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mi serviva uno scooter... almeno 650... e con le gomme tacchettate

Aperto da gpsmax, Marzo 31, 2013, 00:24:50 AM

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matteoxr


UOrsini

...magari...con quel che valgono oggi !
...no...ho un più normale 80 gs del '93...
alla fine del 2010 avevo appena finito il rodaggio...73000 km...avevo comprato 3 kg di olio e il relativo filtro per tagliandarlo quando , a febbraio 2011 , mi sono innamorato dell'xr 250 ... e da quel giorno , poverina , ha fatto 25 km in tutto ( a febbraio 2012 ) .





matteoxr


bè allora potresti venderla a me se non la usi!! ::)

UOrsini

La puoi vedere  :-*  sulla presentazione della mia xr 250...

gpsmax

motore trovato. da un utente del forum, Rik, che ci voleva fare un motorone per la sua 600... e poi ha lasciato perdere.

per quello che ho visto, mi serve una serie guarnizioni e le fasce, dovrebbe avere su circa 30.000 km. magari cambio anche la catena di distribuzione, tanto per non doverla fare dopo pochi km...

lo scooter inizia a prendere forma...


ah, Rik abita a 100 metri dal ragazzo che mi ha dato l'impianto elettrico e tutto il resto... il mondo è proprio piccolo...

:D :D :D
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salim

mitica la prima Dominator! di fronte a questa moto la ragione viene meno, e capisco perchè tu l'abbia portata via anche se era quasi un rottame.
Perchè non cerchi di seguire un restauro più conservativo? i 16 litri del serbatoio originale non sono sufficienti? Ci metti una tanichetta sul fianco per quel giro che fai una volta l'anno in Africa.
Ancora oggi quando le sento passare la riconosco dal rumore (mio fratello ne ha avute due, della seconda serie; una sfasciata, una rubata, altrimenti sarebbe ancora in famiglia).

gpsmax

tranquillo, sarà storica. poi, una volta l'anno, come diceva quello... licet insanire, e ci finirà su il kit africano.

ho trovato praticamente tutto originale... e poi rossa mi è sempre piaciuta un sacco. mi manca qualche pezzo ancora, ma questo we si comincia a lavorare sul motore.
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gpsmax

sabato, scena già vista... portico, sole e il primo caldo primaverile... e una moto da rimettere insieme...



alla sera prima di cena era così



mi sono dedicato al retrotreno, ho revisionato tutto il link e lavato con la benzina tutto il lavabile... spettacolo: tutti gli snodi sono perfetti, forse grazie anche agli ingrassatori (che sui modelli dopo non ci sono più)



ho poi rimontato tutto l'impianto elettrico: funziona tutto, fantastico...



dopocena, complice la temperatura mite, fa piacere lavorare ancora... quindi mi sono messo su altri pezzi...

oggi ho rimesso su il motore, è più facile infilarlo senza la testata ed il cilindro. li monterò dopo, col motore nel telaio.

purtroppo non ho potuto montare l'ammortizzatore "nuovo": è più lungo, e questo renderebbe la moto più alta, e Loredana mi odierebbe. inoltre, per montare l'ammortizzatore più lungo bisogna molare i leveraggi, perché non si aprono più di tot: le biellette battono tra loro. ma, considerando che l'ammortizzatore originale è regolabile (e quello nuovo no) e che sembra tutt'altro che spompato, per il momento mi accontento.

ho poi montato un Renthal alluminio, che il manubrio celeste che c'era... nun se poteva guardà...  :hmmm:

ma di queste cosettine vi parlerò poi con calma, mò vado a letto che domani mi comincia una settimana tutta da ridere...
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IOSONOPAOLO1

complimenti sia per il bel lavoro che per la narrazione passo passo :) mi sta piacendo sempre più guardare questo thread :)

Paolo
Qualsiasi sforzo abbia come obiettivo finale l'autoglorificazione è destinato a concludersi in un disastro. (R.M.Pirsig,Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta)

EddioGaddy

XR400R "special" - Forke CR 43mm - mono WP modificato - paramotore CRD -  Carburatore Mikuni VS38SS con pompa di ripresa - Kit A-Loop - Scarico completo homemade con terminsle Leovince - Testa completamente rivista a livello condotti.

gpsmax

... io sono indietro...

comunque ammazza che mischio di annate...! paracoppa acerbis XR incluso...

piuttosto, ma i fianchetti che hai su sono quelli del modello '92-'94, giusto? adattamenti particolari o vanno su e via?...
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gpsmax

... eccolollà, ho fatto il mio primo casino da moderatore... tentando di dividere il topic perché era troppo lungo, ho fatto due topic distinti. mò cancello quello che ho creato, ma mi perderei la risposta di Eddio alla mia domanda sul suo Dominator, quindi la inserisco di seguito come citazione, per non perderla:

Citazione di: EddioGaddy il Aprile 19, 2013, 18:17:10 PM
Allora....i fianchetti sono di un transalp del 2000....ma per montarli bisogna modificare la sella in maniera sostanziale!(assottigliarla ed accorciarla un pochino)...ottimo occhio per il paramotore XR400 e poi ho lo scarico arrow della XR600 comprensivo di collettori anche quello modificato per essere montato su dominator per via dei montanti telaio diversi fra le due moto.....

a breve foto di migliore qualità!

Eddio
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gpsmax

... dunque...

non mi sono fermato, ma ho lavorato alacremente. ho postato i messaggi su Dominator650.it, perché pensavo di trovare supporto, amici eccetera... in effetti amici e supporto li ho trovati, ma il livello tecnico di quel forum è ben lontano da quello di XR-Italia, se si escludono alcuni utenti che davvero fanno bella roba. quindi, riposto tutto anche qui, in quanto visto tra l'altro che il motore Dominator è praticamente identico a quello del 600 magari a qualcuno 'sta roba potrebbe servire.

la base di partenza è un motore RD 08 dell'88, tirato giù da una moto demolita (probabilmente per un incidente... i prigionieri dei collettori erano leggermente piegati) con circa 20.000 km veri. si vede, il pistone ha ancora le righine della tornitura, la canna non è ovalizzata e la biella è perfetta. solo la testata, noto punto critico di questi motori, non è in gran forma: ha due crepe, e camme e bilanceri sono leggermente rovinati. probabilmente per l'uso continuo di olio di scarsa qualità, piuttosto che per carenza dello stesso...

quindi operazioni in sequenza:
- smontaggio
- sabbiatura camera di scoppio e condotti
- rettifica funghi delle valvole
- rettifica sedi
- spianatura piano guarnizione

dopo tutti questi giochetti, che costano un'ottantina di euro, la testata è praticamente nuova, pronta da rimontare. generalmente non mi riesco a star fermo col flessibile, ma stavolta i condotti li lascio stare, considerate le crepe che ci sono non vorrei alterare un equilibrio precario.

intanto ieri dopo il lavoro mi sono montato cilindro e pistone, con le fasce nuove nuove. il cilindro si è beccato una bella lucidata, soprattutto per far adattare rapidamente le fasce nuove e accorciare il "rodaggio"





in basso, vicino all'altezza del pistone, si vede il residuo di ruggine: si sente appena, non darà problemi.

ovviamente, serraggi con la dinamometrica...



ed una goccia di motorsil sulle giunzioni dei carter, per evitare trasudi



e adesso... ta-daaaahhhh... la testata.

questa l'organizzazione del piano di lavoro, che io tengo maniacalmante pulito in queste operazioni



molle, valvole e scodellini pronti al rimontaggio



il tendicatena della distribuzione



e l'albero a camme



questa l'attrezzatura necessaria: fondamentale il morsetto per rimontare le valvole. ed ovviamente la pasta abrasiva per smerigliarle.



in questa fase, trovo molto comodi i barattoli di vetro, per contenere tutti i pezzettini separati, valvola per valvola. ci metto anche l'etichetta, perché quando sono smerigliate, le valvole sono "accoppiate" alla rispettiva sede, e non vanno mischiate tra loro.



questo l'aspetto della pasta abrasiva: una polvere simile alla sabbia, ma molto più dura, tenuta in sospensione in acqua.



si prende un pò di pasta con la punta di un cacciavite, e si sparge sulla faccia della valvola in maniera più o meno uniforme.



poi si prende l'altro attrezzo "speciale", la ventosa col manico per far girare la valvola. se si alza ogni tanto la valvola, senza insistere troppo, è meglio: la pasta si reinfila tra valvola e sede, e fa adattare meglio le due superfici.





l'obbiettivo è avere una bella fascia grigia sulla faccia della valvola e sulla sede, tipo una roba così:



la fascia grigia deve essere ininterrotta, uniforme e senza punti lucidi. e ben "centrata" sulla faccia della valvola. controllatela con una lente d'ingrandimento anche se ci vedete bene, prestando attenzione a eventuali irregolarità: da qui passa almeno l'80% della potenza del motore, se le valvole non tengono perfettamente il motore sarà "sfiatato".

anche le sedi devono evidenziare la stessa "fascia", anche qui bella uniforme e senza punti lucidi.



qui si vede bene la differenza: la sede di sinistra è smerigliata, quella di destra ancora no. e si vedono anche le due crepe...

due sono i punti importanti in questa operazione: non far andare assolutamente lo smeriglio nelle guide delle valvole, e pulire sempre bene valvole e sedi prima di esaminarle. se rimangono sporche di smeriglio, non si vede bene la "fascia" di adattamento.

per la smerigliatura, in genere non uso la morsa, ma una scatola di cartone su cui poggiare la testata, in modo che rimanga leggermente inclinata, ed in modo che le valvole possano sbucare dall'altra parte senza urtare nulla.



domani le laverò e le proverò, vedremo se tengono.

nel frattempo volevo smontare i perni dei bilanceri, che trasudavano leggermente. su questi perni in fabbrica ci mettono una dose abbondante di frenafiletti forte, quindi l'unica maniera di svitarli è... scaldare tutto il coperchio.



poi, fissato in morsa con un adatto spessore in legno a contrasto, ho potuto svitare i perni. ammazza quanto erano stretti... hanno "schioccato" forte quando si sono svitati...



ed ora una nota di colore...
voi non lo sapevate che esiste una Dominator 8 valvole... ma Motocross Marketing si. e infatti, nella mia serie di guarnizioni, ci sono otto paraoli per altrettante valvole



... oppure saranno per un altro modello di moto...? boh... quelli giusti sono quelli marroni, ma quelli verdi?...

... segue...
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gpsmax

altre foto... sono con la testa chiusa, l'albero a camme rimontato, ma... AAAARRRGGGGHHHHH... mi è caduto l'attrezzo speciale della Zonda (che uso per infilare il tendicatena) dentro al carter. morale: ho riaperto pure il carter frizione ed ho smontato la frizione. poco male, ma ha allungato i tempi...

tanto la frizione la dovevo smontare comunque, per controllare la pompa dell'olio. non vorrei che una pompa farlocca mi fottesse il motore intero.

comunque, dopo la smerigliatura delle valvole si lava bene tutto...





anche e soprattutto le valvole, che rimangono piene di smeriglio



tutto lavato e soffiato, pronto per il rimontaggio





si fissa la testata in morsa, stando bene attenti alla planarità dei piani con le ganasce della morsa, per non intaccare i piani. rigorosamente, si usano le ganasce d'alluminio per coprire l'acciaio della morsa.



ecco come si usa l'attrezzo per rimontare le molle delle valvole. si avvita e la molla viene compressa, poi si posizionano i due semiconi. io uso un pò di grasso bianco (si vede meglio) per farli rimanere attaccati senza cadere.







una volta montate le valvole, si dà un colpetto (ho detto un colpetto...) col mazzuolo di gomma, per far assestare bene le valvole sulle sedi, e si versa della benzina pulita per controllare se ci sono perdite o trasudi





le mie valvole, generalmente, alla prima smerigliatura hanno quasi sempre un pò di trasudo. meglio farle due volte piuttosto che consumare inutilmente la faccia della valvola. già, perchè la sede è durissima, e con lo smeriglio si consuma poco, mentre la valvola... ai ai ai...

seconda passata di smeriglio...




dopo aver ricontrollato che non ci siano perdite, si rilava la testata e si monta per l'ultima volta.


ricordatevi che le spire strette vanno verso la testata, quando rimettete le molle...





oliate bene il labbro del paraolio e la cima della guidavalvola. i paraoli di questa moto si mettono anche con le mani senza problemi, basta farli scivolare bene in sede.





olio anche sullo stelo della valvola, MAI grasso. il grasso si carbonizza e potrebbe rompere le scatole.

dopo aver pulito bene i piani col diluente, ecco la guarnizione con le due bussole di centraggio già in posizione sui fori dei bulloni.



con calma e senza fretta, si appoggia la testata e la si fa scendere in sede. i sei bulloni vanno lubrificati sia sulla filettatura sia sulla flangia, ed anche le rondelle.
il concetto è che i bulloni devono serrare fluidi, altrimenti la dinamometrica darà una lettura errata.

e la testa sfiaterebbe, prima o poi...

ricordarsi di stringere i bulloni in sequenza incrociata, progressivamente, e poi dare la tirata finale con la dinamometrica.

l'albero a camme si infila da sinistra, sollevando la catena con una mano. ovviamente, prima bisogna aver inserito le due bussole di centraggio dei cuscinetti e il pistoncino con la molla per il blocco dell'antiscalcio della leva avviamento.



questa la situazione che si deve presentare: la catena mollemente adagiata sull'albero a camme, che è già nella sua sede. la corona della distribuzione è spostata di lato, e per questo è abbassata rispetto alla sua posizione di montaggio



questo vi premette di farci agevolmente scavallare la catena sopra, come in foto. non importa al momento la fase, fregatevene.



ora potrete alzare la corona con la catena installata, e fissarla sulla flangia dell'albero a camme. senza mettere le viti, solo appoggiata.

cambiate lato della moto, ed andate a guardare il foro del volano, facendo ruotare il motore finchè la tacca "T" sul volano non combacia con il centro del foro piccolo sul carter del volano.

per muovere l'albero motore, niente di meglio della barra di manovra del cricchetto con una 17 a bussola...





ora cambiate lato di nuovo, e controllate la coroncina. ha due segni, che dovranno essere paralleli al piano della testata. se non lo sono, fate scivolare fuori la coroncina dalla sede dell'albero, e fate scavallare le maglie come vi serve. poi rimettetela a posto sulla flangia dell'albero a camme, e controllate se ci siete.

dovreste arrivare in una situazione come questa:


controllate se l'albero motore si è mosso e se il segno "T" è ancora fermo dove l'avete lasciato... se no, ricontrollate di nuovo.

si fanno dei bei balletti, intorno alle moto, quando si mette in fase la distribuzione... hi hi hi...



un goccio di frenafiletti sui bulloni della coroncina, che vanno stretti mantenendo farmo il tutto tramita il bullone del volano, sull'albero motore, dall'altra parte.
o avete le braccia di un orango, o vi fate dare una mano...



ecco fatto, distribuzione installata. ora il tendicatena, mostro sacro di generazioni di meccanici hobbisti...

e qui entra in scena l'attrezzo speciale Zonda... un pezzo di lama di sega, abbondantemente stondata e lisciata, che permette alla molla di scivolare in sede verso il basso.





si prende il tendicatena si appoggia dall'alto, e si usano un paio di pinze a becchi lunghi per far "entrare" la molla dentro alla testata.



poi si usa lattrezzo speciale Zonda, inserendolo tra la molla e la parete della testata, e si batte piano con un martello facendolo scendere. meraviglia... si porterà dietro anche il tendicatena.

unica accortezza: controllate che la parte bassa, quella fatta "a gancio", sia effettivamente DIETRO al pattino, e non vada a infilarsi DAVANTI, tra il pattino e la catena, difficile, ma succede anche questo...





quando il foro del tenditore è arrivato al livello del foro sulla testata, stop.



un pò d'olio nella ruota libera dentro al tenditore, e si mette il perno.





con le pinze, si infila bene in sede. un pò d'olio sull'o-ring non guasta... e ricordatevi che il perno gira solo in senso orario.



oplà... testata montata. domani il coperchio delle punterie... ora vado a letto...
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gpsmax

comunque: altro pezzettino "ostico" - il coperchio punterie.

ieri l'avevo preparato, ma poi non ce l'ho fatta a montarlo per il problema dell'attrezzo "Zonda", quindi intanto che siete caldi stasera posto altre foto e poi vado a montarlo...

i perni dei bilanceri del mio coperchio trasudavano, erano quattro su sei sporchi intorno, quindi li ho tirati giù e li ho rimontati "col sistema".

la ricetta è questa:


si scalda il coperchio per una mezz'ora a 200° in un forno. io ne ho uno "dedicato" in tavernetta... fantastico...

poi si mette in morsa e si smontano i perni. ora, c'è un solo sistema per svitare una brugola molto bloccata senza stondarla. serve una sei a brugola di quelle a L, meglio se lunga, e soprattutto di marca. ed un tubo da un paio di centimetri di diametro lungo 50. ottimi i tubi dell'acqua da 3/8, ad esempio...



di fatto, serrando bene il coperchio in morsa, e lavorando con la brugola ed il tubo, con una buona chiave, dopo la scaldata i bulloni si svitano "abbastanza" agevolmente. obbligatori comunque i guanti pesanti da saldatore, sennò è garantito che ti scotti.

il calore infatti "smolla" il frenafiletti, tutto qui il trucco. segnatevelo, 'sto trucco... se avete i perni che trasudano, potre applicarlo facilmente senza dover smontare il motore. basterà... farsi un giro, scaldare per bene il motore, e poi tornare nel box. a motore caldo, si svitano i perni un paio di giri, poi si applica il trattamento come segue... a motore freddo...  e soprattutto dopo aver sgrassato come mai nella vostra vita... e soprattutto soprattutto, NON svitate i perni di più di un centimetro (sarà un lavoraccio... pulirli bene... lo so...) altrimenti i bilanceri potrebbero saltare fuori dalle sedi, e sarebbe un bel casino rimetterli a posto senza spaccare qualcosa... o smontare tutto.

ah, e prima di fare il giochino sulla moto montata... mettete il motore al PMS di scoppio. se i bilanceri non sono carichi perché le valvole sono aperte, è meglio.



ecco il coperchio correttamente bloccato, con un pezzo di legno a contrasto per evitare di segnarlo sforzando sulla morsa direttamente. ovviamente, blocca quando sviti...



questi i perni dei bilanceri, coi bilanceri infilati, già lavati e pronti per la supercazzola...



per prima cosa si sgrassa bene la rondella e la testa del bullone, inclusa la parte filettata, rimuovendo eventuali residui del vecchio frenafiletti, poi si spalma del motorsil sulle facce della rondella, poco ma un velo costante, mi raccomando.



si oliano bene i perni, e si mette il frenafiletti sui primi tre/quattro filetti del perno. si lascia volutamente il resto della filettatura sgombro, in modo da evitare che silicone e frenafiletti finiscano in contatto.





si installa poi il perno del bilancere nella testata e nel bilancere stesso. per quelli piccoli di fianco alla candela: le rondelle ondulate vanno verso la candela, lato testa del perno.

i due perni lunghi centrali non hanno rondelle, ma le lettere stampate sopra di fusione non corrispondevano con quelle indicate nel manuale. però, sempre nel manuale, c'è un bel disegno con la disposizione e le sagome, quindi è abbastanza intuitivo: i quattro bilanceri sono tutti diversi... ma si possono anche scambiare di posizione per sbaglio...

i due perni posteriori... non li ho smontati. primo perché non perdevano, e secondo perché ci ho anche provato... ma nada, hombre...

avrei dovuto rimettere il coperchio "in cottura" per un'altra mezz'ora, e non mi andava. le rondelle di questi, comunque, erano dalla parte interna, quella opposta alla testa del perno.



questo è il risultato, mentre si serra: il silicone garantirà comunque una tenuta impeccabile, anche con le rondelle "vecchie".
in realtà spesso, anche le rondelle nuove trasudano, quindi...



se strofinate forte con uno straccio o la carta le teste dei perni, il silicone verrà facilmente via (se ancora morbido... quindi avete poco tempo...) e quasi non si vedrà quella brutta "riga arancione"... segno inequivocabile di un "rimedio"...




se correttamente applicata, questa supercazzola vi farà dimenticare di avere i perni dei bilanceri, come è giusto che sia.

... e mò me lo vado a montare, 'sto coperchio...
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