Report : XR Desert tour Morocco - 6-17 aprile 2016 (fly & drive)

[Gian_paolo]

Bella Doc, a okkio la seconda tappa è piu' o meno quella che feci nel'92 con Honda Italia... col Dominator e la gomma anteriore come quella di Emilio, e fui anche l'unico a non bucare! Non vedo l'ora di vedere il resto

[docmarco62]

Ciao Gian Paolo, pian piano lo faccio, devo selezionare tra 1000 foto, caricarle, scrivere...
ma ia famo
D.M.L

[UOrsini]

Una goduria leggervi 

Ciao Ugo

[Webbo]

a Giampaolo, alla fine non ha bucato nessuno

Bella Doc, a okkio la seconda tappa è piu' o meno quella che feci nel'92 con Honda Italia... col Dominator e la gomma anteriore come quella di Emilio, e fui anche l'unico a non bucare! Non vedo l'ora di vedere il resto

[Derapone82]

Vi tengo d'occhio.....

[luciano]

Le rigature sul cielo blu erano montate, no? 

[docmarco62]

Le rigature sul cielo blu erano montate, no? 

ci sono centinaia di foto da caricare, per non intasare e fare in fretta ho ridotto all'osso la qualità, da 4-5 mega a un centinaio di Kb, il prezzo da pagare è questo, magari se qualcuno ha voglia di metter qualche foto migliore...
D.M.L

[docmarco62]

09.04.2016  Da Todra a Merzouga (con variante a scelta)

Dormito? Bah! Non è certo andata come ieri, complice un gruppo di "mussi" infoiati che alle tre del mattino si sono scatenati in un orgia, hanno fatto un bordello (nel vero senso della parola e anche lato) incredibile. Complice anche il freddo che ha fatto battere i denti soprattutto a Bibo che per l'occasione ha portato il sacco a pelo estivo e allo Chef che il sacco a pelo non lo ha proprio portato, confidando in una coperta. Morale, alle due lo chef si rifugia all'interno, io nel sacco a pelo invernale in cui sudo e soffrendo un po di claustrofobia, soffro l'imbalsamatura, Bibo che batte i denti stile Woody Woodpecker, (ci vorranno 20 minuti di forno a microonde la mattina per scongelarlo), Emilio russicchia, Jil non lo so, ma se non si sente è perché dorme o mangia.
Insomma dormito una cippa!
Tiro le 7.15 poi mi alzo, l'aria è proprio fredda, scrivo le due solite righe e pian piano arrivano tutti.
Menù di oggi:
8.00 Colazione
8.20 Igiene orale
8.25 preghiere del mattino
8.30 controllo mezzi
8.45 vestizione
9.00 spesa e benzina
9.01 si parte perché oggi tappona da oltre 200 Km
Al controllo mezzi l'husaberghina, non presenta perdita di olio importante, giusto qualche goccia, per sicurezza ne aggiungo giusto 30 ml, così per sicurezza.
Webbo ci invita con gentilezza a finire celermente la toilette mattutina:
"banda di gasteropodi cartilaginei! Sbrigatevi o vi prendo a cinghiate"
lo dice brandendo una delle cinghie per legare le moto rimaste sulla jeep, dalla parte del tessuto...
"dobbiamo fare un centinaio di Km di asfalto prima di trovare la pista, quindi trascinate il vostro lurido esoscheletro sulle moto e partite"
invogliati da cotanta gentilezza tralasciamo di fare la consueta documentazione fotografica e acceleriamo il passo...

ci fermiamo a fare "essence" e ne approfittiamo per ammirare i moderni mezzi di soccorso stradale...

Durante il trasferimento c'è chi prova il vestito da sera, chi mette lo smalto sulle unghie, ecc. ecc. insomma un normale atteggiamento da motociclismo su asfalto.
Solito conciliabolo tra motogipiessisti e si imbocca la pista.


La pista si snoda tra le montagne, fondo duro e pietre taglienti.



Noi si prosegue, seguendo il webbo che segue la traccia, Bibo segue noi per ultimo essendo tracciato anch'egli.
Dopo qualche chilometro c'è un bivio noi seguiamo webbo a destra.
Facciamo ancora una decina di chilometri poi ci fermiamo a compattare il gruppo. (le immagini non seguono un esatto ordine cronologico)



l'attesa si protrae...

chi fa quattro passi tra i "pethri"


chi il modello per "Motorbike agè"


chi fa "all'amore"


chi si toglie il casco, fa caldo


"vabbè il casco l'ho tolto, adesso comincio ad analizzare il terreno"
...e il tempo passa, sono trascorsi almeno 20 minuti, ma dello Chef e Roberto nessuna traccia.
Si attende nel nulla...

il nulla
l'unica cosa che abbiamo intorno, sono i "pethri" in quantità infinita.


a questo punto comincia la lezione di Jil sulla mineralogia, ci spiega il tipo di rocce presenti, di origine vulcanica e non, la formazione e la presenza di cristalli di quarzo, all'interno delle rocce basaltiche. Non mi ricordo di aver mai parlato cosi tanto con lui, ci raccontiamo di come sono andati gli ultimi cinque anni, tempo trascorso da quando ci siamo visti l'ultima volta.
È  come se questi cinque anni non fossero mai passati, come se oggi fosse la mattina seguente, dell'ultima volta che ci siamo visti, è molto piacevole parlarci, non solo di minerali, poi io sono un curiosone (che qualcuno definisce spaccamaroni!) e chiedo anche parte della sua storia personale, recente e passata. Parliamo senza nessuna remora o segreto, è sempre stato un ottimo compagno di viaggio, e lo conferma tuttora, mi fa solo strano vederlo senza i dred, glieli ho sempre invidiati...
Intanto il tempo passa...

c'è chi il casco ancora non l'ha tolto e sotto questo sole i primi effetti del caldo si fanno sentire.
Il caldo comincia a dare fastidio, fortunatamente non ci sono le mosche, tra l'altro anche le radiotrasmittenti sono mute, non si sente nessun segnale, e il Webbo comincia a mugugnare.
"dove minch.. sono? Stai avvedere che al bivio sono andati a sx?". morale della favola inforca l'xrrona e decide di raggiungere la cima delle alture vicine che danno sulla valle da cui siamo giunti, per vedere se scorge qualcosa, e magari le radio prendono il segnale.


il panorama è comunque bello!



ma comincia a fare caldo, parecchio caldo e il sole picchia da queste parti, così mi "abelardizzo"



c'è chi si esce il comitolo di lana e penza: "cuasi cuasi ci picchio giù una sferruzzatina!"


...chi ha i suoi problemi di coppia


...chi sfoglia le margherite (fossili) "mi ama, non mi ama, mi ama, non mi ama...)


"MI AMAAAAAAAAAAAAAAAAAAA" ,beata gioventù

A questo punto Jil nel suo incessante peregrinare ci presenta l'ospite della giornata...



Webbo raggiunto a piedi la cima delle alture ci comunica via radio che non si vede nulla, reinforca la xrrona e dapprima ci raggiunge poi decide di tornare al bivio a cercarli. Io mi ri-abelardizzo,


passano altri minuti, sono quasi un ora e mezzo che siamo qui, non si sente alcuna comunicazione, allora jil radiodotato, decide di seguire le tracce del Webbo e al massimo fare da ponte radio.



dopo ancora qualche minuto si comincia a sentire qualcosa.
Morale della favola, noi al bivio siamo andati a destra, le jeep a sinistra, quindi tutti fermi in attesa, Chef torna all'asfalto, magari siamo lì anche noi e aspetta, Webbo arriva pure lui all'asfalto e insieme ritornano da noi, raccattando per strado Jil, che faceva da ponte radio.
Andrea (Webbo) è talmente incazzato (per il ritardo accumulato) che ci avvisa via radio di prepararci che sta arrivando, e quando ci raggiunge non si ferma neanche. Dobbiamo seguirlo al volo, vabbè seguiamolo, oggi è una giornata piena di sorprese, penso tra me e me.
E non sono ancora finite...

[docmarco62]

...Dopo quasi 2 ore lasciamo il waypoint denominato "quarzazate" per via della presenza di accumuli di quarzo nelle fratture delle rocce basaltiche, riprendiamo la pista, che rimane scorrevole per parecchi chilometri, finchè non arriviamo ad un altro bivio:


il cartello indica chiaramente.
"di qua" a sinistra
"nonandate di qua!" a destra
noi naturalmente scegliamo la destra per continuità.
Dopo una decina di metri, curva a destra e discesone, non sarebbe nulla di che se non fosse che per via delle piogge torrenziali della passata stagione (presumiamo dalle indicazioni ricevute dai locali) il terreno è franato. La prima parte liscia è solcata da alti gradoni, da metà in poi pietre smosse e franata di piethre piuttosto grosse alte anche 50 cm, l'ultima parte si deve passare su un pietrone in discesa di granito, il fondo fa angolo acuto con salita ripida dall'altro lato di terra.
Bisogna prendere un po di abbrivio per salirlo. Bibo, Jil, Andrea e MarcoG scendono per primi per saggiare il terreno, noi attendiamo anche perché Emilio di li da solo può scendere solo a "franata de capa". Come sempre Roby si carica sul groppone il dominator  già amputata di due frecce e scende fino al fondo, poi lo prende in mano Andrea e di "forza" (ve lo posso assicurare!) lo porta in cima alla salita. Torna a prendere la moto di Raffa e la porta oltre l'ostacolo, mentre Roby risale a prendere il drz.
A proposito di Andrea devo spendere due parole. Partiamo dal presupposto che lo adoro, ogni volta che ci incontriamo ci facciamo un sacco di risate, ama fare le cose bene e ci tiene che riescano. Sebbene abbia apparentemente un'aria austera, anche in questa occasione ha dimostrato di avere un grande cuore, ha aiutato tutti a superare la parte difficile e non si è certo risparmiato fisicamente. Unico neo quando"non voglio essere rotto i coglioni" è meglio lasciarlo stare, poi gli passa. Sono onorato di essergli amico.
MarcoG dà le indicazioni sul dove passare tra i massi, io attendo.
Lascio alle immagini la descrizione...










Tocca a me, devo dire la verità senza fare lo sborrone, metto in seconda e l'husaberg come se la strada fosse asfaltata, tira dritta senza sussulti, saltando sulle rocce e pietre, passo il roccione in surplace e apro il gas sono in cima. Grande moto!
Il Webbo mi guarda:
"te stai facendo un po troppo lo sborone!" e mi colpisce giusto sotto lo sterno, qualche secondo senza fiato poi svengo felice.
Intanto non mi ricordo se Jil o Bibo o Andrea  tornano indietro dall'altra parte per avvisare Chef e Roberto che da quella parte "sarebbe" meglio non scendere, se poi vogliono loro...
Adesso tocca al webbo




cicca la parte finale e passa sulla parte più impestata delle rocce, ma è stanco ed è meglio non dirglielo, mi fa male ancora lo sterno.

Si risale dall'altro lato e ci si ritrova esattamente al cartello dell'inizio, tre metri più sotto, si attendono le Jeep e arrivate si fa una sosta per riprendere fiato e forze. Magari anche con l'aiuto di qualche genere commestibile.











si riparte,




adesso  la pista si snoda tra rilievi bassi, stiamo scendendo di quota e il caldo si fa più pressante.









Si scende di quota ancora e si passa per un villaggio.


si gironzola qua e la per cercare la pista ed alla fine la si trova.
Altra bella sorpresa:
L'ultima parte della pista saranno 20 o 30 chilometri, è spettacolare, una sterrata quasi in piano tra campi di ulivi e piccole collinette, tortuosa al punto giusto, ogni tanto si incontra uno Oued senza particolare pericolosità, curva a destra o sinistra 45 gradi discesa, sassi e risalita con curva in appoggio esterno, sono dietro a Webbo e Jil, viaggiano paralleli uno a dx e uno a sx del tratturo, mantengono una velocità tra i 60 e gli 80 Kmh, è uno spettacolo da dietro, viaggiano appaiati non mollano un secondo il gas, quarta e quinta piena, riesco a mettere la sesta, l'huasaberg allunga, gli sono dietro ma la polvere è troppa, preferisco mollare e stare dietro a godermi lo spettacolo, quando la strada si stringe,  uno o l'altro rallentano, passano l'ostacolo e... gas spalancato, in parallelo di nuovo, peccato non ci sia posto anche per me. Sono tra i più bei passaggi che mi siano capitati di fare, sembra una speciale in linea, è un vero peccato fermarsi a fare le foto e difatti non ci fermiamo, 30 minuti o forse più di adrenalina.
Si arriva all'asfalto. Festa finita.

Riposo meritato.



boh!


Ma le sorprese non sono terminate...

" 'o capisti o nunno'capisti?"
...

[Gogo]

Chebbelloleggerequestiraccontituttodiunfiato..... 

[mario]

Doc, errata corrige, ero pluri-sacchiapelo-dotato, come da foto nell'Egr Chegaga, sacco arancione che mi conteneva e sacco verde come cuscino, ma quella notte a 2600mt di quota.......minchia che freddo. Alle due di notte mi sono alzato per bisogni fisiologici (non uso Prostamol  ) e sono rimasto all'istante congelato nell'atto evacuatorio.  Allora mi sono rifugiato all'interno del ristorante e ho dormito su un divano. La mattina mi ha svegliato il boss del campeggio con una cazziata

هذا هو المطعم، وليس النوم، وكنت لا أنام هنا
Questo è il ristorante, non un dormitorio, non si dorme qui !!!!



comunque ho scoperto il segreto dell'energia atomica di Jil, di nascosto si fa panizazzi di uranio 235 condito con plutonio

[Jil]

Mi hai scoperto! Stavo preparando il ripieno per il panino 

[gpsmax]

... ma vai a giro con la mazzetta?...

e magari hai anche la fondina dove metterla...

[Gogo]

La tiene nel borsello rosso dell'xr....

[mario]

Domanda: cosa c'è in Marocco che si trova dappertutto e costa poco (notare lo sguardo di Bibo) ?

A voi la risposta