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Honda XR GOLIATH: project Honda XR 660 monster racer

Aperto da gpsmax, Ottobre 25, 2015, 21:41:16 PM

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gpsmax

si cresce, col tempo...

si capisce quello che si vuole fare da grandi...

ed io, alla fine, ho capito: voglio fare le race-replica delle moto che vincevano negli anni '80-90, i grossi 4T di Honda e Yamaha. sono parte di me, della mia gioventù. mi appassionavo a leggere sulle riviste americane (a cui ero abbonato all'epoca) le varie modifiche di Al Baker e le cose che Scott Summers faceva alla sua moto per vincere una Baja 1000 dietro l'altra.

e poi c'era Franco Picco con la Yamaha 660 della BYRD, l'esperimento italiano che con un budget ridicolo, per l'epoca, per un soffio non sfilò di mano la Dakar ai team ufficiali multimilionari.... degli eroi, ai miei occhi.

quindi oggi, con Internet, e Novegro, ed eBay, trent'anni e passa dopo quell'epoca d'oro dell'enduro 4T, mi metto a rifare le repliche delle moto che all'epoca vincevano tutto.

e poiché mi piace che le moto vengano usate, non le faccio per me, ma per chi me lo chiede. se le facessi tutte per me, avendo due chiappe soltanto, dovrei decidere quale usare, e inevitabilmente qualcuna resterebbe a far ruggine in box.

così invece queste bellezze saranno usate, amate, forse rotte e riparate, ma senz'altro con lo stesso amore di chi ha la SUA moto.

che bella cosa...

ma bando alle ciance. si comincia. e il titolo è un programma...

la moto è un 600 del '94, in attesa di essere lavorata (ormai dall'estate scorsa) sotto al mio patio. nel frattempo abbiamo comprato parte dei pezzi, scelto le cose migliori che si trovavano all'epoca e ai giorni nostri, sia in USA che in Italia. parte del materiale era già buono, di partenza.

al momento, siamo con il telaio smontato ed il motore aperto. quindi, niente di meglio che fare un riassunto generale di come si revisiona "a nuovo" un motore XR 600.

si parte con il banco pulito, ed una nutrita serie di vaschette per i pezzi che si andranno a smontare. il motore ha l'olio scaricato, ovviamente.



si inizia sempre mettendo il motore al PMS di scoppio, allineando la tacca "T" nella finestrella del carter sinistro. il PMS di scoppio si riconosce perché è quello dove tutte le valvole hanno gioco, basta prendere in mano i bilanceri e muoverli su/giù, se non si muovono siete al PMS di bilancio, fate fare un 360° all'albero motore. per sentire il gioco, ovviamente bisogna aprire i tappi di ispezione. è comunque meglio farlo subito, dopo sarebbe un casino.



non mi dilungherò sulle operazioni... se cercate nei miei vari post, ho pubblicato più foto e descrizioni io di quante ce ne stanno in un manuale d'officina. quindi...

si smonta il coperchio testata. occhio alle quattro viti attorno alla candela, potrebbero essere rognose da sfilarsi e magari si potrebbero spezzare perché arrugginite. mettete una piccola bacinella sotto al lato anteriore, uscirà qualche goccia d'olio.



poi si smonta il tendicatena della distribuzione... tre immagini meglio di mille parole...







quindi si sfila l'albero a camme, completo di cuscinetti e coroncina della distribuzione. e si mette da parte assieme al resto della roba smontata.



poi si lega la catena di distribuzione, anche se la dovrete smontare. se vi cade dentro e dovete muovere l'albero motore, potrebbe incastrarsi, quindi va sempre sostenuta.



dietro la catena si intravede il pernetto con molla che blocca il meccanismo antiscalcio, questo qui:



sfilatelo e mettetelo assieme al resto, altrimenti si perde. poi asciugate con la carta o uno straccio la parte superiore della testata, levando l'olio che resta nei pozzetti sotto alle camme e attorno alle teste dei bulloni di montaggio testata. se non  togliete l'olio (a parte il casino) finirà dentro al cilindro e dentro alle filettature, e sarà un bel casino levarlo, dopo.



togliete prima di tutto i due dadi a cappuccio sulla destra



se ve li scordate, dopo che avrete allentato i bulloni della testata saranno durissimi da levare. togliete anche quello nella parte posteriore a destra, che fissa il tubetto dell'olio.

per allentare i sei bulloni della testata, niente di meglio della barra di manovra con una bussola "lunga"... ed un bel tubo da mezzo metro...



per sfilare la testata, si danno dei colpetti col mazzuolo di plastica per staccare la guarnizione, stando bene attenti a non spezzare l'alettatura di testa o cilindro. poi si sfila verso l'alto, stando attenti alle due boccole di centraggio, la testata deve salire in maniera uniforme senza intraversarsi, altrimenti si bloccherà.



il cilindro ha anche lui quattro bulloni grandi più due piccoli, sempre sul lato destro, che devono essere svitati per primi. per i quattro bulloni grandi serve una chiave da 12 a bussola da 3/4, quelle da 1/2 sono generalmente troppo grandi e non entrano nei pozzetti dei bulloni. anche qui, maniere delicate: barra di manovra e tubo da mezzo metro.

sia i bulloni della testata che quelli del cilindro DEVONO essere allentati in almeno due o meglio tre passaggi: prima si allentano di 1/4 di giro, poi di 1/2 giro, poi si svitano. se non si fa così, si rischia di deformare qualcosa. occhio.

ancora qualche colpetto sul cilindro, per schiodare la guarnizione. poi si solleva il cilindro, mentre si mantiene il pistone, non fatelo cadere anche se lo dovete cambiare. se invece non lo dovete cambiare, lasciatelo dentro al cilindro e smontatelo sfilando lo spinotto (ma questa è un'altra storia).



poi si smonta il carter frizione. uscirà dell'olio, metteteci sotto un recipiente. e non perdetevi la boccoletta con o-ring tra il carter e la pompa dell'olio: tanto, cadrà sicuramente, quindi cercatela subito...



e qui vediamo subito una brutta cosa: il cambio perde i pezzi. la limatura di acciaio, magnetica, che si vede attaccata al pick-up viene da qualche ingranaggio del cambio... un problema noto su questi motori.





c'è da dire che, se state rinfrescando un motore che "fumava" parecchio e consumava olio a go-go, per essere sicuri che il cambio sia a posto, potete controllarlo dal foro del cilindro nei carter





si usa una piccola torcia per illuminare meglio che sia possibile gli ingranaggi del cambio, si fa ruotare l'alberino del pignone e della frizione, e si osservano attentamente le facce dei denti. se ci sono "buchi" o usura accentuata, si vede benissimo. in questo caso, si vede un buchetto nell'ingranaggio della terza.

ovviamente, se il cambio perde i pezzi, inutile montare un pistone nuovo e rettificare il cilindro: sarebbero soldi buttati. i piccolissimi pezzi di acciaio si insinuerebbero tra il nuovo pistone ed il cilindro rettificato, graffiandolo. e il motore tornerebbe a fumare dopo pochi km. in queste condizioni, si deve aprire per forza il motore.

un altro indizio che qualcosa non quadra è l'occhio dello spinotto sulla biella. se è ridotto come questo, il cambio quasi sicuramente ha perso i pezzi





ma andiamo avanti...

si smontano i dischi, togliendo le quattro viti chiave 10 che tengono le molle di spinta. assieme al piatto spingidisco ed ai dischi, probabilmente verrà via anche il puntone di spinta che lavora sul piccolo cuscinetto a sfere dello spingidisco, ed il lungo perno in alluminio che attraversa il motore all'interno dell'alberino del cambio, in quanto il cavo arriva sul lato sinistro del motore



poi si deve rialzare il bordo ribattuto del dado della frizione. occhio: se non lo alzate, si rischia di rovinare la filettatura dell'alberino!



quindi si usa l'attrezzo speciale per tenere bloccato il mozzetto interno mentre si svita il dado da 27. in alternativa, si può usare una svitatrice pneumatica...




si sfila il mozzetto, con la rondellona subito dietro, ma non ancora la campana della frizione, serve per allentare il dado dell'ingranaggio dell'albero motore. si infila quindi un pezzo di metallo morbido (alluminio) tra i denti di campana e ingranaggio albero motore, e si svita il dadone da 30 dell'albero motore





come si vede nella foto sopra, il pezzetto di alluminio... si trita mica poco... in quanto il dado è serrato forte. quindi non usate qualcosa a cui tenete molto, per bloccare gli ingranaggi...

;D

due dritte: 1 - infilate un filo di ferro sottile dentro ai gruppi di oggetti che sfilate dagli alberini, per ricordarvi rapidamente di com'erano montati ed il verso. in foto qui c'è tutto quello che sta sull'albero motore, ad esempio



2 - marcate una maglia della catena di distribuzione con un pennarello indelebile, in modo che se dovete rimontarla, la rimontate che gira nello stesso senso. non è bello far cambiare senso di rotazione ad una catena a metà della sua vita...



è il momento ora di smontare la pompa dell'olio: è fissata con tre lunghe viti, ed ha un tubo di passaggio olio che gli passa sopra, fissato a sua volta da una delle viti della pompa da un lato, e da un dado dall'altro lato. dovrete smontare anche questo tubo per estrarre la pompa



occhio a ricordarvi la boccola con o-ring che sta sotto alla pompa olio.



ed occhio anche alle bussole di centraggio della pompa olio... a volte, restano infilate nel carter. si riconoscono perché sono di acciaio, molto sottili

l'alberino della leva avviamento si smonta come "gruppo", assieme all'ingranaggio ed alla molla, ma richiede una tecnica particolare:
- rimontate la leva avviamento
- fate fare un quarto di giro abbondante alla leva avviamento, come per avviare il motore
- mantenendola in questa posizione, scuotete l'assieme leva avviamento / alberino, tirandolo verso l'esterno
- quando sarà uscito circa un centimetro, fate tornare dolcemente la leva indietro. noterete che va oltre il finecorsa, e la molla perde tensione
- se si blocca ancora sul finecorsa, riportate la leva verso il basso ed estraete ancora un pò l'alberino, muovendolo su e giù
- quando la molla ha perso la tensione, sarà facile sfilare tutto il gruppo come assieme

abbiamo quasi finito. si deve togliere ora il meccanismo di blocco delle marce, la levetta con molla che lavora sul desmodromico, è fissata da un bullone chiave 12. occhio che scatta, alleggerite la tensione della molla prima di finire di svitare il bulloncino, usando delle pinze per tirare verso l'esterno il braccetto.
poi si mette la prima (girando a mano in senso antiorario il desmodromico) e si toglie la vite chiave 10 che fissa la "stella" dove lavora il blocco marce.

e dal lato frizione abbiamo finito. ora manca solo l'alternatore, e poi si può aprire il motore.

ovviamente, si fa ruotare il motore e si fissa in morsa nuovamente...

per svitare il bullone del volano, niente di meglio che una svitatrice pneumatica. in teoria ci sarebbe un altro modo... guardate qui: https://www.youtube.com/watch?v=RjAMv730bLw. poi ci vuole l'estrattore (indispensabile) per smontarlo dall'albero motore, ecco qui un video di come si usa: https://www.youtube.com/watch?v=orBrX9nD9I8

si tolgono le viti del carter e si stacca dal motore, magari con qualche colpetto di mazzuolo. poi si toglie il barilotto spingifrizione e si sfila l'astina di comando, per sostituire il paraolio.





oplà. a questo punto, basta togliere le viti dei carter centrali (occhio: sono su entrambi i lati) e quindi usare il mazzuolo di gomma sugli alberini, per far separare i carter. i carter dovranno aprirsi in maniera uniforme, se si aprono più da una parte che dall'altra, fermatevi e riallineateli, altrimenti si incastreranno.

per stasera basta. che qualcuno già sarà KO...

:D :D :D

stay tuned... che il dolce deve ancora arrivare, questo è l'antipasto...

8)


Per cortesia non contattaemi in privato (via PM o mail) per aiuto o consulenze tecniche, postate pubblicamente, e se vi posso aiutare lo farò volentieri.

Dero

 :applausi: :applausi: :applausi: :applausi: :applausi:
Grande Max !!!  ;) ....attendo gli sviluppi  con molto interesse ........

abbiamo gli stessi sogni......
le moto della Parigi Dakar degli anni ottanta, quelle dei privati o delle piccole scuderie, per me sono LE MOTO........
:-* :-*
Africa Twin Adventure Sport 2018
Cb 1300 2012
Xr 600 R 1998
Dominator tamarro 1992
Fantic 301

RobertCross

Che creatura...già un' XR con 660cc deve scavare l'asfalto.
Poi se il tutto è realizzato come gli altri progetti di gpsmax.... :o

p.s. gpsmax...ma il problema agli ingranaggi del cambio non era stato risolto dal 93 in poi?
XR 600 R 1988 - forcelle Showa USD 47mm, pompa e pinza freno CRF 2005, Keihin FCR MX 41, modifica freno a disco posteriore, manubrio Renthal 609 e riser 35mm, scarico X-Racing, paramotore artigianale in alluminio, termometro temp. olio, portafaro USA, parafango ant. CR 2000, leve freno e frizione antirottura.
http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=45005.135

gpsmax

il problema della cementazione è stato migliorato, ma un cambio senza il parastrappi sulla corona ben difficilmente riesce a sopravvivere a lungo.

questo motore è già stato aperto, si vede dai segni sui bulloni di testata e cilindro, e ha le guarnizioni nere mentre le originali sono grigie, segno evidente che qualcosa è stato fatto.

non ho ancora avuto il tempo di controllare a fondo i particolari... vi aggiorno appena mi dò una bella guardata al cambio dopo un lavaggio nella benzina, che ci voglio vedere chiaro.

la biella è da buttare (ordinata ieri una HotRods... tanto per cambiare), così come tutti i cuscinetti (ma quelli li avevamo preventivati e li ho già), il pistone JE da 102,4 è già stato adattato alla canna di un cilindro Dominator dalla mia rettifica di fiducia. e la bulloneria è a farsi zincare a nuovo... manca la solita lavoratina alla testata...

8)

vi tengo aggiornati... poi magari la mettiamo sui rulli, stavolta, 'sta motina... eh?
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gianca charly

Penso proprio di si ho provato la Moto di Sergio fatta da Gianfry in terza di gas a momenti mi ammazzo!!! Ahahahahaha!!!!
gianca charly

gpsmax

no, non sarà da paura. nè da paura-paura. e nemmeno da paura paura paura paurissima.


....




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.... SARA' TERRORE PURO.

:D :D :D

sto cercando un comando gas demoltiplicato, altrimenti temo che non sarà possibile nemmeno partire: scaverebbe una buca.
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void

Citazione di: gianca charly il Ottobre 27, 2015, 17:16:34 PM
Penso proprio di si ho provato la Moto di Sergio fatta da Gianfry in terza di gas a momenti mi ammazzo!!! Ahahahahaha!!!!
gianca charly

:) me lo ricordo.. ma aggiungi anche che la hai provata dopo che ci eravamo scolati varie birre in compagnia.. !! (cosa che sarebbe da rifare)

Max, come demoltiplicato? Non sarebbe meglio un gas rapido? (non facciamo scherzi)  :) :)
E quando er vino, embè, ciariva ar gozzo, embè, ar gargarozzo, embè, ce fa n'ficozzo, embè.

gianca charly

Citazione di: void il Ottobre 28, 2015, 09:14:12 AM
:) me lo ricordo.. ma aggiungi anche che la hai provata dopo che ci eravamo scolati varie birre in compagnia.. !! (cosa che sarebbe da rifare)

Max, come demoltiplicato? Non sarebbe meglio un gas rapido? (non facciamo scherzi)  :) :)

E si qualche birretta...  8)  Comunque la differenza si sente eccome!!!
Max questa a lavoro finito come hai già detto tu deve assolutamente essere rullata!!!
gianca charly

gpsmax

Citazione di: Tractor il Ottobre 28, 2015, 09:15:16 AM



... la madonna è quello che vedrai se spalanchi in prima...

scherzi a parte, anche questa settimana è passata senza progressi, mannaggia... sto un pò sotto pressione, e ho poco tempo...

tra l'altro, questo motore aveva parecchie viti inchiodate dall'ossido, ed una di quelle dei carter centrali si è spezzata nello smontaggio. prevedo un prefiletto heli-coil... non uscirà mai con "le buone".

intanto rifacciamoci gli occhi sul pistone JE 102,4 forgiato, con compressione 10:1...





si vede anche l'FCR MX da 41 che fornirà la corretta mistura di aria e benzina. l'aggeggio che invece provocherà l'apertura e la chiusura delle valvole, con tempi e modi assai diversi da quelli del materiale originale, è ritratto di seguito:







i dati caratteristici dell'albero "Stage 1" di HotCams, che è "abbastanza calmo". la durata dell'apertura passa dai 225° dell'albero originale a 258 gradi, mentre l'alzata delle valvole passa da 7,7 a 8,8 mm. accoppiato al pistone da 660 cc ed alla testata lavorata, farà uscire fuori un mostro.

... mammamia come me sento cattiiiivo...

;D
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RobertCross

Al di la dei cavalli che usciranno che rispetto alle moderne non saranno neanche tantissimi...uscirà un'arroganza micidiale.
L'erogazione del 600 già è rabbiosa, con tutta sta roba, strappa le braccia...posso solo immaginare....

Topic di un gusto incredibile.
XR 600 R 1988 - forcelle Showa USD 47mm, pompa e pinza freno CRF 2005, Keihin FCR MX 41, modifica freno a disco posteriore, manubrio Renthal 609 e riser 35mm, scarico X-Racing, paramotore artigianale in alluminio, termometro temp. olio, portafaro USA, parafango ant. CR 2000, leve freno e frizione antirottura.
http://www.xr-italia.com/forumxr/index.php?topic=45005.135

nerone

evviva!  ;D ; altra superbomba!  ;D

....ma che significa che le Hotcams non usano il meccanismo di decompressione? allora come K si fa a metterla in moto? a spinta? è previsto il magico bottone?

Doppia D

Viene tolto il decompressore automatico, rimane la levetta con relativo decompressore manuale...
"Non c'è strada che porti alla felicità. La felicità è la strada."

nerone

perchè c'è un decompressore automatico? non era sulla XL?

gpsmax

il decompressore automatico c'è su tutte le XR dopo l'88, e su tutti i mono RFVC con avviamento elettrico

non c'era solo sulle XR pre-88 e sulle XL 600R, ma già sulle RM/LM mi pare (oh, è passato tanto tempo) che c'era già.

qualcuno se lo ricorda...? giusto per dovere di cronaca...
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nerone

boh!  cronaca a parte, sulla mia del '90 se non tiro la levetta la pedivella non scende giù! (bella compressione eh!) oppure devi titillare la pedivella con piccoli movimenti su/giù finchè non scende,
non mi pare che ci sia niente di automatico.
Qualcuno che aveva la XL invece mi ha detto che si poteva scalciare in qualsiasi momento tanto c'era il decompressore automatico...per quello che ne so io... ???