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La Dakar che non c'è più

Aperto da alberto59x, Febbraio 13, 2015, 22:01:19 PM

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0 Utenti e 6 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

alberto59x

Bella intervista a Gualini e Terruzzi . Se negli anni '80 aspettavate, come me, il primo gennaio non per il Capodanno ma perchè partiva la Dakar vi farà sicuramente piacere leggere queste righe.

http://red-live.it/moto/tenquestion/la-dakar-che-non-ce-piu-2
Ho 65 anni ma voglio guidare la mia XR 400 per altri
65 poi si vedrà....

UOrsini

Bellissimo articolo ed ottimi racconti e considerazioni .
Però certo di anni ne son passati tanti ed il mondo è andato avanti ( non so se in meglio o in peggio  :-\ ) , e la Dakar , pur se cambiata , non sarà certo una passeggiata ... specie per il privato di turno ...

In ogni caso un sogno allora ... un sogno oggi


Ciao Ugo

aral

Non so se i "privatoni" come Gualini esistano ancora oggi, comunque leggere questi racconti fa davvero sognare!!


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rainbowsix

Honda XR600RN 1992-Honda CRF1000L Africa twin Adventure Sport-Yamaha TDR250-Yamaha YZ250WR BYRD

1987-1989 Cimatti Gringo G1 50
1989-1989 Cagiva Cocis 50
1989-1992 Cagiva Tamanaco L.Explorer 125
1993-1997 Honda XR600R 1993
1998-1999 Yamaha TT600SW 59X 1992
1998-1998/2006-2007 Yamaha TDR250
2000-2006 Yamaha Vmax 1200 2WE America
2011-2012-2021 Honda XR650R SM MY05
2014-2015 Honda XR250R Me06 MY94
2006-2014 MV Agusta 910R Brutale America 204/300
2014-2015 Yamaha Vmax 1200 2WE America
1999-2017 Piaggio Vespa P200E
2012-2018 Yamaha TT600 59X
2016-2018 Honda CRF1000L Rally Victory Red

alberto59x

Citazione di: aral il Febbraio 14, 2015, 22:38:36 PM
Non so se i "privatoni" come Gualini esistano ancora oggi, comunque leggere questi racconti fa davvero sognare!!


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Vero, infatti secondo me la differenza più grande tra le vecchie e le nuove Dakar è che oggi ha perso quella magia
che ti faceva sentire partecipe anche da casa di quello che succedeva in quelle tre settimane.
Per una questione puramente anagrafica la Dakar la seguo fin dalla prima edizione del 1979.
Negli anni '80 le prime 3 settimane di gennaio le aspettavo tutto l'anno come un bambino aspetta Babbo Natale.
Erano le uniche tre settimane dell'anno in cui compravo la mattina alle 7 la Gazzetta della Sport per avere le classifiche aggiornate e leggere quello che era successo il giorno prima, oltre a vedere gli speciali di Nico Cereghini su Italia 1 all'una di notte...
Oggi non lo farei mai.... non la vivo più da tempo con la stessa passione, probabilmente è vero che è stata un'epoca unica e irripetibile.
Ho 65 anni ma voglio guidare la mia XR 400 per altri
65 poi si vedrà....

ROBY_HRC

la Dakar di una volta era vera avventura....l'obbiettivo era arrivare.
elettronica al minimo,navigazione vera ed il terrore di perdersi.
...e la magia dell'africa  ...che cmq nella testa di tutti è deserto crudo....con la paura di perdersi e restare senza acqua.
chi correva un tempo lo faceva x passione e perché era un adventuriero..

oggi ex enduristi si improvvisano dakariani....con un signor team ufficiale alle spalle...senza mai aver fatto un campionato moto rally...
.........DALLE VALLI BERGAMASCHE CON FURORE.......

UOrsini

#6
Per la maggior parte dei partecipanti l'obiettivo è arrivare anche oggi  ;) e credo che anche oggi la maggior parte dei partecipanti lo faccia per passione  ;)

Certo l'impegno economico negli anni , come in ogni altra cosa , è lievitato a dismisura  ;) ma non è che se non si corre più in Africa ( per ovvi motivi di sicurezza ricordiamolo ) la sostanza sia poi cambiata , sono cambiate negli anni le moto e la tecnologia applicata vedasi gps satellitari ecc. ecc.

Se si riprovasse a correre senza aiuti tecnologici ma solo con bussola e roadbook come una volta ... come una volta i dispersi si sprecherebbero anche oggi

Nel 92 con la mia Bmw di allora ( una 65 LS carenata 100 RS ) sono andato in Turchia fino ai confini con la Siria attraversando tutta la Grecia e poi , superata Istanbul , tutto l'altopiano anatolico ritornando facendo poi tutta la costa meridionale ...
A quei tempi preparai il viaggio studiando per mesi cartine geografiche e articoli di giornali ... partimmo io e mia moglie ( allora ero sposato ) senza altro aiuto tranne quella traccia disegnata sulla cartina e qualche attrezzo stivato alla meglio ... per il resto ... solo noi la moto la tenda e qualche banconota da 100 dollari  8)
Oggi tra internet telefonini e gps ... la cosa sarebbe forse più semplice certo ma in ogni caso non sarebbe una passeggiata ...

Ho pronto il mio GS 80 del 93 per ripartire ancora una volta  ::) per guidare verso l'orizzonte  ::) !


Ciao Ugo

XR MAN

Citazionema non è che se non si corre più in Africa ( per ovvi motivi di sicurezza ricordiamolo ) l


la storia della sicurezza mi lascia un pò perplesso..l'Africa Race parte regolarmente..mah..secondo me l'attuale Dakar è, in primis, un grande affare con tutto quel che ne consegue..


alberto59x

Ma si, i soldi al solito rovinano un pò tutto e cosi è stato anche per la Dakar.. pensate un pò a cosa succede nel calcio da tempo !
Però è anche vero che le Dakar anni'80 erano più vicine a noi comuni mortali.
Oggi credo che anche il più sfigato , oltre ad avere una barca di soldi, abbia una preparazione sia fisica che di mezzo meccanico
un pò preclusa a chi come me lavora in ufficio tutta la settimana e esce in moto la domenica nella stagione buona...

Certo, anche una volta si saranno preparati per una corsa cosi impegnativa ma per reggere i ritmi e le velocità di oggi ci vuole altro.
Non credo basti la palestra alla sera e le uscite alternate moto/bici per sentirsi pronti a provarci.

Credo che questa sia un'altra differenza sostanziale. Se non sei un professionista , ti ci avvicini comunque molto.
Insomma forse una volta bastava un allenamento da campetto della parrocchia ora o sei in Nazionale o il mondiale te lo guardi in Tv e basta. E con ciò non posso fare altro comunque di ammirarli , dal primo all'ultimo.
Ho 65 anni ma voglio guidare la mia XR 400 per altri
65 poi si vedrà....

aral

Citazione di: alberto59x il Febbraio 17, 2015, 19:50:30 PM
Però è anche vero che le Dakar anni'80 erano più vicine a noi comuni mortali.
Oggi credo che anche il più sfigato , oltre ad avere una barca di soldi, abbia una preparazione sia fisica che di mezzo meccanico
un pò preclusa a chi come me lavora in ufficio tutta la settimana e esce in moto la domenica nella stagione buona...

Certo, anche una volta si saranno preparati per una corsa cosi impegnativa ma per reggere i ritmi e le velocità di oggi ci vuole altro.
Non credo basti la palestra alla sera e le uscite alternate moto/bici per sentirsi pronti a provarci.

Credo che questa sia un'altra differenza sostanziale. Se non sei un professionista , ti ci avvicini comunque molto.


Secondo me hai centrato la questione. Io ed altri amici, tutti di recente avvicinamento all'enduro, ci siamo iscritti alla HAT2015. Abbiamo iniziato a fare un po' di palestra nella pausa pranzo, faremo più allenamento possibile nel weekend, ma abbiamo tutti lavoro e famiglia, non possiamo dedicare più tempo di così alla nostra passione. La HAT è una cosa da appassionati, per cui alla nostra portata, ma altre cose più serie.... Ora o sei un professionista, con preparatore atletico, dietologo nutrizionista, un mental coach, non passi ore su ore in moto col cavolo che ti avvicini ai top, ma nemmeno anni luce...

XR MAN

CitazioneSecondo me hai centrato la questione. Io ed altri amici, tutti di recente avvicinamento all'enduro, ci siamo iscritti alla HAT2015. Abbiamo iniziato a fare un po' di palestra nella pausa pranzo, faremo più allenamento possibile nel weekend, ma abbiamo tutti lavoro e famiglia, non possiamo dedicare più tempo di così alla nostra passione. La HAT è una cosa da appassionati, per cui alla nostra portata, ma altre cose più serie.... Ora o sei un professionista, con preparatore atletico, dietologo nutrizionista, un mental coach, non passi ore su ore in moto col cavolo che ti avvicini ai top, ma nemmeno anni luce...

L'allenamento fisico è essenziale ma comunque partecipare e arrivare è alla portata dei comuni mortali, personalmente conosco tre partecipanti alla dakar sudamericana e tutti e tre arrivati fino in fondo e il loro grado di allenamento e guida è lontano anni luce dai top rider.

edoxr

#11
Bella l'intervista .....!!.....quando dice che sul road book ...per arrivare al pozzo bisognava seguire le orme degli animali.....altri tempi....come in questa bellissima foto....!!!...ho avuto la fortuna di conoscere da piccolo tre Dakariani.....il mitico Ciro De Petri...Edi Orioli e Franco Picco....se cerco forse trovo anche gli autografi con foto...!


edoxr


...neanche cose così si vedono più...... DAKAR 91 DUELLO TRA CIRO DE PETRI E DANNY LAPORTE......velocità rilevata mi sembra sui 160....!!!

allego video da elicottero e intervista più recente a Ciro....!!

al minuto 9 del primo video il duello...


https://www.youtube.com/watch?v=5PY_oJsEExc


https://www.youtube.com/watch?v=xTMfnWJqtjM

edoxr



......altra chicca video della festa dei 50 anni di Edi Orioli.......arriva Terluzzi in sella al Cagivone rubato nel garage di Orioli..presente anche Ciro De Petri

....hanno tutti le lacrime ....evidentemente certi ricordi sono come macigni per queste persone....



https://www.youtube.com/watch?v=ntc99s-mm8c&feature=youtu.be

UOrsini

Citazione di: edoxr il Febbraio 24, 2015, 22:02:51 PM

... DUELLO TRA CIRO DE PETRI E DANNY LAPORTE ...


https://www.youtube.com/watch?v=5PY_oJsEExc




... lo stato dell'arte ... pura poesia ...

Ciao Ugo