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mi serviva uno scooter... almeno 650... e con le gomme tacchettate

Aperto da gpsmax, Marzo 31, 2013, 00:24:50 AM

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gpsmax

intanto guardate come lavoro...



spettacolare tramonto sulla valli dell'Oltrepò... alla fine, sembra proprio che la primavera stia arrivando. era ora...



solita maniacale disposizione dei pezzi, per non scordarsi niente.



la testata con le due bussole di centraggio e la guarnizione nuova già montata



e i bulloncini del coperchio, che siccome sono tanti e di diverse lunghezze, per non sbagliarsi è meglio mettereseli in fila. hanno la filettatura unta con una bava di grasso bianco, vuoi per farli entrare meglio, ma anche per evitare che qualche infiltrazione di acqua li faccia arrugginire. occhio a non esagerare: se mettete troppo grasso, questo sborda dalla filettatura e finisce sulla guarnizione, che trasuderà in quel punto.





questo è il grasso al bisolfuro di molibdeno di cui parlava Paolo...
questo metallo (il molibdeno) è un antigrippante fenomenale, e per evitare usura nei primi minuti di funzionamento del motore è fondamentale metterne un pò sui lobi delle camme. io uso il grasso della Fiat "MRM2" che cota una decina di euro al barattolo da un chilo nei ricambi auto, e lo uso anche negli snodi del forcellone. infatti, siccome il barattolo l'ho finito... quello che ho usato stavolta l'ho pompato fuori dall'ingrassatore...

ovviamente, quando si va a chiudere il coperchio, i lobi delle camme devono puntare verso il basso, altrimenti si forzano i bilanceri ad aprire le valvole mentre si serra il coperchio, e non è una buona cosa...



il coperchio entra benissimo, infilandolo da sinistra nello spazio dove dovrebbe essere il carburatore, e poi va ruotato per salire sopra la testata, in posizione.



prima di montarlo, infilate le due viti che si vedono nella foto, quella centrale da 8 chiave 10 e quella a destra del foro candela. se non le mettete adesso, dopo non entreranno perché interferiscono col trave inferiore del telaio... e dovrete sfilare il coperchio di nuovo.



coperchio montato con tutte le viti appggiate: devono sporgere tutte della stessa lunghezza, altrimenti sono al posto sbagliato...



eccolo qua, montato e serrato. generalmente io serro la vite centrale per prima, ma non moltissimo: solo per far stare ben fermo il coperchio e per serrare meglio le altre. poi, quando le laterali sono ok, allora riserro quello centrale alla giusta coppia.

... la giusta coppia... beh... in quello spazio infame, non ho ancora trovato una dinamometrica che ci si infila... quindi i bulloni sotto al trave del telaio li serro sempre a mano. prendo a campione uno di quelli esterni, lo svito un pezzettino e poi lo riporto in posizione dov'era stato serrato con la dinamometrica, per capire quanto era stretto. usando la corta chiavetta da 8 o da 10, che siamo costretti ad usare qui dentro a questo spazio infame...



bellino, deh...! mi spiace infatti cambiare testata... questa è perfetta, con ancora la sua vernice originale senza macchie...

mi spiace che vi siete persi lo smontaggio della frizione, ma... m'era caduto dentro al carter l'attrezzo speciale della Zonda, e per recuperarlo ho tirato giù due santi ed ho aperto la frizione in 2 minuti... e non ho fatto le foto. ero incazzato, una stupidaggine che nemmeno gli apprendisti combinano...



però la revisione della pompa olio ve la beccate tutta...
nella foto sopra, ecco come appare montata, subito dopo aver tolto la frizione, sennò non si può smontare. cerchiati in rosso il dado e il bulloncino che fissano il tubo dell'olio, da smontare. poi si levano gli altri due bulloncini e la pompa si sfila facile facile.





non c'è guarnizione, la pompa è fissata direttamente alla parete del carter. probabilmente si sfilerà una boccola di centraggio mentre estraete la pompa, non è un problema.




per smontarla bisogna togliere due piccole viti M4, che però sono strette come non mai, serve il cacciavite a percussione per svitarle. ne ho uno cinese preso da una bancarella di russi, pagato 15 euro, funziona benissimo.



la pompa va lavata e soffiata, deve essere secca e asciutta per poterla controllare.





ed ecco com'è fatta "dentro". le pompe in realtà sono due, una più piccola ed una più grande, rispettivamente per succhiare l'olio dalla coppa e mandarlo al serbatoio, e l'altra per succhiare dal serbatoio e lubrificare in pressione tutto il motore.



... tanta roba, eh...? quando smontate una pompa dell'olio, assicuratevi di rimontare i pezzi ESATTAMENTE com'erano prima dello smontaggio. se si monta una girante al contrario, molto probabilmente la pompa perderà parte della sue efficienza.





questo è invece il sistema di controllo della pompa: si inserisce uno spessimetro e si misura il gioco tra la parete del corpo e la girante, e tra la punta di un lobo della girante interna e la girante esterna. le foto fanno capire meglio...



una girante già rimontata...



la pagina più utile del manuale: l'esploso della pompa... con tutti i pezzi ben visibili nell'ordine di montaggio. c'è anche una piccolissima rondella, che va inserita sull'albero della pompa all'interno di una delle due giranti.





la pompa riprende forma... è sempre un bel giochino rimontare queste pompe olio, i pezzi hanno delle forme che confondono, sembrano tutti uguali.



la pompa riassemblata. manca ancora di inserire le bussole di centraggio e le viti che la tengono chiusa.



pronta per essere rimontata...



questo l'alloggiamento della pompa, che deve essere assolutamente ben pulito. sarebbe il caso anche di cambiare l'o-ring che si vede in foto, sulla destra, dentro ad una bussoletta sul carter.



prima di installare la pompa, si riempie d'olio. MAI montare una pompa senza averla prima riempita, potrebbe non aspirare l'olio.



oplà... non è successo niente... ! la pompa è di nuovo al suo posto, e la campana pure. oggi lavo tutto e rimonto il carter... che fa corrente d'aria, qui dentro...
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gpsmax

ho questo we libero, quindi vi beccherete post a pioggia...

rimontiamo la frizione: si parte dei pezzi molto ben lavati, la frizione è la parte del motore dove si concentrano le lacche e le morchie, va lavata con molta attenzione ed un pennello "duro", per rimuovere le incrostazioni di materiale d'attrito e metallo dei dischi che, centrifugando, si attaccano all'interno di campana e mozzetto interno.



ecco tutti i pezzi già lavati e pronti al rimontaggio. non ho lavato i dischi frizione, perché ho paura che la benzina possa nuocergli. non erano "sporchi" comunque, solo imbrattati d'olio vecchio.

e qui scatta la raccomandazione: rimontate tutte le rondelle al verso giusto. se infatti prendete un motore in ottimo stato, lo smontate, girate tutte le rondelle e poi lo rimontate... andrà di meno, e farà più rumore di ferraglia. le rondelle, una volta assestate, vanno sempre rimontate al verso "giusto", ossia com'erano montate prima dello smontaggio.

si comincia infilando l'ingranaggio folle dell'avviamento con la scritta "OUT" all'esterno e la boccola con la ripresa all'interno, poi si monta la campana e la boccola interna, ovviamente lubrificando abbondantemente con l'olio.

per far scendere in sede completamente la campana, bisogna far girare a mano l'ingranaggio folle dell'avviamento, altrimenti la campana potrebbe non infilarsi fino in fondo sull'alberino.





la sequenza di montaggio è questa: boccola campana - campana - rondellone - mozzetto interno - rondella - dado.

si blocca poi il mozzetto interno con l'apposito attrezzo universale della Buzzetti  (15 Euro da Crosshop o, se siete ricchi, quello della Honda) e si stringe il dado.



se non avete l'attrezzo speciale, sarete costretti ad usare un avvitatore pneumatico, c'è però lo svantaggio che non potrete verificare la forza del serraggio. ora, il serraggio... io ho la dinemometrica da 5 a 50 Nm, ossia da 0,5 a 5 Kgm di serraggio, mentre questo dado va serrato a 11 Kgm di forza. quindi... me ne sono bellamente fregato e l'ho stretto a mano. tanto, 11 Kgm di serraggio è TANTO, e tranquilli che il filetto non si strappa.



dopodiché bisogna cianfrinare il bordo del dado sulla scanalatura dell'alberino (ricordatevi, se state smontando, di alzare questa cianfrinatura con un cacciavite ed un martello, sennò si potrebbe rovinare l'alberino).





ecco il dado ben cianfrinato sull'asse, questo non si smonta da solo di sicuro.



si installano poi i dischi frizione, inondandoli d'olio altrimenti potrebbero dare problemi all'inizio, e quindi si mette il piattello spingifrizione. ovviamente, ricordatevi il barilotto spingifrizione e l'astina che si inserisce nell'alberino del cambio... se no poi vi tocca rismontare...



se siete dei gran paraculi, avrete già pulito il piano della guarnizione sul motore... prima di aver montato tutto... io l'ho fatto. mi rimane quindi da pulire solo la battuta della guarnizione del carter. si fa usando una lametta di taglierino, da mantenere il più possibile in piano, e si eliminano i residui di guarnizione.



ecco il carter bello pulito e pronto per essere montato.

inserite ora la boccoletta d'alluminio sul corpo della pompa olio, con l'o-ring infilato, e per mantenerla in sede senza farla cadere impiastratela di grasso. tanto, l'olio scioglie il grasso.



importante: mettete un velo di silicone sul gommino di uscita del filo del pick-up, altrimenti trasuderà.



e poi pulitelo mentre è ancora morbido, dopo aver serrato le viti del carter, per non far vedere troppo il rosso del silicone.





questi carter frizione XR-XL-Dominator sono particolarmente bastardi da rimontare, in quanto hanno una gabbia a rulli molto precisa sull'alberino della leva avviamento. non sforzate, cercate di far scendere il carterino parallelamente e senza spingere molto. scivolerà come per magia al suo posto, se fate le cose con calma...

serrate i bulloni progressivamente in due o più passaggi, e se qualcosa sforza, riaprite tutto e controllate. il carter frizione di questi motori è abbastanza rognoso, in effetti...

ora, la questione dei bulloncini del tubo olio... vanno montati quello nero in basso e quello bianco in alto, anche se devo dire che non credo si fonda il motore se vi sbagliate...





una bella scartavetrata dentro al foro del pedale del freno. il mio era tutto arrugginito... ci sono due piccoli e sottili paragrasso alle estremità di questo perno, che però spesso si perdono o si rovinano. non sarebbe una cattiva idea fare un salto in concessionaria ed ordinarli, si trovano solo originali e vi garantiscono un freno morbido, pronto e progressivo.





che bellino... tutto pulito e montato a modino. inclusa la prova vestito dei collettori... madonna mia quanto mi piacciono 'sti collettori inox... una botta di fortuna averne trovati di così belli.

e ora, siccome mica mi riesco a star fermo... ecco come si risolve il problema delle viti dei fianchetti spanate sulla staffetta del telaio.



serve un kit per l'installazione dei prefiletti Heli-Coil (o una sottomarca, come quello che ho io. costa un terzo, 60 euro invece di quasi 150...)



si maschia con il maschio apposito (che allarga la filettatura)

poi si usa la macchinetta per installare il prefiletto. i prefiletti sono un'elichetta di acciaio, con filettatura interna/esterna, che permettono di riutilizzare il bullone originale senza doverne mettere uno più grande. sono leggermente più larghi della filettatura per cui sono pensati, quindi quando si installano si espandono, bloccandosi. una figata...



qui si vede come si inserisce il prefiletto (che è di acciaio inox, per la cronaca) nella macchinetta.



la macchinetta ha una "punta" filettata, che guida il prefiletto, stringendolo, in modo da poterlo inserire nella sede che abbiamo preparato.



girando la manovella dell'attrezzo, si "avvita" il prefiletto in sede. qusto montaggio è molto sottile, quindi il prefiletto sporgerà leggermente dall'altra parte... e chissenefrega... !



oplà... filettatura riparata, pronta ad accogliere la vite originale.

prossimamente: revisione carburatore...
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gpsmax

promisi la revisione carburatore, la feci, la fotografai... la posto!

dunque, il carburatore del Dominator (sempre lo stesso su tutti i modelli, la sigla identifica solo la taratura) è un classico carburatore a depressione Keihin, ma ha due particolarità: ha un meccanismo a leva che aiuta l'apertura del pistone della depressione (che altrimenti farebbe fatica ad alzarsi repentinamente alle accelerate rapide tipiche dell'enduro) ed ha inoltre un cut-off del getto del minimo, che taglia l'alimentazione in rilascio per evitare fastidiosi scoppi, tipici dei grossi mono

per revisionarlo, serve sicuramente una morsa. ed un buon cacciavite a croce, altrimenti addio viti.



questo il carburatore, già lavato e soffiato sommariamente con la benzina. la benzina purtroppo non leva tutte le incrostazioni e le morchie e soprattutto i residui di combustione (le patine nere). per quelle, ci vuole il diluente o un solvente specifico. però, se si lava direttamente così il carburatore nel diluente, poi... lo si butta, perché tutti i gommini si gonfieranno, il diaframma della depressione si romperà... 'na cambogia...

quindi bisogna smontare attentamente tutte le parti di gomma, prima del lavaggio a fondo.

si parte dalla vaschetta. tolte le quattro viti, si presenta così all'interno:



si vedono bene il galleggiante e i getti.



qui invece si vede bene il tubetto del troppo pieno, quello da dove esce la benzina quando si incastra il galleggiante o la moto cade di fianco.

per prima cosa si sfila il "cono" intorno al getto del massimo. serve a matenere la benzina intorno al getto anche in condizioni di forti vibrazioni o scosse. poi via il perno del galleggiante, usando una piccola punta. non serve battere, viene via da solo. con lo spillo attaccato.



per sfilare il getto del massimo e quello del minimo serve un cacciavite a taglio. occhio ad usarne due: più largo per il massimo, più piccolo per il minimo. deve entrare nel pozzetto, il getto è interno. poi si toglie il polverizzatore, usando una chiave da 6. sotto (anzi... sopra!) al polverizzatore c'è lo spruzzatore, che in genere cade da solo girando il carburatore. se non cade, basta spingere con un piccolo cacciavite da sopra.

via anche la vite dell'aria, che sta tra la vaschetta ed il collettore lato testata. prima di svitarla, si avvita lentamente e senza forzare, contando i giri, e si annota il numero di giri. normalmente (con marmitte e filtro originali) va messa a due giri e 1/2 da tutta chiusa. OCCHIO: non stringete assolutamente la vite oltre il finecorsa. si rovinerebbe il corpo del carburatore, dopo vedremo perché succede...

poi si gira il carburatore e si smontano le quattro viti del coperchio della membrana della depressione, e si sfila la molla ed il pistone con la membrana.

poi si gira di lato, e si smonta il coperchietto della valvola di cut-off, fissato da due viti. occhio qui: c'è dentro una molla abbastanza potente, tenetelo a spinta mentre svitate sennò vi salta in faccia.



ecco tutti i pezzi che normalmente si smontano per una pulizia generale. a questo punto si può lavare senza patemi il corpo del carburatore nel diluente. oddio... magari è meglio se vi sbrigate: rimangono comunque i piccoli paraoli sull'alberino della farfalla e su quello della levetta che alza il pistone della depressione, a cui il diluente non fa proprio bene. rapidi, quindi, e poi soffiate bene tutti i passaggi.



nel caso vi sia schizzata in faccia la molletta del cut-off, ecco come va rimontata.



questa è la vite dell'aria, che regola la quantità di benzina aspirata dal motore nel primo quarto di apertura del gas. notate com'è conica ed appuntita? questo perché il foro sul carburatore è invece cilindrico, quindi avvitando si chiude il foro (smagrendo) ed invece svitando si ingrassa la carburazione.

la vite ha una piccola molla, poi una rondellina minuscola ed un o-ring altrettanto minuscolo. non perdeteli, o non farete mai più una carburazione decente...



ecco come vanno montati: vite - molla - rondella - o-ring. non invertite o-ring e rondella, sennò l'o-ring si trita...



questi sono il polverizzatore e lo spruzzatore: se osservate bene, vedrete che le due superfici sono arrotondate, fatte apposta per combaciare. occhio quindi al verso di rimontaggio, la parte bombata dello spruzzatore va verso il basso, mentre l'altra estremità è tagliata netta.



lo spillo del galleggiante: se la moto perde benzina, generalmente è lui il responsabile. deve avere la punta in gomma SENZA alcun segno. se c'è un segno circolare, cambiatelo senza pietà: consumerete di meno, non tanto perché il motore va meglio, ma piuttosto perché la finirete di perdervi la benzina per strada...



l'interno della vaschetta correttamente rimontato. il livello del galleggiante non è regolabile in questi carburatori, quindi se il livello non è corretto (18,5 mm, misurati tra la sommità del galleggiante e la battuta della guarnizione della vaschetta) bisogna cambiare il galleggiante, lo spillo o entrambi.

la membrana della depressione ha un punto fisso, che va allineato al rispettivo spazio sul corpo del carburatore. inserite poi la molla ed il coperchio, e le quattro viti. la molla va con la parte più stretta inserita nella sede del coperchio.



ecco fatto: carburatore pulito e pronto per essere rimontato. ricordatevi di svitare la vite dell'aria esattamente di quanti giri l'avete trovata svitata, avvitandola fino in fondo (SENZA stringere) e poi svitandola.



nel frattempo, sistemiamo gli attacchi del serbatoio sul telaio, che sono stati tagliati da qualche deficiente... che non sapeva quello che faceva... ossignore, perdonalo...



ho iniziato allienando bene bene i monconi alla posizione originale, poi con una smerigliatrice (col disco da taglio) ho ritagliato uno spazio quadrato



importante: quando si fanno questi lavori SEMPRE dei buoni occhiali di protezione. ci vuole un attimo a far finire una scheggia negli occhi. e non è tanto il dolore... quanto il tempo che passerete in attesa al pronto soccorso oftalmico (ripensando a quanto siete idioti)... quello che vi farà più male...

ecco il lavoro iniziato...





e questo il pezzetto rimosso:



... e mò me ne vado a dormire... che domani mi aspetta un'altra giornatina niente male...
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Tomminoo


UOrsini


gpsmax

occhio, che i testi tipo "... mò vado a dormire" eccetera sono stati scritti in real time quando stavo facendo i lavori, qualche settimana fa, e postavo sul forum dei Dominator. quindi, in differita come leggerete voi, non sono in sincrono...

comunque... il Tommino mi legge all 3 meno un quarto... Uorsini alle 7 e mezza... oh, ma quando dormite voi?...

e io che mi credevo un tiratardi... tsè, dilettante sono...

:D :D :D
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Sebring

Citazioneimportante: quando si fanno questi lavori SEMPRE dei buoni occhiali di protezione. ci vuole un attimo a far finire una scheggia negli occhi. e non è tanto il dolore... quanto il tempo che passerete in attesa al pronto soccorso oftalmico (ripensando a quanto siete idioti)... quello che vi farà più male...

già dato...
"ma si, che cavolo vuoi che succed...." sgnek

Stavo usando il dremel in un foro cieco e mi sono trovato una scheggetta nell'occhio...

Comunque complimenti per il lavoro, per altro stai fornendo anche un ottimo materiale per chi vorrà farsi poi il lavoro da solo!

P.S. la dominator col pedale è roba seria...  8) 8) 8)

DadoSupermotard

Sei veramente un grande!!!
Mi hai fatto passare la voglia di svitare anche una sola vite alla moto, per quanto mi sento una pippa adesso!!!

Mao

La cosa impressionante è quando lo vedi lavorare dal vivo..sembra tutto facilissimo da fare nelle sue mani. E' come se stesse scrivendo su un foglio di carta. Comunque io ero gia' sicuro di essere una pippa ma da quando lo conosco mi limito alla manutenzione ordinaria :P
Citazione di: DadoSupermotard il Maggio 27, 2013, 23:59:42 PM
Sei veramente un grande!!!
Mi hai fatto passare la voglia di svitare anche una sola vite alla moto, per quanto mi sento una pippa adesso!!!

gpsmax

diventare un bravo tecnico richiede senz'altro di avere una grande esperienza.

e l'esperienza non si compra su ebay, si fa sbagliando e imparando dai propri sbagli.

quindi chiunque può diventare bravo, basta solo avere l'approccio giusto, che permetta di avvicinarsi all'arte con umiltà ed ascoltare i consigli di chi c'è già passato.

e... si, anche una scheggia in un occhio fa esperienza... è il "mestiere che entra nel sangue"...

8)
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gpsmax

domani mattina, complice un giorno di ferie, vado dal mio saldatore preferito a farmi saldare i supporti del serbatoio nuovi... anche se sono stati tagliati, ho in mente un'ideuzza che potrebbe rendermi la vita più semplice in caso di "africanizzazione"...

stay tuned...

8)
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maru

Bravo. Bella relazione che rende partecipi del lavoro, oltretutto si imparano sempre un sacco di cose, il che non è di poco conto.  :P

gpsmax

... ecco, sono proprio orgoglioso...

ho sistemato gli attacchi tagliati del serbatoio, e mi sono ritrovato una modifica che mi consentirà di montare qualsiasi (beh... quasi...) serbatoio sul mio Dominator, volendo anche quello dell'XR 600, che secondo me non ci starebbe affatto male.

il problema del Dominator è infatti che Honda ha studiato degli attacchi molto larghi, per dare stabilità al cupolino, quindi sul Dominator ci puoi montare solo il serbatoio del Dominator e basta, tutti gli altri non ci stanno proprio, per via degli attacchi troppo larghi.

l'idiota che ha tagliato gli attacchi originali, probabilmente stava cercando di fare una trasformazione "enduro duro", poi per qualche motivo ha lasciato perdere... e sono subentrato io nel gioco, che invece la sto riportando originale a modino.

questa era la situazione "prima della cura":



orribile visione... questi invece i supporti originali, fotografati su una moto... intera e originale (anche se pasticciata col nero opaco...)





capito perché non c'entra nessun serbatoio tranne i fattapposta...?

comunque, ho preparato il telaio eliminando i monconi degli attacchi, ricavando una sede quadrata



poi ho sagomato un piatto di acciaio rendendolo adatto ad inserirsi nello scasso, lungo abbastanza e spesso 6 mm. bello robusto, direi...

stamattina avevo l'appuntamento con l'uomo della filo continuo (non mi andava di fare un papocchio a elettrodo): moto sul carrello, con un morsetto che bloccava in posizione i due pezzi di piatto delle "sedi" che avevo creato... e via dal saldatore.

dieci minuti di lavoro, dieci euro (e io ho pagato il caffè a tutti, oltre ai dieci euro... mi sembrava il minimo...) e sono tornato a casetta. complice la giornata di ferie,mi sono dedicato alla motina, che la stagione finalmente sembra iniziare dopo tutta 'sta pioggia...



ecco le staffe saldate, già forate. una bottarella di levigatrice, e ho provato se il marchingegno funzionava... funzionava!





qui appena "appoggiato", con un paio di dadi a fare da spessore, per controllare l'allineamento: perfetto. incredibilmente, ho azzeccato sia l'altezza, sia la distanza tra l'attacco sottosella e addirittura anche la verticalità... sto diventando bravino, dopotutto...





verniciatura... non ho chiaramente trovato il rosso telaio Honda, ma questo colore RAL ci si avvicina un sacco, è quasi indistinguibile. dopo la lucidatura della vernice "bruciata" (dove la vernice della bomboletta resta opaca) sarà molto difficile distinguere tra il vecchio ed il nuovo...



con l'occasione, ho verniciato anche alcuni punti del telaio dove c'era ossido. non vale la pena farlo sabbiare, è ok al 95% con solo qualche punto rovinato, quindi proseguirò di bomboletta se servirà... ma questo in seguito.

poi ho preparato un perno filettato da 10 tagliato a misura, e l'ho fissato con due dadi all'interno, due dadi all'esterno, un pò di rondelle ed altri due dadi per fare la battuta dei tamponi del serbatoio. dadi e rondelle sono provvisori, nell'attesa che qualche amico mi prepari una serie di distanziali da un pieno di alluminio al tornio.





niente male, è robusto come e forse anche più dell'originale. ecco come si presenta con i tamponi:





una figata. e la figata ancora maggiore è che, alla bisogna, sparisce tutto in 10 minuti, e rimane il telaio liscio liscio, permettendo di montare qualunque serbatoio.

... della serie: come trasformare un problema in un'opportunità...

8)

sissì, sono proprio orgoglioso, stavolta mi sono piaciuto.
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Tomminoo

sei piaciuto anche a me..
non mi piace molto la barra filettata, avrei filettato la staffa che con 6mm di spessore viene fuori un bel filetto.
così non ha problemi di deformazione e il tutto è più solido e saldo! :)
bello il telaio rosso :-* :-* fallo subito tutto a bomboletta! nuovo nuovo :-* :-*
grande Max!

se ti è rimasta qualche foto di come rimuovere l'alberino del decompressore sarei felicissimo di seguirle! :magna:
ciaoo ;)

gpsmax

prima di tutto... scusa Tommino di quale alberino parli? il Dominator il decompressore manuale non ce l'ha mai avuto... mica ho capito...

e poi: ho preferito fare il perno così, al momento è ancora provvisorio, perché invece secondo me è più robusto passante piuttosto che filettato. anche il perno Honda è passante, ma è un tubetto cavo invece che una barra filettata. in futuro, vedrò di cannibalizzare un perno montaggio motore e rifarlo con quello, liscio al centro e non filettato, inserendo dei distanziali fattapposta per tenere ben rigido il tutto. in effetti il serbatoio non pesa moltissimo, ma le sollecitazioni in caso di caduta sarebbero ben maggiori, quindi meglio stare tranquilli... se si stacca il serbatoio per una banale scivolata, sarebbe un casino...

e poi passiamo alle cose serie...  8) questa la situazione venerdì sera:



tah dahhh !!!

non ho resistito, ed in una lunga maratona mi sono rimontato tutto il... rimontabile, venerdì sera. ho tirato tardi... ma ne è valsa la pena. nella foto sopra, c'era ancora solo una fiancata della carena montata, ma l'orgasmo stava montando...

e questa invece stasera:





nella prima foto, lato sinistro con moglie Lori e cana Luna, nella seconda l'altro lato con cagnone Mamù.

niente da dire... da lontano fà 'na bella vicinanza...  :)

manca ancora un sacco di roba: il paracatena, i soffietti forcella, le frecce, i collettori di scarico (ho un problema di marmitte corrose che sto cercando di risolvere), e gli specchietti. e la batteria è morta, già ordinata sulla baia. non ho fretta, stavolta...

figata figata, mi piace un sacco...

poi c'è da lucidare il gruppo parafango ant./protezioni forcella, il sole l'ha sbiadito, e devo fare lo stesso coi paramani, tutti sbiancati. ma è solo una questione di tempo...

e le gomme. e poi ho due selle, al momento ho preferito usare quella nera perché è nuova nuova di tappezziere e farà pendant coi soffietti, anche questi neri (avanzati dal 250), ma prenderò al più presto un coprisella rosso originale (quello con la scritta HONDA bianca) e vedremo l'effetto che fa...

tra l'altro, ho sotto i rapporti 15-49, per cui devo anche verificare se riesco a tenerli... mica detto che convenga, soprattutto per il consumo. ma di provarli... certo che mi va a genio... !

l'ultima cosa sarà sostituire la decal "Dom" del cupolino lato sinistro, che è stata evidentemente montata male e non è allineata con il resto della scritta "inator" sul serbatoio.
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