanno che una cosa è impossibile da fare finchè non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa." Einstein

dido

#4
musicaaaaaaaaaaaa per le mie orecchie! Era quello che sapevo anch'io, ma non vedendo pubblicato niente sul sito della fedazione mi sono un pò "breocubato"! Comunque un mio amico , grande collezionista e grande motociclista che mi è appena venuto a trovare , mi dice che il bollo ridotto(tassa di circolazione) si paga l'anno successivo alla data di immatricolazione. Quindi un pò di dubbio l'ho ancora, e ritornerò in sermetra o in aci come feci un paio di anni fa , che mi spedirono le copie libretti e lista della federazione direttamente in regione per l'esenzione. Un consiglio a tutti ; non telefonate al numero a pagamento della regione(penso sia della regione 840848484) perchè io ho telefonato 9 volte senza ottenere soddisfazione alle mie richieste e speso soldi per niente(questo è quello che è capitato a me).

SUBA

#5
Anche io ho una XR600 anno 1993
A mè l'anno scorso all' ACi hanno detto che era l'utimo anno che si pagava il bollo pieno che dal 2013 la moto sarebbe diventata storica ed avrei avuto il bollo ridotto da pagare solo se intendevo usare la moto su strada . inoltre su motociclismo ad inizio anno scorso c'era l'elenco delle moto storiche e l'anno scorso c'erano le XR600 anno 92 , quest' anno direi proprio che tocca a noi alle XR classe 93 . 
Honda XR600 '92 - KTM 600 LC4 '90 - Yamaha TDM900 ' 04 - Suzuki RM250 '93 - BMW K100RS '87 -

dido

scusate: prima non ho ringraziato Jimbo!! grazie
....e anche a suba

andy75

ciao a tutti anche io ho un xr 93... allora bisogna andare a vedere all'aci per avere delle informazioni veritiere?...
speriamo di non pagarlo proprio...

gianpivr

Cioè, spiegatemi, voi decidete di pagare il bollo ridotto perché su un registro c è scritto che il vostro mezzo è iscrivibile? I mezzi sono storici d ufficio al compimento del 30esimo anno, compiuti i 20 anni sono certificabili se hanno caratteristiche di originalità buone. Al termine di questa iscrizione (a pagamento) viene rilasciato un documento che identifica univocamente il vostro mezzo. A quel punto si ha diritto alla riduzione, questo almeno concernente la regione veneto, ignoro le altre disposizioni regionali. Spero ci sia un po' più di chiarezza ora.
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

uolter72



alcune regioni pero' accettano l'autocertificazione in merito.....

gianpivr

Citazione di: uolter72 il Gennaio 08, 2013, 08:48:47 AM

alcune regioni pero' accettano l'autocertificazione in merito.....
Lombardia CREDO le accetti, il Veneto per certo no invece
L' unico modo per sfuggire alle tentazioni è cedere... -O. Wilde-

jimbo

Ciao Giampi.
In realtà non siamo noi a decidere di non pagare il bollo, ma è la direzione centrale normativa dell'Agenzia delle Entrate stessa che - con la risoluzione 112/E del 29 novembre 2011 - ha chiarito la meteria, trovando così il modo di far coesistere disposizioni fiscali e Codice della Strada (passando anche per una sentenza della Corte costituzionale).
Si tratta di un importante passo, anche se, ad onor del vero, lo sforzo interpretativo dell'Agenzia rischia di avere effetti limitati alle sole Regioni a statuto speciale, in quanto sono le uniche sulle quali ha l'Agenzia stessa ha un potere diretto. Posso comunque dire che l'ACI di Bergamo è già allineata con quanto segue, anche se la Lombardia non è una regione a statuto speciale.
La risoluzione di cui sopra è basata su un interpello fatto da un cittadino sardo relativamente ad un motoveicolo immatricolato nel 1986. Ma andiamo con ordine:


La precisazione

La risoluzione precisa che «l'esenzione dalla tassa automobilistica trova applicazione qualora il veicolo sia compreso nelle apposite determinazioni predisposte» da Asi e Fmi, «che individuano in maniera definita le tipologie di veicoli in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 63, comma 2, per beneficiare delle agevolazioni fiscali». Se manca una «specifica individuazione dei veicoli nelle suddette determinazioni, il contribuente potrà documentare con un'attestazione rilasciata dall'Asi o dalla Fmi che il proprio veicolo ultraventennale è considerato di "particolare interesse storico e collezionistico" in quanto possiede i requisiti prescritti dalla norma agevolativa».
Poiché il contribuente ha segnalato all'Agenzia che il proprio motoveicolo «risulta specificamente individuato nell'elenco dei modelli indicati nella determinazione della FMI per il 2011 dallo stesso prodotta, si ritiene che possa trovare applicazione il regime di esenzione disciplinato dall'articolo 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342 per i veicoli ultraventennali di "particolare interesse storico e collezionistico"».

L'incrocio normativo

Per arrivare a questo chiarimento, richiesto da un motociclista residente in Sardegna e in possesso di una moto immatricolata nel 1986, l'Agenzia delle Entrate ha dovuto tabilire il criterio di "precedenza" tra più disposizioni.

Le regole fiscali.Per l'esenzione dal bollo, il riferimento è alla legge 342 del 2000 (una legge omnibus fiscale varata nel novembre di quell'anno) che all'articolo 63:

- al comma 1, dispone l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per veicoli e motoveicoli «che hanno compiuto trent'anni dall'anno di prima immatricolazione, esclusi quelli adibiti ad uso professionale. A tal fine, viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (Asi) e per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (Fmi), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli»;

- al comma 2, estende l'esenzione anche «agli autoveicoli e motoveicoli di "particolare interesse storico e collezionistico"», per i quali bastano venti anni dall'immatricolazione. Il senso del «particolare interesse storico o collezionistico» era stato chiarito dalle Entrate in una circolare (207 del 16 novembre 2000) che definiva tali «i veicoli costruiti specificamente per le competizioni, i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre e infine i veicoli che rivestono un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume»;

- al comma 3, infine, precisa che «i veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'Asi e, per i motoveicoli, anche dalla Fmi. Tale determinazione è aggiornata annualmente».

Il Codice della strada. Le indicazioni fiscali non coincidono però con il Codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285), il quale, all'articolo 60, comma 4 stabilisce che «rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: Asi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi». La previsione suona diversa dalle norme fiscali, che non prevedono procedure «di tipo autorizzatorio» né subordinano l'esenzione all'iscrizione nei registri Asi o Fmi.

La soluzione delle Entrate

Per evitare la collisione tra le diverse norme, l'Agenzia ha chiesto, nel settembre scorso, il parere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il ministero ha chiarito che «l'iscrizione in uno dei sopra citati registri è condizione necessaria affinché un veicolo possa essere considerato e classificato, ai fini delle disposizioni contenute nel Codice della strada, di interesse storico e collezionistico». Senza effetto, quindi, sul trattamento fiscale.

Come d'altra parte aveva deciso la Corte Costituzionale (sentenza del 23 dicembre 2005, n. 455) che proprio in relazione all'articolo 60, comma 4, del Codice della strada aveva chiarito che tale disposizione «individua i veicoli di interesse storico collezionistico al solo fine di regolarne la circolazione stradale (...) e non può estendersi al diverso ambito settoriale dell'esenzione dalla tassa automobilistica sia perché tale esenzione trova una compiuta e specifica disciplina nel citato articolo 63, sia perché la norma agevolativa fa riferimento ai veicoli di "particolare" interesse storico e collezionistico non a quelli di mero interesse storico e collezionistico».

L'indicazione conclusiva

Evitata la collisione tra le diverse norme, l'Agenzia precisa quindi che possono «beneficiare del regime agevolativo i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico ultraventennali di proprietà di soggetti, associati o meno all'Asi o alla Fmi, se compresi nelle determinazioni annuali predisposte da tali enti, in base alle caratteristiche richieste dalla norma fiscale (veicoli di particolare interesse storico o collezionistico).

Se non c'è la «specifica individuazione dei veicoli nelle suddette determinazioni, il contribuente potrà documentare con un'attestazione rilasciata dall'Asi o dalla Fmi che il proprio veicolo ultraventennale è considerato di "particolare interesse storico e collezionistico"».

La norma stabilisce, infine, che i veicoli esenti dalla tassa automobilistica restano comunque soggetti, in caso di utilizzo su strada, a una tassa di circolazione forfettaria annua.

In sostanza, per come la vede l'agenzia delle entrate, ai fini puramente fiscali (quindi pagamento tassa di possesso) non vengono richiesti (almeno per il momento) particolari criteri di originalità della moto, ma solo l'indicazione di ASI o FMI che tale veicolo è di particolare interesse storico o collezionistico, anche se è lecito aspettarsi che il veicolo debba essere in piena regola col codice della strada.
A ben leggere, in effetti, l'esenzione del bollo scatta in automatico quando il veicolo è ultratrentennale, senza fare riferimento a criteri di originalità (comma 1, art. 63). Il comma 2 anticipa tale termine ai 20 anni per una particolare classe di veicoli elencati nei registri ASI e FMI.

Ciaooo!

XR 600 Artigliata  :-) Bond

ex:
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"Tutti sanno che una cosa è impossibile da fare finchè non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa." Einstein

gianpivr

Citazione di: jimbo il Gennaio 08, 2013, 10:03:41 AM
In sostanza, per come la vede l'agenzia delle entrate, ai fini puramente fiscali (quindi pagamento tassa di possesso) non vengono richiesti (almeno per il momento) particolari criteri di originalità della moto, ma solo l'indicazione di ASI o FMI che tale veicolo è di particolare interesse storico o collezionistico, anche se è lecito aspettarsi che il veicolo debba essere in piena regola col codice della strada.
A ben leggere, in effetti, l'esenzione del bollo scatta in automatico quando il veicolo è ultratrentennale, senza fare riferimento a criteri di originalità (comma 1, art. 63). Il comma 2 anticipa tale termine ai 20 anni per una particolare classe di veicoli elencati nei registri ASI e FMI.
Spiego meglio: una volta che il veicolo è nelle liste asi o fmi (in realtà può anche non esserci), non è soggetto in automatico a pagare bollo ridotto/tassa di circolazione, ma può essere iscritto/certificato univocamente tramite targa e telaio nei registri. A tal proposito va istruita la pratica di certificazione per la quale vi devono essere i requisiti di originalità e buono stato.
Disposizioni regionali possono applicare le norme in modo anche diverso, in veneto funziona come detto.
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dido

x giampivr
io ho importato una bmw r 80 g/s del 83 dalla francia . L'ho restaurata chiesti targhe italiane e messa in strada. La regione mi ha mandato a chiamare con lettera (quelle che arrivano adesso per pagare bollo auto) con inserito il pagamento del bollo per questa moto, che effettivamente aveva la targa nuova , ma difatto è del 83. Sono stato all'aci hanno mandato libretto  e documentazione fmi(lista delle moto di interesse storico) e non ho ricevuto più richieste di pagamento bollo. Ho fatto così anche per l'altra decina di moto in garage. La regione veneto , da quanto ne so, passa storiche d'ufficio le moto  ventenni senza fare e spendere per la certificazione. Posso comunque venir contraddetto!

gianpivr

Ti contraddico per ovvi motivi connessi anche al mio lavoro. Cmq appena ho un attimo ti scrivo in pvt..
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