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Re:[Off-Road] 18^ Sgommata di Pomino

Aperto da nik, Novembre 25, 2003, 11:46:01 AM

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SuperMario

STUPENDO COMUNQUE!!!!!!

Quando leggo queste cose mi viene sempre + voglia di recuperare, appena ce ne sarà la possibilità, una piccola enduro 125 2T usatissima e andare ogni tanto a fare un pò di pratica off insieme a qualcuno della zona!!

Non si sa mai.......

Bravi nik e Alberto!!

fergus

#1
Bella, bravi, c'ero anch'io e confermo il punto dificile(piu' che altro a causa delle continue ammucchiate che ci avvenivano) era il secondo descritto.

Io arrivo li' bello tranquillo, vedo la delicatezza della situazione e mi fermo essendoci tre + o - rovinati... uno ce la fa' da solo, due li aiuto a spingere per trarsi dall'impaccio e liberarmi la strada, quindi rimonto in sella, faccio per ripartire ed un'altra mandria si ri-rivina intasando nuovamente il passaggio.
poichè su quel lastrone non ci si stava neanche in piedi tanto era viscido, avevo messo in crisi le mie gambe e non potevo spingerne altri... aspetto, aspetto e passano una ventina di minuti prima che ci sia lo spazio per ripartire... ero proprio sotto il punto viscido e l'abbrivio era minimo, uno o due metri? mah, ad ogni modo parto, quasi ce la faccio (forse il post a 1,1bar era troppo gonfio) ma con una fpintina d'aiuto passo senza ulteriori "danni".

quasi alla fine c'era una bella discesa ed io lascio correre ma, ad un certo punto l'inclinazione aumenta proprio con un canalone pietroso e quindi lascio correre... e' che poi c'era una curva a sx... ed io rovino spettacolarmente a dritto... ohi, ohi, ohi.

ma, se avessi bevuto meno il gg prima e se fossi andato a letto prima e se non avessi avuto bisogno di un analgesico al mattino forse avrei reso di piu'!!! :P

ah, passato il punto, diciamo così, dificile, c'era un pezzetto velocino alla fine del quale il percorso girava verso dx, beh io ho sbagliato, ho tirato dritto e mi sono ritrovato da capo all'inizio del tratto impegnativo... azz, quindi ho gironzolato attorno cercando un'escamotage all'enorme tappo che si era formato e fortunatamente ne sono uscito.

ciao
fergus

ps. non ho ancora scaricato la moto dalla macchina... ma stopomeriggio...

nik

#2
...proseguo riallacciandomi alle impressioni di "fergus", oramai sono nella parte finale, dove un pochino rinquorato dall'andatura, mi accingo ad affrontare l'ultimissimo pezzo, dove nel canalone in discesa descritto da fergus, non ho più braccia, complice anche il fatto che il maubrio non è completamente dritto, e rovino a terra.
Ma non c'è tempo, altri alle spalle devono passare, e li non c'è spazio, devo ripartire.
Sollevo il mezzo, e con un movimento degno di un buon novantenne, riguadagno la sella, e scendo con il motore spento.
Alla prima curva mi fermo per riposare un pochino, mentre tra le piante, si vedono e si sentono gli avventori del fetucciato finale, che dicono sia usato anche per P.S. a livello nazionale.
Prendo coraggio, e affronto gli ultimi metri che sembrano interminabili, e finalmente sbuco dal bosco ...... (continua)

ciak

noi abbiamo fatto 2 giri tranquilli, ma l'anno prossimo andiamo via con la tanica e ne facciamo 3 (che sboroni...)
comunque è stata divertente, non difficilissima (anzi, ho sentito che è stato l'anno più facile degli ultimi 5, praticamente senza fango...)

siamo andati via con calma (il k segnava 2 giri in poco più di 2 ore, compresi 2 fettucciati e velocità max 80 all'ora) anche perchè ho visto un ragazzino che sul pietrone è andato giù per il burrone (una decina di metri dritti) e un tipo che si è rotto una spalla cadendo su uno sterratone (chi me lo fa fare di farmi male....)

nik

#4
... (segue) Bravo ciak, chi ce lo fa fare?
...sbucato dal bosco, finalmente (per me) il giro era finito, e cercavo Alberto, in mezzo alla bolgia che si era formata all'ingresso del fetucciato, che vi assicuro era davvero bello e tosto, da veri manici, e si sentivano gli scarichi dei biscari che si lanciavano nel percorso, creando il sottofondo musicale adatto allo scenario :).
Ad un certo punto scorgo il mio compagno d'arme, e lo raggiungo, gli spiego il mio ritardo, e lui mi dice che aveva anche già fatto un giro di fetucciato.
Volevo provare anch'io, e mi sono lanciato fiducioso, ma il percorso era già ben segnato e infilarsi nelle traiettorie a canale, sarebbe stato per me caduta sicura, quindi nelle curve strette uscivo largo e andavo pianissimo, poi ricuperavo un pochino in alcuni tratti di salita, e per finire, mi sono concesso anche un salto in un rettilineo in mezzo al bosco.
Guadagnamo la fine della PS, e ci dirigiamo verso il luogo dove "se magna".
Anche se il percorso, lo riconosco, non era difficile, la palta non è mancata, e pensare che era la situazione migliore degli ultimi 5 anni :

Diciamo che senza molto onore ho fatto solo in giro (circa 50km), e mi spiace perchè per qualche indecisione e disoganizzazione, si potevano benissimo farne due, come hanno fatto ciak e Andrea, ma è andata comunque bene, a parte il paraolio dx della forcella del KTM di Alberto, che ci ha definitivamente convinto a fermarci per l'ottimo pranzo a base di cinghiale :-*.
Tutto questo l'abbiamo fatto per l'enduro?
Mah,  o era forse per questo?



Alla prossima ragazzi !!!!!

nik

#5
Volevo scusarmi con tutti per la non facile leggibilità del mio resoconto, appena posso sistemo le foto.
A proposito Wm, il sito piace moltissimo anche ad Alberto (mio compagno di merende), che gli dipiace che non ci sia qualcosa di simile anche nel mondo KTM :D :D :D


Ps: Scusa Alberto !!!!

alves

Nik, Bel racconto e belle foto!
Deve proprio essere una cavalcata interessante!
E poi i posti: l'Appennino è così selvaggio e spopolato, altro che il Veneto, la si che ci si gode con l'enduro!
Ciao
Alves