Report : XR Desert tour Morocco - 6-17 aprile 2016 (fly & drive)

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15.04.2016  da Foum Zguid a Ouarzazate

Sveglia truppa, oggi si torna a Ouarzazate, è l'ultimo giorno in moto.
Tra l'altro non è che abbia dormito molto, tra il ginocchio che adesso si è melonizzato, lo Chef e le mosche, che qui viaggiano a gruppi di 200/300, è stato particolarmente duro riuscire a dormire. Questa notte Mario ha deciso di disboscare la piana, così alle 2 esco a saltelli su una gamba, e cerco di scappare dal caldo e dalle mosche, passo a pochi centimetri dalla camera di Roby e Raffa, ragazzi se lo Chef abbatte le palme, Roby trivella le rocce, nell'insieme è una suite per baritoni. Fumo una sigaretta e risaltello in camera, se non devo dormire almeno mi evito le schegge di pietre negli occhi, meglio le palme. Stamattina la giovane tigre adottata ieri è già operativa, insegue una mosca, finchè non vede una rana che saltella, adesso tocca a lei essere torturata, poi passa al mio piede.



Pian piano i ranghi si serrano in attesa della colazione, che viene puntualmente rasa al suolo appena arriva.
Si procede come da programma, io in macchina con lo Chef e MarcoG sull'Husaberg. Francamente sono contento così, sono 142 Km di cui solo una 50 di pista in off, forza andiamo...


Dovrebbe funzionare così...


non cosi...


bye bye Foum Zguid

Passiamo per il paese, e ci godiamo il paesaggio, sia umano che della natura...






Imbocchiamo la pista, è una strada larga che segue le montagne, costeggia l'alvo di un fiume in secca, se non sparuti rivoli di acqua stagnante qua e là, e passa attraverso la vallata, circondata da montagne color verde e ocra, tagliati longitudinalmente, come fossero "Sfogliatelle", in lontananza si vedono le cime innevate, del Grande Atlante!...
da quanto è liscia e preparata, sembra debba essere asfaltata a breve, fosse per me direi di no, ma se a loro serve...
La colonna viaggia tranquilla, e anche in auto si viaggia tranquilli, aria condizionata e musica, la colonna sonora va da Marilyn Manson agli Steely Dan, dai  Black Keys ai Rolling Stones, rock e tassello, grande accoppiata.









Arriviamo in un bel punto panoramico e ci concediamo una sosta, il termometro segna 43°...
















Attori...


Autori...
Si riparte ci sono ancora un po di chilometri da fare, le moto sono decisamente più veloci, anche se lo Chef ogni tanto una sgasatina la fa, ma è tranquillo oggi. Avanti Savoia!






chi viene e chi và...


come tutte le cose, c'è un inizio e c'è una fine, qui finisce la pista e inizia l'asfalto...



questa sequenza io la trovo fantastica, sembrano tutte apparentemente uguali, ma se fate attenzione è una prova d'orchestra, il prima di una prima...







MarcoG bontà sua, s'è fatto tutto il tragitto vestito con almeno tre o quattro taglie in più, caparbio il giovanotto, considerando che cinque giorni fa non riuscire a stare seduto...

 


AAAAAAhhhhhhh! L'Amour

Si arriva in città e si passa dagli studi cinematografici, Marhollywood





ragazzi chevvedevodì? Manca poco,  qualche chilometro e siamo in campeggio, eccoci arrivati...

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...Siamo in camping, pranzo al sacco bordo piscina, briefing per l' organizzazione del viaggio di ritorno, poi pomeriggio free. Ci sono le ruote del carrello da ritirare dal gommista, preparare le borse, montare le moto sui carrelli, insomma un po di cose da fare, domattina, ci occuperemo dei dettagli visto che il trasfert per Marrakesh è alle 14.
Qualcuno prende il sole, chi i cuscinetti del differenziale (Roberto) che nel frattempo sono andati in ferie.
Oltre ai cuscinetti del Four Runner, anche il gommista incaricato della riparazione ruote carrello è andato in ferie, anzi proprio sparito. Si delineano scenari dalle tinte fosche, non siamo preoccupati ma...
Alle 18 siamo d'accordo per andare in città, operazione barba e capelli, da queste parti andare dal barbiere per farsi radere è ancora molto usato e la cosa non mi dispiace, anzi, sono dieci giorni che non la taglio apposta per farlo. Già che ci siamo ne approfitterò per acquistare un paio di stampelle, perché a saltellare non ce la faccio più, ieri ho "affittato" una stampella da un locale, ma non è possibile affrontare il viaggio di ritorno così. Lo Chef esce il Toyota e in cinque si va in città, prima però Jil deve fare una foto, quella che considero un piccolo capolavoro...



a operazione conclusa si parte. Dopo varie richieste nelle farmacie che ne sono sprovviste, su indicazione degli indigeni troviamo un negozio di articoli sanitari che ne dispone, e caso vuole c'è anche un barbiere proprio a poche decine di metri, nulla di eclatante ma decidiamo che fa al caso nostro.

Panorama stradale




Sono fortunato, a Jil tocca il giofane e ancora inesperto coifferur, io invece dal più esperto e probabilmente titolare del salone. Unico neo nel salire sulla poltrona, poco stabile faccio un ribaltone e a momenti ci lascio anche l'altro di ginocchio...






adesso tocca a Roby





Raffa vigila con attenzione, che non torcano un capello alla sua metà dell'amore...


Operazione conclusa, adesso siamo tre baldi giovanotti con tutta la peluria in regola.
Naturalmente è inutile che mi soffermi sugli apprezzamenti e gli sguardi lascivi che le donne lanciano nei nostri confronti, non avessimo già il cuore impegnato potremmo fare...
"cosa?"
"cosa potresti fare?"
"adesso chiamo io l'avvocato e poi vediamo cosa riesci a fare!"
mi sveglio di soprassalto, scusate mi ero assopito in auto sulla strada di ritorno.
Stasera cena di gala, si festeggia, Jil per l'occasione ha tenuto in serbo due bottiglie di vino rosso, di quello buono, quello che si apre nelle grandi occasioni.
Ragazzi che maggnata! Il vino è stata la ciliegina sulla torta. Ma dato che non siamo pochi decidiamo, di utilizzare i soldi rimasti in cassa comune per una bottiglia di quello locale...



non c'è storia, non fossimo così pirla, sotto l'aspetto risto-eno-gastronomico, non ci sono rivali, perlomeno nel sistema solare.
Insomma, grande cena e grande compagnia, una serata da ricordare.
Morfeo arriva e ci ricorda che domani abbiamo un sacco di roba da fare, in silenzioso assenso, obbediamo.
Tra l'altro stasera in camera abbiamo MarcoG come ospite, quale onore. Grande Marco (lo incenso prima cosi magari non ci soffoca durante la notte per riuscire a dormire), bravo Marco, buonanotte Marco e buonanotte anche a voi.

[marco_23]

Azz doc... mi dispiace un sacco...
Mi sto riprendendo da un'operazione al crociato anteriore fatta a gennaio... come ti capisco !

[falien]

spiace leggere del ginocchio... capisco benissimo in questo momento!

[docmarco62]

16.04.2016 da Ouarzazate a Casa (detto anche Epilogo)

Questa è l'ultima parte del report, forse la più triste (per alcuni) e noiosa e quindi la farò breve, per non rubarvi altro tempo, oltre a quello già preso per leggerlo.

Goooood Morning Maroc
Stamattina mi sono alzato tardi, scrivo quattro righe mentre aspettiamo la colazione, un rapido giro di ispezione alle moto



tuttapost! Si può fare colazione. Pensavamo tutti che il gommista fosse scappato con i nostri soldi, senza fare i lavoro, in realtà lo Chef coadiuvato da Cristophe e alcuni uomini del Mossad, dopo la minaccia di rivolgerci alle autorità, ha recuperato l'indirizzo del garzone del gommista e in missione si reca a Zagora, dove "casualmente" nel suo box si trovano le gomme belle e pronte. Si potrebbe pensare che, a mal partito, visto che lo pneumologo è fallito, il garzone qualcosa da portare a casa e rivendere poi ce l'aveva.
"meglio così per voi" aggiunge il garzone
"meglio così per te!" aggiunge lo Chef.
È solo questione di punti di vista.
Chi monta le gomme sul carrello, chi i cuscinetti sul differenziale, chi fa i bagagli, tutto sotto un sole cocente, una leggera brezza mi consente di stendere queste quattro righe sulla sdraio all'ombra di un ombrellone di paglia. Ognuno fa quel che può!









c'è anche chi, nonostante tutto il lavoro da fare, trova il tempo per fare quattro bracciate in piscina




Un pranzo frugale con il rimanente della cambusa e poi si caricano armi e bagagli, siamo pronti.

 



Riusciamo anche prendere una multa nel trasferimento, Chef e Webbo coadiuvati da Raffa Roby e Bibo cercano di barattarmi in cambio della sanzione, anche di fronte alle mie proteste, non cambiano idea, fortunatamente il militare non ha bisogno delle stampelle, altrimenti ero nei guai. Contrariati risalgono sul furgone, li sento ogni tanto nelle pause di sosta, bisbigliare l'uno all'altro:
"fagli lo sgambetto, fagli lo sgambetto, cosi cade e lo lasciamo qua"
Alle 17 siamo in Hotel a Marrakesh,



l'unico problema è trovare parcheggio tra jeep e carrelli moto, occupiamo quasi la metà del parcheggio. Prendiamo possesso delle camere e poi andiamo a cena, sarebbe stato bello cenare sulla piazza Jemee el Fna, ma la direzione non accetta la disdetta e quindi si cena presto e poi in taxi andremo in centro.







Ci arriviamo dopo le 21, c'è una confusione incredibile, gente ovunque, lascio alle tante e bellissime immagini (qui devo fare i complimenti anche a Bibo, davvero delle belle foto! Bravo!) il lavoro di descrivere il momento.






























una menzione particolare, guarda Chef c'è un tipo marocchino che è tuo gemello, siete due gocce d'acqua.



Alle 24 Morfeo ci fa cenno che è ora di rientrare anche perché alle 4.00 ci si alza. Abbiamo l'aero alle 6.30
Questa è l'ultima immagine che ho del viaggio.



tralascio la parte finale, aereo, bagagli ecce cc unica cosa degna di nota è l'espressione del poliziotto quando legge la mia fiches di uscita dal marocco.
Alla voce professione ho scritto "etoile", mi guarda veramente male,
"doc ma tu sei matto, vuoi proprio rimanere in marocco" aggiunge Raffa
"perché?" dico io " cosa c'è di male nel fare il ballerino?"
Passo e mi imbarco.
A Bergamo baci e abbracci finali, anche se quasi il Webbo si dimentica di salutarmi, si è già dimenticato di me? Penso.
Ma Và, Và!

Ora ognuno riprenderà la propria strada, come giusto che sia, è come se ognuno di noi fosse un colore, e che la tela della vita ha fatto incontrare per dipingerne un momento, non è sempre così, ma in questo caso ne è uscito un quadro meraviglioso da conservare con cura.
D.M.L

THE END

In ordine rigorosamente alfabetico hanno partecipato:
Bibo Massimiliano
Chef Mario
Emilio
Jil
Marco Gurush
Raffa(ella)
Roberto  (Raffa's Love)
Roberto Spineto
Andrea Webbo
Io me
Ogni riferimento a cose e persone NON è puramente casuale
Ringrazio tutti i partecipanti sentitamente e dal profondo del cuore vi auguro ogni bene.
marco

[Webbo]

grazie Doc per lo sforzo e per aver fatto riaffiorare momenti davvero belli.
Ben fatto
un abrazo

[docmarco62]

Grazie Webbone, doveroso nei tuoi confronti, è sempre e solo un piacere averti a fianco. 
D.M.L

[XR MAN]

Bel report e bel viaggio !!

[Gogo]

Gran bel Report, divertente, scorrevole. 
Bel tour che avete fatto....
COMPLIMENTI !!! 

[gpsmax]

clap clap clap... applauso.

dopo la vomitata dovuta al giramento di testa (ma perché le foto inclinate di 45°...? perversione...?) mi unisco al coro degli apprezzanti sul giro e sull'esperienza di crescita personale che si matura in queste occasioni.

per un'eventuale Algeria, sentiamoci. la prenderei seriamente in considerazione.

[mario]

Grazie Doc, grazie per tutto, guarisci in fretta e bene, mi mancate già, ragazzi, uno zoccolo duro di sognatori, come mi mancano i viaggi e il deserto. Cominciate a cercare voli per e da Djanet, che fermarsi è morire

[docmarco62]

Webbo, Chef ehhhhhhhhhh?
D.M.L

[gpsmax]

quello è l'Akakus...

[Webbo]

dici ? Tassili N'Ajjer

https://www.google.it/search?q=Tassili+N%27Ajjer&client=firefox-b&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0ahUKEwjo_83KhYXNAhWFiRoKHY3tAeYQsAQILg&biw=1920&bih=932

[mario]

Tassili e Akakus sono la stessa cosa, lo stesso deserto, solo divisi da una linea diritta chiamata linea di confine sulla carta