Menu principale

Manuel Lucchese, impresa immane!!

Aperto da Niko-984, Maggio 09, 2013, 13:27:25 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

Niko-984

Girando un pò in rete mi sono imbattuto in questo articolo di moto.it che racconta la dakar 2012 di manuel lucchese...
Beh ragazzi che impresa... leggendo sta storia si entra proprio nel vivo della dakar, della PASSIONE vera per questo sport... è una delle recensioni di una gara più belle di quelle che ho visto... :o
A volte viene da pensare che, anche se una dakar ha dei costi fuori di testa, in gare come queste che sono così piene di emozioni, l'importante è partecipare... 8)

Penso che questo articolo sia comunque una vittoria morale più grande rispetto alla vincita di molti altri tipi di competizione...

Certo che non facevo così estremamente poco affidabile la Husaberg... :o comunque per chi non l'avesse ancora letto, buona lettura... :)

http://www.moto.it/dakar/intervista-manuel-lucchese-la-dakar-le-mie-notti-perso-nel-deserto.html

fire fox

EllePi salento preparazioni enduro raid, serbatoi supplementari, carene,guppi ottici speciali

BOZU

non  è che sia poco affidabile, è che non corrono nemmeno gli ufficiali con l'iniezione..... e poi una moto preparata  pochi giorni prima della gara, quando gli altri partono un'anno prima..... e non ultimo dire che non si sente italiano perchè non ha assistenza ufficiale, non trova sponsor, un'ingaggio e veniva aiutato da gente non italiana (fatta la domanda, datti una risposta)
Manuel è un buon pilota, ma chi si loda s'imbroda...
Non puoi fermar il treno col culo....
Quanta gente l'ha fatta da super privati, trovando budget e organizzando il tutto anche 20'anni fà e senza far tutto 'stò palco...
Vedi un Lele Cristanelli (per esempio)
http://www.koksport.it/
8)
se non sai dove andare......DaiCheNemo....

Webbo

in effetti ho sentito anche io che Manuel è una persona non facile con cui trattare, un po pieno di se..
probabilmente è per questo che non trova qualcuno disposto a dargli una mano.. forse ha litigato con troppa gente  :-\
Per cortesia non contattatemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Tractor

Citazione di: BOZU il Maggio 13, 2013, 09:06:17 AM
non  è che sia poco affidabile, è che non corrono nemmeno gli ufficiali con l'iniezione..... e poi una moto preparata  pochi giorni prima della gara, quando gli altri partono un'anno prima..... e non ultimo dire che non si sente italiano perchè non ha assistenza ufficiale, non trova sponsor, un'ingaggio e veniva aiutato da gente non italiana (fatta la domanda, datti una risposta)
Manuel è un buon pilota, ma chi si loda s'imbroda...
Non puoi fermar il treno col culo....
Quanta gente l'ha fatta da super privati, trovando budget e organizzando il tutto anche 20'anni fà e senza far tutto 'stò palco...
Vedi un Lele Cristanelli (per esempio)
http://www.koksport.it/
8)

Concordo in pieno; Conosciuto in Eicma qualche anno fa.... Brava persona (credo) ma si sente un fenomeno. Un pizzico di umiltà in più non guasta mai.

E poi l'Husaberg è A F F I D A B I L I S S I M A  (le ultime parole famose...)

Ciao Bozu

T



Honda XRV 750
Husaberg FE 570
Montesa Cota 4RT
Honda XR 650 R Campbell replica

lelef

tanto di cappello per le capacità di recupero alla guida ma ad aggiustar la moto sembra più imbranato di un 13enne col garelli del nonno.
La denigrazione del mezzo datogli gratis è una vigliaccata: la storia dell'iniettore! chiunque dopo le prime rogne se ne sarebbe portato uno di scorta e messo un filtro addizionale se proprio non voleva passare al carburatore..e il faro di serie che fà una luce pietosa  :-\
Bella poi che tutti lo hanno aiutato e poi lui dichiara che faceva lo slalom tra i piloti piantati nella sabbia in difficoltà e ha pure il coraggio di parlare della solidarietà tipica della gara ..e per finire c'ha pure tempo e voglia di pensare alla figa  :D :D :D

Fatte crudamente  le somme me pare proprio un brutto esempio  :(


BOZU

Visto personalmente un'Husaber 450 con più di 1000 ore senza mai esser aperta e un 390 con più di 800 non regolar nemmeno le valvole........

Comunque, si fà aiutare da suo nonno in tantissime cose, lui non riuscirebbe nemmeno a smontare una gomma....

Gente, come il buon Franco Picco, che dice: "Manuel....hahaha, viene sorpassato anche dalla Camelia Liparoti"

Citazione di: Webbo il Maggio 13, 2013, 09:49:57 AM
in effetti ho sentito anche io che Manuel è una persona non facile con cui trattare, un po pieno di se..
probabilmente è per questo che non trova qualcuno disposto a dargli una mano.. forse ha litigato con troppa gente  :-\

giusto Web!!
se non sai dove andare......DaiCheNemo....

clicco61

a me invece aveva colpito questo racconto di  Lorenzo Napodano di Endurology


Tappa 9 - Tucuman > Cordoba - Argentina - l'inferno di km. La tappa piu' lunga di tutta la Dakar. La tappa infinita.

Il conto della giornata di riposo e' arrivato.
E la ASO te lo presenta subito.
852 chilometri -
ottocentocinquantadue ca**o di chilometri - di cui 593 di speciale.
Cosa?
Che cosa?
Il Vale mi scrive un messaggio: "oggi la tappa e' lunghissima ma e' roba tua. Vedi che quando arrivi a Foggia stasera fai un trillo".
Porca pu****a oggi abbiamo solo Milano Foggia da fare. Anzi, in realtà Mi-FG è solo 760km.
La prima moto parte alle 04.40. Noi piu' o meno un' ora dopo. La nostra sveglia e' alle 4.
Purtroppo ieri tra dormire, scrivere e prendercela con calma abbiamo trascurato la risistemazione di tutte le casse ormai incasinate dalla frenesia delle 8 tappe precedenti, la soffiatura puntuale e l'ingrassaggio delle cerniere (che si grippano ogni giorno con la polvere), il cambio di lenti, eccetera, eccetera e ancora eccetera. Senza contare la colorazione dei 600 km di speciale dell'enorme roadbook, che ci portera' via piu' di 2 ore.
Insomma abbiam fatto tardi!!! ma tanto non cambierebbe granche' perche' un giorno di riposo in questo delirio, come dice sampe, fa come il ca**o alle vecchie. Niente.
Assomiglia molto al SRR. In qualche modo ci troviamo relativamente bene in speciale.
Passiamo i cristoni olandesi con i capponi 450, che su sti tracciati sembrano sulle biglie (sulla sabbia invece scannano), qualche altro concorrente, poi rinizia la stanchezza.
Perche' ...
si...e' come il SRR. Ma al sardegna rally race la tappa piu' lunga era 130km. Qua son 600. Conditi da altri 250 di trasferimento.
E Gesu' Cristo non passano.....
Non passano.......
Non passano........
Quando hai finito la prima speciale (la speciale e' divisa in 2 con un trasferimento centrale) sei demolito e l'asfalto centrale te lo fai al caldo estivo della pampa argentina.
Anzi al caldo soffocante delle Salinas de Ambargasta.
E' una lingua d'asfalto drittissima e infinita che attravarsa le saline.
Per tentare uno scambio termico succhio dal camelback dell'acqua e me la sputo sul guanto sinistro. Poi tengo la mano aperta all'aria tentando di raffreddare almeno un'estremita'.
Ma e' un lavoro schifoso
e dopo 3/4 minuti la mano e' di nuovo bollente.
Alla pompa di benzina mi dicono i locali che nelle saline ci sono 42/45 gradi. E che comunque domani che andiamo alla rioja e' peggio e dopodomani a Fiambala ancora peggio.
ca**o ma questi sono fuori di testa.
Col ca**o che mi vedono piu'.
Col ca**o.............................
Adesso arrivo a quella grandissima merda di Santiago, perchè a questo punto ci voglio arrivare,
gli sputo in occhio e non torno mai piu'. (A Santiago ovviamente li ami sti sadomasochisti pazzi invasati sergenti hartman)

Arrivi al dss 2 che sei divelto nel fisico e bollito nel cervello.
E ti toccano altri 250/300 km di speciale.
Nella seconda iniziano a passarci le auto.
Sono in un curvone di brecciolino enorme e rovente, velocissimo.
Io sono in sesta pelata a 110/120.
Sento il sentinel.
TITITII
TITITII
TITITII.
Quando senti tititii sono cazzi da cagare,
ma di traverso.
Devi rallentare il prima possibile perche' in un attimo ti piombera' addosso una macchina, e nello stesso attimo qualcuno spegnera' la luce per decine di secondi nell'arco di decine di metri.
Quindi se non sei fermo continuerai completamente alla cieca.
Completamente significa
che non vedi la ruota davanti.
Tra l'altro e' il primo tititi che sento quindi e' il primo delle auto.
Normalmente non e' proprio l'ultimo degli stronzi.
Potrebbe essere chicerit, peteranshel, gordon, nasser, sainz...cosi'...personaggini da niente........
Aspetto aggrappato al manubrio e ai freni tentando di rallentare e farmi da parte il piu' possibile.
Quello che mi passa in derapata totale, non e' un'auto, e' un aereo, un proiettile o un ca**o di coso come lo volete chiamare che sta facendo la curva a fuoco totale e che sta andando il triplo di me.
Un'occhio veloce al sog (speed on ground) del mio gps, segna 72 km/h, lui sara' almeno a 180/190.
Alzo il pollice per fargli segno che ho sentito il sentinel, il navigatore fa uscire la manina dal buco del finestrino per ringraziare.
Poi e' il nulla..........
beige/marrone totale.........
Ho appena fatto in tempo a scorgere i colori e la scritta Qatar, e' il grosso bugghy di nasser o sainz.
Cristo santo che tori.
Ha fatto il curvone con il piede tutto giu' e lo scarico che urlava roco, con la stessa scioltezza con cui noi saliremmo sulla 94.
L'urlo roco e cupo dello scarico di bugghy è il suono più esaltante del pianeta.
Ti crea piacere nel corpo........
Purtroppo è un lampo.......
Ma è stupendo. (Il bugghy di Chicherit fa ancora più bordello.
Ha lo scarico che è un tubo tagliato in obliquo che esce tra le 2 gomme di scorta......
Finito li.......
E ca**o sembra un orco di 30 mt che urla e ti insegue.)
Chiudo gli occhi istintivamente perche' sono all'esterno del curvone.
Arriva la granuola di brecciolino come un enorme doccia.........
E vi dico una cosa........
E' tutt'altro che brutto.......
E' una ca**o di sborrata.......
Sei alla dakar.........
Ti ha appena passato nasser (o sainz), ti ha ringraziato e tu hai avuto l'onore di essere sul suo stesso tracciato ed hai potuto godere della sua guida.
Dal vivo.
Da concorrente.
No da spettatore del ca**o.
Per una volta nella tua vita.
Finalmente.
E sfido chiunque a trovare uno sport dove si possa vivere un'esperienza del genere. Calciatori andate a giocare una partita in serie a, tennisti a wimbledon, automobilisti a montecarlo e pistaioli da 4 soldi al mugello con rossi. Nessuno.
E' poi evidente che c'e' la dakar dei professionisti e la Dakar dei privatoni.
E sono 2 gare diverse nella stessa gara.
Ma e' proprio questa la filosofia vincente e geniale di thierry sabine.
La prima e' una gara tra concorrenti che avvince il grande pubblico, le case costruttrici, gli sponsor e i piloti di grosso calibro.
La seconda e' la gara dei sognatori con, o contro, se stessi.
E prima impari che si tratta di una gara con (e non contro) te stesso meglio e'.
E piu' probabilita' di arrivare al traguardo avrai.
Devi riuscire ad ascoltare il tuo fisico ignorando la fatica di ogni momento ma amministrando le forze che, di giorno in giorno, scemano.
E' soprattutto devi tentare di divertirti, nel guidare, il piu' possibile ignorando la classifica (ed essere verso gli ultimi non fa certo bene al morale, anzi fa proprio male) ma cosi' e'.
Se vuoi tirare per far classifica ti stanchi molto sia fisicamente che mentalmente.
Se ti stanchi molto significa che non stai amministrando le forze e non le avrai piu' per divertirti,
se non ti diverti non ti passa piu',
se non ti passa piu' inizi ad arrancare,
se arranchi e' finita.
Santiago non la raggiungerai.
E quindi e' un circolo vizioso che va mantenuto in equilibrio.
Bastonate e un po' di goduria,
bastonate e un po' di goduria.
Ecco perche' mi sono scritto sul vetrino del roadbook
"umilta' e coglioni"
mentre papa' Boano mi guardava di nascosto dapprima con curiosita' e poi con un certo ghigno.
L'ispirazione me l'aveva data proprio lui a caraglio quando ci disse che era una gara di grande umilta'.
L'ho capito strada facendo ed ho voluto aggiungere
"coglioni",
coniando un motto da tenere sempre bene sotto gli occhi.
E mi e' servito moltissimo.
Avevo fatto nono all'ultima tappa del faraoni e pensavo di essere un gallone.
Invece sono solo un povero coglione.
E la Dakar te lo fa capire subito.
Sii umile e rispetta enormemente la gara piu' dura del mondo.
Rispetta te stesso ma ignora il dolore e la fatica.
Usa i coglioni quando servono e comunque ricordati che ...sei un coglione.

:batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti: :batti:


Lo sguardo di chi governa deve pesare ciascuno dei beni da tutelare, deve custodire tutte le promesse di futuro, ma soprattutto deve sentire la responsabilità di evitare che vinca il caos, e che l'ardire utopico dei pensieri lunghi si pieghi alla disperazione di un presente immobile, quasi divorato dal suo passato................................................esticazzzzz............

gianca charly


clicco61

Lo sguardo di chi governa deve pesare ciascuno dei beni da tutelare, deve custodire tutte le promesse di futuro, ma soprattutto deve sentire la responsabilità di evitare che vinca il caos, e che l'ardire utopico dei pensieri lunghi si pieghi alla disperazione di un presente immobile, quasi divorato dal suo passato................................................esticazzzzz............

UOrsini

Dopo aver visto su dinamica cosa può fare un bugghy ... capisco il terrore descritto nel sentir suonare il sentinel !

ROBY_HRC

La prossima dakar falla con un xr 400...se vuoi un paio di gomme usate le ho anch'io in garage da regalarti.

In ogni caso tanto di cappello per la perseveranza.

Ciao

Inviato dal mio GT-I9070P con Tapatalk 2
.........DALLE VALLI BERGAMASCHE CON FURORE.......

Niko-984

Non essendo molto nell'ambiente come voi e non conoscendo ste cose a fondo non potevo pensare che lucchese fosse un tale, diciamo... non mi viene il termine giusto, e se mi viene meglio che lo evito... :o
Dal racconto sembrava, ma poi... :-X
Più genuino quello di Lorenzo Napodano... :D
Comunque si, ho visto che c'è anche chi ha fatto la dakar con l'XR400 ed è arrivato infondo, e nemmeno così indietro, l'idea non è poi pessima... :D

lelef

#13
guarda un pò cosa becco oggi dal benzinaio..


foto fatta al volo col cell