Menu principale

La Dakar che non c'è più

Aperto da alberto59x, Febbraio 13, 2015, 22:01:19 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

golpe

#15
In un precedente intervento c'è chi ha detto che in fondo i soldi hanno poi rovinato tutto! E io sono d'accordo, così è stato per il calcio, per le competizioni motociclistiche in genere...vedi anche la Moto GP !
Personalmente non vengo dal mondo dell'enduro o motorally, correvo fino ad una decina di anni fà da privato con piccolissimi sponsor nel campionato italiano in Open 1000 e succesivamente in Supersport 600...prima si partecipava e si correva per passione, oggi solo per prendersi gli sponsor e soldi!
Occhio, in rapporto i soldi c'erano anche all'ora ma penso che lo spirito era diverso!
La Dakar l'ho sempre seguita anche se non era proprio il mio mondo....mi affascinava perchè oltre alla competizione c'era la vera passione di immergersi con corpo ma soprattutto con l'anima in una nuova avventura solo in compagnia dei quel pezzo di ferro con ruote ma che aveva un cuore grande...considerata dai piloti la PROPRIA moto e non quella degli sponsor!
chi non osa, non vive...

Bluto

il duello tra Ciro e Laporte è nella storia della Dakar,una lunghissima manche di cross a velocità folli
fa impressione vedere il crossista americano su quel bestione di moto
soldi?all'epoca la Dakar aveva molto più  seguito e ritorni commerciali di adesso,Azzalin ha guadagnato bene,Orioli molto bene e pure gli altri piloti di punta non si potevano lamentare
la tappa sul sale di quest'anno,nella quale molte specialistiche  :) :) :) :) ufficiali hanno avuto grossi problemi(vedi honda hrc),mi ha ricordato per le difficoltà le dakar del passato

lelef

sarebbe bello per la dakar ma anche per altre cose che le tv private mettessero sul web l'archivio video un po' come ha fatto larzialmente la rai
ai tempi me le registravo  ..vai a sapere che fine hanno fatto le mie vhs  probabilmente mia madre le ha buttate in pattumiera assieme al videoregistratore
Forse pero' il fascino della dakar era fisiologico coi miei 20 anni ,probabilmente i giovanotti di oggi seguono l'attuale con pari passione son solo invecchiato io e vedo le cose in modo diverso.

uncleroby

#18
Ho letto brevemente l'intervista a DePetri, certe cose fanno pensare...
Siamo soliti pensare che i monicilindrici anni 80 fossero indistruttibili, invece lui dice che le case passarono alle bicilindriche perchè i mono "scoppiavano".

"...Beppe – "Si sbaglia a pensare che le grosse bicilindriche abbiano portato un maggiore pericolo per il pilota, di fatto le monocilindriche con il passare delle stagioni non ce la facevano più, si "sbudellavano" letteralmente, già all'epoca i piloti ufficiali avevano sei motori a disposizione. A rendere più pericolosa la Dakar sono stati l'arrivo del GPS e la riduzione della navigazione. Non a caso le classifiche si sono accorciate in modo mostruoso: ora si parla di distacchi di minuti, all'epoca tra il primo e il secondo potevano esserci addirittura ore." "

Se leggete l'esperienza alla Dakar di Catanese su FUORIstrada, si capisce come la sua WR450F quasi di serie fosse costantemente al limite: centinaia di km in autostrada a vel autostradali, mulattiere a 4000 metri in prima a limitatore, deserti roventi...
Altro che "racing" delicate!!!
The rule is to improvise, adapt, overcome!

gpsmax

vero: due sabati fa ho passato tutta la giornata con Ciro, e mi ha raccontato le stesse cose. passarono ai bicilindrici perché i mono non ce la facevano più. e mi sono anche beccato in più... il racconto di tutta la genesi dello sviluppo delle Cagivone... dalla Ligier 650 fino alla 900: fantastico...

;D

per Lelef: non sei tu. è il marketing, che costringe a tenere in vita un baraccone con un nome inadatto e che forza tutto in funzione del dio denaro. la Dakar che conoscevamo noi, alla fine della fine, è morta con Sabine. già all'epoca della Le Cap io storcevo il naso...

un discorso è la traversata del Sahara, un altro una gara senza senso corsa dovunque si possa correre... e dovunque gli sponsor possano avere visibilità.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Bluto

 i monocilidrici di serie erano indistruttibili quelli da gara pompatissimi no
il mono rfvc honda ha dimostrato di arrivare tranquillamente ai 100.000 km in buono stato
le specialistiche quando arrivano a 20/30.000 km si urla al miracolo e ogni tanto mi chiedo perchè chi è tanto convinto della superiorità delle racing voglia convincere della stessa cosa chi come me è certo del contrario e poi su xr-italia...boh :-[ :-[ :-[ :-[
old xr's don't die easy

uncleroby

#21
Citazione di: Bluto il Febbraio 26, 2015, 00:13:14 AM
ogni tanto mi chiedo perchè chi è tanto convinto della superiorità delle racing voglia convincere della stessa cosa chi come me è certo del contrario e poi su xr-italia...boh :-[ :-[ :-[ :-[
old xr's don't die easy

Perchè mi piace portare la mia esperienza e penso che anche qui vi siano persone dotate di intelligenza e onestà intelletuale tali da analizzare le cose e cercare la verità al di là della esaltazione.
Negli anni '80 ero un ragazzo e vedevo miriadi di XL, XT, DR che impennavano in paese o che percorrevano l'autostrada verso il mare, le isole o il traghetto per l'Africa.
Invece di XR e TT ne vedevo ben poche e quelle che vedevo erano sporche di fango, tassellate cattive e bellissime ...
Al tempo quelle erano la Racing e la gente le acquistava per il fuoristrada come oggi si fà con un 450.
Nel 1997 quando acquistai la mia XR600R my 1991 e nel 2001 quando acquistai la mia XR650R, le racing si chiamavano Husqvarna TE410/610, Husaberg FE501, Ktm EXC400/520, Vor, Vertemati, Yamaha WR400F, ecc ecc. Eccezioni a parte, quelle moto erano veramente inadatte al tipo di uso dual che intendevo farne.
Però la tecnica è andata avanti e le case hanno preferito sviluppare le racing e lasciar perdere le fuoristrada derivate dai mezzi stradali (come XR, TT, KLX-R) e ora le racing hanno acquisito un'ottima affidabilità non solo del motore ma anche dei vari particolari come l'impianto elettrico.
Io amo la filosofia XR, quella che porta a fare moto robuste, affidabili e con un certo carattere. Però non ho le fette di salame sugli occhi e provando una moderna 450 mi rendo conto della differenza!
Il motore dura 20/30.000 km contro i 60.000 del XR? Significa che dopo 4 anni di uso lo revisioni e continui ad usarlo! No devi necessariamente buttare la moto...
Detto questo, appena prima di acquistare (quasi per caso!) la mia nuova EXC500 motard, avevo "fatto il filo" ad un amico che ha un XR600R my 1987 che mi fà sbavare.
Però ha deciso di tenerla nella sua collezione ...
Se l'avessi presa, sapevo benissimo che mi sarei dovuto riparametrare per guidare un mezzo emozionante ma sicuramente datato nella ciclistica, nel telaio, nelle sospensioni, nei freni, motore, ecc ecc.
Scusate l'OT... ::)
The rule is to improvise, adapt, overcome!

Bluto

 caro Roby,premesso che non intendo polemizzare con te e mi scuso se mi infiammo  ;D quando si parla di xr  :-* :-* :-* :-*,mi trovo costretto ad andare anch'io ot per replicare
anch'io non ho le fette di salame sugli occhi e se mi terrò la mia xr a vita non è perchè sono un vecchio(1967)nostalgico e visionario ma perchè ritengo questo mezzo attualissimo ancora oggi che sono passati 30 anni da quando è uscita sul mercato
le racing moderne non mi appassionano proprio c'è poco da fare...poi ognuno fa ciò che gli pare
se fossi un endurista da mula impestata e carrello prenderei un k o una wr o una crf ma questo non è l'utilizzo che prediligo
con l'xr fai tutto e tu che le hai possedute lo sai bene,certo in mulattiera vorresti un 300 2t,sui tornanti in montagna un motard come quello che hai appena preso,in città un t-max(questa mi è scappata,io odio gli sputer  ;D),in autostrada un bel gs 1200 etc etc
poi ti rendi conto che tutto ciò lo stai facendo con una moto sola,l'xr appunto e l'amore  :) diventa ancora più forte
ho guidato diverse specialistiche,dal k 125 al 530,dall'rm 250 4t al klx sempre 250 etc etc  tutte belle e prestazionali ma non mi hanno dato particolare emozione(dato soggettivo e quindi opinabile)
non mi trovo per niente d'accordo invece quando leggo cose tipo:"le racing sono affidabili,ho avuto un exc 450 comprato nuovo che ho tenuto 2 anni e fatto 15.000 km senza problemi..." e che c...o! ci mancherebbe che una moto nuova usata da un amatore avesse problemi con quelle percorrenze senza dimenticare che per fare quei km l'olio motore è stato sostituito almeno 15 se non 30 volte(1000 euro di cambi olio?)
oppure:"vorrei un xr per fare un uso tipo dual sport con passeggero,cosa mi consigliate",risposta "perchè non ti compri una crf x che va benissimo?"
dai....un crf per fare autostrada-turismo-magari in due...
oppure:"le squadre ufficiali alla dakar cambiavano 6 motori sulle vecchie mono"
può darsi,certo che la xr 650 con la quale Campbell arrivò 8° alla Dakar era praticamente di serie,l'xr 600 che portò Meoni al traguardo al 3° o 4° posto pure,come le tenerè dei compianti Meoni e Montebelli idem,come le molte xr 400 giunte fino in fondo
Catanese non rompe? e per forza non riesce a superare(con tutto il rispetto per il simpatico spilungone)il 7° giorno senza ritirarsi...
Barreda ha chiuso trainato da un compagno,Despres cambiava l'intero motore in mezzo alle tappe più dure,il mercato delle parti usate è pieno di avantreni completi e carburatori fcr tolti da ktm-crf e wr demolite
poi,sarò il solo che dopo mezz'ora di guida su una racing ha male al c..o  ;D per la sella di marmo?
per ultimo parliamo di carisma,l'xr ne ha da vendere,lo dici tu stesso
vedremo tra 25/30 anni se si parlerà allo stesso modo delle attuali racing
insomma,come diceva il terzino del Lecce Luigi Garzia:"sono pienamente d'accordo a metà col mister.." ;D ;D ;D ;D
ti saluto con rispetto ma avverto tutti  ;D non criticate mai l'xr se no vi vengo a cercare  ;D ;D ;D ;D
ciao




UOrsini

Premetto che ho in garage un BMW GS 80 del 1993 ed un'XR 250 del 2001 entrambe coccolate con tutto il mio amore entrambe accessoriate con sfavillanti Ohlins dorati ... l'Xr anche con le forcelle del 400

ma paragonare il GS 80 al GS 1200 ??? o l'XR al KTM ???

non è possibile c'è un mondo intero in mezzo ... per quanto io possa amare il mio GS per quanto io possa amare la mia XR ... beh ho provato il KTM ... meglio non fare paragoni ... un'astronave  ::)  ::) ::)

Nonostante ciò ... mi tengo i miei amati ferri  ;D ;D ;D


Ciao Ugo


ROBY_HRC

#24
rispetto il tuo punto di vista Bluto....ma hai dimenticato di citare il K di Coma...partito ed arrivato con quel motore ,con quella biella e con quel pistone....derivato tra l'altro dal modello SX e non exc che è ancora più spinto.
15 cambi olio non sono 1000€ ma 350/400....ed ogni 1000km è più che sufficiente.
Non comprendo il significato di "emozione" quando dici di aver provato ktm530....e di non aver provato nulla.
Vero che è molto soggettivo.
Io ho fatto un solo giretto col mio neo 525....una volta sceso mi sono accordo di aver riempito le mutande avanti e dietro....con una moto che sa essere pastosa ed esagerata allo stesso tempo,che frena e che curva invece di andar dritto.
Chiaro....non è la moto x andarci al mare con la morosa...ma nemmeno l'xr (pur avendola usata).
ritorniamo al.discorso compromesso....dipende dalla'utilizzo...
Ma dire che le racing non sono affidabili....utilizzate in off.....è tutto dire.
15000 km di enduro ad una media di 35 km/h e di 6/8mesi di utilizzo al week end...sono anni di servizio...
io ho visto k 450/525 con 30k km e pistone originale.
e beta 525 con banco da 60k km.
poi...ai tempi della Dakar che non c'è più....chiaro che gli rfvc fossero il meglio in affidabilità.
Oggi....quanto privati corrono ancora con l'xr400?magari 5/6 anni fa......ora non più...
.........DALLE VALLI BERGAMASCHE CON FURORE.......

uncleroby

#25
Come in ogni campo le cose evolvono, non sempre nella direzione che vorremmo. Si perde qualcosa ma si acquista altro.
Negli anni '80 la Dakar era più avventurosa ma oggi non penso sia più facile. Certo ch euna volta non potevi contare sul pubblico per l'acqua o la benzina e avevi della moto enormi e pesanti che preferivano i drittoni a manetta piuttosto che le dune o i percorsi tecnici.
Secondo me i piloti sono dei grandi, ieri come oggi.
Mi piaceva molto il fatto che le case derivassero delle moto normali da quelle per la Dakar, che pochi usavano come Adventure ma che facevano sognare molti.


In ogni modo, un 450 da Dakar con cui puoi fare un back flip mi fà veramente godere: https://www.youtube.com/watch?v=7OnWK5_RSZM  :-*
The rule is to improvise, adapt, overcome!

gpsmax

boni colle polemiche...

il problema della poca affidabilità dei mono nella Dakar degli anni '90 deriva dal fatto che, per correre, i piloti li spremevano come limoni: centinaia di km in quarta  (o in terza, anche) a pieno gas, se c'era sabbia profonda. percorrenze sempre al limite dei giri in tutte le marce, sennò ti passavano in tre... o perdevi il contatto. se poi c'erano dune, era un continuo prima/seconda a manetta piena fissa.

logico che poi i motori si rompevano. la cosa l'hanno risolta con le bicilindriche, più grosse di cilindrata e potenti, che invece si potevano permettere di andar via a metà gas dove un mono stava a tutta con una marcia in meno.

poi c'è anche il problema sicurezza: se sei sempre impiccato, cadi di più perché non freni mai per paura di perdere troppo. e ti fai male. se invece hai una riserva di potenza, che basta una sgasata e sei fuori dalla buca, ti permetti di andare molto più calmo ma allo stesso tempo più forte che col mono.

ecco perché si passò dai mono ai bicilindrici. tutto qui: tranquillità e sicurezza. dei piloti.
Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

uncleroby

#27
Oggi invece si è percorsa una strada diversa, il regolamento impone monocilindrici da 450cc al massimo e le case li spremono facendoli sempre più robusti. Honda e Ktm dichiarano circa 60 cv per le loro ufficiali Dakar.
Moto che non solo affrontano la sabbia in velocità e i trasferimenti in autostrada ma anche le mulattiere di montagna.
Per fortuna la tecnica va avanti e migliora le cose, quando si ha un brake through nella tecnologia, ovvero ci si basa su una nuova tecnologia, per un certo periodo transitorio va messa a punto ma, se si studia e si evolve si ottengono grandi vantaggi (quasi sempre ...). DIco quasi perchè spesso, invece di mettere al cento l'Uomo e le sue esigenze, si mette al centro il guadagno di qualcuno.

Degli anni '80 (io c'ero!  ;D) e della Dakar di quegli anni, rimpiango il senso di libertà che vi era, oggi è tutto "codificato e cablato", le telecamere, il grande fratello di spia ovunque e, malgrado questo, vi è meno sicurezza.
Però non rimpiango certe cose, come le spadrillas o l'abbigliamento non tecnico o la preparazione fisica poco professionale, ecc.
A mio avviso libertà e "professionalità" possono coesistere.

Il mio Maestro di Wu Shu, Emilio Capone, scomparso qualche anno fa, ci diceva sempre che è lo spirito del T'ien Shu (lo stile che praticavo) che deve continuare nel tempo, il metodo e la filosofia con cui allenarsi e combattere. Le tecniche invece possono cambiare perchè cambiano le esigenze, le armi, le situazioni ... i tempi.

Amen...  ;D
The rule is to improvise, adapt, overcome!

lelef

#28
certe dichiarazioni le prenderei con le pinze, bicilindriche son state praticamente moto solo ufficiali e con benzine schifose e km da macinare c'era poco da fare a parte la megaassistenza coi camion per staccare i privati,il regolamento era minimo e quindi 2 cilindri tra frazionamento e cilindrata rendevano il doppio di uno, le bicilindriche che corsero eran in larghissima parte prototipi(e ne cambiavan pure loro di motori),pure l'AT 650 per correre era parecchio diversa dalla normale per quanto si dica,mamma honda la vendeva  su richiesta ad un prezzo ben diverso.
Per le bicilindriche son stati fatti motori simil serie ma con basamenti diversi camme diverse cilindrate maggiorate materiali differenti (magnesio a iosa) telai dedicati e sopratutto le sospensioni che allora non esistevano per certe stazze, bmw aveva dalla sua TAG di altri si vedevan bene gli steli delle prime tradizionali tutti fatti dal pieno come i mozzi che per l'epoca eran roba futuristica ,pure i produttori di cerchi fecero lame dedicate , con le vetture fu ancora peggio!
A memoria l'unica bellissima monocilindrica comunque prototipo che con coraggio corse e andò molto bene fù la Gilera vittoriosa ai faraoni e "castrata" alla dakar per assurde scelte di budget ..e malauguratamente fù anche il canto del cigno del marchio.
In sostanza senza voler sminuire le enormi doti dei piloti che ci hanno regalato tanto è comodo dire le mono non le usavano perchè spaccavano invece di dire che coi bicilindrici i mono li sverniciavano in gran scioltezza ..d'altronde sui sabbioni per andar forte contano al 90% i cavalli ,un mono ne aveva 45 un bicilindrico come cagiva o yamaha o bmw 85-90

ROBY_HRC

per me la tecnologia per correre con la Dakar con le racing c'era.anche 15 anni fa.
il basamento ktm psf o come si chiama condiviso dal primo 2504t/400/450/520/525...è in giro dal 99.
non ha mai avuto problemi di affidabilità e boano fino a qualche anno fa ci correva faraoni e Dakar col beta 525.
Ai tempi non c'era il limite dei 450cc....e quindi KTM optava per il buon lc4 che con quasi 200cc in più aveva molta più coppia....ed il telaio era già bello e che fatto.quello dell'exc forse.non era il top x le alte velocità.
poi è nata la 690 che ha fatto man bassa.
messo il limite del 450....tolto il motore del 690 e messo nel traliccio il 450.
il.forcellone dietro hanno tenuto quello del 950.
le jap racing non sono mai andate bene.di base erano motori molto più spremuti delle.versioni exc di KTM.
tra l'altro tra exc e SX di KTM cambia solo albero a camme , il numero di marce (6vs4) e l'accensione.
.........DALLE VALLI BERGAMASCHE CON FURORE.......