Transumanza 2017 Tratturo Celano-Foggia

[Derapone82]

Eccomi qua.....non vedevo l'ora di fare questo report ma dopo aver visto il tanto materiale fotografico, giuro mi sono spaventato    però non si può non reportare un giro così!
Quindi mettetevi comodi sarà lungo....

Inizio subito col dire che si sta pensando a questo viaggio da mesi ormai, se non quasi da un annetto che gironzola l'idea in testa ad alcuni di noi, di affrontare questa affascinante traversata con un anellone di tre regioni; Lazio, Molise e Abruzzo.
Durante i mesi che passano i nostri cani segugi, Van de Roeck e Nick incoraggiati da SergioRotax, iniziano a valutare questa proposta e per far si che una proposta diventi un viaggio al sapore d'avventura, cominciano a mettere in campo quelle che sono le loro migliori capacità per scovare passaggi, pernotti, rifornimenti e alternative di percorso in caso di impraticabilità.....
Dunque con tutti i buoni propositi fissiamo le giornate del 12-13-14 ottobre gia dal mese di settembre 
Man mano che le date si avvicinano, sale l'adrenalina di voler affrontare tutti questi km e più ci avviciniamo più il tempo di ottobre sembra essere clemente, un pò come quando affrontammo la Roma-Siena, con la differenza che piovve fino la notte prima della partenza, che giorno più giorno meno è stata un anno fa circa......
Tutte belle notizie, il meteo buono, le strutture ricettive hanno posto, le ferie le prendiamo tutti ma ahinoi Frizzo e Nick sono costretti a dare forfait per motivi personali 
Purtroppo dobbiamo fare a meno di loro, due colonne del nostro gruppo e quindi all'appello siamo in 7:
Van de Roeck, Luke, Kawalletta, SergioRotax, Cacio, Fabietto e io.
Luke fino all'ultimo si è occupato delle prenotazioni agrituristiche, di pari passo con Van per far capitare le tracce nei dintorni e dopo chiarimenti, preparativi e dubbi sulle gomme, eccolo qua......è 11 ottobre di mercoledì sera, domani si va! 
Io e Cacio vogliamo rassicurare il gruppo che siamo pronti!....e con la scusa provo il nuovo serbatoio da 16L. 




                             
GIOVEDì 12 GIORNO 1                                                   
 

Appuntamento alle ore 9:15 all'area di servizio Tuscolana ovest, dove Van ci distribuisce gli ICE che ha preparato per l'occasione......







...ed io gli adesivi 





siamo tutti contentissimi, facciamo colazione e i pieni alle moto, il piano prevede di fare asfalto fino alla diga di Occhito, che delimita il confine tra Molise e Puglia, passando per un pezzetto di Roma-Napoli e a S.Cesareo prendere la Casilina fino a giù a S.Elia a Pianisi e poi tornare verso Roma in off, percorrendo l'antico tratturo Celano-Foggia della Transumanza.....
Alloraaaaaaaaaa!! Ci siamo?! La cosa più strana è stato mettere 25€ di benzina all'XR  mai fatte!

Vabbè bando alle ciance.....partiamo che sono che sono le 9:40, il sole è tiepido, l'aria è un pò umida ma il cielo non lascia spazio neanche ad una nuvola, bene così  perchè per tutto il fine settimana la previsione è questa!
Dunque procediamo in fila indiana, passando per Colleferro, Ferentino e Ceprano dove facciamo la prima piccola sosta.....



.....e qualcuno ne approfitta 





Il viaggio procede benissimo, senza intoppi, fino a che non ci fermiamo nei pressi di Cassino, facciamo un'altra piccola sosta ma stavolta per fare benzina, abbiamo tutti una buona autonomia e senza accorgersene abbiamo fatto gia un 150/180 km circa.....



...ovviamente il mio nuovo serbatoione mi permette di avere molta autonomia e quindi non sono entrato ancora in riserva ma per evitare di fare ulteriori soste metto un altro pò di benzina come tutti; quindi via verso Campobasso attraversando Venafro, dove subito dopo Fabietto ci indica un posto dove sostare per pranzo.....eh si è l'una!



Aahhh! Ci voleva!
Da qui a S.Elia a Pianisi sono circa un'ottantina di km......quindi caffè, cacca e pipì e si riparte per quest'ultimo tratto di asfalto, fino al punto GPS, da dove iniziano una quindicina di km di off, che ci condurranno fin dentro l'agriturismo prenotato dal buon GSLuke......
Allora, ecco il punto, svoltiamo e ci alleggeriamo un pò e Luke ne approfitta per mettersi le ginocchiere 





...Kawalletta come sotto casco usa una vecchia mutanda 



...credevo peggio in questo trasferimento, invece i km ce li siamo bevuti uno dietro l'altro senza troppi fronzoli ma Kawalletta inizia a sentire il bisogno di tenere morbide le sue chapet   


  vecchio lupo di mare, anzi vecchio maiale da fango!!




....dopo poco inizia un serpentone sterrato, con della ghiaia a terra, lo percorriamo per circa un 8-10 km, fino ad arrivare a costeggiare le sponde della diga, dove scendiamo per ammirare il panorama....



...quella dietro di noi è la Puglia.....













....ci rilassiamo godendoci la vista, temporeggiamo un pochino sono le 16:30 e siamo in netto anticipo, quindi ce la prendiamo comoda e prima di risalire in moto, riflettiamo su cosa fare.....ok dai proseguiamo "a passeggiata"...







...sempre sto GS di mezzo! 



....riprendiamo così la nostra passeggiata verso l'agriturismo S.Benedetto e poco dopo entriamo nel parcheggio...







...e niente, sempre in mezzo.....

Allora scarichiamo le moto mentre i cangnolini del posto, incuriositi, ci vengono a fare gli onori di casa, curiosando con i loro musi per sentire odori nuovi e tra uno scodinzolo e l'altro, iniziamo a fare amicizia......
I gestori ci accolgono con un bel sorriso, di quelli che dimostrano che hanno proprio piacere di avere ospiti....sono moglie e marito, una coppia come quelle di una volta, lei alle faccende di casa e lui tra i campi e piccoli lavori di manutenzione tra cui accudimento di animali da cortile.....
Bene, saliamo su e iniziamo a dividerci in due gruppi mentre Cacio e Fabietto "reintegrano"......





....quindi mi ritrovo in camera con SergioRotax, Fabietto e GSLuke che mi immortala con le mie autoreggenti   



....allora ci facciamo le docce, UNO ALLA VOLTA sia chiaro, e poi scendiamo a goderci un il tramonto tra le colline Molisane, mentre aspettiamo la cena....





...l'agriturismo esternamente.....





...piano piano la luce cala e arriva anche un pò di fresco, quindi rientriamo e poco dopo il padrone del posto fa una bella mossa....





.....aaaaaaah il camino....ma col focherello manca qualcosa.....





...un bel birrozzo in compagnia!
Ah dimenticavo, questa struttura fantastica a conduzione familiare, impensabilmente, prima era una stalla, proprio dove stiamo mangiando noi c'erano le pecore e per conservare la tradizione di questo posto, hanno mantenuto il portone originale, che il proprietario ci ha tenuto a dire, che fu fatto a mano dal nonno e che la serratura fu ricavata da una vecchia campana!





Mentre cominciamo a sentire un odorino uscire dalla cucina niente male  la signora ci invita a sederci a tavola.....





....e loro con noi, a testimoniare la loro accoglienza, il menù è il seguente...
Tipiche "taccole" molisane, una sorta di maltagliati fatti a mano, con pomodoro....



..ma questo piatto a Kawalletta e Luke non è piaciuto anche perchè stanno a dieta....





   ...peperoni patate e cipolle, broccoli e patate....



....e un bel coniglietto allevato in casa....









a biologica a km 0....



....quella nera è uva-fragola, 'na sciccheria, dolcissima! Questo piatto di frutta sembra finto per quant'è genuino, come tutto il resto d'altronde....cibo genuino con gente genuina   
Ora che siamo a pance piene, si inizia a sentire un pò di stanchezza....



Van molla per primo e Luke si diverte a percularlo 



...ma sentendosi osservato.....



....così tra uno sbadiglio e l'altro, ad uno ad uno, ci rintaniamo nelle stanze a dormire, domani sveglia presto ci aspetta una lunga tratta fino a Scanno 

                                                           VENERDì 13    GIORNO 2

Buoooooooooongiorno Vietnammm!!!
Sono le 7 del mattino e come da accordi, la Signora ci ha gia preparato la colazione.........



...manco a dirlo tutta roba fatta in casa eh, per non sbagliarci....



....nel frattempo c'è chi va a fare amicizia....







...preso anche il secondo caffè, andiamo a rifare i bagagli e a caricare le moto, impostiamo i GPS e ci prendiamo ognuno il suo panino, che la sera prima abbiamo chiesto di prepararci per il pranzo di oggi......avviamo i motori, non prima di aver salutato con una bella stretta di mano i due ospitalissimi titolari, ci infiliamo i caschi e dopo innumerevoli saluti la signora ci fa anche un video col suo cellulare sorriso
Usciamo dal parcheggio per andare a iniziare finalmente la Transumanza! 
Dopo il solito sterratone che avevamo lasciato la sera prima arrivando al S. Benedetto, iniziamo un piccolo pezzetto asfaltato, dissestato e poco dopo vedo sul GPS che la traccia va a sinistra.....giro.....e qui comincia il bello, stiamo mettendo le ruote sull'antico tratturo Celano-Foggia, sfruttato per tradizione da anni se non da secoli, dai pastori per spostare il bestiame e non nego che un pizzico di emozione mi sorprende....
Il percorso è principalmente una spianata con erba incolta, tra campi coltivati con dei sali e scendi a mo' di montagne russe, arricchito da molteplici curve....salendo si scopre la terra, fango secco per lo più, scendendo si trova una leggera fanghiglia sempre secca, ormai sono settimane che non piove ed è tutto secco, quindi poca polvere fortunatamente ma se fosse stato fangoso sarebbe stato un inferno fare quelle salite!









....questo è il punto più basso prima di una bella salitona che punta leggermente a destra, quando arrivo io (da questo verso non si vede) c'è un bivio....indeciso mi fermo a guardare il GPS e capisco di andare appunto a destra ma ho le ruote quasi alla frutta, vado per ripartire e il posteriore slitta abbastanza ma comunque riesco a tenerla fin quando un sasso di fango duro, mi fa scartare la moto verso sinistra, chiudo e riapro il gas ma stavolta il grip viene meno, ed esco letteralmente fuori dal tratturo; ed essendo molto in salita mi trovo col piede sinistro a valle e quindi a vuoto....la pendenza è troppa, mi sbilancio e al momento giusto mi butto letteralmente, ruzzolando giu come un stunt-man e la moto rimane con le ruote quasi all'in su 
Fortunatamente non mi faccio nulla e la moto, a parte un paramano leggermente girato, non ha nulla....allora aspetto qualche compagno che mi aiuta a rialzarla, ritorno giu e riparto per rifare questa salita, stavolta senza imprevisti   
Arrivati su, piccola sosta per spogliarsi, il sole inizia a farsi spazio tra le nebbie mattutine e iniziamo a sentire il calore dell'ottobbrata che imperversa su tutta l'Italia, ma sbrighiamoci c'è chi si sta annoiando!





Quindi rinforchiamo le moto e continuiamo su questo tratturo, che pian piano ci porta a sfiorare qualche abitazione isolata con delle signore all'esterno, tipiche del posto, di una certa età col volto segnato dalla vita di campagna, col fazzoletto in testa e il bastone per aiutarsi a camminare ma che al nostro saluto mentre passiamo, non esitano a rispondere......rimaniamo sempre sul tratturo che attraversa un brevissimo tratto asfaltato che anch'esso ci regala bei panorami.....







...da qui si vedono gia in lontananza sulle creste delle colline, delle pale eoliche...



e dopo poche curve questo è quello che ci troviamo davanti gli occhi......



....e non resistiamo a farci una bella foto di gruppo....







...ma Kawalletta è sempre ispirato 







Fatte le foto di rito riprendiamo seguendo lo sterratone, che appena finisce la traccia torna sul tratturo, poco prima ci siamo accordati per fermarci a Trivento, c'è qualcuno che deve fare benzina....sapete com'è? Quando hai il serbatoio piccolo..... 
Quindi percorriamo ancora altri tratti tansumanti, fin quando trovo un punto dove la natura si stava riprendendo i suoi spazi, allora visto che siamo muniti di walkie talkie, dico al gruppo di aspettarmi che vado  vedere se  si passa........e poco dopo li ricontatto dicendo che non c'è nulla di difficoltoso e quindi via libera 



...pian piano passimo tutti e direi che siamo sulla strada giusta....



......Trivento si avvicina sempre di più ma prima di arrivare a quel poco di bitume che ci riporterà nella "civiltà" attraversiamo un piccolo guado ma purtroppo non abbiamo foto solo video che posterò alla fine....
Questo è uno scatto fatto dopo l'attraversamento, qui il letto è secco ma più su, dove siamo passati noi, ce ne era eccome di acqua!



....dopo questa foto un bel tratto in salita, di breccia, tra curve e tornanti ci fa sbucare alle porte di Trivento..





.....allora arrivati in paese, facciamo tutti i pieni.....



...subito riprendiamo il nostro bel percorso tra le colline molisane ma poco dopo la traccia si va ad infilare in una boscaglia, dove la natura ha fatto il suo corso riprendendosi ciò che era suo, io e Van andiamo a vedere a piedi se si passa ma nulla da fare...si fa dietro front......



...in tutto ciò, sempre in mezzo   





...sono quasi le 14:00 la fame incalza e comunque siamo a circa metà percorrenza da effettuare nella giornata di oggi....bhe allora ci fermiamo a mangiare....





....come si evince dalla segnaletica siamo a 10 km da S.Pietro Avellana e decidiamo che quello sarà il nostro luogo per pranzare con i panini fatti gentilmente la mattina dalla signora del S.Benedetto....





....mentre mangiamo io e Fabietto commentiamo lo stato d'animo di Cacio, che no è proprio lo spassoso di sempre, lo vediamo leggermente abbacchiato, sotto tono e lui ci confessa che la sua moto non va un gran che, sente problemi al cambio, precisamente alla leva del cambio, quindi appena finito di mangiare, caffè e vediamo di cosa si tratta, cerchiamo di risolvere.......







......purtroppo nel tempo Cacio non si è accorto del consumo della leva e ahinoi, anche dell'alberino del cambio che riporta qualche lieve segno.....



....non riusciva a mettere le marce o meglio tra prima e seconda doveva cambiare col tallone per il gioco preso......prima di mangiare parlando con Van, stavamo disquisendo del fatto che da S.Pietro Avellana a Scanno, località dove avremmo pernottato c'erano ancora da affrontare almeno 50 km di off e quindi eravamo indecisi se tagliare via asfalto fino a Roccaraso oppure no......dopo questo episodio abbiamo optato per il taglio.....
Fortuna che è ancora venerdì, quindi mentre stiamo perlando per cercare di trovare un auto-moto ricambi aperto, un signore, sentendoci, ci dice di andare a Castel di Sangro dove c'è un tizio che ha tutto e ripara tutto.....Ottimo si va a Castel di Sangro! 
Così ci lasciamo alle spalle l'ultimo paese del Molise, per oltrepassare il confine con l'Abruzzo ma durante la strada per andare al paese scelto, sento la moto che ondeggia un pochino in curva    "boh vabbè" penso tra me e me "arriviamo dal tipo ripara tutto e poi vedo"......
Dunque entriamo in questa cittadina e io appena trovo un benzinaio entro per controllare la pressione del mio posteriore, che con poca sorpresa trovo a 0,5 bar......mah....la riporto a 1.2 e raggiungo gli altri nell'officina consigliata.....





....tutto a posto! 
Riparazione fatta e Cacio può continuare con noi in tranquillità...oh c'aveva ragione il Signore, quello ripara tutto! 
Allora tutti pronti facciamo rotta verso Roccaraso dove riinizia la traccia, percorrendo l'infinito rettilineo della spettacolare Piana delle Cinque Miglia e a circa metà rettilineo, usciamo dall'asfalto per riprendere l'off.....
Da qui strade ciottolose, che poco dopo iniziano a salire tra ripetuti tornanti, dove prima di arrivarci Luke mi fa segno di passare avanti ed io invece di passarlo, faccio il mio secondo volo, beffato da una "schiena d'asino" che divide l'impronta di una jeep, purtroppo col sole di traverso non riesco a vedere chiaramente e così la moto va a sinistra e io a destra 
Ancora una volta la fortuna ci assiste, non è niente di più di una scivolata......rialzo la moto e iniziamo a salire tra i monti e poco dopo; la Piana appena attraversata seppur lontana sembra comunque immensa.....













...dalla luce si capisce che l'ora non è proprio tarda ma comunque non è presto, sono quasi le 17:30, col taglio fatto in asfalto abbiamo recuperato qualcosina sulla tabella di marcia, ma non ci curiamo troppo di questo aspetto, l'Abruzzo si apre mostrandosi spettacolare di fronte a noi....





...mentre scatto questa foto, proprio su quella sporgenza sulla sinistra, scorgo un curiosone che si domanda chi siamo e cosa ci facciamo li....



...lo riuscite a vedere? Purtroppo la qualità della foto è quella che è ma quello in mezzo a quei due cespugli al centro della foto, è proprio un bel cervo!



....proviamo a scendere a motore spento per non farlo scappare ma lui è così scaltro da sparire poco dopo dalla nostra vista purtroppo......continuiamo a scendere, si perchè abbiamo appena scavallato i monti sopra Frattura, e io mi accorgo che stavolta è l'anteriore a perdere pressione  vabbè oh, siamo arrivati continuo così, poi semmai all'agriturismo vedrò di sostituirla.....
Arriviamo così pian piano nel paese di Frattura, dove ricomincia l'asfalto e tra un tornante e l'altro, eccolo qua.....



..il lago di Scanno.....
...tornante dopo tornante scendiamo ancora fino ad arrivare al nostro meritato ristoro....





...eccoci qui, stanchi ma fieri di aver fatto una bella traversata in posti stupendi....nel mentre ci viene incontro Matteo, uno dei proprietari del Rifugio che ci da il benvenuto inseme al suo bel cagnone simpatico....
Scarichiamo le moto per entrare nella struttura ma prima di salire, diamo una gonfiatina alla mia gomma anteriore per vedere se da li a un paio d'ore si sarebbe riabbassata la pressione, la controlliamo e visivamente non sembra esserci nulla conficcato nel copertone.....allora entriamo e saliamo nelle stanze e farci una bella doccia e come al solito Cacio e Fabietto fanno il loro aperitivo giornaliero, con birra e patatine 
In poco tempo scende il sole e noi dopo esserci fatti una bella doccia rigenerante, ci rechiamo al ristorante e anche io approfitto dell'aperitivo 
Da li a breve ci mettiamo con le gambe sotto il tavolo....



...così iniziamo a banchettare degli affettati e formaggi veramente speciali, visto che i ristoratori hanno bestiame proprio 





...finchè si inzia a fare sul serio...









...e Cacio gli vuole fare un c........



....così! 
Io ce l'ho accanto e per paura smetto di mangiare 



Fabietto invece ripassa che non ha capito bene....   





....che mangiata! Qualità ottima a dir poco, qualcosa di veramente gustoso!
Tutti abbiamo fatto sinceri complimenti alla cucina di questo posto e anche all'ambiente molto rustico e accogliente, insomma un posto dove tornarci sicuramente!
Dunque ora ci vorrebbe un disgorgante per tubi per digerire  quindi gentilmente ci vengono serviti dei liquori digestivi e subito dopo ci rintaniamo nelle stanze e Van e Cacio dichiarano la loro love story....



siamo belli stanchi e domani abbiamo ancora un'altra bella traversata da affrontare, ci infiliamo nei letti e lentamente ci addormentiamo sulle note di Rino Gaetano che salgono dalla reception........

                                                      SABATO 14     GIORNO 3

Buongiorno centauriiii!
Sono circa le 7:30 e qulche mattutino scende e scova subito una gran bellezza......





....spettacolare  fuori ci sono ben 8°, dentro il calore di queste persone che sono veramente gentili e su questa tavola c'è ogni ben di Dio!
Mamma mia! Un'ora di colazione!
....e menomale che l'ho fatta....appena finito saliamo su per rifare i bagagli per lasciare a malincuore l'agriturismo ma appena scendo invece di trovare l'anteriore sgonfio, trovo il posteriore proprio a terra!



...e fortunatamente Matteo ha un cross ed essendo estremamente gentile si offre di prestarmi il cavalletto alza moto e se non fosse stato per il perno troppo largo, voleva prestarmi anche lo smonta gomme manuale!
Grande cuore sto ragazzo!
Vabbè dai mettiamoci all'opera.....











....santi compressorini portatili.....
Così tra riffe e raffe si perde quasi un'ora di tempo, rifaccio i ferri, monto le borse e andiamo a fare subito benzina al distributore vicino ad appena due km...
Matteo avendo il cross, gli viene subito voglia di off e per un bel tratto viene con noi.....



...eccolo qui Matteo col suo bel Suzukone da cross, anche oggi il tempo ci regala un clima favoloso e approfittiamo di questa sosta per spogliarci un pò...







....io nel frattempo ero andato avanti e non mi ero accorto che si erano fermati e mentre aspettavo...



....presto ci ricompattiamo e scorrendo ai piedi di queste colline, la traccia fa un curvone sulla destra e sale su un bel colle dove ci regala una bella vista ma il dubbio è se quello che vediamo davanti è il Morrone o la Majella...







..la traccia riscende e attraversiamo pratoni enormi, per poi riprendere sterrate in salita con relativi tornanti...





...eccola la la Majella che ci osserva passare......



















....lo vedete il Corno Grande sulla destra?



.....da qui riprendiamo attraversando le vette sui panettoni verso Aschi Alto, piccolo breve tratto di asfalto e via di nuovo in una bella pietraia in salita, che piano piano muta in uno stradone con curve repentine, per arrivare a Sperone, dove purtroppo io e Cacio non ci fermiamo a guardare il panorama perchè pensavamo di accelerare un pò i tempi visto la perdita di tempo inaspettata del mattino, mentre Van e Luke invece si fermano.....



...finito questo tratto sono le 12:30 e prendiamo asfalto per tagliare purtroppo....siamo in leggero ritardo e la traccia è moooolto lunga e qui è anche poco scorrevole ma è di fondamentale importanza avvicinarsi il più possibile a Roma, quindi puntiamo a Capistrello per fermarci a pranzare e riprendere subito dopo......
Allora come detto asfalto fino a Capistrello e si pranza.....



...finito di mangiare un bel caffè non ce lo toglie nessuno e appena finito, si va di nuovo a fare benzina ma non io, mi astengo.....
Tutti pronti seguiamo la traccia che ci porta sui tornanti asfaltati del Monte Renga e poco dopo ci troviamo qui....





...Man mano scendiamo di quota fino ad arrivare nell'affascinante Fosso Fioio, che ogni volta tra stranezze naturali e mille colori accesi è un vero spettacolo, dal verde fosforescente dei muschi al rosso delle foglie a terra passando prima dal giallo e l'arancio.....







...e questo è l'ultimo scatto prima di arrivare giu all'asfalto di Camerata Nuova, che pone fine alla "nostra" transumanza.......

Ci rechiamo così all'ormai conosciuto bar della stazione di Vicovaro, dove ci prendiamo un altro caffè e poi tra abbracci e saluti ci ringraziamo a vicenda tutti, per quanto dato al gruppo sia singolarmente, sia insieme, perchè macinare km con al fianco questi personaggi, ti regala serenità e tranquillità, sicurezza nel contare su ognuno di noi in qualsiasi momento e perchè solo così........un viaggio può diventare un'avventura!
Come sempre GRAZIE A TUTTI RAGAZZI!!!!

[Seven]

Non visualizzo le foto zkn

[Derapone82]

porcaccia ladra! 

Le ho caricate su dropbox qualcuno sa perchè non si vedono?
Nell'anteprima me le faceva vedere

[Seven]

Non riesci a caricarle con tapatalk?

[Derapone82]

Mo provo 😤

Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk

[Derapone82]

Oh ragà ora le vedo 
Voi?

[dvdjap]

none... io vedo solo l'ultima

[Derapone82]

Allora l'ultima l'ho caricata da tapatalk ma non me le fa inserire dove dovrebbero essere...quella sarebbe la prima foto!
Comunque io le vedo solo da PC anche dall'ufficio senza login com'è possibile che voi non le vediate? Qualcuno usa Dropbox e sa se devo togliere qualche vincolo o flaggare qualcosa?

[Seven]

Anche io vedo solo l'ultima...e proprio perchè la vedo  ti esorto a fare in modo di farci vedere le altre zkn

[Derapone82]

Se vede qualcosa?

[beppe_xr]

Si ora si vedono...
Grazie e complimenti per la pazienza... X uppare tutte quelle foto ci avrai messo una vita!
Con calma in questi giorni mi leggo il report.

[Derapone82]

Si puoi dirlo forte!
L'unica cosa non so perché il server ci vuole far fare esercizi per il collo   

Però vabbè è stato un secondo lavoro quindi mi accontento così!

[dvdjap]

Mamma mia che posti e che bellezza quei crinali
Bravi ragazzi!

[Seven]

Azz...vedo se riesco a leggerlo per le ferie di Natale

Scherzo, provo stasera

[Derapone82]

  lo so è lungo infatti l'ho scritto e a breve pubblicherò il video anzi i video perché sarebbero 35 min di roba!