Dominator Supemotard

[mauro]

Mi ero presentato annunciando l'intenzione di trasformare un vecchio Dominator in Supermotard. La trasformazione è a buon punto, praticamente terminata per quanto riguarda lo step 1: Ruote da 17, disco freno anteriore da 320, pinza a quattro pistoncini, scarico XR con Supertrapp, pistone JCE ad alta compressione, ritocchi estetici per frecce ed accessori. Lo step 2 riguarderà testata e carburatore, il 3 (ebbene sì) eliminazione contralbero ed alleggerimento albero motore con bilanciatura, pallinatura ed alleggerimento biella. Per il momento voglio godermi una tranquilla preparazione stradale, poi ci rimetterò le mani.  Sono a disposizione per tutti gli amici interessati a foto e dettagli. Saluti

[Fred Krueger]

...io mi fermerei allo step 2, eliminare il contralbero non mi sembra molto...salutare per il motore. Anche le operazioni di alleggerimento dell' imbiellaggio possono dare cattivi risultati, su un grosso mono 4T molto compresso...valuta bene!

[RAZZO]

Bè ... qualche foto penso possa interessare a tutti !!  
Bye ...

Honda-Razzo.

[Stefano80]

..se la riequilibratura sarà eseguita a regola d'arte non dovresti avere problemi anche senza il contralbero..
sempre ammesso che si possa equilibrare usando le sole masse disponibili..

..poi vogliamo le foto, così le confrontiamo con quelle del "maestro" Gian Squid e vediamo qual'è il più bello  

[De Burz]

Ma pensi di usarlo su strada ?  
Te lo chiedo perchè anch'io avevo pensato di motardizzare il mio Dom ma poi, al pensiero di rischiare il ritiro del mezzo ogni week end, ho lasciato perdere....  
Non è che esiste un qualche modo per renderlo legale con le ruore da 17 eh ?    
ciao

[De Burz]

ruore = ruote  

[Stefano80]

dubito fortemente che lo si possa omologare motard...
.... o meglio, si può ma non in italia..  

[Fred Krueger]

Per riequilibrare l' assenza del contralbero non basterebbe iniettare il mercurio nel resto del manovellismo...lasciate stà, se c'é una cosa che fa andare bene i grossi mono sono le masse volaniche di una certa entità. Piuttosto, cercare di equilibrare bene quello che si ha...

[mauro]

Se mi spiegate come allegare le foto senza creare un sito web apposito, le invio domani stesso. Circa le questioni tecniche vorrei puntualizzare alcune cose: l'importanza delle masse volaniche è proporzionale al grado di regolarità che si vuole garantire al motore. Masse molto grandi garantiscono grossa inerzia a qualunque azione perturbatrice interna ed esterna compresa, purtroppo, la richiesta di accelerazione. Diversa cosa è l'equilibratura che, in un monocilindrico, si consegue soprattutto con le cosiddette mannaie per  le forza d'inerzia del primo ordine, e con il contralbero per quelle del secondo ordine. Le forze del primo [glow=red, 2, 300]devono[/glow] essere equilibrate, pena la distruzione di albero/supporti etc etc. Le forze del secondo ordine, molto inferiori come modulo, possono essere  in genere sopportate a scapito di minor confort ed allentamenti vari. La massa volanica che eccede la bilanciatura può essere eliminata salvo trovarsi un motore molto scorbutico che strappa appena si modifica la coppia resistente o quella motrice. Riguardo la massa volanica occorre anche dire che tutto ciò che gira ed è dotato di massa è una massa volanica, vedi generatore, cambio, frizione, ruota posteriore etc.etc. Comunque per quello che ci interessa si può affermare che  l'albero di controbilanciatura, a mio parere, si può togliere con una certa tranquillità ( esistono tanti modelli cross 4T senza contralbero). si guadagnano dai 2 ai 4 hp senza colpo ferire con una marcata migliore accelerazione. Riguardo gli alleggerimenti e la bilanciatura...beh, bisogna farla fare a chi la sa fare. Anche cambiare pistoni e bielle provoca variazioni di bilanciatura di cui normalmente non ci si occupa, ma se si vuole ricercare il capello, allora ragazzi diamoci da fare sennò che giochiamo a fare?
Un saluto a tutti e grazie per l'interessamento!

[Stefano80]

esattamente! .. anche io la penso così..
l'unico problema è che non ho mai trovato nessuno che mi equilibrasse un albero..  
..considera che chi lo fa per le macchine disolito non lo può fare per le moto, perchè queste hannno tolleranze molto più strette!! .. (praticamente quello che per te è da equilibrare per loro va già bene così)..

finchè si parla di equilibratura statica non ci sono problemi, basta costruirsi un peso che "rappresenti" l'insieme biella-pistone  (mi sembra 1/3 del loro peso) .. e poi si procede come per le ruote..
..è l'equilibratura dinamica che non crea dubbi, penso che senza un apposita macchina sia improponibile...  

nel caso del pluricilindrici è molto importante uniformare il peso di bielle (sia piede che testa delle stesse) e dei pistoni..
..

se vuoi qualche foto te la inserisco io.. mandamele in mail..  solo che non ti posso dire di preciso quando perchè in questi giorni sono un po incasinato..  ..

Ciao...

[gianpivr]

Bhè, dalla stessa spiegazione di Stefano80, e dalla sua incapacità di trovare qualcuno che riequilibrasse un albero motore per moto o lo stesso non fidarsi da parte sua ad esequore l' operazione, è una conferma che poi tanto semplice non è riequilibrare il tutto... d' altra parte vi chiedo quanta gente conoscete aver rimosso contralberi su moto di elevata cubatura... non stiamo certo parlando di motori 125 della cagiva mito!!! Per quanto concerne i motori cross 4t senza contralbero, caro Mauro, sono da ritenere motori da utilizzare in gara, nati come progetto così "leggeri" o sucessivamente alleggeriti da gente altamente qualificata per venire utilizzati all' interno di competizioni, dove le prestazioni sacrificano spesso l' affidabilità... Quindi mi schiero dando man forte ad Andrea.

[Stefano80]

..aspe..  servono un paio di premesse..
prima di tutto trovare a genova qualcuno che spiani una testa da moto è già difficile, disolito ti dicono "non la posso fissare sula macchina" o "per fissarla sulla macchina ci perdo 1 o 2 ore" .. che tradotto significa NON TE LA VOGLIO FARE..  figuriamoci equilibrare un albero..  
se consideri che la maggior parte delle officine se ne batte allegramente perchè i motore cercano di farli andare, sicuramente non li ottimizzano..  quindi mi fido SOLO di quello che faccio io.
lavori come equilibrare un albero o preparare una testa sono lunghi e minuziosi, quindi o li fai te o non saprai mai come e SE te li hanno fatti.  

Io mi ero interessato alla questione quando ho preparato il motore del mio Guzzi 650, al quale ho bilanciato il peso delle bielle e dei pistoni, volevo alleggerire il volano e ribilanciare tutto ma non ho trovato nessuno INGRADO o DISPOSTO a farlo..

Contralberi nei miei motori non ne ho mai avuti, quindi non ho mai potuto toglierli   ..

quanto all'affidabilità non sono d'accordo, è più probabile sbancare un motore con contralbero a cui si è cambiato pistone piuttosto che ad uno a cui si è rimosso il contralbero..
le forze che sollecitano il banco sono quelle di primo ordine, su cui il contralbero non influisce.. ma bastano solo un paio di grammi in più o in meno sul pistone per pregiudicare la bilanciatura di serie dell'albero. (il peso minimo e massimo del pistone dovrebbe essere riportato sul manuale di officina)
Inoltre il contralbero annulla le vibrazioni creandone altre di verso opposto, quindi sui sindoli supporti le vidrazioni ci sono comunque.. semplicemente non escono dal motore..  e sfido chiunque a riequilibrare l'insieme albero-contralbero senza appositi macchinari..  basta veramente pochissimo per generare vibrazioni "diverse" che non si annulano ma si sommano!!  .. i contralberi danno solo l'illusione di avere un motore bilanciato..

riassumendo visto che il motore è aperto e l'intervento vuole essere "radicale" (visto che tanto la moto in strada non può andare) tantovale togliere il superfluo...  
Secondo me problemi non ce ne sono, a parte un po di vibrazioni in più per il pilota...

[marcolinho]

Allora mettiamola così:
io ho in questo momento ben tre e ripeto 3 motori aperti.
un dominator e due XR 600.

A sentire queste discussioni mi sembra di capire che effettivamente l'albero secondario non serva a rendere più affidabile la moto ma sia solo una questione di confort.
E' così???!!!
Se così fosse, visto che io la moto la uso quasi esclusivamente in offroad e che il confort o quanto meno le vibrazioni sono generate più dal percorso che non dal motore, se effettivamente ci sarà risparmio di peso e aumento di potenza, io lo toglierei.
Mauro, mercoledì sarò dalle tue parti, forse passerò a trovarti!
quali moto sono commercializzate o meglio quali di quelle in commercio attualmente nascono prive di contalbero???!
Ciao  
Marcolinho

Approvo: "Anche cambiare pistoni e bielle provoca variazioni di bilanciatura di cui normalmente non ci si occupa, ma se si vuole ricercare il capello, allora ragazzi diamoci da fare sennò che giochiamo a fare?"

Approvo  "

[ghostdancing]

per quanto riguarda l'equilibratura di un albero, so che molti utenti di monocilindrici ducati (esempio: scrambler) l'hanno fatta fare con ottimi risultati, sono sicuro che tra la toscana e l'emilia romagna ci sono diverse officine in grado di fare l'operazione, che nn dovrebbe essere nemmeno molto costosa...ho sentito invece di una special da dirty track con motore honda 600 privato del c\albero, ma era appunto un mezzo racing... un'altra questione è quanto sono bilanciate le moto di serie, intendo alla nascita...

[mauro]

Vedo che l'argomento contralbero ha colto molto interesse, bene! Alcuni di noi hanno giustamente evidenziato quanto sia difficile avere un albero motore perfettamente bilanciato già alla nascita (costa pure alla fabbrica farlo!) pertanto quello che ci vendono è un giusto compromesso. Si può sempre fare di meglio, ma occorre avere la giusta attrezzatura ed il personale esperto. Credo che con un pò di buona volontà qualcuno di voi potrà segnalarci nelle varie regioni officine veramente capaci.  In genere ci si deve rivolgere a chi opera nel mondo delle corse.  Tornando all'eliminazione del contralbero ripeto che la cosa dovrebbe essere possibile senza grossi problemi. Vorrei farlo subito, ma ho appena terminato la trasformazione e qualche litro di benzina lo vorrei bruciare! All'amico Marcolinho, che saluto, dico di provarci senz'altro. Con tre motori a disposizione non sarà difficile attrezzarne uno per esperimenti. Lo dico ancora una volta: con questi motori non penso che ci si guadagni la pagnotta o ci si possa competere ad alto livello, allora giochiamo!
Volevo fare un breve commento sullo scarico che ho adottato, una supertrapp con collettori xr. Ho dovuto modificare il terminale inserendo un fondello aperto con un tubo forato da 25 mm perchè il motore mi sembrava troppo soffocato appena saliva di giri (ho 9 dischi da 4"). In basso tira abbastanza ma vi devo confessare che i due scarichi originali Dominator allungavano molto di più! Farò un esperimento con due collettori separati e terminali open. Se qualcuno di voi lo ha già fatto mi faccia sapere.
Alcune foto le ho mandate al WM, non sono un granchè ma per il momento non potevo fare di meglio.  

Un ultimo appunto di discussione: tempo fa avevo lanciato una ricerca sui vari diagrammi di distribuzione adottati negli anni per il 600. A parte un breve commento del WM nessuno si è interessato. Ritorno sull'argomento perchè riuscire a sapere in quale anno si è adottato o meno un certo diagramma potrebbe consentirci ricerche mirate nelle preparazioni.